66 Franco Momigliano tivo l'argomento può essere occasione di verifica della confluenza positiva di diversi « approcci » di studio (statistico, economico, giuridico, sociologico, tecnico-sindacale), quando, pur fondati su un pluralismo di impostazione ideologica, siano applicati ad un tema reale e attuale di lotta del movimento operaio. Di fronte a problemi domin'ati, come nel caso del lavoro femminile, da una pesante cortina di schemi che mascherano un complesso e contrastante intreccio di motivi etici, ideologici ed economici, è naturale che si crei una certa ambivalenza tra atteggiamenti ispirati da una motivazione (tradizionale al movimento femminista borghese), che ·vorremmo convenzionalmente definire «etico-civile», e impostazioni ispirate da motivazioni collegate da una parte ad· una determinata visione delle strutture economiche nella società capitalistica moderna, e dall'altra a preoccupazioni di ordine piu prettamente politico in relazione ad una particolare valutazione della situazione del movimento sindacale nel nostro paese, e delle sue possibilità e occasioni di ripresa. · Il dibattito sul lavoro femminile, recentemente riacceso, in realtà è stato un esempio del modo come possano intrecciarsi motivazioni etiche, motivazioni economiche e motivazioni politico-sindacali di fronte alla prospettiva di far avanzare una certa rivendicazione del movimento operaio, e di come i diversi approcci di studio, applicati ad esempio a. tale genere di problema, possano costituire un'ottima occasione per ripercorrere 4n intero arco di aspetti delle condizioni delle classi lavoratrici nella società italiana, che per un motivo o per l'altro si tende spesso a dare per noti o scontati. · Prendiamo in considerazione ad esempio un ~spetto marginale: quello della « coadiuvanza familiare». La partecipazione femminile alla vita layorativa, e pertanto la sua forma di partecipazione sociale, si realizza tuttora in notevolissima misura nel nostro paese attraverso. una via che, in base ad una ideologia corrente, assicura la sintesi e. l'armonizzazione della visione intimizzata e privatizzata della donna e di urta sua moderna aderenza ad una funzione economico-sociale. Ma quale sia la ben diversa realtà effettiva di questo fenomeno, o di quello del lavoro a domicilio, è tema di indagine che andrebbe metodicamente ripercorso, per individuare, al disotto delle manifestazioni piu appariscenti del capitalismo moderno, la sovrapposizione di diversi strati corrispondenti a diverse fasi storiche. Analoghi discorsi ~i potrebbero fare per il fenomeno «sotto-occupazione», per la «provvisorietà)) del lavoro femminile, per l'alto grado di utilizzazione della mano d'opera femminile giovanile nell'industria, per la consistenza «reale)) della «inattività)) femminile in relazione a nuovi problemi posti dall'economia domestica (casalinghe). Pare cosf che la posizione della donna lavoratrice in Italia rifletta in modo particolare _ed evidenzi per certi suoi profili o gli aspetti piu arretrati e Biblioteca Gino Bianco·
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==