Ombre Bianche - anno II - n. 4 - aprile 1980
Quando parlavamo di vita e di morte 75 È inevitabile, a questo punto, che io concluda la mia lettera con un invito: un invito alla gente del mio tempo, siano essi uomini di cultura, uomini di scienza, oppure uomini tout-court (per favore, escludiamo i politicanti) a guardare in f ac- cia quelli che sono gli unici veri tabù del nostro tempo (gli altri, tanto sbandierati, sono solo mode culturali). . Dopo di che, evitiamo di aprire in gran fretta un "pubblico dibattito": conce- diamoci il tempo di pensare, di riflettere; ri rendiamoci SP.azidi silenzio. ~ , Quando dentro di noi le parole perderanno a provv1s1orictà del gioco, la va- Vt cuità delle bolle di sapone, e a fatica rivestiranno strati di coscienza, allora sare- mo pronti a inc ntrarci, per scambiare i frutti del deserto, le nostre schegge di ve- rita. W\ ~ ~ iJ.. ~ ,y\À-~ ~ v ( I CASA DEL SACRO CUORE - VICENZA 26/6/1960 ore 18 Apertura fatta dal Reverendo don Massimo, padre spirituale del Seminario Mi- nore. Un grande dono è quello che abbiamo avuto noi di poter partecipare a questi SS. Esercizi. Perchè facciamo questi Esercizi Spirituali? Perchè abbiamo ad orientarci, perchè abbiamo a capire qual'è la strada che dob- biamo percorrere. Il varo di una nave è un momento molto solenne, e in quell'istante si pensa: "Quale sarà la sua vita? Avrà lunga durata, oppure affonderà presto?" Questi sono gli interrogativi che ci si fa al varo di una nave. Momento molto so- lenne, dunque, questo! E non è altrettanto importante il momento in cui noi ci incamminiamo verso la nostra strada, il momento in cui decidiamo qual è la via da prendere? Anche noi in quell'istante ci facciamo degli interrogativi: "Sarà la via giusta? Cammineremo diritti, sicuri? ... oppure affogheremo?" Momento molto solenne, dunque, quello in cui decidiamo! E per questo è molto necessario un corso di esercizi di orientamento, per riflettere e per pregare Iddio, perchè ci aiuti. È, dunque molto necessario il silenzio ed il raccoglimento per re- star sole con Dio e per sentire la sua voce. Come le stazioni radio-televisive sono poste sui monti, dove c'è tranquillità e cal- ma per captare e quindi trasmettere le onde, così anche noi in questo momento dobbiamo abbandonare le compagnie ed elevarci, innalzarci sempre più per re- stare sole con Dio. BibliotecaGino Bianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==