l’ordine civile - anno II - n. 12 - 15 giugno 1960
bi LETTERATURA E - COSTUl\l La morte di Boris Pasternak Boris Pastemak, premio Nobel 195.9 per la letteratura, ·è ·morto a settantan– ni nella sua "dacia" di Pere-delkino nei pressi di Mosca, tra l'indifferenza osten– tata della autorità politiche e letterarie sovietiche. Di origini modeste, ·dopo aver stu– diato musica, il giovane Boris ra~giun– se la prima notorietà proprio al tempo detla Rivoluzione del '17. Fino al 1935 scrisse più o meno liberamente, com– ponendo innumerevoli poesie, ,prepa– rando saggi letterari e critici e forse giìi. ela•borando l'idea del suo grande romanzo. Quando poi il partito negò ogni diritto alla libera stampa, Paster– •nak .lasciò mo,mentaneam:ente la sua attività poetica per dedica.rsi esclusiva– mente ad opere :di traduzione. Dopo la morte di Stalin, nel clima di generale distensione interna che l'Unione Sovie– tica visse per •qualche anno, si distinse con Dudinzev i( autore ,di « Non si vive di solo pane ») fra gli intellettuali più aperti e meno conformisti. Il « Dottor Zivago », il libro che gli procurò ff cc Nobel » e tante amarezze, prima di vedere la luce in Occidente, venne criticato dalla direzione statale letteraria sovietica con un lungo com– mento, in cui, tra l'altro, si leggeva: cc lo spirito in cui è concepito il roman– zo è uno spirito ·che rifiuta la rivolu– zione socialista.... un romanzo stretta– mente e prima di tutto politico... ,al servizio di certe ideologie. Il romanzo è profondamente ingiusto, storicamente non obbiettivo nella descrizione della ;ri– voluzione russa, della guerra civile e degli anni precedenti ». Il manoscritto .venne quindi riliutato dal ·cc Novy Mir » per una pubblicazione a puntate, cau– sa il suo contenuto politico, etico e so– ciale eterodosso. All'estero, intanto,· l'opera veniva esaltata per il suo alto contenuto uma– µo, per le sue pagine di profonda spi– ritualità, di precisione psicologica e di cristiana sensibilità. Pastemak nel suo cc Dottor Zivago » ha inteso ricostruire, rivedere e consi– derare, senza pregiudizi politici, con puri intendimenti letterari, l'intenso periodo storico che la Russia ha attra– versato dal 1903 alla fine dell'ultima guerra. Ovviamente, trovandosi di fron– te alla realtà storica, si è visto costret– to a considerazioni poli'tiche, cogliendo incisivamente gli ·aspetti gli aspetti ne• gativi del mondo comunista. Infatti, come µota Eugene Lyon, Pa– sternak'.' ha inteso spogliare la rivolu– iiò da{ ·romailtic'i~m:i : . ve~gono rit~~Ùi con agghiacciàn-te- :realismo --gli- episòdi più violenti e drammatici della rivolu- zione, gli orrori della guerra civile e le brutalità delal polizia sovietica. Pro– prio per sfuggire a tutto ciò, i1 cc Dot– tor Zivago » esalta la virtù, la tranquil~ lità morale e la libertà di coscienza. Prop.rio da •queste considerazioni de– riva il singolare contenuto morale del cc ,Dottor Zivago », che è alla fine •l'af– fermazione della spiritualità e dei fini ·religiosi dell'uomo. cc E' che cosa è ·la storia'! Sono i secoli •di esplorazione sistematica dell'enigma della morte, volti a sopraffarle. ·Per .questo si scopre l'infinito matematico e le onde. elettro– magneti,che, •per questo si compongono sinfonie. Ora, non si. possono fare que– ste scoperte senza un cor,redo spirituale. E gli elementi fondamentali di questo corredo sono i Vangeli. E che cosa so– no? Per cominciar~, l'amore per il pros– simo, che è la form!l suprema di una . energia vitale. Una volta che esso riem– pie il cuore dell'uomo, deve straripare ed esaurirsi >>. Ma estremamente più significativo ,è il testo rielaborato della conclusione dell'« Autobiografia_», pubblicata an– ch'essa da Feltrinelli: << Qui termina questo saggio di autobiografia; proce– dere sarebbe difficile oltre misura. Per coeren'za, andando avanti, hiso1gnereh– be rparlare degli ·au"ni, delle circostanze, degli uomini