Ombre Bianche - anno I - n. 0 - novembre 1979

20 Lamberto Lambertini che stando in cella il confidente gli aveva confessato di aver ottenuto dai magi- strati inquirenti la promessa di scarcerazione nel caso in cui avesse raccontato tutto quel che poteva sul gruppo sociale di Thiene. Il confidente non nega, ma · precisa che non gli era stata fatta una promessa: era stato lui stesso a pensare che sarebbe successo così. Tutte ''le accuse'' del confidente oggi sono cadute: a nes- suno dei 18 imputati è contestato di aver commesso un fatto specifico. Lorenzo Bortoli si è suicidato nel carcere di Verona. Quattro imputati sono ancora detenuti nel carcere di Padova. 4. I più strenui garantisti continuano a chiedere le prove, ma queste non servono (Gallucci docet). L'accusa principale infatti nei confronti degli imputati del 7 aprile e del centro sociale di Thiene non è di aver commesso dei fatti specifici, ma quella di essere associati sovversivamente. Padova e Thiene sono i due esempi pa- radigmatici: a Padova i pensatori, a Thiene alcuni esecutori. Occorre allora fare qualche discussione su questo strano reato previsto dal nostro Codice Penale all'art. 270. ''Chiunque nel territorio dello Stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni dirette a stabilire violentemente la dittatura di una classe sociale sulle altre, ovvero a sopprimere violentemente una classe sociale o, comunque, a sov- vertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello stato, è punito con la reclusione da 5 a 12 anni. Alla stessa pena soggiace chiunque nel territorio dello stato promuove, costituisce, organizza o dirige associazioni aventi per fine la sopressione violenta di ogni ordinamento politico-giuridico della so- cietà". L'uso di questo reato da parte dei magistrati inquirenti può considerarsi il vero colpo d'ala di tutta l'inchiesta. Se infatti non c'è prova di una responsabilità per un attentato od uno sparo, allo- ra si dice: - gli imputati erano legati tra di loro da una unica ideologia; - l'Italia da anni è sotto il tiro del terrorismo quotidiano; - gli imputati hanno l'ideologia più vicina a quella degli attentatori; - alcuni di loro hanno fatto apologia dei sabotaggi (lo sfortunato passa- montagna che anzichè far sentire il calore della pura lana vergine, fa sentire quel- lo della comunità operaia). Dunque i loro comportamenti sono collegati. Viene così stesa una colla che unisce anche coloro che sono più distanti: è l'associazione sovversiva. A Thiene per esempio sarebbe dimostrata dalle parole del sedicente delatore che racconta di riunioni segrete nel gruppo sociale (forse anche quando si sa~à di- mostrato che tali riunioni non si tenevano non si sarà raggiunto lo scopo di man- dare assolti gli imputati). Ma cos'è una associazione sovversiva? Tecnicamente la si definisce "norma penale in bianco": cioè una norma penale che·non descrive il comportamento pe-

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