La Nuova Europa - anno III - n.3 - 20 gennaio 1946
____________________ L .-l N lJ O l'..A. J;; l' UOI'A, --------------- ;,wge-nna.loHHt.i--- \ CINEMA LA SAGGEZZA DI DULCAMARA JA 1'AVEiùVA ( fJg/ SE1'TE PECCATI M l ~ c-a1>Halo sott'occhi un uWrna· letto con mu1 edificautc .omelia dJ della T<irtilla del versatilo Stelnbec:k. cui non iior/l"lo deftaudttre t lettori E' \lll fùm dolce, di sobrii effetti., ben Ei;sa dice: congegn.nto, gradevole ma pr.ivo dì ncr· 4 G-lt cconomtsti sono l'antite.s; <lei bO e di or,gtnaUtà arttsUca. L'Idea che nazfonalistl oucrrafonda~,. ll!cn~re_ i p1·i· ùME! fanno presto oggi, oon H ol· gli ameri<:,itnl si fanno dclt-c razze la· mi sE proponoono df assicurvJ il ben.es · e "Cl'i: '~.:;ndl~,c: .. I! 01 :;ia~1~i;.~ ~l~~i.dJ.r:;:i~\~df~~~;.~ttc~;:,, spc".;;; :f ;, ;"gt\':::11 i~ sig~~a°; !;'.,j~~arl!ti voncÌ};1° st0rooU~ti. Eooo tJCr csoanP.,o lii dea francescana della dlvina Povcr-tà.. oucrra/ondal p 1 ·ctcnclerebbero di ossi· ron•cnt.c malese e ind!ano di Conrad Ma fa l)O'\·c1·tà d1 questi sppgnuoli SO: t:tirtrrvelo med.iante le dtst•11u.::~11i, le rid.Òtt.oa mero e sbladi.to scenario pPr pravvissutJ con le loro chitatte, le loro rophle e l'e camcficlnc bcllic1,c. (Juesto ultimo film dt :MarJcmcJXctr.ich. frfjolc:t, o la loro plg1 1 izia i.n pieno mac- J. • Rivediamo cosl le tavern~ plltorl.'scbc, ch1n:smo amcrica.no sembra d1 S))ecle I primt tior,lfono unire i 1 1 opol cm , luoghi <Ulosclù Lntrlght, di sb<>rnie.e piuttosto c01wen2'011.ale da 1,iù vol.~~ ti'ru:-olf dclL'i1itcrc.ssc, che soroe dnffat· <h pugllat1 f mariuoii. colonlalt spcns1c- il sospetto di. trovarsi d: fronte ad una tiva.rsi e intcn.si} icar$l aeun scambi wm• rnt, 1 e nm~b!li. gli osti cinesi, ,.sangue- bile e piaoovole olcoi;rnful da Ubro di mcrci.OU e curturali e de-J rnpportl del ntlsti snngu:na-rU, t scnerosl e violenti lettura. La PoV-crtà f:rancciscana era comune la·voro. Glf altri vorrebber-0 in· marinai brltr1nnicl. gU ufficiali senti· una cosa molto dura tanto è vel'O che vece dissoclarfi co11 1<tprcdlcazfonc del• mentétti e, naturalmente, la donna per. dOPoln morte di S. Francesco, ln_regola l'odio, con le rfvalitù e k lotte çrttente, 4 ,u.ta ·ma tutti questi elementi sono mc· fu modificata ln senso meno esigente: e cot1. le cClnQufste dei cosidctti spa.?i srol~tl e combinati lnsicu.1c con tanta e quella degli abitantf. òi }'jan dell~ vltari, auU altri mortali! ~~'::t= P~~~~lo~~ ~ ~:g- ~:~ Jg;:~~itc c~~~e oc 1 'it~~ e e~~vano~ Quando i Governi <laronnoascolto dl salute, f Jrtmetici 'Tta:donalisti e c1uu•. i ra/ondaJ, f.t benessere sf dtffondenl nd monda e la pace reunerd sQ1.•rana fra i 'J)<ll)Ol'i». - Ala yuarda un po• che sapienti e che pacl/lco;1i e c-Ji.e sal'va-parrJ.c sono f sJono; 1·i ccmion,.fati. Ma. oiucchè avcvt1n.o tutta. quest<i sam,ez::.a. r;vostct, perclu\ QUanM U. fn:neti(:D M11.ssotini o~vcnwva. taccn· do tl'1lo il c.ont-roriodi quello che essi stimtti)ano che fosse sag(lfo 11(;n pr-0/fe• rlrono neanche tt:n «01bò!1 1,- cm.zf . pf.i'ì t.ui diceva e face11a corbellerie 111 fatto di ccollomla; e pl1ì essi battevano le manl, e oli facevano sala.melecchl e lo orJda, . 