La Nuova Europa - anno III - n.5 - 3 febbraio 1946

.. LA .NUOVA EUROPA E LE Z I ONI prio del tutto autentico, non di qui?l• !,------------,, fila;·,mo com<' dominatori della scena po~· :rm:~~~~fiQii;,~~~lCil~lelt~~~~ua,?i~~-~-~· Q~:- VEJ\T1,ID u E Al\T j\T 1 FA litica nm:ionalc; ora Invece, 11vr, si riesce ~- sto tutto. avremo fatta la vera, !a ml, ~It~o~~:\:~ ~:mci~=~~;r~~;~~ '\ ;\~ 1 1 t fu.+ IN SITUAZIONE ATTIVA r;!1X_rie 1 /~~/~zl~~Ù.S. centrale (vene l:ana. sono anche otto rionali) tiene dm~ 21 gcmwio - 1 partiti Iniziano la c.:im- 2:? yennalo - Discorso naziona!:suro cli riunioni settimanali: il Junedl alle set pag:na elHtoralc con vari discon;~ dei lo- D'Annun7.io ncn·arcmgo di Cargn:i.cco : pre: per ~ problemi cittadini, il giovcdl ro rapprcscntan~i. A ~o,·:11'.i parla il pro, \'('{ICche In meno d! trent'anni, b r>alrla per 1 problemi politici. Alla prima fessore Clovannin\ scgretiirlo del partito rngglungc1·à In. gr:mdezia del s01:ni fiu~ presieduta dal Direttore del C.0.S. \\bernlc: rl1:-pon<lcndo a coloro che vor· m:ini. E , un concetto essenziale che la con un campanel 1 0 per regolare la rcbbc:so Il part.ito alropposlzione fa pre· - Romn. I dcpt1tat1 libc·r.i:!i di ùc,;lra, Costituente debba essere prece- discussione (in principio inevitabll- sente che qucsntlllmo è per uno. r\valo· ~-~,.•,~•.•; 5~1,1 ,.0 0 ,c1rohrr 1 _voLllo s,__ n 110 ,n,,dtc'.a,,.. Rcc;c.,clro,.~.~dl~,:. <Iuta da un lavoro di attìvazio- mente un po' confusa, ora ordinatls- ri;(;i:az!one del co.-stume politico e delle w ., " ~, v... ne del popolo. Questo concetto si \n· sima) vengono ilwitatc le autori<à I fo:1<lamcntall ist\!uzion! dello st:ito. E' scono in unn riunione la loro lncond!:dos contra perfettamente con l'opera che bf Piddli enti,~ .così avYicne uno sra;,,. cosciente clell'oper:i. in proposl!o s,·o!ta ~:~s"'cis~.estone :li progr:1mm:i del go,·crno <ìa un anno e mezzo cel'CO di svolge- o espos1z1011c, di prov,·cdimenti d:11 presidente del Consiglio, PC'r cui non re mediante i C.O.S. 0 « Centri di orie-n· dt suggerimenti, di domande e rt;:p:,'. da orn il partito liber:de ne vuole il sue· 27 gennaio - Un:1 rlunionc di cnrattel'C tamento sociale». Credevo e credo stc, oltremodo vivo e fecondo. Si :H- cesso. cleuornle Indetta dnl p:irtito soclnlist.:i sc•mpre pili che Ja forma di propagan- tua la democratica trasparenza de::e A Torlno Flllppo Tur:i:tl pnrla • in no· unitario a Ccnov:1 11clln p:i:lc::tn1 • Um-! <la tipo comizio non scenda in pro• nmm.lnist~azioni pubbliche; e il fatto mc di coloro che ancora credono nel ca· bcrto I• ifi \'la A. Bertnni, oratore l'ono· fondo. Specialmente in Italia, special- che l cam di esse riconoscono che la dauerc putrefatto della li/Jert<l •· Annun• re,·ole GonzaJes, è Yiolcnt!'mente distur• mente: in gran pa;:te della provincia suprema autorità non è quella della zl:1 l'inlcn·C>r.todel parlìto soclallsta nel!:1. b:ita dal f:isclsll. che all'Ingresso di que– d"ltalla, dove 11011 c'è una già formata sc~la ~erarchica, ma il popolo. Si pub- prossima campagna elctto1·ale