l'ordine civile - anno I - n. 12 - 15 dicembre 1959
pag. 14 marxiste che, essendo la più debole, porta in sé pericoli minori in una col– laborazione operativa. Ma a tale obbiezione non si può eh~ rispondere che potenziare l'avversario - ·aiutandolo a percorrere un largo tratto di strada· sulla via del consegui-· mento. degli obbiettivi che lui si pro– pone -deve coÌisiderarsi un. atto poli– ticamente irresponsabile e moralmen– te delete.rio. La verità è che le forze di centro-si.– n_istra in Italia mancano di una orga– nica; ed integrale visione ide,ologica; politica e tattica con la quale affronta- re i problemi rèali del paese. • E per tale ragione riproilongono an– cora la via che si è rivelata errata negli anni dal 49 al 59. • Via che aveva come premessa la er– rata valutazione sociologica dei fenoc meni politici ed economici della socie– tà nazionale; la via attraverso la quale si _tentava di assorbir.e il fenomeno rµar; x-ista attraverso successive concessione alle istanze che lo stes~o poneva sul. terreno economico. ,. •• • • Ripropongono quella yia dimentiçan– do che il fenomeno marxista trova la sua: radice in una integrale concezione dell'uomo, della società e della Storia; concezione che si affronta solamente con una altrettanto radicale contrap– posizione di valori, che considerino . l'atto politico come conseguente a pre- • • messe ideali aventi un finalismo asso– lu,to, non già come atto condizionato .da visioni contingenti e limitate della real– tà politica, economica e sociale di una comunità. In tale quadro appare chiaro che noli vale mitizzare formule politiche ed istituti, considerato che gli stèssi hanno un valore solamente in quanto possono contribuire al conseguimento di obbiettivi finali, che derivano la lo– ro lègittimità dalle premesse ideali. E quando alla verifica dei fatti, for– mule ed istituti si siano rivelati caren– ti ed inadatti al fine cui devono assol– vere, altro non resta che superarli, im– pegnandosi nella ricerca di altri che meglio possano rispondere alle condi– zioni reali della comunità nazionale, ed alle premesse ideali su cui deve fondar– si l'impegno di una responsabile forza po·litica. • SPAGNA la •liberalizzazione Il governo spagnolo ha studiato una serie di misure allo scopo di evitare che gli operai risentano dei possibili effetti del programma di stabilizzazio– ne economica annunciata cÌFca quattro mesi fa. E' noto che tale programma è piut– tosto complesso e mira a modernizzare e a rendere dinamica la struttura eco– nomica del paese, eliminandone queHi che possono essere considerati i suoi mali cronici. Il governo si è deciso ad operare una riorganizzazione economi– ca e finanziaria e per porre l'economia del paese alla pari con quelle degli altri paesi del mondo libero non ha bi Il é::l c.;Q esitato ad adottare un ms1eme di 'misu– re radicali. Anzitutto e stato deciso di liberaliz– zare, se non del tutto in maniera note– vole, le importaziop.i. Con qm,sto prov– vedimento si è vo1uto ovviare ad uno degli inconvenienti maggiori: l'inade– guatezza dei rifornimenti di materie prime e di pezzi di ricambio per i qua– li in precedenza l'industria spagnola incontrava difficoltà nei rifornimenti e a volte doveva anche pagare prezzi su– peri<>ri a quelli di mercato. •Ciò' permetterà all'industria di sfrut– tare in pieno le proprie capacità. Inoltre il cambio ufficiale della pe– seta ~ stato portato a 60 per un dolla– ro USA è sono stati aboliti molti dei cambi m'ultipli ; è previsto che il go– verno ,spagnolo disporrà di aiuti dal– l'estero per un totale di 418 milioni di dollari USA provenienti in parte tlal FMI, dall'OECE - la Spagna è stata ammessa a far parte di questa orgl!,nizzazione internaziona'le - dal governo degli Stati Uniti, dal consoli– damento di debiti bilaterali con paesi europei, e da banche private degli USA. Questi mezzi aiuteranno Ili Spagna a superare le difficoltà iniziali. Infine è sta_ta prevista tutta una se– rie di misure fiscali e monetarie per ridurre le domande d~i settori pubbli– cò e privato e per eliminare pressioni inflazionistiche. L'eliminazione delle restrizioni favorirà anche il •turismo, il rimpatrio dei capitali e gli investi– menti esteri. Alcune delle misure predisposte ave– vano indotto a suo tempo a prevedere un certo numero di licenziamenti nel settore operaio : nel mese scorso è in– fatti risultato