e dei destini che si sono trovati rinserrati neHa cornice della Ri– voluzione. Di tutto un m001do ,di fini e di aspi– razioni, di problemi e di imprese mai viste prima, di una nuova riservatezza, di un nuovo rigore e delle nuove prove che questo mondQ ha imposto alla per– sona umana, all'errore e all'orgoglio, al– l'amore per il lavoro e alla resistenza dell'uomo. Ecco questo mondo unico in– compara 1 bile, si è ritirato nella ,distanza dei ricordi, ed è lontano all'orizzÒnte come i monti visti da un cam.po, o come una grande città lontana, appannata nei riflessi della luce notturna. Bisogna scri– verne in· inodo da mozzare il fiato, da fare inorridire. Scriverne nel modo so– lito e conrvenzionale, scrivere in modo da non destare sbigottimento, scri·verne con colori ancora più opachi di •quelli usati da Gogol e Dostoievski nel de– scrivere Pietroburgo, non solo è senza senso e senza scopo, ma è cosa rvile e sp11.dorata. Siamo ancora lo.ntani • da questo ideale ». Noi qui ricordiamo con infinita tri– stezza questo malinconico trapasso ter– reno di Pasternak, , ed anche l'irrita– zione per l'assurdo trattamento usatogli dall'enorme stupidità dei suoi critici e ·àetrahori .comunisti cede ad un più pietoso silenzio. M.F. T~mpo di esam'i Si avvicinano a grandi giornate· gli esami di maturità: le vetrine dei librai sgranano rosari di cc sunti ))' collanine di cc guide brevi ))' .i giovani vengono a patti ,con bel tempo, con il mare che li attende. Si parla di commissioni, di pre– sidenti, di .appelli. I genitori cercano ansiosamente ,di scovare nella memoria se per caso quel. tale professore Tizi etti o .::iemproni possa avere nessun riferi– mento con ,qùel Tizietti o quel Sempro– ni che conobbero sotto le armi trenta anni prima o in Africa Orientale. Altri esami sono in corso: la tra.dizionale sessione estiva all'Università e gli esa– ini di abilitazione all'insegnamento nel– le scuole secondarie. In cosa consistono • questi ultimi? Ci siamo divertiti a fare una micro-inchiesta: sono una specie di verifica, di riprova, che lo Stato fa della preparazione ricevuta da. un lau– reato nella propria facoltà, una specie di esame di stato cc ad hoc >> per tutti coloro che intendono ,dedicarsi all 'in– segnamento. Sin qui poco ,da ridire: ma osserviamo un po' ,da vicino, spul– ciaudo dall'apposito numero della cc Gazzetta Ufficiale », alcµni criteri che ispirano ·questi esami. Il primo, para– frasaudo lo slogan dellà birra, potrebbe essere enunciato così: cc bionda o bruna purchè sia laurea »: una laurea qual– siasi, scelta a caso, è titolo sufficiente per essere abilitati all'insegnamento del– le discipline più impensate: possono es– sere abilitati all'insegnamento .della geo– grafia i laureati in filosofia o pedagogia che non hanno. mai visto in faccia tale disciplina; all'insegnamento della psi– cologia ( nelle magistrali, ad indirizzo sperimentale) i laureati di filosofia ~he hanno avuto solo la possibilità di so– stenere un esame complementare in questa materia; abilitati all'insegna– mento ·della filosofia, pedagogia, storia e psicologia, i laureati in legge ( che hanno sostenuto solo quell'esame -dal carattere tutto particolare che •è cc fi– losofia d-el diritto »). In ossequio al mot– to cc L'Italia è il paese dei ,dottori' in legge >> questi ultimi possono essere an– che abilitati alf'insegnamento ,delle lin– gue che forse ricorderanno per averle studiate ,due anni alle scuole medie in– feriori : ma. questi esempi possono ba– stare. Il secondo criterio ispiratore potreb– be, ispirandoci a << Lascia o raddop– pia », essere denominato così: cc esper– to in una materia è chi sa bene il libro ché porta >>. Dato che la genericità dei titoli di ammi,ssione non consente al– l'esaminatore ,di poter dare per scon– tata nel candidato una seria· prepara– zione universitaria ( avallata dalla lau-
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy