Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

Sul potere contrattuale del sindacato 55 .. Dall'esperienza pratica, quotidiana, dell'azione sindacale, nasce l'esigenza di. una sistematica verifica del potere contrattuale del sindacato in Italia. Un grande progresso è stato compiuto quando, circa due anni fa, il sindacato italiano ha cominciato a pensare se stesso in termini di capacità contrattuale anziché soltanto col tradizionale riferimento alla dinamica del numero degli organizzati e al successo o all'insuccesso di alcune o di molte grandi lotte. Finora questo processo critico ha investito la sola CGIL, e non ancora in misura sufficiente: fino a tempi recentissimi la CISL ha rifiutato di ammettere che esista una crisi del potere contrattuale del sindacato italiano, per non riconoscere che essa stessa è parte integrante di questa crisi. Col riferimento al potere contrattuale non si resta sul piano tecnico della ·scelta di q~esto o quel metodo di approccio al problema sinda-, cale, ma si esprime implicitamente un preciso concetto del sindacato e del suo ruolo nella soc~età. Il potere contrattuale richiama il carattere direttamente antagonistico degli interessi il cui conflitto deve essere risolto nella contrattazione, il ruolo del sindacato viene concepito in funzione diretta di un contrasto che ha la sua base nel luogo di produzione ma si estende alle scelte, piccole o grandi che siano, della politica economica. Ogni residua interpretazione del sindacato come organizzazione strumentale ed eteronoma rispetto al proprio compito fondamentale antagonistico viene cosf ripudiata. L'autonomia del sindacato dal padrone, dallo Stato e dai partiti politici, la sua natura di organizzazione· che rende dei servi'zi, di utilità diretta e indiretta per i lavoratori e di utilità pubblica per lo sviluppo economico e il progresso democratico, ne risulta piu chiara. Sotto l'angolo visuale del potere di mercato le lotte sindacali appaiono piu nettamente non come una serie di prove di forza per una imprecisata prova in un indefinito futuro, ma come l'aspetto decisivo della vita sindacale, che deve essere valutato in base ai risultati immediati e mediàti di rafforzamento della istituzione sindacale. Sembra escluso che la verifica del potere contrattuale possa portare a delle misurazioni quantitative. L'efficacia del controllo sindacale sulla offerta e sulla domanda di lavoro non può essere misurata piu facilmente di quanto lo possa essere (e non lo è affatto) l'efficacia del controllo sul mercato da parte di un produttore di beni o di servizi. La stessa materia che dovrebbe essere oggetto di misurazione non è facilmente definibile : il complesso della condizione lavorativa, sulla quale il sindacato deve affermare il suo controllo, comprende, insieme Biblioteca Gino .Bianco

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