l’ordine civile - anno II - n. 12 - 15 giugno 1960

pag. 20 rea), occorre che egli stesso ,di persona si assicuri che il candidato sia a cono– scen~a dell'intero campo delle discipli– ne in cui riohiede l'abilitazione, an– che se approfondite solo a livello di scuola secondaria. H candidato sarà quindi invitato, vedi più sotto il crite– rio n. 3) a dimenticarsi dei suoi ia :i.te– ressi ,personali, dei corsi universitari che ha frequentato, per impararsi tut– ta una serie di manualètti scolastici. Co– sì •ì'esame anzichè essere una prova ·di / (( capa-cità professionale », ·Successiva a quella prova ,di •« capacità scientifica >> che è o -dovrebbe essere la laurea, fini– sce per essere una sorta di superficiale e generico riassunto 'dell'intero scibile. bi B introduciamo il terio • crite1·io : « chi vuol seguire i{ progra'-mma indica– to scordi se stesso e q-Ùanto ha studia– to )). Le lmee dei programmi, quali SO· no ,descritte nella Gazzella, farebbero -~rrossire anèhe .llll bidelio ·d1 Universf– tà. Le tesine che vorrebbe;o riassumere gli argomenti sono ·dì una genericità av– vilente e rivelano in chi le ha -dettate una mentalità .di tip~ pedestremente nozionistico. Str'alcia_u;o alcuni e·sempi: cc Filosofia: Le o;igini ~ella filosofia· antica( ma qual'è? forse quella grtca ?). Dalla riflessione ·naturalistica all'apo• geo della Scolastica· >i. (Si sa per tra– dizione che va presentato l'intero pro– gramma, ma daHe frasi _rÌP,ortate non lo si evìuce. La riflessione naturalisti– ca dovrebbe· essere qudla· ;d~lla scuola di Mileto, ma non è esatto e, ~el ca·so_, ve ne s~no cento altre. Qui~di le due frasi vogliono semplicemente ~ndica_re; dall'inizio della filosofia greça sino al– al fine del Medioevo Ì· (( Psicol9gia : CO· noscenzà di una opera classica di psi- •cologia la cui stesur·l! sia però non an– _teriore al 1910 o_ giù di lì >>: criterio metodologico felicissimo, vo_lto ad evi– tare che il candidato possa leggere una opera tanto vecchia da p·arlare ancora di « spiritelli >> che sgusciano dalle lab– bra. Interessanti anche .precisazioni co– me queste : a proposito di storia del– l'arte : « La Commissione, per accerta– re non solo la preparazione teorica, ma le conoscenze pratiche, potrà interro– gare il candidato anche su fotografie »; a .proposito ,di ~toria : « A titolo di orienta-mento si propone che l'atten• zione sia rivolta alla storia -della civil– tà, alla storia sociale, alla storia del lavoro, evitando che la !ìloria si riduca .a fatti militari ed attenuando gli aspet– ti nazionalistici -della storia politica e diplomatica ». Intanto va notata l'inte-_ ressante -classificazione : storia ,della ci– viltà, storia sociale, storia politica, sto- . ria diplomatica. Il primo concetto espresso ci sembra poi veramente cen– trale : si ·potrebbe correre il rischio ( di cui mi parlava il mio nipotino che fa la seconda elementare) di confondere la .parola « storia ii con la parola « guer– ra ». Quanto al fatto -di attenuare gli aspetti nazionalistici, ,che vuol dire? Bisognerà parlare di Napoleone o del .Re Sole come ·di ,due antesignani della t~nità europea? 1 (ìuesti tre criteri possono bas~are an- che se H ·gusto ,delle analisi bizantine ci· condurrebbe a tro".'arne un quarto e un quinto e un sesto. P~nsiamo a quel povero laureato, che ha atteso per due o tre anni il primo esame di .abilitazione sottoccupandosi in varie maniere e leggendo i famosi « sunti » nelle ore di libertà. Quando ha dimenticato le sue basi universita– rie e non ha ancora un'infarinatura del– l'intero scibile, deve sostenere final– mente l'esame -di abilitazione: in quella sede troverà a interrogarlo dei profes- -sori universitari tanto intelligenti -da dimostrare di non avere letto program– mi ufficiali o, talvolta più raramente, qualche professore che, ignorando la vi– ta d~l candidato negli ultimi tre anni e ritenendola de-dicata solamente allo stu– dio grazie alla miracolosa eredità ·di uno zio d'America, farà dell',lronia sulla scarsa preparazione degli insegnanti· ,di oggi. Superato l'esame il pover'uomo •ha -dinanzi a _sè il « concorso per catte– dre i;; un ·altro esame tale e quale, .con lo stesso programma; una specie di « r.i– prova della riprova » a cui si avvia stan– camente, con i