l’ordine civile - anno II - n. 15-16 - agosto 1960
pag. 24 conosci1bile a pa:r>tire dalla creatura, cioè la classica via di ragione. •La Rivelazione •priinitiva ,agevoforeb– be la coxwscenza di verità che sono nel– l'amlbito ,della •Cono•scenzà naturale ,del– la ragionè. La •tradizione non è dunque altro che un ausiliario della ragione cc a cui indica il senso del cammino >> e dell'uomo ra– gionante a cui offre il conforto del con– senso del ,genere uman:o, neUa via diffi– cile e •necessaria che· conduce al sopra– sensi1bile. Solo la ferma .difosa del carnttere ra– zio.nate ed universale ,delle verità idi ,tra– dizione può diffèrenziarci da quel cul- 10 ,deHa storia in cui cadde il tra1dizio– nalismo del secolo ,passato e ehe tanto peso ·ha avuto poi nella· v .it,a poli,tica de,l nostro temipo. Le istituzioni, i costumi passati -veni– vano onorati peroh1è ,passati e perchè or– gani ,di conoscenza deUa tradizione e quindi della veri,tà. ,Ciò ,che in ,essi era ·di erroneo e di morto veniva aècettato acriticamente perclrè negando la ragio– ne, .ci si era .privati de:W'unico criterio di giudizio 1del dato storico. Non a •caso, nono-stante la ·co·mune condanna del rnzionalismo e dell'illu– minismo la Ohiesa -ha sempre col•pi·to o visto ,con diffiiden:oa '1e maniiestazioni •del tradizionalismo: esse comportavano una ,sottile e nascosta a,ccettazi<me de 1l– la reahà mondana nascosta sotito l'apo– logia del valore .civi'1e della Fede e ,del-· la Re:ligione. -E, d',aJ.tro canto, accentua- , vano il peso de'1le verità di ragione, con– . tenute nella tradizione caHohca, ed il valore civile ,del magistero ecclesiasti– co a detrimento della realtà sopranna– tura:Ie della Rivelazione, della Grazi,a e deUa Chiesa. Tuititavia, lo ripetiamo, i,l concetto ,di tradizione ·è un concetto filo-sofico ,e po. litico ,di straordinaria importanza. Per questo una -sua 'precisa dottrina sarebbe un ,grande ,contr_iibuto per portare ai no– stri tempi ·carichi di errori e di confu– sione, un po' ,di luce inteHeHuale. ne Del tradizionalismo e della destra Il tra<Jizionalismò, implicito od espli– cito, è stato l',anima delfo destra, cioè di un fenomeno politi'co ,di grande ri– levanza nel secolo scorso ed in questo. La destra si è coistÌ!tuita co,me partito della negaziorÌ·e deZ.la rivoluz,ione e di dvfesa ,deZ.Z'o,,dvneantico. Vi sono, si ca– pisce, vari blasoni e varie nobiltà della ·destra. Vi sono quelle in cui i•l termine anti·co è carico di diffvdenza verso l'eco– nom,icismo moderno, di desvderio di, ri– torno ad una calda irotegrazione di vita ,-.eligiosa e morale con la realtà po.litica e sociale, nel segno •di un'autori'tà pate.rna. • Vi sono vnvece altre forme in cui l'•an– tico ordine ce'de all',« o-rdine pwbblico >> ed in cui la devozione religio·sa aUa Coro1na si laicizza e ·tende a colorarsi deNe prime luci ·dello Stato come or– gano di potenza. Vi· sono altre forme in cui la nostal·g,ia de:ll'ancien regime ce– de il posto ,all'ordre etabli ed alla di– fesa ·deUa proprietà. l.1a rivoluzione en– tra ,gradualmente neUa •tradizione : ed il .oulto della nazione, ,deZ.loStato, del– l'etno•s, della razza rvmp·iàzzono g:ra– dualmente U rimpianto p:er •l'alleamza fra trono ed altare. I fascÌsmo e sapra– tutto il nazismo ·rappresentano i·l termi– ne ultimo di questa contaminazione. Con i ,fascismi si è estinta la de~•tra europea, come 'fenomeno del secolo XIX e del secolo XX. Ma non si sono estvnti i valori che essa in quaZche modo dife– se. Essi però vanno separati integral– mente si·a dal filone tradizionalista e romantico che ,è la loro veste ottocen– tesca sia dal filone ro,azionalista e stato- · latrico con .cui si manife,stano nel de– clino dell'ouoeento e soprattutto in que– sto secofo. Queste potenti r,iduzioni -la– sciano ,viv-asoiltanto la tradizio,ne autèn– tica, che il Cristianesimo ha portato alla pienezz,a della sua forma. Non a caso la difesa ,della tradizione, delle ,fondam;entali verità di ragion na– turale; è ,rimasta 1nel secolo scorso ed in questo ,se,colo aff,idata alla Chiesa cat– toli:ca ed al Papato. Il Concilio Vatica- l'ordine civile no ,difese, con l'affermazione del vafore oggettivo della conoscenza umana e con la definizione della ,conoscvbilità di Dio per via di ragione, l'essenza stessa della tradizione umana. L'onore reso a S. To,mmaso, che ha s,v,ilwppato una così complet·a dottrvna ,della legge naturale, è' uno di questi grandi provvedimenti di d~fesa della •ragion naturale e della tra– dizione civiile. bvfine le veritfi .morali e sull'ordine civile hanno .a,ssunto una· parte sempre crescente nel magistero del Pontefi•ce. Romano : basta pensare all'insegnamen– to di Pio XII. Il nucleo di verità naturali che sono il legato deUa tradizione storica, civile del geroere umano è dunque in promptu a chiuroque, ,credente o non credente nella Rivelazio:ne soprannaturale, cri– stìano, ·cattolico o non cattolico, voglia assumerle come fondamento. della pro– pria cultura e della propria azione, fa– cerodo partecipar-e il suo pensiero e la sua ,vita a.ZZafatica ed al frutto della storia universale. • Sono .gZiuomini •che hanno partecipa-. to o comunque si sentono legati alle tra– dizioni ed ,aHe opere della destra poli– tica capaci di intendere questo poten– te fatto del nostro -tempo che è l'impos– sibilità di riferimento ad alcun·a tradi– zione, che non sia quella vera, che· ha assunto dignità di sapienza con ·il pen– siero dassi'Co ed universalità di verità con la Rivelaz·ione cristiana? Sè lo sono, essi .potranno partecipare a queUa nov,~tà di vilia ,che è • la realtà nascosta del "tempo presente. Alt•rimen– ti essi potrarono •<< co,medere vetustissi",na· veterum et vetera novis super venienti– .bus ·abiciere >> se,conùo il termine evan– gelico : 'potranno approfittare del fatto che coloTo che ·erano stati chiamati a portare la luce -deHa verità cristiana dell'ordine civile hanno preferito le de– cr.epitezze mondane ai .tempi nuovi. Se no ad essi capiterà la pena di chi tutto trascura dinnanzi alla ·granJde pie– tà di seppellire i propri morti. G.B.B.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy