Ombre Bianche - anno II - n. 4 - aprile 1980
42 Francesco Se/min arestata sulle Alpi Giulie o si porterà sulle coste del rnediteraneo. [... ] Questa mattina 19 aprile mi recco da P. per ascoltare la radio. Essa dice che in Italia le votazioni si svolge in ordine perfettissimo con un'affluenza alle urne ab- bastanza ellevata, qui a Candiana ha votato quasi il cento per cento, [... ] alle ore 23 e oltre la radio annuncia i primi dati ufficiali di alcune sezioni di Milano Tori- no Venezia Napoli Bari e altre città. [... ] La vittoria è già certa per i Democristia- ni. Il popolo italiano a già giudicato coloro che lo credeva ingnorante, esso nutre ancora fiducia nella sua tradizionale civiltà cristiana affidandone i compiti e le attuazioni a un grande partito che si è assunto la gravosa responsabilità di ripor- tare la vita sociale sul piano della dotrina cristiana. Ci riuscirà? È quello che ve- dremo in seguito. E da duemilla anni che l'umanità attende questa dottrina in sul campo sociale mai realizzata da nessun movimento politico. Ci riuscirà poi quel- lo? è quello che vedremo in seguito. [... ] Il fatto è che il popolo italiano si dimostrò maturo per queste ellezioni ma ciò che più vale esso di dimostrò molto intelligente perchè con il suo responso ha in- chiodato la Democrazia cristiana e il clero nella più tremenda delle responsabili- tà. Su questo partito il popolo gli a addossato i compiti più ardui investendola di un potere che nessuno può contestarglielo, e che ogni ragiro sarebbe vano per vo- lersi levare questa tremenda responsabilità perchè clero e democrazia cristiana è impegnata a fondo nel risolvere i compiti della questione sociale, per quanto·ab- bile e scaltra sia la sua politica non può più cavarsela di fronte al popolo, è al po- polo che essa deve rispondere". (Gruppo II, quaderno 1) L'estrema sinistra è armata e sta bene che sia cosi , Da alcune annotazioni riportate sul diario qualche giorno dopo le elezioni si desume che, apparen- temente contraddicendo il giudizio sul significato del voto, il proletario di Candiana non nutre molta fiducia nella volontà della D.C. di attuare il mandato ricevuto. Le uniche speranze sono rappresenta- te dalle armi che la sinistra si rifiuterebbe giustamente di consegnare usandole come una specie di Da- mocle nei confronti della D.C. e dall'impegno del partito di Saragat per la causa dei lavoratori. In se- guito non si troverà più traccia di questa opzione per il partito socialdemocratico, che peraltro nel '48 il nostro diarista considera come parte dello schieramento di sinistra. "L'estrema sinistra è armata, di queste armi De Gasperi a paura e per questo egli getta l'amo, ma che di certo le sinistre non abboccherano, ciò vuol dire che su questo governo pende sempre la spada di Damocle e che i soni non sono troppo tranquilanti se le armi non verrano consegnate, e sta bene che sia così perchè se ciò non fosse la reazione sarebbe immediata e il popolo schiacciato ancora prima che il governo facesse qualche cosa per questo popolo, il capitalismo riprendereb- be il sopra vento e il popolo rimarebbe nella schiavitù del bisogno, e De Gasperi lo sa benissimo che fin che le armi si troverà nelle mani dell'estrema sinistra, an- che non volendo egli sarà costretto a importunare il capitale dei signori padroni a favore del popolo o pure suo malgrado escogitare qualche diavoleria che salvi il capitalismo a dano del popolo, ciò che porterebbe a un fattale disastro di propor- . . Bil3 . 1anco
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