per qmrnto. st'ultimo. facendo uso di manganelli. pro– attitudine a criticare i Yari oratori, è b!ica il resoconto sui giornali. si no- date le migtia!a di ;rn1mlnlstrazlonl comu· vocano lo scompiglio fra gli intervenuti. scarsamente educatore e non fa nem- minano commissioni che poi rifen- nnl! e provinclnli destituite od c,ccupntc, sr lamentrrno circa 20 feriti fra cui gli rner.o una buona impressione fra le sr.ono nelle riunioni successh·e. Certc non si illuc!e che Jc elezioni •i po~s:ino onorcvoll Conz:i.1cse Cancpa e la mcd.i, mollitudinl po1>0lari quel tale ché ar. ~g~~~i ~~ 11 ;gt~ 10 7t~~! ~~~ii~io.c~ 1 ~: Jti: s_,·olgcrecon I<: donite garanzie di libertà. ~Ifa ct·oro ccmandantc HC'~sctti. J fascisti ~ 1 ~/\/~/~?~~'~cn':a ~ 1 ie/!::~cd;~:~~~'. d~ a Pilato, a farsi fare giustizia. Al!(• dc-f ,;~~~~f~.c~s~ 0 ::~h~eil~rl~~3az~~~~sioùne~ ;;;·~~~t:~~~~~~u~!!/~:tii· qi~rca~ ;~~ Jecitato, ascoltato, cercato di coordi- discussioni POiitiche intorno a pmùlc:: partito popolare: mette in ri~nlto la shia• la parol.'.1O!no Gr:1ndi. vc.nuto espressa· nare le opinioni dei presenti. Per que ml vivissimi (ora stiamo ll'l.1ttando zlonc pollllc:i: del momento inver~a a mente da Bologna. Ordinatisi poi in co• sto ho voluto che sorgesse, accanto ùclia Coslit1.icnte) prirlano relatori ~ quella del periodo 1D1!H92J; allora non si Jonna .-scendono minacciosi Jn plau:a Dc alla propaganda dei comizi e all'o-pu- si discute. Ai programm! dei pani ti rluscl\·a a tro,·arc un • conser\'atorc • H· Fcrr.'.l.rl.ove Crandi l'lprcndc o.ncora a pa 1:. ra dei partiti. !'orientamento stabl\e, abbiamo dedicato cinque mesi (e si: ~i tutti al pal'titl di sinistr.i che si pro. tare. che resta con la moltitudine come ci avessi i denari potrei pubblicarne l resta la chiesa e il campanile, la :i- resoconti). Il pubblico entra libera. bera assemblea di tutti dove si parla mente senza alcunn tessera. Vengono e s\ ascolta, dove i bisogni e le P.-si· anche molte donne. Non c·o uno a <:ut gonze, <..'Òlleal loro sorgere, Yengono sia stato impedito di parlare ai c.o.s. A i\T eo R ,A q1dlibrio volilico delle Potenze al si- primamcnte razionalizzate nella con· S,eò 'ruì p1~ol>Jcmiamministrativi non . 1, J1. stenta dell'unità federaltstiea. In; quc. versar.ione ordinata, per un'opera di c acolt-.1 de!ilierativn, tuttavia si sto senso, ciod tn quanto si rìconosc:1 '5~0~$. 11~·~e Ul~~ ~~~~bi~c~g~·~l~~io ~~! i~~~~~~t si 0 ~~:::;~~: ~i (:~ii~rcet~,~ft~ :~ DEL _ eo j\f V E e lV o i:zri:;c;;~~~;ia.d:~ 1 %,a{r;~ :; ~~01!/i~~: l'intellettuale o, più modestamente. autonta hanno J>Otuto mostrare ciò operanti 11ci di·vcrsi' Stati d't:uropa, tra colui che legge, segue le teorte, che è l>OSSibilce ciò che non lo è! E' F ED E R A L [ S T,11 cm, [,'esigenza federalistica rifeng{) i fatli, e nella conversazione stimola quindi qualche cos:t di francescano d,ebba.