Ombre Bianche - anno I - n. 0 - novembre 1979

"SE OTTO MESI VI SEMBRAN POCHI" Ovvero: cronaca ragionata della politica nel processo di Lamberto Lambertini "Tu fraintendi i fatti" disse il sacerdote." La senten- za non arriva di colpo: il processo si trasforma man mano in sentenza". "Così dunque stanno le cose" osservò K chinando la fronte. FRANZ KAFKA Il processo. Parlare su questa rivista del processo denominato ''7 aprile'' può avere signifi- cato solo quando diamo per pacifiche alcune convenzioni. Quando cioè siamo d'accordo sulla necessità di discutere laicamente sulla differenza che deve esistere tra condanna politica e procedimento penale. Quando siamo d'accordo di accet- tare il principio del garantismo giuridico secondo il quale le regole del gioco pe- nale sono predeterminate, restano ferme mentre si gioca e si devqno applicare a tutti, dal fascista al brigatista. Non sarà allora necessario cominciare il nostro discorso dicendo che siamo proprio noi i più irriducibili nemici del terrorismo. Perchè questo è pacifico e nes- suno ha il diritto di metterlo in dubbio e perchè non è possibile ridursi a livello di repressione interiore maccartista, quando chi veniva chiamato a deporre davanti ai Tribunali speciali, dopo aver giurato su Dio e la bandiera, cominciava a parla- re affermando: "nessuno più di me odia il comunismo". C'è indubbiamente il ri- schio di essere fraintesi, ma anche l'ostinata convinzione di non voler perdere il diritto di criticare anche il modo di operare dello Stato quando sostiene di colpi- re, con questa inchiesta, il terrorismo. A chi scrive è capitato di essere invitato a rinunciare alla difesa di imputati del 7 aprile: e ciò avrebbe dovuto fare in quanto democratico. Ed è invece proprio per irriducibile convinzione democratica che occorre parlare dei meccanismi per- versi introdotti in questo processo, della "barbarie e giuridica" che rischia di portare al restringimento della possibilità di pensare, scrivere ed operare politica- mente. Stipuliamo anche un'altra convenzione: quello che c'è scritto di seguito non è neutrale, ma non è neppure l'arringa di un difensore di un imputato del "7 apri- le", dinnanzi ad un.ipotetico tribunale costituito dai lettori di questa rivista. ·

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