2 Antonio Giolitti L'elemento politico è esplicitamente contenuto nelle prime defini~ zioni dell'oggetto della scienza economica e appare chiaramente nella terminologia stessa: dalla economia cipile, pubblica, nazionale, di Genovesi, Beccaria, Verri e Ortes, alla Nationaloekonomie dei tedeschi, alla Political Economy degli inglesi, alla Ricchezza delle nazioni di Smith 1 • Anzi, non solo l'elemento politico ma quello etico è dominante nelle manifestazioni del pensiero economico nel suo formarsi come scienza, per un lunghissimo periodo. L'economia e la crematistica dei Greci scaturivano dalla loro filosofia generale dello stato e ·della società (cfr. ScHUMPETEpR., 53); nel Medioevo e fino a un'epoca recente si può dire che« l'economia politica deriva dalla filosofia» (cfr. BoNARp, p~ 5-.6). Abbiamo scritto genericamente « fino a un'epoca recente», perché non è possibile fissare una data che segni effettivamente l'apparire di una scienza economica consapevolmente autonoma nel suo oggetto e nel suo metodo. Quello che è stato. cp.iamato il « grande spartiacque » nello sviluppo del pensiero economico postmercantilistico (RoLL, pp. 456-58) percorre un arco che và dagli immediati successori di Ricardo fino alla pubblicazione dei Principles di Marshall, che introdussero nella scienza economica. anglosassone l'uso del termine economics, e passa attraverso la critica di John Stuart Mill alla definizione smithiana (di cui parleremo tra poco a proposito del metodo) e attraverso la cosidd~tta « rivoluzione marginalista ». Il punto di rottura rispetto alla scuola classica è collocato da Marx (Storia, III, pp. 94-95) all'inizio di quel processo, nell'opera di James Mill, col quale « comincia ... la dissoluzione della scuola ricardiana >>: Il punto d'arrivo coincide in modo fin troppo sorprendente e suggestivo col sorgere dell'imperialismo moderno. Ma senza incorrere in « una giustapposizione troppo cruda e meccanica della realtà economica e del pensiero economicç>» 1 (RoLL,p. 457), si può rilevare - anche allo scopo di indicare un tema di ricerca - un parallelismo certamente significativo tra l'accentuata alienazione dell'uomo provocata _dalla nascita dell'imperialismo moderno e il processo che contemporaneamente attraversa il pensiero economico. La « conseguenzialità formalmente logica» a cui tende James Mill (MARX, Storia, III, p. 94) porta a un distacco dalla realtà so1 In~ questa sede è quasi superfluo ricordare che il termine di « economia politica » fu adoperato probabilmente per la prima volta dal MoNTCHRÉTIENnel !raicté d_el'économie politique (1615), che « deve a questo fatto una immeritata 1mmortahtà », come_ osserva ScttUMPETER (p. 21) rifiutandosi di nominarlo. Biblioteca Gino Bianco
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