~iaffermare che la rfvoluziow-: ~lh~<;oi;;~~;10~i! l~~~llen~~Ob~e~i p~~~~ :;;~~iln~:ioe~~;~el~t~i~~~~~z~io~r;~~of~ D l F.l RE 1V z l' :~e: 1 e:ti:~iian~~l,;t,~:fa~oi~ a;~~c1J:;1:~~ propri. Il ravviva con un interesse, senza intermediari, di maltcotliano tuttora molto modeste, forse non ri• perC'hè Il vede espressione della pro- per la concretezza e COITetlczza an1- Milano, 29 gennaio velano sufficientemente la loro natu,. prla coscienza amministrativa e poli- ministra.tiva. Il ?istacco fra impiegati Signor Direttore, ra rivolu.zionarla. Giusta è la 1·etazio. tlca. Vorrei che ccrli teorizzatori del- e pubbhco, fra rntcllettuali e popOlfJ, l'articolo di Trabalza sul Convcun? ne che m-l sembra da LeL implicita- lo storicismo sui libri venissero con !re idee e amministrazione, al C.O.S. dei Movimento federalista europeo mente ammessa fra la rivoluzione po. mc·, In qualche C.0.S. rionale, la sera e superato. pubblicato in La Nuova Europa del 7Jolare e la rivoluzione federalistica. dopo cena, per riconoscere se la sto- Non c'è bisogno della rivoluzione deL 20 gennaio, può, come ne è prova .\·o,, bisogna infatti dimenticare elle ~)l:s~;~~~l~Cl~ltlo t~~~ t :;v~~~t :rJg~\ i~'!:t~~:b~~!t~s~e~e~:~e~rlig~~~t~:~e~e:t l~ Sua not!',. dare al lettore ,un'impres- ~~/1~::;~~ 0 ;!~1s! (; ~?a~~;!:,~~ ili~u g~: dl popolo che veglia ancora ore ea te che il suo pensiero si fa iniziativa. ~e~~ fni.ss; ~l~n 1 C,:jtf~ ~:l /f:;i:~?,~ ~~; può nascere quindi da una volonta or~. atte;lto come in chiesa, e ascolt.'l ~w~~et~Osrt::~~ci:ol?d!~~:·e t ?\ str Firenze i fautori del federalismo euro. i:i~~tt~~~~~t~ir::z;a~:rit~~Ù:nfe df~;~; :.~};}~!.i~~~a.,g_•~p~iii::i~~~,:ip~~bii ~o ~~d~~!~i,c~~i .. :r}:;: .,si~i1 1 'i. 3i 7e~:ilrn~• :~J. ~·i~. cii~tfr,{n~~ :it~a;itjf~aer~ 8 7'~~i~Jt·,.ia~~~òd f}n{ : loro moltiplicarsi nella provincia, nel- verranno le elezioni in un luogo OV'? ra e non sembra imminente». Ma nl vimenlo federalistico dall'importanza le clltà più piccole, non è stata sufn- abbia funzionato il C.O.S., esse gi·J Conveono non. cl fu alcuna disci,s- delle forze dichiaratamente federali• ~\~l~tej~:nt~ta~f~r~~~ ~~ga c'~;~u!bt ~::·:i~l~o e~;;ii 1 ·~1~1· 1~r~1i1e1~~~ ~~:~~~na~ sion~. di codeS t O genere, sibbenc fu -~~:z:~c, J Z\~ rf 1 f o~::e)~1~:.''':u; 0 ~;-i;; tuata. li. fatto nc-1 C. O. S. cittadini. l'ionali ~;i;~;iim;;;.c i('~1~~ 1~; 1 !fo Z'J~rgfa~~~ avendone coscienza, tendono a forma. do\~e ~\'~/~fsg :~~~i:-a° i~:~-j!,~1~1~r~•;~~ ; ~~ }~~,'~:!~ ~~ ~~~t~cf 0 ;,?;)l~~~i l~~fi~ semvre piì,, attivo e più forte. Se di- re .f~e~-~~ieiPa,!~~eilicuo1'e,che F.lla 1 i d e 1 ( • scussione ci fu. riguardò i mezzi per ~:ep 0 s~rr,'ln~i~~~~s~ 0 ~,~ Jtr~~lit~a: è ~ti: ~~f~~~~~~e reii~';,~i~.ncde~~~!~~~! 1 1~:~: 1m'.azio:nc federalistica di mc,aoiote. vornì fa,· pubblicare questa mia tet– sposto e· si dispone di strutture, di nfonna agraria. industri<ìle. banca· .c/flcacw. Una sola voce. ciot una lct. ~c;·aEi~~;~;~ ~c r~nii f~« 1 ; ~/~;,.i 1 :i:J ~; mezzi, di forze pstcologiche ingent\ 1ia. scolastica, carceraria, ecc). le elc- tera <li Spinelli sorse a interprelai"e cl'oro. porgendole i miei più. cordiali costltulle e mantenute mediante una :doni non sal'anno che l'atto conclu- quella che Trabalza chiama la corren- saluti. diffusione dall'alto: dove, soprattut.