UNA RIDUZIONE « POPOLARE » DI UN GRAMSCI UFFICIALE « Dire la verità, arrivare insieme alla verità, è compiere azione comunista e rivoluzionaria»: queste parole di Antonio Gramsci (Ordine Nuovo, p. 13) possono servire come simbolo concreto di tutta la sua attività di pensiero e di azione. Affermazione perpetuamente ripetuta e poco praticata da molti stessi che si richiamano a Gramsci, soprattutto se si pensa che tale proposizione non ha un significato solo di psicologia o di parenetica politica ma, interamente, di metodo scientifico e politico. Non soltanto « dire la verità», ma « arrivare insieme alla verità»: se l'opera di pensiero gramsciana, depositata e consegnata, in modi « materialmente » frammentari e rapsodici nei Quaderni del carcere e poi piu organicamente negli scritti di azione politica ordinovisti e postordinovisti, potesse chiudersi in una affermazione unitaria, non esiteremmo a riconoscere nella concezione di una cultura come partecipazione politica e scientifica, come perpetuo rapporto critico ed educativo di « senso comune» e pensier·o scientifico, popolo e intellettuali, masse e specialisti, il centro del pensiero di Gramsci, oltre che la sua stessa « autobiografia'» intellettuale e morale. La concezione di una organizzazione democratica della conoscenza, di una «socializzazione» degli strumenti di ricerca e dei mezzi di comunicazione, in quanto partecipazione della società civile e della classe operaia e contadina alla produzione e alla organizzazione culturale, illumina la teoria filosofica e politica gramsciana, le dà un carattere intimamente pedagogico e metodico, in definitiva si presenta come elaborazione originale della tradizione marxista. Del resto la polemica di Gramsci è continua contro la funzione divulgativa intesa come « volgarizzazione » per esigenze immediate e contingenti, che impedisce di riprendere il marxismo o « filosofia della prassi» « all'altezza che deve raggiungere per la soluzione q.ei compiti piu complessi che lo svolgimento attuale della lotta propone, cioè alla creazione di una nuova cultura integrale, superando la fase e il momento della " volgarizzazione " per le necessità della vita pratica e immediata» (Il materialismo storico e la filosofia di Benedetto Croce, pp. 199-200 ). Con queste premesse l'opera di antologizzazione di Gramsci si presenta complessa e, diciamo pure, difficile, e per piu ragioni: da un lato la necessità non della « descrizione » ma della sistemazione critica di un -pensiero .. Biblioteca Gino Bianco
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