l’ordine civile - anno II - n. 9 - 1 maggio 1960

l'ordine civile - Il popolo tedesco con i tentativi di rottura dello • ac– cerchiamento, aveva operato in maniera prn · radicale e più violenta per mancanza di quegli elementi modera– tori che né la borghesia né ia vecchia classe aristocra– tica militare tede-sca aveva saputo .fornire, perché più rapida .e più rude era sta·ta la c-rescit,a di questo popolo nel– l'epoca moderna; ma ciò non significa una responsa•bilità o una immoralità superiore a quella -che è imputabile agli altri popoli dell'occidente. Presso i popoli ang-losassoni e i,l popolo francese, le tradizioni rinascimentali e liberali avevano più profondamente arato lo spirito v,alorizzando maggiormente l'individuo, nella sua attività sia nel campo politico che in quello economico. Il popolo tedesco invece -sembra muoversi in questo periodo st-orico, più sul piano dell'az•ione collet,tiva piuttosto che imprimere impulso alle .iniziative individuali come è caratteristico al rimanente dell'occidente europeo. Lo stesso hitlerismo in cui affluiscono anche elementi d'origine disparata del-la tradizione europea di questo periodo oltre certe conclusioni es·tremiste che sonò proprie de,lla spirituali– tà tedesca, non ha, in fondo, una <base spirituale peggiore di 1uanto lo sia quella del comunismo. Del resto la stessa teoria razziale rion .è a-ltro che una formulazione scientificamente errata, come altre formulazioni scientificamente errate, -d'altro genere, esistono ·pure nel comunismo e che a loro volta hanno generato effetti al-trett-anto mo·struosi e luttuosi per ,l'umanità. In realtà il popolo tedesco ha dimostrato l'erroneità della esperienza filosofica e politica dell'epÒca moderna perché l'ha vissuta fino in fondo. Ed è del resto questa -la sostanziale con– clusione cui •arrivano profondi conoscitori dello sp,irito e della storia tedesca e segnatamentè è questa la visione che del po– polo tedesco ha Thomas •Mann. Più legata alla tra-dizione medioevale, meno ar,a'ta dàl– l'illuminismo e dal razionalismo, la Germania rima·se alla - retroguardia per lungo tempo. l,l << r,it-ardo storico tedesco » è. luogo comune· s•pecie per gli scrittori·· marxisti. In realtà la verità più profonda del comportamento storico del popolo te– desco non è in questa « pretesa ii arretratezza spirituale,. ma nella sincera e _coerente fede in quei principi nei qual-i ere• devano pure, in maniera forse più sceHic•a i restanti popoli del continente. Quindi il popolo tedesco si comportò secon– do la moràle corrente che era in ultima analisi esaltazione della potenz.a, dell'astuzia e dell'arbitrio. • La crisi tedesca non è uno Hiàtus nella storia della civiltà moderna, ma è la rivelazione di essà. H •peggiore errore della ' Germania entrò attraverso i-1 lato più innocente ed ingenuo del popolo tedesco. ' La ricostruzione materiale della Germania, cioè il -tanto esaltato miracolo economico di questo ·•paese, non sarà alla lunga una base sufficiente per un popolo -così potentemente portato verso !',astrazione ideale ed ,ad una totale e sincera adesione a•l mondo morale accettato. :Perciò il fondamento della ricostruzione spirituale e filosofica della Germania non può più procedere su una base ideologica arbitraria o CO· munque fondata sulla autonomia d-ella ragione e della morale umana. La Germania deve rinunciare tot,almente per la si– curezza uni-versale, ad ogni ideologia .che parta dal razionali– smo, in particolare all'Idealismo filosofico, al comunismo e ·ad ogni filosofia che consenta anche un minimo spazio al– l'arbitrio uma·no. La Germania deve ritornare ad una basP, filo-sofica la ·quale respinga ogni arbitrio morale, ogni com-· promesso utilitaristico ed ogni -insufficiente economicismo. Tutte. queste posizioni filosofichè e politiche non farebbero che compromettere ulteriormente la spiritualità'e H' fondamen– to m,orale di questo popolo, il quale essendo radicale nelle pro– prie posizioni, ha dimostrato storicamente di essere grande su una base di giustizfa e di essere capace dei più gravi delitti se si muove su una base di ingiustizia. In sostanza l'epilogo storico d·ella .