l’ordine civile - anno II - n. 19 - 1 ottobre 1960
l'ordine civile V - C'è comunque, ed operante, la trasposizione di valori. Noti.amo due prime conseguenze: a) Procedell'do l'equivoco, si provoca un indurimento anehe nei riguardi ,di qua 1 lsivoglia sug,gestione. Non ci com– muoviamo più tanto faoilmente neppure per pseu,do idee. E difatti, accependo pseu,do :idee, ,queste non <Ci ,rinnovano né ci fanno ca·paci ,di miglioramento, ma ci inaridiscono progres– sivamente e ci lasciano alla fine iI1JSoddisfatti. Riceviamo così 'ltimolo da suggestioni che sono sempre più pesanti, grossolane, epidermiche; e pesanti, grossolane, epidermiohe sono le no– stre reazioni. Siamo come ,l'attore scesipir:iano che piange •per dolori nO'Il suoi, provocando 'la s011presa di Amleto ( « Cos'è Ecmba per 1ui, e ,lui per Ecuba? »). Ci affanniamo, infatti, dietro pseudo iidee, come fossero le nostre ,legit,time. • b) Si tende a percorrere un •processo inverso, che potrebbe ap 1 parire iUo·gi,co, ma non '1o ,è : si t·ende cio,è a •pas~ sare dal raziona'1e •all'irrazionale assurdo ( vi•vere per la morte). Il razionalismo, un tempo, considerava la fede nemica ,della scienza. L'irrazionalismo, oggi, ha •perduto finanche quella che poteva essere una sua giustiificazione specubtiva (di scienza per 1a scienza), ed è ,passato ·a fermentare applicazioni deterio– ri: violentazioni della •personalità, e quindi della dignità urna. na ( tecniche 1 pu1bblicitarie, persuasori occulti; de,p,ra,vazioni al– la Marinetti quali il concetto di guerra i;giene del monrlo; pos– sesso incontroHato, con un eroismo che Orlando avrebbe defi– nito libidinoso, delle forze atomiche; nazionalismo, fascismo, etc.). La hanali,tà •d~viene parado,sso. Sconfi u.,.iamo nani e li "" millantiamo ·qualti gigan'ti. E' il tempo ,di Oscar Wil•de e di D'Annunzio. Da 'entramhe ile precedenti conseguenze, se ne •ha una ultima: la solitudiJnJe. Conseguenza ultima ,dell'uomo che non rincorre •più l'idea (·perché ·è di 1 sinforma•to nei ,suoi riguardi) è la solitudine, l'orrido ,clii Kafka i( i>l mito raccapricciante •di Grngorio della ''iMetamorfosi" tramutato in blatta), la ras– somiglianza ,di rohots, l'attruppa·mento in schiere •catalogate .di Babitt. ENCICLOPEDIA BIOGRARCA pa·g. 5 Dove, come si vede, non c'entra più la fede, ma neppure la ragione. E' apparso finalmente l'uomo artificiale che inv.ade sémpre più il campo ·di .quello naturale: l,è una nuova ver– sione deU'automa ,che 'la leggenda attribuisce ad Albe.rto Magno e che - sempre secondo la leggenda - San Tommaso di,strusse. L'individuo ·di 1 sinformato ha l'angoscia ,della solitudine perché si ·è stac;cato ,dall';idea, lui stesso si è diseredato. Ha alterato fa sua ·psi,che, intorpidito la volontà. Si è re~o •estra– neo ai suoi fini. P•er l'indi•viduo •disinformato - novello Pirrone - ,o,gni cosa è incomprensibile, ,su o·gni cosa si può dire si e no. Sj e no relativi che dipendono esclusivamente dalla forza deHe suggestioni '.1genti. Uindividuo disinformato finisc·e c,ol ,dive– nire agnosti,co. Darwin, per esempi:o, ri•conohihe ,d'e,ssere co– stretto all'agnosticismo perché il mi 1 stero dell'oTi,gine prima di tutte le co,se gli parve inso>lubile da parte d,ell'uomo. L'uo– mo è quindi limitato al linguaggio ,con~ing•ente di •scienza e t·ecnica - unico ,dimostrabile immediatamente ,(il reuno dei fatti, di Cokeown) - facendosi condizionare ·da esse 0 e riipo– nendo tutta '1a sua attenzione ,e çapac:ità di •conoscenza su di esse. N•e •esce sovrano il lavoro, proclamato forz·a ,determinantè dei destini ,deU'uomo. Lavoro che però contenendosi entro Hmiti e misura d'uomo - o megìlio, di massa -- acquisisce iimmediatameute il carattere di una ,perfetta, assoluta inutilità e ,assurd·ità. ,L'individuo ne è schiacciato, aanientato. L'uomo dùsin'formato - 'peT tla sua costante ansia ;di ri•trovare una ~iustifi.cazione - h:a finito ·col Ti-porre l'idea in due concetti di secondo piano: merce •e lavoro. Priinìa l'una, poi l'altro. E l'ango·s6a .dell'uomo ,(ormai possiamo dire dell'uomo inte– grato nella massa) è a:Limentata dalla .seguente contrapposi– zione: ,è l'uomo libero aiibitro ,di merce e lavoro? oppure è determinat,o •da •questi? • A rigor ·di '1o.g,i•ca, ,se mai c'·è un'epoca nella quale .dovreb– bero acuirsi le ,po·lemiche tra deterministi e sostenitori del libero arbitrio, è questa. I GRANDI DEL CATTOLICESIMO diretta da CARLO CARBONE Due volumi, di complessive pagine 1.300 circa - 1.200 illustrazioni nel testo, ottanta tavole in nero e venti tavole a colori fuori testo. Circa·3.700 voci, firdiate dai rispettivi autori, con aggiornata bi– bliografia. Numerosi indici. Legatura in similpelle, con impressioni in verde e in oro. Prezzo del- l'opera completa ~- 12.000, franco di porto. Indirizzare ordinazioni - con vaglia -o assegno bancario o autorizzando invio contro assegno - a : Direzione Enciclopedia « I GRANDI DEL CATTOLICESIMO » - Via Rovereto, 11 - ROMA biblioecaginobianco
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy