l’ordine civile - anno II - n. 2 - 15 gennaio 1960

Spedi:. in abb. poatale • Gruppo Il . . . l'ordine- civile RIVISTA QUINDICINALE Anno II - n. 2 •15 gennaio 1960 Uria copia L. l 00 Editoriale: Tradizione cristiana e bene·- com-u,oe-----· Il- -nuovo anno mille di Giovanni Baget~ Bozzo . Svastiche e propaganda di Enrico lnsabato - Le ragioni dell'on. Pacciardi di Dome– nico Portera - Chiesa è Stato in Polonia di Stefano De Andreis - Il problema algerino di Oddo Bucci - Studi: Un'epoca nuova -domanda una politica n!}OVa _d_iGiorgio Zunesi. Note e commenti : Il discorso del card. Ottaviani •• Il viaggio di Mac Millan • Problemi mediorientali a inizio anno - ·Avventura .Brasilia - Sulla "distensione,,. Opinioni_ e dibattiti: Religione e politica, lettera di un gruppo di aderenti alla ex sinistra cristiana. Polemiche: La repubblica del silenzio - -"~uove cronache,, e il ·,59 Sul caso Baldaèci - U pensièro dell'on. . . La Pira. -- Letteratura e costume: Albert Camus - L'ultima spiaggia - Letture: Libri -di B. Brogi, M. W. Bat:. tacchi, L. Bennett. Documenti: L'azione civica dei cattolici, del cardinale •Giuseppe Siri Ferrini, del prof. Luigi- Gedda.· Ricordo di Contardo • • Tradizione cr1st1ana e bene com11ne A queste due espressioni ha fatto ricorso il Cardinale Siri, inaugurando in Roma la nuova sede del Comitato Civico Nazionale, per qualificare i due grandi poli -d'attrazione della .azione civica dei cattolici. Che ~osa è· possibile costruire all'uomo ,senza Cristo, senza il Verbo di Dio Incarnato che è venuto nelle cose sue e se ne è fatto Signore anche per diritto di conquista? Tutti i grandi nomi, le grandi virtù, le grandi speranze impallidi– scono seI).za Cristo. Poehi decenni ,fa il Cris•tianesimo sempra– va ormai destinato a cedere sotto la pressione potente del razionalismo e <l•ei suoi ideali d.i pienezza umana. Oggi un ·edonismo senza speranza è l'ultimo frutto e della rivoluzione borghese e di quella proletaria. _ All'uomo ormai non restano altro ·che le piccole como– dità quoti,diane, le soddisfazioni di una bestia intelligente. Muore l'età razionalistica, muore la ci.viltà del rinascim.ent~, dell'illuminismo, della rivoluzione. Niente senza Cristo. Niente che ,si possa fare se non in Lui, in virtù della sua Parola e della sua Vittoria. Se si perde il Modello, tutta l'opera -è perduta. Se nel costruire l'edi– ficio della civ•iltà umana l'uomo cessa d-i guardare alla Rive– lazione cristiana, certamente sbaglia. Il Vangdo non è un , . codice t•erreno; -ma ogni ordinamento giuridico, ogni società, ogni civiltà che non abb-ia cercato di -conformarvisi è intri– stita nell'errore -e nel male. ccLa Chiesa, pur predicando Gesù -Cristo crocifisso, scan– dalo e stoltezza innanzi al mondo, è diventata ispiratrice e fautrice primissima di civiltà; e la .diffuse per tutto -dove predicarono i suoi apo~toli, conservando e perfezionando gli elementi buoni delle antiche civihà pagane, strappando dalla barbarie ed ,edvcando a ,civile consµrzio i nuovi popoli che al suo seno materno si rifugiavano, e dando all'intera società quell'impronta tanto spicc:ata che ancoi:: oggi universalmente conserva. ,La civiltà ,del mondo è civiltà cristiana .. Tanto è più vera, più durevole, più_ feconda ·di frutti preziosi, qtianto è più nettamente cr.istiana; tanto declina, -con immenso dan• no _del bene sociale. quanto ,dall'idea cristiana si sottrae ». Queste parole -di S. Pio X nell'enciclica cc Fermo propo– sito >>. sono la magna charta dell'azione civile cristiana: ed esse rie~heggiavano nelle parole. dell'Arcivescovo di Genova quando,_ e.on . calda chiarezza, ribadiva la fiducia dei Vescovi italiani nell'azione civica dei cattolici italiani. La fedeltà al Cri,st-ianesimo non è solo conciliabile con la piena convivenza di uomini. di fede diversa. uniti attorno al fine del bene co• m·une civile, ma ne è proprio il fondamento. La carità sa conciliare i diritti della Verità con quelli della coscienza. E oggi in cui il mondo intero sembra sempre più t•enden. a configurarsi come un'unica città, in cui i confini etnici e le stesse realtà nazionali sembrano sempre meno suscetti– bili di fondare autentici imp~gni ideali, oggi solo ideali civili sorti nella luce della .carità ,di Cristo possono sperare ,di fornire luce, unità e pace .alla nuova grande epoca storica che si avanza. La fiducia della .Chiesa per un compito così grande è certo una grande respon~abili-tà per Luigi Gedda, In verità i tempi sono oscuri e difficili perché l'eri::ore moderno,.contro cui il Pontefice Romano ha sempre vigorosamente Ibttato,

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