1:a·nogemo e nume tutelare del.la pa· trfa - e poi aitdat•ano tn. nh·o col r,iat1 ] telloper racimolarecattoclre,t>rel>ende, 1 f)()tN at Senato o maaarl alla Camera.: del fascJ e turl11pJnazio11i? Si cl-in) c11e 1 anci1e questa era sayqezza; tanto vero che pu.r dopo quello che è suceess-0 se . ne vanno ancora fn !Tiro per le ptazze : a vendere , lOTovasetU, r. riescono a; farsi intorno capannelli di sampUciotti che danno Yctta.. Erl a questo non c•t n·u,Jada obiettare. drttmm.:- -itico.dl una c-0mmedia a brac· amara. Tuttavia il film piaec e tncu· alla. saogczia degli cconomfst, e rlpu· io. s1 pensa tncvitaùilmcntc nel un.a rlosi.sce lo stesso se non altro uerché dicrnnno, nn--i:i rel_eoJic:rarmo tlelfc case nl~t~~rg: ftft~~ ~=t~~~~~~~· ~J>~:S~n~a~m~liv~c!~g~ c~la~.; I \•'; i\i oriente, tanto dl flotta inglese, tanto te della donna è limitata allo si.retto , e d( donna fatale, ta.nto di mcUcclo lan- neccsrorio. Non mi si nccu~i di mlso- M u s I A (:i.atorc <11 pugnali, tanto di p\1gllnto Gl,mismo;ma è un sollievo t:ovare un finali! e poi mlrehiatc e scr,"-te Ntldo. film in cui la vita non 9la nst.Nt.ta al ~l~~a ~~n::~~or:Csg~~ s~~•jJ~ soro 1 ::~ee~~~. in chJesa e nella --------------------------- Jrctazfonc d1 Marletie ~etrlch :avesse foresta, sono le cose m:lgliol'i del film_. fo bene ç,lrco:-,crivono nella musica 11·u10quella spontHnelta_ 'JUella fre- E questo per mento senza du~blo ùi SA!V-SONE E VJ,,'LII,LA francese I corti dt'CUitl clelle va,ic pos· ·cht'jl,7,ae quella se.nsuatlta che già le Franck MorSi1n, eccc-llente attore. He: monl. del cuore. mwnrarono merttat.:1 fama in Angelo (ly Lc1ma1T è mol(o grmdosa e ha zno- S Alt.EBBE stato un vtiro p1acere Negare l'ammlrazlOne e la simpatia 4z?urta, Caprtccio Spagnuolo, ShanoaJ memtl .efficaci. Uclla rcgla s'è ~à detto compilar.e li rendiconto de-lla no- tìl sansone e Dalifla sarebbe come net •:.1·1>-ress e tantJ all.rl film. Purtroppo stra nibI1ca sul cone(?rto che gare l'una cosa e l'nltra a tutta la mu• ~•~i 'ì~rf:O~•.:\ic~••;yt'[r;~;!;~~o;Ii UN MONDOCl/E SORGE ~hirì'i!S~fi.;·•~/:;:~• J:i'•tJ;[~c~: ~iini~= 1~n~~n/~c::'"J~11:1 .~: lltt(I un gusto e forSù dl •m·ewcn. que• Non sprecheremo molte parole su vrcmmo a9COltatomusiche nuove d·uno francese ne1 suol momenti di maggio· ·ta ,·otta la Dictrich sc-mbra piuttosto questo, è a caso di dirlo, Polpettone pa· svl1..2ero d'un cJnese e d'tm ingtcsc. re clartiJ. A me non à!sturba se l',cte: . ,rnitpre se stessa che scopri.re nuovt triotuco trn.pastato con la materla or· lY.retto da un lntc-rpr~~te ò1 V'J.lorc.qua· mento dramm.at~ co è tenuto a bada. d~ ·1s.r1c:ui del suo r>erson::ig~lo.Marlcne è mai insipida e sfntttata del 'V'eCchi