IO Antonio Giolitti del benessere è stato unanimemente considerato un elemento costante nell'oggetto della scienza economica - diventa processo di sviluppo della forza produttiva del lavoro umano. La scienza economica si troverà allora anche di fronte al problema del mutamento istituzionale - cioè della trasformazione dei rapporti di produzione - quando la forma sociale storica in cui si effettua l'analisi si rivela come un ostacolo alla soluzione del problema economico, inteso questo anche nel senso piu ristretto come problema di scelta « tra scopi e mezzi scarsi applicabili ad usi alternativi >> (RoBBINS,p. 20 ). La scienza economica non potrà eludere quel problema trincerandosi dietro il rifiuto di una contaminazione politica, se non al prezzo di rifiutare il suo stesso assunto fondamentale, la sua natura e la sua importanza. Tra le scelte economiche possibili non potrà non essere considerata anche quella che comporta una scelta politica. Ma questa non sarà piu per l'economista, dopo Marx, una verifica pratica nel senso smithiano, bensf una manifestazione del1'unità tra teoria e pratica, tra scienza e storia, tra economia e politica. Per il politico marxista, la scelta non potrà piu esser determinata sol- . tanto da un giudizio di valore sulla « superiorità » di un sistema rispetto all'altro, ispirato da esigenze etiche o edonistiche, da interessi di gruppo, da volontà di potenza, ma dovrà scaturire dall'analisi scientifica del modo di produzione e delle possibilità di sviluppo del lavoro umano. In questo senso potremo chiamare « politica dell'economia» una pulitica socialista che tenda a instaurare nuovi rapporti di produzione, nei quali possa avere piena espansione la forza produttiva del lavoro umano. 4. - Abbiamo detto che i classici e Marx non. persero mai di vista l'uomo economicamente operante in una società divisa da contrasti. di interessi. Furono le successive teorie dell'economia pura a ricorrere al postulato dell' « armonia», di derivazione giusnaturalistica. Su quel po stulato si appoggiò il liberalismo economico. Il Myrdal ha dimostrato che si tratta di una finzione, nella quale si cela una premessa normativa,. La scienza economica non deve eludere la realtà sociale storica degli interessi di classe in contrasto. Ma per l'economia pura questo ritorno alla .concretezza e a un .maggior rigore metodologico comporta necessariamente una piu netta separazione tra economia e politica. In presenza di un contrasto d'interessi l'economia pura non può, se vuol restare scienza, fare una scelta P<?liticané può ricorrere alla finzione dell'armonia (che Biblioteca Gino Bianco
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