98 Luciano Gallino ogni livello della società la mansione e il potere che da essa deriva no~ hanno piu alcun nesso con l'individuo singolo: il_trapasso d~lle form: d1 autorità tradizionali, legate alla persona - vedi le categorie weber1ane « Gerontocrazia », « Patriarcalismo >> e anche « Patrimonialismo » - alle forme di autorità legali e burocratiche è concluso e irreversibile (il che non esclude, beninteso, che possano ricomparire forme di aiutorità carismatiche, del tipo Uomo-guida/Massa-seguace). La pseudo-utopia democratica espressa nel motto « ogni uomo conta per uno, e per uno soltanto», sembra aver trovato cos1 la formulazione definitiva: « Tutti gli uomini sono uguali dinanzi all'Organizzazione ». In realtà tale supposta uguaglianza, « che non si limita a fare di ciascuno il controllore dell'altro, ma dovrebbe mettere ciascuno in grado di fare altrettanto bene il lavoro dell'altro» (Adorno), è causa d'una mostruosa· lacerazione che si opera e si rinnova ad ogni istante nell'individuo come il fegato piagato di Prometeo. Siccome l'unica speranza di sopravvivenza sociale in seno all'Organizzazione sta nella misura in cui ci si fungibilizza, in cui si riesce a mimare il potente, mentre la sola speranza di sopravvivenza individuale sta nell'aggrapparsi ai resti della propria insostituibile vocazione, l'esercizio sociale dell'individualità - della vocazione - attraverso cui pervenire alla giustificazione di sé, a un autentico « senso di appartenenza », è irrimediabilmente compromesso. L'alienazione del produttore si è estesa a tutti i membri della società, giacché, nota il Mills, anche il potente ed il creso sono fungibili: toglietegli le loro risorse di uomini donne e denaro, toglietegli il monopolio dei mass-medz·a, e resteranno poveri e impotenti, poiché il potere is not of a man, non investe l'uomo in sé: è dato dall'accesso alle maggiori istituzioni, ai gangli nevralgici dell'Organizzazione da cui si diramano i canali di controllo della struttura. · Quanto al « futuro che si può prevedere » (un argomento che attrae molto la pubblicistica del neo-borghese, dato che esso intravede nel futuro la possibilità di giustificare il suo passato): la piaga al fegato di Prometeo potrebbe anche sparire. Se non l'alienazione, vista dall'esterno del m@ndo, berkelianamente, con l'occhio di Dio, potrebbe sparire nel mondo il senso dell'alienazione. L'uomo reso assolutamente fungibile perderebbe infatti fin il ricordo della sua antica insostituibilità, e la deformazione impressa gli dall'Organizzazione diverrebbe senza residui la sua forma. Trasferita la storia al difuori della vita individuale, i conflitti verrebbero sanati, per estinzione di una delle parti, ancor prima di nascere; e con la morte del soggetto autocos_ciente, ultimo testimone della sua inumanità, l'Organizzazione potrebbe infine celebrare la sua notte di Walpurga - l'avvenuta identificazione a se stessa della società. Catastrofismo? Magari, se può servire a ricordare che il socialismo non è in~rente al co~s? della storia, ma è una storia da fare per opera delle coscienze superst1tL Biblioteca Gino Bianco
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