Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

Sul potere contrattuale del sindacato 53 Il paternalismo, che è l'antitesi del potere sindacale, viene cos1 riconer sciuto coqie lo strumento della pace sociale nelle aziende capitalistich~ . , .p1u avanzate. L'attacco reazionario trova resistenze non solo nei sindacati, ma nell'opinione pubblica e nel pensiero economico piu accreditato, pro-- fondamente permeato delle teoriche del pieno impiego e dello sviluppo .. Ne fa prova la lettera al « Times >> di dodici economisti di Oxford e di_ Cambridge, e la dura risposta del Cancelliere Thorneycroft nel dibat-· tito di fine ottobre ai Comuni : « Un milione di dollari che affiuisc.e nella riserva val piu di una mole di argomentazioni accademiche >>. Di minore asprezza, ma ancor piu importante, è la polemica di oltreoceano. È Eisenhower in persona che lancia il grido di allarme alla conferenza annuale della Banca Mondiale e del Fondo Internazionale. È Eisenhower che si compiace della stagnazione produttiva americana, come garanzia contro l'inflazione. Eppure proprio il Fondo e la Banca erano sorti dopo la guerra come strumenti per non subordinare le politiche di sviluppo alle esigenze rigide di una stabilità monetaria ragguagliata all'oro. Il Fondo accetta il controllo governativo sul movimento dei capitali, la Banca richiede la garanzia governativa dei paesi beneficiari dei prestiti. Un embrione di politica economica internazionale era venuto alla luce, contro l'automatismo del mercato monetario internazionale, cioè contro una politica economica internazionale dettata dai grandi interessi privati e priva di responsabilità di fronte ai popoli. Oggi anche quel ~minimo di direzione economica pubblica sul piano internazionale sembra vacillare. Gli USA puntano sui prestiti internazionali di privati a privati, il Fondo non ha risorse sufficienti, la Banca è accusata dai paesi sottosviluppati di politica gravemente discriminatoria ai loro danni. E soprattutto si tende a riformulare la vecchia e falsa alternativa: gold standard e metodo classico di orienta-= mento indiretto delle scelte, oppure politica autarchica di restrizioni; controlli fisici e autorizzazioni amministrative. Laddove la vera alternativa è un'altra·: preminenza delle politiche di sviluppo equilibrato e· riconoscimento delle forze organizzate destinate a realizzarle, oppure· accantonamento dei fini preminenti di politica economica, liquidazione della forza contrattuale del lavoro e della sua capacità di negoziazione. col padronato e toi pubblici poteri, e affidamento ·delle decisioni, sul piano interno e su quello internazionale, alle cosiddette forze spontanee, cioè agli agglomer3:ti di potere del capitale monopolistico. La lotta che si è aperta presenta aspetti interessanti e in qualche modo Biblioteca Gino Bianco

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