l’ordine civile - anno II - n. 7 - 1 aprile 1960

l'ordine civile ceda fiducia incondizion'ata alla loro v,o_– lontà espressa su. ta'1e argomento. Le proposte russe in materia ,di con– trollo non sono accettabi:li, a meno che non perda -del tutto il senso di responsa– bilità dei governanti deH'occidenite. Quali garanzie avrebbero gli occiden– tali ~ accettando le proposte russe - che i paesi del bfocco di Varsavia si atterrebbero ai patti firmati? Nessuna. Quali garanzie avrebbero i russi nei confrònti dei paesi del patto altantico? Tutte. ' •• ~- ···· In occidente milioni di cittadini sa• rebbero in grado di conrtrollare i•l 1pro• g-redire deil disarmo ; le formazioni po• litiche, 1-a stampa comunista e fiancheg: giatrice, le foro rappresentanze parla– mentari, sarebbero in ,grado di denun– ziarne liberaimente i ritardi; i' ,turisti ( russi compresi), liberi di muoversi m tutti gli i,tinerari d·ei vari paesi, di se– guirne gli sviluppi. NuUa di tutt~ •questo vi sarebbe per la Russia e per i p·aesi alleati. Il proihlel!la dei contro1li .blocca •gli sviluppi concreti di una discussione su– gli ahri punti delle proposte avanzate dalle due ·delegazioni. E' ridicolo chiedere che gli USA ab– bandonino le 'foro basi militari all'e• stero, ,quando non sia d·ata alcuna ga– ranzia che i russi si comporteranno in eguale maniera. E'· ·ridicolo ,tentare di influenzare la opinione pubblica internazionale con gli annunci clamorosi di smobilitazio– ne di .grandi masse di so,ldati~ quando nello stesso tempo si proclami che tale fatto non intacc-herà il potenziale of– fensivo e difensi<vo della Russia basato sull'a-rmamento :m.issifistico ed a,tomico che non -si initende sottoporre a controlli_ di sorta. A questo pmÌ•to si pone, ine-vitahil– mente, una precisa domanda : quali ,pos– sono essere le ragioni che s•pingono i russi a chiedere un disarmo gener~le, senza· accettare i controUi che garan– tiscano_ anche per loro ,la rigorosa ap• plicazione delle no11me comprese negli eventuali _tratta ti? Le risposte a tale domanda possono essere diverse, tutte egualmente giusti– ficabiH su!lla base di elementi di fatto. La prima, che si tratti di un sedimen– to psico•logico della ossessione isolazio– nista creata nella Russia di Stailin, che aveva figurato per venticinque anni il paese del socia:Iismo alla stregua di una cittadella assediata da nemici implaca• hìli ,pronti a muoverle guerra armata àl'la prima occasione favorevole. L'articolo firmato da Kruscio,v ap– parso in ·« Foreign Affairs >> - che pre– senta l'occideni:e dominato da un capi– ta'lismo aggressivo, che non si perite• rebbe di ricorrere alla aggressione mi– litare se 1-a stessa garantisse la sconfitta defini,tiva _del cqa:nunismo - farebbe propendere per tale risposta, La proiposta russa si giustificherebl;>e, - in ita~t: c_aso, con la preoccupazione di non esporre il potenzia-le militare àd •una rilevazione c'he potrebbe indebo- lirlo, nella quasi .certezza di una ag– gressione a:r,mata. Non ,è ,però c-hi non veda che tale preoccupazlone sarebbe la derivante di uno schematismo ideologico che non può non essere considerato alla stregua di una autentica fissazione dei tardi epi-– goni di Marx e di Lenin. La seconda, che la proposta russa si basi suLla -vecchia, e mai ripudiata teo• rizzazione leninista dei modi e dei tem– pi di lotta del comunismo ai- capitali– smo, in virtù della quale i1 comunismo mondiale dovrà scatenare l'assa-1,to- fi– nale alla società_ capitalistica nel mo– mento in cui questa venga a trovarsi in chiara condizione di inferiorità mili– tare ed economica. Se tale risposta fosse quella esat<ta, la proposta Russa avrebbe un indubbio ·contenuto reale, quando si consideri che l'accettazione della stessa per parte del– l'occidente .portereibbe al duplice risul– tato di disarmare i ,paesi, così detti, ca- . pitalisti, di determinare in essi una ine– vitabile crisi economica di assestamen– to, di lasciare- intatto il potenziale mili– tare· russo. Potenziale militare che po- pag. 1$ trebibe e •sse.re rivo1to, attraverso il ri– catto o l'attacco diretto, a piegare ila re– sistenza :dell'o,ccidente al •comunismo. La terza, che i capi russi, accecati dal rigorismo logico della ideologia alla quale si ispirano, - che risolve in se stessa ·positi<vamente ogni contraddizio– ne interna del regime - non possono rendersi -conto che l'occidente non può accettàre un •eguale imetro di va'1utazio– ne deHa realtà russa, -che al me,t;ro di vafotazione proprio dei paesi di libera . democrazia aippare caratterizzata - ne– gli ultimi quaranta ,anni - da un susse– guirsi di mutamenti di rotta politica, da un venire meno ai patti firmati, da una va·1utaziòne meramente tattica e strategica deHe situazioni interna– zionali. Altre risposte lo-giche e chiare non ne sappiamo dare, ne riteniamo ve ne siano. Ma se così fo,sse, lo scetticismo sui ri– sultati delle conversazioni in corso a· Ginevra, diffuso in tu-tt-e le sfere respon– sabili di Germania, Francia, Italia e U.S.A., a nessuno dovrebbe apparire co– me manifestazione di -cattiva ·volontà. Olivetti Studio 44 olivetti è la macchina per lo studio professionale per il piccolo ufficio per il minore lavoro del grande ufficio. • Prezzo lire 72.000 + 1.G.E compresa la valigetta

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