che circa ottantamil,a la– voratori. sono rimasti senza lavoro a causa delle difficoltà incontrate dalle azi·ende daMe •quali dipendevano. In– fatti sono state µoste limitazioni ai cre– diti, limitazioni le cui conseguenze si fa'nno sentire. Il fatto che un certo nu– mero 'di operai rimanga senza lavoro è considerato come una indicazione del– le rinercussioni interne dell'applicazio– ne del piano, ma del resto era tra i s11crifici previsti e preannunciati dalle stesse autorità spagn,ole le quali nori avevano nascosto che il conseguimento degli obiettivi nrefissi avrebbe compor– tato notevoli difficoltà. De] resto si può prevedere che il numero di operai che rimarranno sen– za lavoro a causa della prima fase del ~ niano di stabilizzazione, aumenterà nel– l'inverno. A questi operai il . iroverno pensa di concedere indennità fino al 75% fbl salario base. Al riguardo è cl.a notare che se le imprese hanno :necessità rli adeguare il numero dei la– ,.,..,,.;itori da esse dipendenti alle oro– nrie capacità di produzione, le leggi :ci Uu11 li vietano in genere i licenziamen– ti. D'altro canto adeguare il numero Jep:li operai alle effettive capacità del– le imprese è necessario ai fini dello svilunpo economico. C'ol piano di stabilizza:>:ione. con la ;,desione della Spaii;na all'OECE, ter– mina. un periodo di isolamento di que– Flo paese r,hc finora è rimasto estranee all'evoluzione veriffoataei iti a~tri pae- l'ordine' .civile . si dell'Europa oltre che nel campo eco– nomico anche in quello politico. La Spagna non fa parte nè della NATO, nè del MEC o dell'EFTA: il nuovo assetto che si delinea in Europa ha certo avuto il suo peso nell'indurre i dirigenti spagnoli ad attuare misure concrete per allineare il loro paese c~n gli, altri. ASIA Evoluzione a Ceylon Il processo, che si sta organizzand-o da due mesi a Colombo •per indagare suU'-assassinio de'! P:r:imo 1Minist·ro Ban– •daranayke avvia la situazione polit,iea delil'isola ve-rso una mèta, che ancora tre mesi or sono non poteva esser prevista. Infatti l'ar.resto, assai clamo:r:oso, •av– venuto recentemente ,della signora Wì– Yl!Wardene, •facente parte .dell'attuale ga 1 binetto ministeriale, ,e quello, imme– diato, di due bonzi budd 1 isti, hanno po- • sto in c11isi tutto iil sistema ehe era al governo. Lo stesso ·attuale Primo Mini– stz,o Dahanay,ake non vede molto solid~ la sua p·osizion'e ed ha ·dovuto attenuare così la sua linea, tendenziàlmente ·di· pu– ·ro sinistrismo, per giungere quasi ,a una posizione di ,centro-destra. L'opiniione ·pubblica vuole iinfatti ,de– cisamente ·che si facci-a ehiaro nella fac– cenda -dell'assassinio -di quell'uomo, che era così ·popo•lare e sostenuto e, •con -la chiarezz·a, si -cambi linea di marcia. So– prattrutt-o :il partit•o buddista, fortemente sostenuto ,dai bonzi, è eaduto malamen– te neWestimazione pubbliea, ·dopo e-s– sersi ,così pesantemente imposto, come era avyenuto neUe ultime elezioni. È- qui viene ,in ,prima linea il proble– ma dei cattolici. Sembrerà strano che i cattolrici, che .rnppresentano poco più d•e11'8% ddla po·polazione, possano aver tanto pe-so nell'isola. Ma lo è di :fatto. Perchè i cat– tolici ,ceylonesi hanno una loro « élite >> sia nel mondo ,degli ,affari sia ne-l1l',am– hiente sociale ·e possono 'vanta.re uria . re~e. scolastica modello, che ora si è 1 ar– ricehita ,anche di una uwiversità, ,dopo il riconoscimento ufficia·le dell'« Aqui– nas College » di Colombo, nonchè pos– sono attestue del peso nel etto-re l!SSÌ: stenziale con tutte le opere specializ– zate e l'apporto ,dato, fino aiH'anno scor– so, a tutti gli ospedalri dell'is·ola, fra i meglio ·attrezzati.· P.ro •prio l'·espressione detta: fino al- 1'-anno scorso, ci introduce su un ter::-· reno, -che ha suscitato rammarichi e preoccupaz,ioni, di ,cui Je vittim<e sono state essen~ialmente i ·cattolici. Poichè il regime sinistrorso ,di Bandaranaika aveva ,decretat·o e attuato i-1 quasi totale ostracismo alle suo-z,e,degli ospeda-Ii, pri– vando così migliaia di assistiti dell'o·pe– ra, universalmente apprezzata, delle suore cattoliohe. Si a:ttentav·a poi d,eci– samente alla nazionalizzaziione o inca– meramento •delle scuole. ·E tutto questo · per.chè, lo Stato, gi,ovane e ine-sperto ·ed anche ·non •eccessivamente ·dotato, tro– vava più comodo iIP.posse~arsi dell'or-
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