ll'e- le Jnd\lbblamcnte è lo SChcrchen, rau· anestetici <li cnratt('re conclllante, CO· ·~•110 aneora bella e su.ffiClcntcmcnto stern. Gl1amerlcanl non sembra che si dizione significava oltretutto pçr noi m'è certo che si-amo nel ricalco e nella spudor;1ta. ma In su.n bell,e,z;ra -e spudo· st.:mchlno mai di rn.c1.'0I1t.ll'Ci la bella un altro passo verso la normahl<t, per- rlcltibort1zlonc, <lato che U tut.to è com rat('zza Y<mno isolate. fuori .-l'ogni azio• favola della colonizzazione del loro e-hl! la parteci1>azJone at nostrl. conoor- dotto con mano tanto cs1~rta da me· :.=;;.nl~c-;~n~f~ 1 ~~ri.t~~f1n~~i 11;u~ paese, Noi L-on11nostro R1sorgimen~ t,~r~~~~n~ 1 ~~~~~tt~;epi~~z~~rc-;:~ rttarc on grado di consistenza ed ES· .... ,.. ttbbiamo awto Più discrezione, GJ.:1~I rapport 1 internazionali dell'ftaMa st 'k~\-~':,!tt~~ra nè vero oratorio. 11 ~;\~ 1 ~~:~ 1 ~i~~~~~~-al)~!!. ~~r~~h s~ ?~~~hg~~ sf!.~t7t~ 0 m~~i:~'di unche nel campo della muslca. D altra Sansone t v'alua reslstD g.tu .;tamentc- titì orpcm ~ te solite acconciature. Ah uno di quei. le,:me.ndarlfondatori di Clt· parte la prcsentazlone di tanro auton at tempo 1n Tirtll di. a.kun1 bra.nt. C0..'110 l'lnfuori di questi rnomc-ntl ella non cl t~ e scopritori dl ternitori degli albori nuo,i offriva Il modo dl Sllg(l'l.lrc: il Ìa scen.t della se<lu;,,!onc.Io zuooherato c:omi.ncc. Il film si rialza notevolnwnte, <l~gllStati Unlt.i. Un mendo che sorae grado dt ctnio.c;,ltà culturale ~!et nostro duetto del 6CCOndo atto, le colorite Ycrso 1a fine tn un sl)tttacoloso pu1,i• rtcal~a le stesse onne con gT. sU.':SSi cf, pubblico cui Inutorltà dCJI~ 1utell!rete danze del tr.rw , u a: flnalone » col c:ro'E– li.l..(J degno della mfgllore scuola ameri· Celti e gli stessi propo.9\t.i.Sarebl>e iu- dove,·a bastare come garanz,a (!cllone-- 10 deH~ colonne del tem.pto nel Quale, ùana ma di dubbia neooss:ltà ai fini ~rossante pero appurare perché pt!r· stà e serietà nrti!sticn ~elle musiche in· tanto poco dmmmatlcamente è stato ddJa vicenda. La regia è i•ncolo1'C. sonaggi e vicende co.sl con,•enzlonoli eluse In 1>t'08'ramma. Invece Il concerto trattato quasi Quasi S1 desidererebbe 4ntercsslno anche alt.If. spettatorl oltre non ha aY-uto più luogo. non sappt.a· ll ru~10' del tamburo come 9''11eno al (;f1.VTEALLEGRA quelli ame1ican( i quoli se non altro mo ben'? ,Per quale ragione. Tocea, nl• tea1ro d1 l-rtrlet.>t f)?r tl salto mortale ' Si tratta della \"Cr.tfonc <~nemato- l)()&SOno ritrarne qualche lu...c:ti1ga al loro ora 31 ~ansonc e Dalila di Cam.. ll~ sul trapozto. La misura dJ quooi•op~ ri a.zJ I t t il con Saint sacns (),CCI.i.pare la nostra cron.i ra è unn tranqu!Ua e perenne asptra• ~rafJ('a del romenzotto pl<\tresco Pi.cm. =~ ~C: s~bra 0 ~~c~~I~- i,~~ ca, come l'a-V'\~enlmento musicate ~ . 