Ombre Bianche - anno II - n. 4 - aprile 1980

Dai "Quaderni del mio pensare ... " 43 Ma per fortuna chi veglia e forsi domina su questa panorama è l'unità sociali- sta che per bocca del suo lider Saragat a promesso il suo formale interessamento per la causa di tutti i lavoratori italiani rapresentati nei due milioni di voti circa che l'unità socialista a ottenuto e che difenderà eventualmente un domani nella compagine del governo tutti gli interessi e i diriti e le rivendicazioni di tutti i lavo- ratori italiani". (Gruppo II, quaderno 1) De Gasperi l'uomo dal sangue misto e perciò dupp,one per eccelenza L'analisi sul partito di maggioranza e sul governo viene approfondita nei mesi successivi. Le con- clusioni sono negative, oltre ogni previsione, soprattutto se si tiene conto che le fonti di informazione più frequentemente utilizzate, almeno per quanto risulta dal diario, sono di parte democristiana. C'è da chiedersi quanti altri proletari della Bassa, oltre al nostro, abbiano tratto dalla lettura della Difesa del Popolo "la convinzione che l'Italia nel 1950 si stava avviando verso una dittatura padronale". De Gasperi diventa il simbolo della doppiezza: non potrebbe essere diversamente dato il suo bilinguismo. "Convulzioni interne della D.C. - Laeder della D.C. è sempre De Gasperi l'uo- mo dal sangue misto e per ciò duppione per eccelenza. Bislinguistico sa cogliere il momento giusto in forza del suo fiuto, è il più furbo fra gli Italiani, sa cammina- re su di un doppio binario e all'occorrenza ti schiaccia con la sua macchina D.C. E lo vediamo che se la cava sempre bene anche nell'interno del partito. Vedi la sostituzione di Taviani con l 'on. De Cappi alla direzione del partito. Ne da il re- soconto il gazzettino del 12/1/49. [... ] E da questo si prelude quale sarà !esito di questo congresso (nazionale) che per quanto sia aspro il dibatito esso uscirà sem- pre un organo di conservazione, perchè a questo ci deve pensare il signor Taviani che ha per fino escluso di citadinanza la politica sociale di Granchi cioè quella di limitare la miseria e lenire la povertà, cioè il gruppo dei sindacalisti cioè quelli che si trova a contato con la povera gente". (Gruppo I V, quaderno 8). [ ... ] "Il congresso D.C. della prov. di Padova va in riferimento con quello naziona- le che si svolgerà a Venezia. Al congresso provinciale ce una relazione dell' on. Gui sul tema necessità vitali del lavoro italiano, disuccupazione, qualificazione, . . em1graz1one. Cosa fa la D.C. per il lavoro? fa di questo un progresso di disordine creando e incrementando il crumiraggio, strozza a favore dei datori di lavoro il diritto dei lavoratori. Incrementa la disoccupazione per non molestare gli interessi del capi- talismo. Si addopera a mandare i figli all'estero per non smuovere gli interessi dei signori". (Gruppo I, quaderno 5) [ ... ] , "Sulla difesa del popolo del 19/2/50 si leggeva le ingente spese che si sprecano in occorenza del carnevale con la massa di gaudente che vi partecipa con spese in- gente e sprechi favolosi, e dall'altra il fosco ritrato ove si dipinge una famiglia con l'uomo dell'occhio torvo e disucupato, e una dona sparuta con i figli palidi e smunti senza scarpe e indecentemente vestiti: segno tangibile ove vi regna la mise- ria e la fame. Vero quadro della realtà del nostro tempo d'ingiustizia che si com- BibliotecaGino Bianco

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