l’ordine civile - anno II - n. 21 - 1 novembre 1960
Lettera dalla Sicilia -Caro Ba.get, I tornare di tanto in tanto nella capitale ,della politica- sici– liana dà una sensazione come ,di avvicinarsi ad un imnienso sta,gno di cose morte: puoi trovarvi, -dall'ultima volta che l'hai Jasciato, mutati ,i contorni del paesaggio ma quella mota, •quella staticità, quell'opprimente senso di soffocamento è -lì come sempre, pronto ad ai:fferrarti facendoti desid,erare la fuga al più presto. ·Questa sensazione ti rattrista di più se come me si è nati in ,quella terra di cui si subisce il fascino più~che la nostal– gia. Anche se ci-si ferma poohi .giorni, :basta uscire la sera e percorrere la sohta strada·, meta della passeggiata dei paler– mitani, che si incontrono amici e conoscenti che malgrado gli anni e gli avvenimenti non hanno fatto un solo passo avanti nelle idee che prima si avevano ·in comune. Qualcuno - e si prevedeva - è passato dall'altra parte della barricata, per intenderci nell'agone politico, tràsferen– dovisi armi e baga,gli come per una naturale evoluzione che dai congressi deUe Associazioni giovanili e ,da.gli Organismi Rap-presentativi porta all~ vita ,di partito e da lì, si incanala pèi i vari sentieri del. bo~co e del sottobosco politico. Ora è di turno la competizione amministrativa, ,domani _quella region,ale e forse chissà se dovesse essere necessario an– che il Parlamento. E così ecco una schiera di politici cattoli,ci pronti per rappreseniare il popolo, formati all'alta scuola della parroc- ' chia al tavolo delle competizioni di ping-pong. Aperti all'in- contro per dovere di apostolato, forti nello spirito e svegli nella mente, acuti ·nella critica del prossimo .come non lo ,\,aranno mai con se stessi, sentiranno per ogni cosa una voca– zione a cui sacrifiche:ranno mediante il corpo tutta la loro . anima. Questi ·giò,vani generalmente hanno .come ,denomiµatore <lomune una non ben p:r~cisata esigenza social-e che permette loro di ,plasmarsi secondo opportunità : oggi verso sinistra e domani verso la direzione più conveniente. I capisaldi della loro azione sono l'Autorità ecclesiastica e la Resistenza: l'uno agisce da freno e l'altro da accelera– tore. Entr-a.uibi i m~cani.smi wno esterni, nella situazione, e ~ervono ottimamente a cçmdurre il gioco che proprio di gio– co si tratta in quanto non ha altro fine se non quello di intascare la poista. A far compagnia a qu,esti giovani pieni di risorse, di recente si sono aggregati o sono. sul punto di farlo alcuni gruppetti di cattolici spiritualisti di quelli che si vedono un paio ,di volte la _settimana in riunioni serali quasi segrete in genere dedicate a letture edificanti, ad opere di beneficenza, a profonde e scandalizzate critièhe sull'operato dei « politi– canti i>._ Queste oasi di spiritualismo inconcludente, punto di. ~ncontro di vecchi e pii no bilotti, di giovani intellettuali- fal– liti in partenza e di dame d-ella -S. Vincenzo hanno finalmente ceduto alla corte insistente degli uomini d'azione immolando la loro inutile libertà sull'altare dell'azione dall'interno, nelle file del partito allo scopo di miglioi·are gli altri -e « sant-ifi- o care » se stessi. Così un'lll m allegra brigata, più compatti -di quel che le discordie intéstine e le pseudo-divensità -di -impo- • stazione potrebbe far apparire marciano baldanzo·si in buona ·parte ,convinti di •partecipare ai -disegni della Provvidenza di cui sono tra gli interpreti più spericolati. _Di uno di questi misteriosi disegni deve far parte la p~oposta di legge .avanzata ·recentemente all'Assemblea Re– gionale ,Siciliana ( non a caso presentata ~ se non ,erriamo - ,da un -deputato democristiano e da uno comunista) per una forma di prè•salario a,gli studenti universitari. Ora senza fare in questa sede valutazioni particolari, mi limito a farti rilevare l'alto grado di imbecillità della cosa ,che senza ,dubbio si presenta :come il ·più ra.ffìnato •pro– dotto dei ,prodotti demagogici delle nuove leve che oon ciò dimostrano a -sufficienza di essere _all'altezza -della situazione generale. A Palermo che è foJ.1sela città _più rie-ca -di contraddi., ,zioni ,dove ,quasi ·quotidianamente regnano gli scioperi dove la ,diso,coupazione e la miseria materi-ale -e spirituale tocoa -cifre massime cosa ti vanno a pensare i suddetti gio,vani allo sco>po di intasare vieppiù ancora le cosè? a ,dare un asse– gno irrilevante agli studenti di. alcune <facoltà dei tre Atenei Siciliani sature di -iscritti, incomplete se non del tutto insuf- ficienti nelle attrezz-ature. , Questo provv,edimento, 'elaborato ,dai .suddetti intellet- . -tuali .freschi •di studi fatti ma'1e e •poveri di i,dee, daglì stessi strombazzato ai quattro v-enti e che ove fosse approvatQ •coro– ner~bbe degnamente i conati deHe ,più fresche intelligenze del paese, sembra fatto su misura per rag-giungere tr,e obbiet– tivi: primo l'aiggravio •del .bilancio regionale; secondo l'au– mento degli elementi -di confusione nell'ambito del 'problema ,dell'istruzione universitaria •e terzo. l'aggancio all'univ-ersi,tà come base clientelare di una politica già sperimentata in sede di .organismi rappresentati,vi. A tal punto non sareibbe giunto nessuno de-i.vecchi vol– poni sia perch~ probabilmente non gl-iene importava niente sia per~hè da maestri del ,gi>oco:delle ,bolle di sapone avreb– bero capito subito che questa sarebbe stata meglio non gonfiarla. Mentre la città ribolle di iniziative, daUa pro-vincia im– provviso giunge a difesa di non ben precisate posizioni dei cattolici militanti, -il grido dell'araba 'fenice: i co,mitati civi– ci, strana e forse mai risolvibile ,simbiosi di parrocchia e di sezione di partito, tanto tra l'indifferenza •generale leva ahi gemiti, publblicà documenti •per 1poi ricadere nel silenzio ct~e• come è noto o è ,dei forti o è del •tutto inutile. Intrighi, scio•peri, progetti .di legge, convegni, µna giun– ta comunale d.i cui è meglio non parlare, un governo· regio– nale che definire inc111pace significa usare un eufemismo _e così via continuando sino ad arrivare -allo spaventapasseri Milazzo, sono tutti elementi di contorno di un paesaggio che nei suoi c~ratteri essenzi•ali è rima.sto immutato e che òggi viene agghindato a festa per fare da scenario dle prossi– me elezioni amministrative.
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