Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

PROBLEMI DEL LAVORO FEMMINILE I. IPOTESI IN MARGINE A UN CONVEGNO Il problema del -lavoro femminile, come è noto, richiede di essere affrontato sotto due punti di vista praticamente indissolubili: quello della parità delle possibilità di occupazione e quello della parità della retribuzione. Ambedue questi temi sono stati oggetto di vivaci dibattiti nel nostro paese, in occasione delle esig~nze poste dalla ratifica della Convenzione del BIT, ed anche affrontati metodicamente dal punto di vista di diverse discipline in recenti convegni di studio 1 ; s1 che anche questo mo1 Un convegno con tema « Retribuzione eguale per lavoro di valore eguale» promosso, su proposta dell'Unione Donne Italiane, dalle principali associazioni femminili esistenti in Italia, è stato tenuto a Milano sotto il patrocinio della Società Umanitaria, dal 4 al 6 ottobre di quest'anno. I suoi lavori hanno avuto larga eco su settimanali e quotidiani e sono stati anche occasione di una rinnovata polemica tra quotidiani confindustriali e di sinistra. Gli atti del convegno saranno raccolti in volume a cura della Società Umanitaria. In realtà il titolo « convegno di studio», spesso usato per manifestazioni, d'altronde in sé valide e necessarie, di attivizzazione o di agitazione dell'opinione pubblica, non pare essere stato del tutto usurpato in questa occasione. Contrariamente a quanto ci si poteva attendere nei confronti di un argo- .. · mento tradizionalmente affrontato su un piano protestatario ed emotivo o in termini di astratta richiesta di riparazione di una secolare ingiustizia, il convegno, per la completezza e l'aderenza di talune relazioni in materia statistica, economica, sociologica, giuridica e sindacale, ha mantenuto fede al suo nome. Se non si può dire che ciò sia avvenuto in modo completo, lo si deve ascrivere al fatto che nella organizzazione del convegno non si è adottata una metodologia moderna di lavoro mediante commissioni, bensf la tecnica tradizionale della meccanica successione di relazioni e interventi in seduta generale; lo si deve d'altra parte anche al fatto che le associazioni promotrici non hanno potuto rinunziare del tutto a qualche appello emotivo sollecitato dall'attesa di un loro pubblico tradizionale. Il che, in pratica, potrebbe essere oc~asione per confermare se ancora fosse necessario, che « con ricerca >> non implica confusioni di livello ne1la partecipazione, ma scambio attivo di sollecitazioni, informazioni, esperienze ed ipotesi tra i diversi livelli. In realtà un tentativo di introdurre una metodologia nuova di questo genere er~ stato ?Pe;ato in se1e di. ~reparazi?~e d~l. co~vegno, organizzando la raccolta da~ luoghi d~ lavoro_d1 dati_1nformat1v1 or1g1nah, da sottoporre preventivamente alla elaborazione _d~t rel_at?r!; purtr?PP~, per. la _scarsa esperienza ed abitudine a questo genere d1 1ndagtn1, il tentativo e r1usc1to 1n modo assai incompleto. 5 Biblioteca Gino Bianco

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