-Germania moderna ,è stato negativo e praticamente ha compromesso ormai per s~.m: pre .la possibilità di una formazione culturale autoctona, ..che appunto è fallit-a p·er la stessa ragione per cui è fallita,)n tutta Europa •l'esperienza filosofica dell'epoca moder_na,r;L_1,i, Germania ha bisogno di riallacciarsi per marciare verso : il· - futuro a ,delle basi storiche e fit(J~Qfi<;·he. l quali in sostanzi.!, ·., . , b1bliotecag·1nob1an pag. 11 vadano al d-i là, risalgano -oltre l'epoca -~oderna, senza ·ovvia– mente rinnegare quanto ,l'epoca mo·derna ha creato di positivo. , . Il popolo tedesco ha ·bisogno di riprendere -dialettioamente i motivi della sua evoluzione storica nel punto in cui furono interrotti, -quando aU'inizio dell'epoca moderna la Germania per ragioni storiohe contingenti rinunciò alla sua vocazione universa-le maturatasi nel Medio Evo, che pur attraverso crisi e lotte aveva portato alla formazione di uno dei momenti più stabi,li e più grand,i della sto-ria tedesca e a-veva visto 1 questo popolo ispirare per lungo tempo le nazioni d'Europa. Bisogna ritornare al momento dell'ultimo tentativo uni– tario europeo, il qua.le a-Ile soglie dell'epoca moderna affon– dava ]e sue radici nel Medio Evo: Ciò m realtà non vuol dire che il popolo tedesco debba ad esempio rinunciare aUa fon– damentale .esperienza luterana ·per quella parte che questo ha avuto di positivo e •che· costituisce certamente un apporto insostituibile nori solo ,alla ·vita culturale euro-pea, ma dicia– mo pure a,lla vita cristiana univ-ersale. Di questo luteranesimo la Germania oggi dovrebbe trattenere la par-te storicamentè più vera e positiva, quel tanto -che in esso noi con una certa approssimazione chiameremmo « savonaroliano ii e so~toporre ad una se1ena critica quella costruzione, in gran parte accumu– latasi dopo Lutero, che rappresenta non solo una soluzione U:nilaterale • di pro-blemi teologici, ma rappresenta storica– mente la rinuncia tedesca a una spiritualità veramente univer– sale. Quindi, -sotto ;questo pro1filo, la s·oluzione del problema politico e culturale tedesco, deve prenjere le s1:e mosse e i· suoi motivi ispiratori dal medio evo cristia:no d1 modo che lo riporti ad attingere alle fonti di una certezza 1:11-~ra-le ~r~– scendente è,· sul piano politico-culturale, comporti 11 de~1m– tivo reinserimento della Germaneità in ,quel mondo europeo occidentale il -quale potrebbe rappresentare per la_Germania i] ritorno ad una sua funzione europea e universale e -costituire anche un momento vitale per i-1 futuro del nostro continente. 'Del resto attualmente anche sotto un pro,filo econoÌn.foo, la Germania è un elemento indispensa 1bile all'Europa, mentre sotto un profilo polit-ico la Germania rapprèsenta un .pilastro senza il qÙale ·l'Europa non è neppure concepibile. J?!a~tro lato il fondamento· cuhur,ale tedesco rimane pur sempre il fondamento culturale europeo comune a tutta ,}',Europa. Il rit·orno ad una politica unitaria •sul continente, impone la necessità di un ritorno anche a quelle tradizioni unitarie che furono rotte in Germania all'inizio dell'epoca moderna. La ·ricerca delle responsabilità storiche è orma•i un problema trop• po abusato ed in fondo superfluo e comunque ispirato da· poca carità cristiana. Ecco perché se vogliamo pen~are ad una Europa che .fondi la propria base sul-la cultura umversale cristiana, come si è sviluppata sul nostro continente la Ger- _mania luterana, potrebbe rappresentare veramente u?a gran– de speranza. Qesto è ,il momento per la Germania di ritornare in seno all'Europa e la strada per questa evoluzione è queUa che ab– biamo accennato. Garanzia politica migliore per i popoli che nel passato ebbero a soffrire d-el-nazionalismo tedesco, cre– diamo che non possa esistere. Ecco pertanto rivelarsi ,la pericolosità e la faziosità di quanti -in qualche modo cercano su questo piano di ostacolare il problema dell'unità europea, richiamandosi paradossalmen– te alla pericolosità del popolo tedesco. Non vedono costoro che il momento negativo di questo popolo potrebbe superarsi soltanto richiamando la Germania a quella vocazione universale che essa ha abbandonato per cause talvolta estranee alla sua stessa volontà nel momento in cui è entrata nell'epoca moderna. Ecco pertanto un'altra. delle fondamentali •rag·ioni per cui dobbiamo dire Europa. Si tratta cioè della soluzione definitiv'a e radiéale· del _vecchio problema tedesco. In questa prospettiva è nostra spe– ranza che possa -superars·i ·aµche il problema -dell'unifica– zione della Germania, perchè non esisteranno ovviamente 'più tentazione di una unificazione che da oriente proceda verso -occidente, e d'altra parte la Germania tutta potrà avere la possibilità di entrare nel sistema. europeo su solide. basi uni– versalmente valide .

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