2lone alla cl:as3Jcità la QUalenon vdene --•,! queUc scorrtbande, quclle spara· Importante che ha a~ito tuogrnlo •E•, dao mai raggiunta da un ra~o apo1Uneo. V\-"''-'" ma nc-gti ttltlml qt.t1ndicl S1° • ma resta con.nnata nena osscrvaru:.., t®te. Quelle clottà di corcator.l d'oro so- notar.e che !"opera del rnttstci!>ta ~dna· spontanea e mai petulante delle buo- ALPHONSE J).\lillET SAFFO itaduztone di EDOARDO nossc no legate ad un esotismo ~ncora vivo. ceac non &L rappresenta.va dr.i. na. . ne i-cgole dello scrivet·e mualcale-. e di cuL quJ In ItaUa. nbblamo un rai>· eln:a dkci unni. Splend!damcnte l'ha diretta V!ctor l)I"(.'Scnt~nte famcll oro nella flgura ~!,.~ ::: De Sabota. L'ha tntclllgentemento e gart scrJttor:e avventure per r,""~'· poeticamente tenuta su un J)latto In~ Quando 1,rima della guerra a Roma tcrpretatiro ~to e qualche volta il freddo invernate era ~porta.bue o asolutt.o: e magnffica.mente l'hn canta~ LA ZIA DI CARLO Il nostro Totò diede un ten}Do UU.1 ~c{~~rè c~~t~o~~ :!r~~o~ ~n~e tH:Wa. ~~: ~~~f1tat1~ sua interpretazlone della ncchta farsa cll."lo a casa dovo la mez 7 .anatte. Al· lazJon."' il basso \'1ttorto Tatom:i dalla I R E di Brencten Thomas, e penso che quan- !ora. quando }e aggressioni notturne ,•oce l'otonda come una 1>3Ua da bl• to a <.omioità il film non la.sciasse nfotr s1 limita,-an-0 ali.a sola e leale rlchir-sta liardo O da sempU.co proCesslontsta te <.:adesldernre. Questa vo!U11t chierna d'un po' di fuoco dn p;.irtc <l'un qunl• dcJla 'scena 1'esnt.zlonc de! baritono I N E S I L I O iiigk'se ha voluto ricostrw.rc la farsa' che im~rten1to fumatore, m'era dol· Dmlò. nel suo ambiente storico; e ne a ve• ce passat·e il tempo 1>ass~gfando con DA'S'.l'E AT..DEIUGHt tJ"t\clu2loncdi GIAN LUWI rtO~DI !Ì{ 1 ~ff:~Olioo~cf~ 1 :~s: 1 1~~~~ fe~z:m~, :~ 0 !tb~v1e~;~:, *~~~~ ,-------------, Lire .!IO me rJevocaZl!-0nc plasUca e garl)ata Ba• su qÙesta O quella musica. Via via le Ura dei costumi studenteschi dell'ln· domande si faccYano più comple$e e . Vieni de parnilre: Di questo grondo ma dlmc11ticalt> ~·c:r4ltorc {'ra11cc11t:, l,a H03tra Casa v,-cscnca i due rcm1a11=1 ,rn.famoi;. c: più bcUl. SAFF'O è Ii trarolgcnle n1i:c:onlo cflu11 amore moderno in c:ui pas~a, nella votgarJtc'Jdi 1i.11'ci·Istc11-ta. elfi· mera, 11-11, soffio di traulca etrnw. Il (J1wdro i, splctoea pilturn •:li cc,•. :.-trnrrn, una pittura così aspra e fo•. sforesccntc, d'u11 cosl rigoroso di· ,1c11nosor.to lo sfarfallio fnqufetp del colore, da ricordare qiu:ull c11f1 gra.rmnaetci pasteiu cc,i <ttmli Deoas cantbcrudamentela m/serJo, il /al• so lusso, la bcBtialitd e le flsplr11, zlon1 :; cntiment.a.ll della danno r1ari, 9i11a,qucdo fi,IYre ,nalat.o. I RE IN ES!LIO lrnn'fl.o c:;0111c sfondo la Parlai borg1icsc e facccn~ dona 1eUa Te~a Rcptibbllca. d-ove alterno ad una. coppia di sovranf 1p:;u1cst~t.con t Coro do,orl i: le IOt'O speranze. sJ aqglrano PT<>fitr-<t~ t.orl, vlt,.:foll, donnine aUc{lfr ant: ,ne devote e ardenti.