Ombre Bianche - 1979 - numero unico

Venew è bello 21 pensare all'ultima volta che ha pianto, ed a capire la condizione disperata di un'esistenza del cazzo in cui il ruolo virile non ti permette neppure di sfogarti con le lacrime. Il confronto delle organizzazioni sindacali e politiche con i problemi giovanili sono terribili esercizi di reciproca incomprensione fino a quando i lavoratori, che hanno ormai strutturato la loro esistenza sui ritmi e le gerarchie espressi dal lavo- ro salariato, non decidono di prestar orecchio al lazzarone che tengono legato dentro la propria testa ed il proprio corpo e con il quale hanno ormai imparato a . fare vittoriosamente i conti ogni mattina, nei trenta secondi successivi al suono \ / della sveglia. --t l----L'operazione di ricostruzione culturale che riproponiamo è quanto di più con- creto sia possibile immaginare. Dobbiamo tenerci strettamente aderenti alla no- stra individualità. Ognuno deve partire da se stesso, dal punto di vista dal quale oggi si trova a contemplare il mondo e verificare con occhio distaccato e sereno la strada percorsa che l'ha condotto ad essere quello che oggi è. Con la tranquilla coscienza di chi sa che non si sceglie il proprio inizio, dobbiamo essere in grado di svolgere assieme un'autocritica individuale che ci faccia scoprire l'esistenza di un'alternativa. L'esito di questa revisione non deve necessariamente essere di ti- po distruttivo. L'opera di scarnificazione umana che ci ha condotto a vivere al cinque per cento delle nostre possibilità è stato un processo che noi abbiamo con- dotto in prima persona, con rigore, impegno e dedizione morale. on serve a nulla flagellarci rumorosamente, rinnegare il nostro passato, o tanto meno indi- viduare un nemico esterno perfido e malvagio. Il nemico è dentro la nostra testa e non è individuabile per la sua perfidia e malvagità, si presenta anzi con i tratti mi- gliori, più virtuosi della nostra personalità. 7. Laicità e senso del sacro. ~uttiamola in politica, perchè siamo stranamente convinti che a questo livello i J f;tti siano più chiari che nella nostra testa. Parlo per me stesso, anche se ho vissu- to quest'esperienza con qualche migliaio di persone. In dieci anni di militanza sindacale, uno dei tratti salienti del nostro impegno è stato il tono laico che ab- biamo cercato di dare al nostro pensiero ed alla nostra pratica. L'operazione che abbiamo svolto su noi stessi, anche perchè si collocava dentro la CISL, non è sta- ta indifferente. Di fronte ad una base profondamente imbevuta di cattolicesimo o più generalmente di religiosità, il ruolo che come gruppo militante più attivo abbiamo svolto è stato quello di laicizzare lo spazio organizzativo e di renderlo inagibile di fatto per ogni modello rozzamente impastato di utopie d'origine sa- crale. L'operaismo cattolico è tutto qua. Abbiamo preso la totalità umana ricca ed ambigua nostra e della nostra gente, ne abbiamo conservato la fede astratta nel cambiamento, scarnificandola di tutti l ~- paludamenti immediatamente religiosi ed investendola nello spazio laico ~ell 'esperienza operaia. L'operaismo cattolico esiste. E come! Esiste come esistono tutte le contradcti- BibliotecaGino Bianco

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