Passato e Presente - anno I - n. 1 - gen.-feb. 1958

44 Alberto Caracciolo dannati, non fossero mai esistiti, o che si fosse trattato di un organismo personalmente diretto da Lenin. Non è quindi dato servirsi di una buona storia della Terza Internazionale in lingua russa, e dobbiamo invidiare persino quegli studiosi sovietici che hanno potuto, ultimamente, ritrovare nei loro archivi i resoconti stenografici di tutti i congressi, le lettere di Lenin espunte dalla collezione ufficiale delle Opere, e la raccolta curata da Bela Kun poco prima di essere fatto scomparire; L'Internazionale comunista nei documenti, 1919-32 1 • Le memorie di protagonisti non offrono neppure esse gran che, tanto piu che le possedia mo ad opera di Trotzkij, della Balabanova, di qualche altro, mentre ci mancano quelle di personaggi. ancora militanti nel movimento comunista come Togliatti e Scoccimarro, Terracini e Bianco, per nOJ.?p.arlare che degli italiani. Il periodo trattato in questo primo volume inglese comprende due fasi abbastanza distinte. La prima è la fase eroica e di attacco, in cui la rivoluzione mondiale sembra imminente. La seconda, che ha inizio intorno al 3° Congresso, nel 1921, è di rinunzia all'offensiva immediata e di radicale cambiamento di tattica nelle diverse sezioni nazio·nali ed in Russia. Nella fase iniziale il tratto saliente è la fiducia in un crollo imminente del capitalismo in tutto il mondo. Questo tratto ritorna ad ogni passo, in ogni documento, con qualche eccezione prevista solo per l'America, che potrà forse restare ancora per poco fuori dalla rovina generale 2 • Talora l'accenno - come già nelle parole di Lenin « la rivoluzione proletaria e l'abbattimento del giogo del capitalismo si avvicina .e si avvererà in tutti i paesi del mondo >> 3 - può apparire riferito a un'era storica nel senso piu lato: « L'epoca presente è l'epoca della disintegrazione e del collasso dell'intero sistema capitalistico mondiale, che porterà giu con sé l'intera civiltà europea se il capitalismo con Je 1 Di questi materiali si è servito il saggio di la. I. Ts1cov1c, La svolta tattica del 3° Congresso della I. C., riprodotto in «Rinascita», giugno 1957, pp. 318-25, d~ not~vole interesse anche se imperniato su di una sopravvalutazione dell'opera di _Lenin. Va osservato peraltro, per avere un'idea del limite scientifico di questo ar~icol?, che lo Tsicovic riesce a non menzionare mai Leone Trotzkij e Giorgio Zinov1ev, relatori sui principali punti all'ordine del .Jiorno. 2 « Potrà tuttavia accadere che in America il capitalismo continui ad esistere per un paio d'anni insieme a un'Europa socialista. Può tuttavia accadere che anche in I~ghilterra il capitalismo continui a esistere per un anno o due a fianco del. comu~ismo, che avrà trionfato sull'intero continente europeo. Ma per un periodo p1u lungo questa coesistenza è impossibile >> (p. 51). 3 Articolo Il 2° Congresso della Internazionale comunista in Opere scelte' ed. italiana, voi. II, p. 638. ' ' Biblioteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==