•• fiau.re ~ Ìlal~ :a~ew EUUO taTldOdal ce,cuo VCl'l• sta deUoscrittore, tn una com.mo ~ venie Ylevocazlone storica,che0001 ha il sapore :ti un t,ccchfo Cllbum di mode,pur reslandoricchJssima df fatcnsa suouestwn1d-i·a,nmatfche. ghnterra della fine dc1l'ot'tooonto. La Jmbar~za:nti, perchè 41 desiderio dei storia de La zUJ dl Carlo è nota e peri.I mtei amlel di l)OSScdcr,elo spirito del· cJ risparmleremo di raccon1arla. Ma la storta della m-u!!<:aIn unn s1>eclelll vog&!amo notare che Ja formula deU'u0: formulario ~inteb!co arrJvava a volte mo che sJ tra,·estc da donna e st la- all'assurdo. Ricordo una sera la doman· sd.ll cortegginre d'2 altm uomini e m.altl da d'uno c.UcOBtoro a proposito della ~~~s~t~ll 1 ~r:c'if~e,f:UfP~'ntJ!rf! m~ca francese. - Come la vedi tu cll una t-t·ad~ztone vecchia come il mon~ :tt~rls~~~ ~~Wio ~1:s: ~~a 6 ~~1:; ~~a~1t~°!1i:f~~t~!n!1 \~~~~3\fdt~è~ m~ ~~i per un pezzo. l'Ol. dopO la fib-ura de-ll'Ava1·0o all'autore del Ba• essermi figurato per un momento quel ronc d1 Muncl1bausen quella del guer- rioco mondo sonoro che va dal trova rt(',l"O bugiardo e vanas:lorloso. Thomas dorico Adam de la Hallc al novccentl· non ha fatto altro che vestire di panni sta Franets Poulenc, me ne uscii con moderni l'antJca macchletta. un « Ja musica francese è l'cspressfo· L'attore Jaclc Bcnny è molto efl1cace ne della ~oia del saper ,iv.ere 11, de– in un gioco pieno di moine, di malfal:e flntztone delln quale, a es9ere sincero, e cli equivoci dJscrc-tamcnte l)aToo.istt• mt ritengo ancoro oggi abbastanza sod· cf, plc-nJ.dl buonwnore e di finezza. La disfatto Penso che ln es&-1. rtentn. be– ~ochfo Oxford del 1800, con 1 suol slu- ne la sQ.utsltczza, la dolcezza, l'cJegan• ~~tté{:~ ~~~?~· ~1::;; ;:, ~~l=a:a ~ii;;:,a n~~~ pJacevolo fedeltà. Archle lUayo è un suo fi1ne umorismo, l'lntelHgente do– regista nglle e pieno di rlsmse. mllllo che non vieni! a mancare nern· ALBERTO nIOR4. VIA meno nel momenti 41 maggiore abban• dono. e Il PIOceredella danza, la pre– ferenza per i c;uont discreti e tras.,:i· "REALTÀ POUTJCtJ.,, ll !aselcolo 23-24 (15-30tlic. 10-15) ~~rio la glo!n del sa~r vivere non ~o=~~~ntiie q~!~n~ ~ rlt~lt~ ~~~~à ~~~f:u~l t*~rr: COLF:'fTF: JULIE DE CARNAILHAN Artbème F11ya~il• PAIUS NELLE LlBRE!llE: ITALIANE I.ire. 230 MONETE AN1'ICHE MEDAGLIE·DECORAZIONI LIBRI ANTICHI E RARI STAMPE • AUTOGRAFI DISEGNI OGGETTIDA. COLLEZIONE C11sa Editrice ASTREA Gli anil,,fguf rlSlùtati tU Mosl'a.;Per lL 1° Congruao nazronare del Pa'fttto a•azlone ,· M. Boncscbl, Lri strada. A lunqcr; M. Ca· parso, Il Pa.rmo d'a.:lone 11an. a un par– tito pl"otetano: S. Fenoalteca, tl'nrtuo del JtoM.A.• Vla A..ronat 11, ~, • IlOJt;\ lavora>r: Inchiesta 8ttUa Gr.1"J'Mnla: Zone ;...------------, Jnoten e a.merf.canaj Solo la 8f.ola del sa.per vivere può ave- ~g0:i_;••a~i~L,':.L~~•~~~o • 1 ;,,'f. "DEMAUETEION,, di. olourezza del 1'381onamentoche µa• ll«na - Plm.t ti\ Spagna n, ~-A, 2- P.
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