Ombre Bianche - 1979 - numero unico

FATTI LORO? La storia di un viaggio "da sfruttati a produttori" Corrado Squarzon 1. I fatti che costituiscono l'esperienza che vogliamo presentare è presto detta. Tutto inizia con una vertenza di fabbrica che per i contenuti ed i toni che assume segna, come si suol dire, un balzo di qualità nei livelli di contraddizione fino allo- ra manifestati nell'azienda. La vertenza è guidata da un C.d.F. "anomalo" rispetto alla tradizione dell'azienda: un consiglio che non fa da tramite del consenso verso la proprietà- direzione. La sua presenza politica si fa sentire fin dall'inizio, fin dal momento della pre- parazione della piattaforma, che viene sviluppata attorno a richieste che riguar- dano la politica degli investimenti, la situazione occupazionale e, in particolare, la questione del decentramento. Anche in seguito, durante tutte le varie fasi della vertenza, il C.d.F. dimostra una notevole capacità di direzione. Alla fine di tre mesi viene siglato l'accordo nel quale viene acquisito (fra le altre cose), per il punto che riguardava il controllo del decentramento, il diritto alla in- formazione preventiva sulla quantità del lavoro commissionato all'esterno, sul ti- po di lavorazioni e sulle aziende che eseguono queste lavorazioni. Ad un mese di distanza dalla chiusura della vertenza quattro operai della fabbri- ca decidono di "mettersi in proprio", e di "produrre" su commissione della azienda dalla quale si sono staccati. Due di questi operai sono membri, fra i più significativi, del C. d. F. che ha so- stenuto la vertenza appena conclusa. Uno è un ex delegato di un precedente C.d.F. Il quarto operaio lavorava alle macchine e già in un'altra occasione aveva tentato la "soluzione" del mettersi in proprio, ma le cose gli erano andate male. Queste quattro persone iniziano una nuova esperienza eseguendo lavorazioni di Biblioteca Gino Bianco