l’ordine civile - anno II - n. 12 - 15 giugno 1960

b pag. 18 lemica ha ispirato l'attacco alle posi– zioni della sinistra cattolica impegnata nel settore -universitario". Ora noi abbiamo più volte denun– ciato, con la difficoltà di un vero di– battito culturale in Italia, la facile schematizzazione della lotta ideologica e politica : questa che il Livi ci offre, e che Critica ,sociale irresponsabilmente ospita, è wn'ulteriore prova della più apert_a malafede e della più radicata di– sonestà po.litica, perchè noi non abbia– mo mai scriuo un rigo nè di cronaca nè di critica non solo alla sinistra cat– tolica impegnata nel settore universi– tario, ma non ci siamo ·mai occupati di politica universitaria. Citi il Livi, e formalmente lo invi– tiamo a rettificare su ·Critica sociaie do– ve, quando e come Ordine civile ha scritto qualcosa in merito. Di ciarlatani ce ne sono già troppi in giro che giudicano senza leggere e polemizzano con i miti da loro costrui– ti : ci dispiacerebbe doverne includere un altro e soprattutto dover conclude– re che anche la più 'sana tradizione lai– ca si prostituisce alle più audaci disin– volture polemiche del centro-sinistra per mancanza di argomenti più seri. Il «Cittadino» di Brescia Il 1« •Cititadino », periodico della De– mocrazia Cristiana di Brescia, aveva preso l'a·bitudine di segnalare ai suoi i,scritti, in vista del Consiglio nazionale democristiano degli ultimi di maggio scorso, alcun:i tra i· più significativi ar– ticoli sul momento ideologico e politi– co attraversato dal partito dei cattolici italiani. E con quel senso preclaro di lealtà e di coraggio che distingue i democri– stiani di questi tempi e nelle •polemi– che con -chi, come noi, non ricorre cer– to ai montaggi o ai tagli o alle reticenti affermazioni per precisare la decisa po– lemica .Ji fondo con la D.C., anche (< Il . Cittadino » di Brescia, per citare un nostro articolo, lo fa precedere da un neretto esplicativo che serve a•l redatto– re democristiano per qualifica1·ci « or– gano dell'estrema destra cattolica » ( e cioè clerico-fascisti l), per dire che « continuiamo a intervenire pesante– mente contro gli indirizzi delle D.C. )), e che ci « serviamo ipocritamente del Magistero della Chiesa >> per suffraga– re le nostre affermazioni. Ovviamente, « Il Cittadino » di Brescia, in verità poco civilmente, mentre degli altri ar– ticoli riportati fa sapere, con i rituali puntini, dove ha omesso qualche perio– do, dell'articolo di « Ordine ,civile », si è dimenticato di farlo, per cui riesce forse difficile capire al lettore la reale estensione delle nostre affermazioni; sa– rà irrilevante, forse, ma è una notazio– ne di costume che andava fatta, anche perchè crediamo veramente inutile ten– tare ,d-i spiegare ancora ai democristia– ni, e per di più bresciani, che cosa intendiamo quando diciamo che l'au– tonomia e l'antifascismo sono i due mi- \., ti corruttori della D.C. » : questa a,ffer– mazione, che è di fondo per la nostra polemica, ci ha dimostrato tutta '1a sprovveduta istintività dei nostri critici e la più vera incapacità di portare avan– ti un dibattito « fuori ,dai miti », con un senso profondo di adesione alla .real: tà vera del •paese ·ed alla sua vocazione civile: anche « Il Cittadino » di Bre– scia ,si è unito al coro, ora, e siamo al completo. Ancora su Gùalerzi e «Risorgimento» « Risorgimento », il period,ico della Resistenza, ehe si pubblica a Torino, ci aveva dedicato tempo fa un articolo firmato da Giorgio Gualerzi, che era rilevante solo per la sprovvedutezza della forma e la grossolanùà della po– lemica, tanto che ci eravamo indotti a chiedere a {< Risorgimento », per inizia– re un qualsiasi dibattito, altri più di– gnitosi e seri contraddittori. Ad onor q,el vero, « Risorgimento », con merito– ria sensibilità, ci ha dedicato un suc– cessivo e più meditato articolo _afirma di Gianfranco Romanello: del che l'ordine civile prendiamo volentieri atto. Ma poichè Romanello tocca, con molto garbo, qua– si tutti i temi cari ai nostri contraddit– tori, la replica alle sue, argomentazioni richiede una ben più ampia disamina per non dire una riaffermazione espli– cita dei motivi di fondo della nostra posizione ideologica e delle ragioni che hanno richiesto la nascita di « Ordine civile » : il che sarà fatto ed in sede non po,lemica. Ora invece ci toéca qui interessarci di un'altra bravata del nominato Gua– lerzi : costui, inopinatamen_te, mentre sta polemizzando con Ugo Àzzoni, sem• pre su « Risorgimento », impartendogli con cattedratica sufficienza, alcuni av · vertimenti circa le sue future attività, non si lascia certo perdere l'occasione per .una gratuita a-ggressione perso– nale: "si comincia con il mettere sullo stesso piano fascismo e antifascismo, si continua con .le munificazione della Re– sistenza, e si finisce .insensibilmente quasi senza accorgersene, sulle posizio– ni di Baget-Bozzo, che sareb~e una dav– vero triste fine pet un giovane così in– telligente come Ugo Àzzoni » : questo è l'uomo ed il suo stile! Non vale vera– mente la pena di considerarlo ulterior– mente. Olivelli Studia 44 olivetti è la macchina per lo studio professionale per il piccolo uffìcio per il minore lavoro del grande uffìcio. . ,, Prezzo lire 72.000 + 1.cE ·compres~ la valigetta

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