l’ordine civile - anno II - n. 2 - 15 gennaio 1960

l'ordine • civile e religiose e ché infine hanno unità· di scopi. Ciò contraddi– stins!! il Risorgimento europeo. -La fase più acuta e più drammatica' della- lotta condotta alla insegna deHa libertà e della in-pipendenza doveva ,deli– nearsi all'indomani del secondo çonfli1'tQ mondiale; le po• tenze europee stre~ate -da una guer!'a sanguinosa, mal pote• vano opporsi all'avanzare di ·quei popoli sospinti ad affran– carsi dal mai sopito spirito nazionalistico. E così mentre Tunisia, 1 Marocco, Libia, da una· parte, tanto per ricordare la parte occidentale del mondo ara 1 bo– musulmano, r·aggiunsero •l'indipendenza, dal-l'altra cominciò il dramma dell'Algeria.· • Il manifesto del popolo algerino del 1943, gli incidenti di Seti~ e di ,Ghelma, cui fecero seguito violente repressioni, i brogli compiuti dai francesi 'nel 1947 durante l'elezione 'dell'assemblea, non fecero che àlimentare l'insofferenza. tra– ·mutatasi nell'odio che armò la mano del popolo· esasperato. F.LN . Il 1°· novembre.1954 ha inizio- la rivolta jlrmata. Il pro– blema si è presentato a· questo punto in termini così· gravi, che i francesi; in'. breve 'periodo, hanno visto i loro governi cadere uno dopo l'altro, il problema algerino diviene sempre più scottante, le reazioni sul piano internazionale, contrastanti . e confuse, le istituzioni democratiche entrano in crisi. Ma resta una realtà di fatto. Lo ,Stato algerino prima della conquista francese era un elemento del .diritto interna– zionale, cioè un membro della comunità internazionale degli Stati. • cc La conquista da parte francese non può essere analiz– zata che ,sono l'aspétto ,di occupazione e- di guerra, cioè un fenomeno temporale,~ per. niente adatto a far sparir-e la so– vranità algerina >>. Questo è stato sempre sostenuto dagli algerini· relativa– mente al loro problema di libertà e di indipendenza ... E non ci sorprende che in campo internazionale, proprio. - l'Unione Sovietica si sia mostrata così sensihiile ai problemi di libertà- e di indipendenza del popolo algerino: atteggia– mento assunt~ con chiaro intento di determin·a:i-e un raffr.ed– damento nei rapporti degli altri paesi. europei nei confronti della· Francia. D'altra parte gli ultras francesi preoccupati che la reazione morale dell'opinione pubblicà di tutti i paesi, potesse far vacillare là posizione di intransigenza del gove~no di' Parigi fino a giungere ad una soluzione di comprome-sso, sotto la minaccia di una gue'rra civile, accettarono il governo De -Gaulle con il solo •intento che se, a".'duna .soluzione si dovesse inevitabilmente addivenire; ebbene, tale soluzione sarebbe stata militare. IL FUTURO D-ELL'ALGERIA . •· Se questa parte retriva deHa Francia oggi ci pones-se ancora di fronte a questo gravoso problema ·dell'Algeria, ·noi che siamo partìcolarmente sensibili e profondamente· a-ssertori dell'idea europeistica saremmo portati a porre una domanda : • bi liotecagino 1anco pag. li quale valore •può avere una Europa· politicamente una, quan• do _un,solo memh:ro di questo organismo politico crede unila- , teralmente alla· democrazia, a quella che non va oltre le frontiere della propria patria? Quale valore possono avere le idee ,di ·solidarietà quando· la Francia o -l'Italia o •qualsiasi • altro paese che ha scelto o che per lo meno vuole scegliere la via della solidarietà internazionale, ~delle strutture sov,ra– naziona'li · limitatrici e integratricì, non ,crede alla 'libertà e alla autodeterminazione di un ·altro popolo? 1 Considerazioni chiare che crediamo di dover fare perché conformi alla :nostra fede in una politica che _affe,rmi e di- .fenda i principi assolutamente più veri. 1 Non ·possiamo non assumere una posizi9ne chiara, noti dire una parola decis·a· su .questo conflitto che esce dai limiti degli interessi strettamente francesi ed, algerini, per 'interessare tutta l'Europa , e nei ràpporti tra stati europei' e nelle relaziohi -sorte .fra questi e gli stati ara•bi. Non pensiamo di essere in errore affermando che la ,nostra futura politica di· amicizia e quindi di còlla– borazione con i paesi' arabi, dipenda dalla nostra presa .di posizione favorevole ad una tempestiva· soluzione politica che pon;ga ,fine all'ultima dolorosa pagina -del colonialism,o del- l'Occidente· europeo, • • La· stessa posizione geografica d-ell'Italia impone una po– litica- di equilibrio: i nostri fondamentali interessi in Europa ·non possono impedire ,che si aprano pr9spettive anche nel- • l'Africa settentrionale. Nè dobbiamo dimenticare che milioni di cattolici viv~no in Algeria, che un notevole numero di italiani opera in quella terra tormentata. .Due motivi fondamentali quindi sono alla base di questa nostra,, impostazione; l'uno strettamente legato agli interessi. che in. un paese sorgono in dipendenza della ·posizione ge_o– gràfica, l'altro più propriamente politico: impedire che iJ C'omunisnio, faèendo leva suilo spirito nazionalistico, trovi un facile terr-eno di conquista ideologica, ·tale da 'poter de– terìni:pare l'ostilit.à ,del mondo arabo, non verso un singolo •Stato, ma nei confronti dell'Europa intera. Non dovremo •certo essere· noi a lasciare via libera -al comunismo nel Me– diterraneo. ,Crediamo· tuttavia di -assistere veramente ad una svolta decisiva nella vità del pop_olo algerino. Il generale De Gaulle guida la Francia: portato al potere dagli ultras, quasi per legittimare ·,la loro •po,sizione di intransig!;nza, De Gaulle, - attraver,so quella gradualità che gli è propria nel risolvere i più gravi problemi, sta dando sempre maggiore consistenza alle speranze di pace. Crediamo ne'll'opera del g•enerale, nella sua volontà di ricerca ,dei inezzi e delle forme· più opportune per garantire l'indipend,enza al popolo algerino e per man• tenere con il nuovo stato che ne deriverà una forma di a,sso– ciazione che permetta la collaòorazione nel reciproco rispetto; Siamo agli inizi del 1960: non possiain~ che formul~re l'aùgurio 'che questo sia l'anno del rirono-scimento dell'Al– geria libera in nome di quel diritto umano che è universale a- 'tutti i popoli, a qualsiasi razza essi possano appartenere~ e qualsiasi lingua possano parlare. __

RkJQdWJsaXNoZXIy