Ombre Bianche - anno II - n. 4 - aprile 1980
76 Emanuela Cavedon 27/6/60 ore 8,30 Per orientarci abbiamo bisogno di luce. E non solo abbiamo bisogno dell'aiuto dello Spritio Santo, ma dobbiamo anche aprire il nostro cuore: è inutile che fuori ci sia il sole, se poi chiudiamo tutte le finestre e le imposte della nostra casa. Luce, quindi, per orientarci nel cammino che dovremo percorrere durante tutta la nostra vita. La vita! Cos'è la vita? Oggi ci sono giovani di vent'anni che odiano la vita, vogliono morire: perchè? Perchè non hanno capito cos'è la vita e cosa devono fare nella vita. Le occupazioni, gli impegni ci distraggono, non ci lasciano più riflettere sul vero motivo per cui Dio ci ha creati: continuiamo ad accontentare il corpo e non più l'anima. Massime da ricordare: "Cosa conta che tu abbia conquistato il mondo, quando hai perduto l'anima?" "Oggi sei qui, domani potresti morire!" Cosa pensa la gente della vita? "La vita è un mistero" "La vita è un giro di valzer" "La vita è godimento" Ecco come oggi si travisa il vero motivo per cui siamo stati creati. Fin da piccoli abbiamo imparato a memoria una formula che purtroppo molto spesso non te- niamo presente: "Dio ci ha creati per conoscerlo, amarlo, servirlo e goderlo ben presto in paradi- so" La nostra vita dovrebbe essere come una candela che viene accesa da Dio, che ar- de vicino al suo altare (per ringraziarlo e adorarlo), la cui fiamma è tremolante (per pregarlo e supplicarlo) e che brucia e si consuma (per espiare i propri peccati). La vita è una moltiplicazione, composta da moltiplicando (azioni) e moltiplicato- ' re (amore verso Dio); se noi moltiplichiamo uno per mille, risulta mille: così è an- che nella nostra vita. Se l'azione che compiamo è minima, ma l'amore verso Dio è grande, il risultanto sarà grandissimo. GIACULATORIE INDULGENZIATE 1)Mio Dio, mio tutto! 2) Gesù mio, misericordia! 3) Gesù, Maria! 4) Gesù, Maria, Giuseppe! 27/6/60 ore 11,15 (50 gg. di indulgenza) (300 gg. di indulgenza) (300 gg. di indulgenza) (7 anni di indulgenza) Per costruire un solido edificio occorrono ghiaia, cemento armato e soprattutto buone fondamenta: la ghiaia sono le nostre piccole azioni, il cemento armato il nostro amore per Dio, il buon fondamento la grazia di Dio. BibliotecaGino Bianco
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