- sivo di tutta una presa di posizione ~~g~e!i~~: 1 s,;~èss~~(li~lfflt~~ttsraau~~,~~ U.\lllEl"trro C:Dll'.·\GXOJ.0 ~~n~~o 1~1et1:aJri~i,~!tero~\.nc~;f;~ s~i ~l;l~cd~~f~~~tudini \·italizzatc. orienta• e di incitamento, v.crvenuti al Co1we. ------------- 7.a propagare queste cose a tutti, 11 Fondiamo dunque cinquantamila ~~7'b[~v;ia:~!:;<::i';:,~{~ecl~~lt~e l:; ~{' ,.i Per mancanza di si>a::io rinvhww ra 1mb· ~i~tazr~~gr~~e~~;~r~:C~z~l'i~a fo~:~ ~~?1F·i i~u~r1:.ro~~a~i\o~~ll~:hf~ 1 ~e e~; sultò co1ne essa non fosse ,·i uscita blicazione della • Bocca della verità. al etico-politiche con una volontà di am- trebbe avere cento, dove settimana!- minimamente a scuotere fa fiducia dei prossimo numero. mtnistrazione e di s,·i\uppo democra• mente si esaminassero i problemi co- prr,sentl. ,------~------ - ~~~o d~n~ ;~~i~v~ s~;~~egJ:'.l~ ~:;~!~~~-- ~;~:.n:~ili~}rl\~b~~;~tr~1~1f~~t~~li~ncr:· sibi?;:r~~i:7:nc;,~;d[~!o cg!i;!;~ ;gm~~i: l I te. l'antitesi della monarchia. purarle di un qualunquismo che non •rio ill<iucn il pubblico in errore, con LA JVUOV À EUROPA Ma l C.L.N. non potevano e non può che temere l'aperta discussione danno dell'idea federalistic(t (e io so possono durare, perchè risultando da <lcllo· spirito consapevole di tutte le che Ella, affermalorc com'è del fede• una coalizione, dovev;mo approfon- ro,·inc c.1usate dal fascismo Gli in mlismo em·opeo, non lo <lesideni), mi dire !a ragione stessa del loro esser.;;1 •tcllettuali, i •giovani, i volenterosi, im- consentisse qui di aggiungere due pa. costituiti, e cessando l'antitesi al fa. parino a portare nei G.O.S. i risulta role dt 1 isposta n.lle Sue considera– sc1smo armato, svolgersi in altro, ti delle loro letture orientatrici e tee :/~ni,:cr;~~Win~~ 1 \~~~dij!z:~ofJise:o~: ~;~~~ ~1:i',~~1 :\v~~~l~~e n2~a~1ten!1\~ ~: 1~ 1 eni~tt~ ~~f~ 11 ~T~~a~e~twlb~\ p;;· Lei che 110/l era saqgio aspettarsi dal- SET1.'JMA~ALE forma ori1t·mrin. nel significato reR\e riodlci. e la divulgazione e la cliscus la guerra come tale la fedcrnzione e dinarr.!.;v della sostanza. La qua1c sione av,·iva, anima, finisce per sll• europea: ai miei amici federalisti, che era. e non J)Otrà non essere di auten• molare lo studioso stesso. 10 vorrct riponevano molta .speranza 1iei suoi tica democrazia (mai stata in Jta. che in quei:;ti mesi eccezionali prepa svtluppl, contlnuament.e ripetevo che Ha). che chiami tutti, cioè anche in. randosi l'espressione della coscienza essi andltvano incontro a certe e gravi" prO\ incia, anche le campagne, tr,,9po poli tira italiana, tutti gli intellettua\i, delusioni. Pel'ò se la gucrrn 110n è per sepal'ate o~"'J dalle città, e le donne, i anche modesti e molto giovani, dive- se stessa la rivoluzione popolare, nul– girwani, le persone senza partito, che nisscro i sacerdoti della nuova sociJ• la impedisce che vi agiscu.110autenli– ;:;or.