l’ordine civile - anno II - n. 19 - 1 ottobre 1960

pag. 18 buona fede, non è che Cristianesimo mancato : sono comunisti perchè noi ,non siamo cristiani I .cristiani - non cr1stiani - aìwhe -d'alto ralllgo, cre– dono di fare tutto tuonando ,contro il comunismo pel suo ma– terialismo dando fiato alle trombe della- ·polemica negativa o sterile e moltiplicando le condanne, pensano di ,avere esaurito il ·loro compito, quando ha;nno ,convogliato ,voti, fatto .divieti, aperture, o sono riusciti eon la forza materiale a impedire e Erena-re la violenza esterna. Ma ,sono mezzucci questi che servono per il momento, rimedi ,contingenti che ,denotano per lo meno assai scarsa imma·ginazione. ,Il ,comunismo è il fenomeno più grande e complesso del– la storia, è un ,proibl'ema mondiale ,di portata enorme, è l'ef– fetto -di tanta causa, e per togli,ere l'effetto bisogna togliere, o ridur-re almeno il più possi:bi'1e, le ·cause stesse; • Le· cause sono nella •so-ci~'tà_. antioristiana d-a cui è stato -. estromesso Dio 1ohe ·è il pa:drone, col suo sta 0 to laico che non riconosce sopra di sè nessuna legge superiore oh:bli.gante, la sua liibertà senza legge anarchica ,c·he permette tutti i ,disor– dini: che è sprofondata 'Per quest,o nella materia, ,dominata dall'edonismo, infognata nel vizio, permeata tutta di egoi,smo che ha spento o offuscato in 'tutti il senso deHa carità e ,della fra-ternità ,di ,Cristo. Sono le ,colpe sociali, le inadempienze dei cri,stiani, è l'antidecdog•o che trionfa dovunque, è tutta l'inondazione ,di peocati •ohe 1è giunta a<l,colmo che fa vivere prosperare giganteggiare il comunismo, che lo fa ergere sem– pre più mina,ccioso ,come il .flagello permesso, preparato da Dio per i'l castigo -di tutti! RIVOLUZIONE DELLA VERITA' •Sul mondo apostata da Dio e dal suo Cristo infuria la tragedia infernale ,dei contrasti e della discordia irreparabile, balena la minaocia deU'Apo•callisse ,atomi,ca •Ohepuò scatenarsi anehe e sopratutto ·per la giu 1stizia di Dio che da tanti -altri fla·gelli 1parziali e naturali, incombe vi,sibi 1lmente sulla povera umanità. Quello ,che può ancora scamparci e propi_zia,rci la misericordia è quella Risco 1ssa della Verità invocata dal Papa. Solo J.a Verità morale e •cristiana è il rimedio, il baluardo con– tro gli errori e i ma-li contemporanei e ·può fer.ma, re il <ba– luardo, la ,diga, vaHda 1sul serio, ,contro il comunismo. Questo che è il ·cond·ensato di tutti ,gli errori, non può essere ,v.into, superato pacifica1mente che ,dalla Verità totale; da un Cri– stianesimo ,cioè genuino ,concreto appilic;ito in tutti i settori dalla vita sociale, -che so-ddisfi le legittime eisigenze di giustizia delle masse •e le istanze sempre più generali, acutissime di ordine di onestà, -di risanamento ,e rinnovamento ,della vita pubblica. In ,questo senso ,deve orientarsi e coucretarsi la riscossa . . e a O 18 l'ordine ci-vile I tempi sono maturi come non ai. La rivolta contro il mondo della. menzogna freme ormai in tutti ,i petti; gli ita– liani onesti, i veri .cri,stiani quelli -cp.e non profittano e non ingrassano i partiti, sono stomacatÌ, j asfissiano, boccheggian~ nell'atmosfera ·di falsità e di ipocrisia creata e mantenuta -dai politicanti d'ogni risma e dalla starr·pa che 1è :tutta al loro servizio, tutta asservita, anelano sole[, senza speranza, anche inconsciamente, che appaia la Verità. Se apparisse •sincera, de– cisa -coraggiosa la saluterebbero con un ,gri·do di liberazione, aocorrerehbero tutti a essa! Occorie fina,1mente suona,re la diana ,d-ella riscossa e spiegare, innalzare '1a 1bandiera nuov· deHa .verità! Una ban• diera che è già neWinsegnamento so iale deHa ,Ohiesa e che Pa,pa Pacelli, il Papa de'l ·mondo mi iore, mostrò tante volte col suo Magistero insuperabile, invf1ando reiteratamente e insistentemente, -con veemenza ed ardire aH'azione i Cattolici. Ma quella ,ban'diera nessuno l'ha imb ecciata e nessuna azione è seguita! Non vi è che u,n foglio, una rivista, « l'Ordine Civile », che vi tiene fede .nell'esporr nei ,suoi arti 1coli, aperta ~oraggiosa, d_oua e profonda verità. E~per questo _che invi_o a!d. essa questo scritto, colla certa spera za che sara 1puhbhcato senza timore. E' scritto di un ·prete .mi·sionario •che non è stato sempre tale, che anzi in gioventù s guì l'errore e militò in ~~mpo a~~erso, e p~r ~uesto _•sente o r. il biso~no, l'ardo~e, il dovere, l'impegno di dire duara ape ta ,semphce e completa, la Verità, di propugnarla. DaU 'Ordin•e Civile potrebbe ·partire la Tiscossa, essere imbracciata alta senza paura la 1bam:' iera della verità per la salvezza di tutti. Ma •per questa deve artire sopratµtto l'azio– ne, intelligente, -decisa, coraggiosa, un' ziorie santamente, paci– ficamente e democraticamente ri•vo zionaria. Intorno alfa bandiera che avrebbe una forza di attrazione uni-ca, si può e . si deve fare l'unione di tuUi gli Ita iani onesti e cri<stiami; suscitare un movimento naziona'le -.' on un nuovo partito - che esteso e organizzato nel. modo più semplice dovunque, potrà, alle elezioni, •compilare liste c~i candidati scelti al dì fuori dei pa,rtiti, fra i mi1gliori dovun•que essi siano. I tempi sono maturi per quésto,l-rnaturi ,per la .giustizia come e più per la mi,~~ricordia, qua,n~o pi~ ~rand_e e _massi~~ è la miseria tanto pm, per la bonti .mfimta 1d1 D10 e ·pm vicina la misericordia. Ma ·bisogna qperar_e ,anche la nostra parte per meritarla. Bisogna attuare ~à rivoluzione de.lla Ve– rità con la pacifica evoluzione demotratica suddetta. Se non si farà questo, non ~imarr~ ch_e_ la ,s4111allidai 1l_lusione ,~el eo• mu~ismo ateo e sara la g1ust11zia, ·trer. menda, mesorab1le per lutb. . . ' Dor LANDO SoLMONTE

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