suoi manualetti alla mano. Tempo d'esame: ore rubate ai prati e a-1 mare, scatolette di fosforo gluta– mnico sul comodino, studenti maturan– ili e professori ahilitandi chini, in ob– bedienza al Ministero, sugli stessi rosari di « sunti ii -dalle copertine multicolori. L. D. Bacchettonismo laicista Da un •po' ,di tempo in qua alcune manifestazioni puhbliche dei laicisti so– no veramente ridicole : i radicali, inver– dicando, superano se stessi. Ave.vano .fama-- -di ..ruo-miµ.i intelligenti,. _scettici., spregiudicati, di ,fine umorismo, di raf– finata sensibilità ·e .cultura; ci si mo– ;tra,n~ • inv~c~ ~~-a grevèmènte ·pet~lan– ti, provinciali, presuntuosi, avendo per– duto del tutto ,il sen;so del ridicolo. Basta che indicano un convegnino al- BRUNO MIGLl0RINI: Storia della lingua italiana, Sansoni, Firenze, 1960 . 1lt/entre il problema del rappprJo tra lingua e ,dialetto e le polemiche .e i di– battiti sul cc dialetto-hngua ii tengono occupata più che mai la stampa dotta, la lingua italiana co•mpie il suo mille– simo anno -di vita .. E' del marzo del 960 il placita cassinese pronunciato a Capua -alla presenza del giudice, cer– io Arechisi, concernente la contesa sor– ta per alcune terre fra l'abbate di Mon– tecassino, Aligemo, e tal Rddelgrino ·aquinate,• .La for,,mu/a . pr.opvsta. ai te– stimoni è la seguente: ccSao ko kelle terre •per kelle fini que ki contene tren– ta anni le ·possette parte Sancti ,Bene– di_cti ,>): E' uno dei più aniichi testi -in l'ordine civile l'Eliseo, facciano i·l loro dibattito sul- 1\« Espresso », polemizzino sulla « Voce repubblicana » ·anche sui tutu, e i no– stri sono soddisfatti : hanno dichiara-lo che era -giunta ,cc l'ora della verità » pri– ma, -ed ora hanno messo in guardia (< i loro amici americani » sul pericolo Ken– nedy, e su ·« Le. speranze del Vaticano: •ora Roma, ,domani Washington >i : e co– sì, giocando ai grandi, questi ineffabi– li Rossi, Calogero, La Malfa, Piccardi, e gli altri quattro amici, nascondono la loro sterile battaglia culturale e politi– ca dietro pericoli inventati ,dalla non più fervida fanta-sia, dimostrandosi an– cora una volta dei sopravvissuti, ultiJ:na espressione di una posizione morale e ideologica -di pura marca illuministica. Al dibattito sull'Espresso, ·per esem– pio, ben triste ,è stata 1~ figura che i ràdicali Rossi e Calogero hanno 'subìto a.d opera della leale, più moderna e in- ,teHigente certo, presenza dei ,protestanti Spini, Mieggé e Peyrot, che per bocca di Spini hanno bollato le pretese rea– zionarie del solito. Rossi. •« Ma allon possiamo, noi condannare - dice Spi-– ni -- 1a minoranza ca-ttolica america– na, una minoranza -di 40 m_ilioni .di uomini, a non avere gli stessi diritti ·de– gli altri cittadini degli Stati Uniti? Io non credo che possiamo auspicare una sorta d'ostracismo a Kennedy in quanto catto-lico. lo ).Comunque •preferisco cen– to volte un 1 buon presidente cattolico in America che non un mio confra-tello protestante -che accettasse, in ipotesi, una. mentalità .da Ku-Klux-Kan ».. E' questo -certo l'atteggiamento più inteHigen1e che si possa tenere, e no:n a caso i ca.Uolici americani risentono oggi da autorevole cattedra. un insegna– mento di •grande sapienza civil~, che fu già ,dì Suonarda : son~ preferibili reggitori ,prudenti e intelligenti ai reg– gitori scelti_ solo .perchè ca~toJici. Ma questa è una le_?;ioneche non può essen capita dagli anticlericali ad ogni co>?to. O. B. vqlgare finora conosçiu_ti in cui la_nuo– va lingua ( a d_ifferenza dflJ'indivine.llp veronese per molti.ssimi aspetti an,cor_a strettamente legato al l_atino) appare piu cons<J.pevolee sicura. Il Ministero della Pubblica ls__truziq– ne, con apposita circolare, diràmqta a tutte le scuole e gli istituti d'lttilia, ha voluto che il millenario venissa celebra– to illustrando, sotto tutti gli aspettj, il valore e l'importanza del mano.scritto. Ma la celebrazione più degna si ~ qvu– ta nel campo della cl!:ltura : proprio in quest'anno Bruno Migliorini ha condot– to a termine la ventennale fatica cui si era accinto dando alle stampe, per i tipi della casa editrice Sansoni la sua et. Storia della lingua· italiana »•.. Se si prescinde . dai più importanti

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