~ Jn maggioram,a in 1-talia, al _con- lità. llbcra e democratica, e attraverno che forze rivoluzionarie; e (Jttesto mi trot11>democratico, alla responsab1llt~, C.O.S. popolari, proprio affollati deI sembm i& caso dell'ultima grande alla consapevolC'zza dei problemt e popolo anonimo, indiscriminato, scn- oiwrra, che mise in questione l'tn• delle esigenze di ogni genere. za partito, trO\·assero .10 scambio, l'in• tiero assetto dell'Europa, quello lnter- 1 c.L.N. dovevano e debbono svol• teresse comune per la buona mnmi- no degli Stati come quello inteniazio– gcrsi nei C.O.S., che sono lo svi\up- nistrazione e per il migliore orient.i- nale. Le forze uscite vittoriose dalla po del cont.rollo e della fo~:mazio1~e mento ideale. Una sala <iualsiasi. un guerra, e che oggt tendono ad attuàrc Ocmocratica e che il popolo accoghe invito a tutti, uomini, clonnc, ragazzi, le profonde ,.-I/orme,necessarie ad as– come il migliore frutto dell'antifasci• un gruppetto di volenterosi che prc sicurare ai popoli• ww più. piena lf– smo. Ho cercalo di diffondNe i C.O.S. siede, pone i temi della discussione, bertù, una gi1,stizia migli.ore e quel anche neJle campagne, dove sono ac- li chiede al pubblico. E!' il metodo più benessere che costituisce ormai lei con– colti come tm miracolo. Se dopo J'uc- semplice; eppure pare difficile, senza dizione indispensabile al nostro vi· cistone di Matteotti l'Italia avesse ispirazione e costanza, una grand~ vere civile, giudicate in 1m'ampia avllto deçine di migliaia di C.O.S. nel- costanza. pros1>ettiua storica, appaiono, a mio DI POLITICA E 1~ETI'Elt·\Tl'HA Dlrcnore LUIGI SALVATOR1'1,U Redattore capo MARIO VIXCIGUEIUl.~ Redattori GUJDO DE tiUGGIEHO OMUEl?'.fO MOUl?.A PIETRO PANCR.1\ZI Segretarlo di reda:lon, A. 1•1ccONE STEL.Lci\ Direzione redazione :'l.moi\nlatrazlone RO:\IA - l 1 ia del Corso o. 47 Tcle(Oni: 683.510 e GO.G-18 1 6?.823 Una copia L!IlE QUINDICI Arretrata L. 25 Abbonamento annuo r,. 700 Semestre L. 375 · Trim. L. 200 'L'abbonamento decorre da quat• siasi data e può farsi col Conto corrente postale n. l/ 1302 l manO$Crltti non s( ristltulscono Riproduzione vletat:l ln confor, nùtà della vigente ·legge sul dlrit, ti d'autore (art. 65). le città, nelle Cittadine, nei villaggi, Per me. a cui la « realtà cli tutti» gra~:J~é~:s;:ii~:~;:t~~[c ~i/j,~~ 1 f~ :~~r~~{ TTi~rtl~r~b~f ;~~~~o f~ii 1ia 1 ~:t~~c"coi 1~'. e\~i !a 11 ;g~tr~f 1 n~~n~t~~ 1 ~a P~~d~~\~·'. esse, implicano una raclicale tra$/or- to di ciò che gl_i si toglieva. Ogni to ne dei valori, ò la suprema realtà re- mazionc di tutte le strutture de1la su- Pennesso n. 232, 30 agosto 1944 ~~~~;~!~~odi~t!~i ~l~li~~c ststo'n~~~ ~:i~~~"·cin~~?i~~. i~a ct~à~i;a~i~z;a i~I~: ~~~~f~ ~~!~tt;;~,i° s?ll~t::11~;:,of::::2:i~~~ della Commlss. nazionale della Stami>! non poche voile « vituperio del!~ riore, la libera ricerca. è come entra- rlchkde a sua voJta una sostanziale Direttore responsabile genti», sarebbe scoperta e corretta re e stare in una chiesa. ;,ig,~~7! 01 J 1 ;tp~%.u~ 11 :t 1 ~:~:;ir;;ut1;:~;i; LUIGI SALVATORELLI dalla presenza di tutto il popolo, pro, AT,no C.\Pl'l'fSl se non i{ vassaggio <laisistema den'c• Stab. 'fipogr. dc• Il Ciornoie c1·1tatia, r

RkJQdWJsaXNoZXIy