La Nuova Europa - anno II - n.50 - 16 dicembre 1945

__ 2 ------'------------- LA NUOVA EUROPA-------------- lG~lcemb. 1045--- VI' I "n•e", ••• npo~i:,saidmncc,,tcch_ •• '1'1"aPasorrlla ••·•,.~o-··· ('C, non chl ha più. ragione intrtnSCCa. " ,""' . rn mn chi ha più anzi•mità di governo. . quando disse e segul un e orlentamen- Nella nostra attua:c, provvisoria vi• PROGRESSISMO to» come fu chiamato, «verso sinl· tn politica, fatta dl ricerche e dl lncer– .stra », o una e vent:aa del nord•· t.ezzc, non è tonto l'atteggiamento che " Questo è, dunque, l'errore, questa è verso un determ1n:ito governo ha U .. la ragione dcl'.a crisi, a <letta del Pre- partito Uberalc ad interessare, quanto D( · MENO sldente del parllto llberalc. 11discorso In precisazione che egli fa di sè stesso, del Croce sl attarda sulle preferenze quanto l'accertamento della sua lntl– Qiicsto articolo, scritto nel corso dtJl.· la t: N.st , conscr'I.:<, il suo valore anche a crlst finlt<1, pe,· la tmliitazionc che Ja della vosiz1onc volitica Uberalc. Q UAi~DO legg~mmo « J..e, ragioni <lel llt>cralh esposte <lai profes– sor t:assandro, a dlrc ll vero, c·omJlrcndcmmo che l libcrall ,•olcva• no risolutamente, assolutamente, la tri.si governativa, ma non le rnglonl dl essa. A scntlr parJ:u•c della incffi- ~~~f ;,., m 1 ~~~~nz~lr~~ 10 ~1~1 ~~-lcn~~~~~~~ unlt::irlo, della incertezza sulla solu– zione dei 1>1-ob!eml economici e mone• tari, della carenz.1 dl com1:>etcu1.a, e delle tante ;:1ltrc ragioni sciorinate a perdifiato, cosl che più non ne 1>otcva– no essere enumerate, ncp1>ure contro un ministero musso!lnl, rimanemmo un pò' come Renzo dinanzi alla enu• merazionc, pur ess., astrattamente esatta, delle cause di lmpedimertto al mau·imonlo. Ossia, le ragioni addotte t:>1-ano teo1icamentc v:-ilideper combat– tere e far cadere un ministero, ma nessuna cr:1 concretamente tale da at– tagJL1rsl al·mlnlstcro Parri, e. spcct.il • mente, da dctermln:-irnc la crisi in vl• sta di · un a!h-o ministero che avess~ ~ostan¼ial! l>OSSlbllHà <h ovviare a que. gli (!rnwt e a quelle carenze, contro i quali non si può comb..,ttcre Sr! non si hanno I mcz:d, e se sf hanno dei Umili. Le vcrs? ragioni <lei liberali so'no sta· te invece chiarite <la llencdctlo Croce, con l:l precisione e l'onestà dolio sto• rico, precisione e onest:.'\ che questa volt.'l, forse. qualche liberale avrà in cuor suo wcclatc dl Ingenuità. E t>01· rhè mm delle due rn{:,'1.oul 1weclsatc dal Croce, sebbene lmllcata come la 1113ft f,-!.ore(l'accenno del Parri o.il una sorta òl. investitura d<'ll:l sua pcrsonn), I) venuta fuori quando Ja crisi cm gli\ decisa, nl) (julndl può a.vcrla detenni L A Co,11111issfo11c:·rirepara1oria (ti. «Set. tf~~";//U,::~a~11\~:;'J!~:) J:ile '';ta~i:: ui Unite (UNO, secondo la sigla a1tJlosas-: sor,e, clic: è q11cm, da otlollare umversal· meute se uou si vogliono crear coufusio11i) st" disc11te11do - nel sottcx:omilato 11. 8 - s11ltasede dcfiuith:a dcll'orga11i=::aziotre. Si so110formale due corre,11;:rma per la SC· de agli St.lli u,,;,;, l'altra per la ude fo f=:t~ !~i~~ic~ r~:-~;s,::.!~~.,!;';~~fi;eprt~ ma resi. Il clclcgato sovietico Cromyko ha dello: « s.: l"org,111iz:11::io11c venisse sta– l>ilila ;,, t:uropa, 11cqt1istcrebbc 1111 caraue. re rcgio11alc pii', clie moudiale. Troviamo i11 (Jlleslc parole 11//a co11ferma, elle a Mo- ~ :::,,i::~;:,a1:S!~~:p;:, ~ 11 ~,a~?u::,~r:}i!:,~ ' rnpi!, La lesi sovu:,ù.;r, è appogghlla da lw i,:oJ/avia e Cccoslovaccltia; ma questa se. :k7;!{Jl\f() 0 '::t;bia c!';,t/,~ ~~~~~- "Sf'~~":,!~ f.-!:~~~te;,~• 3,c/:it~r;;;a g;~,;~ic~~:r:fi~=· et:'e la sede 11011 dovrebbe essere 11el tcrrilorio di u,.ia delle gramli po1c11::e che lta,rno ,m seggio pern1t111c11tc m:l Co11siglìo di sicu• ,·cz;za. lntanlo, co11traritime11te 11 q11elche si sa. rebbe t,UfJettalo, ot•e si fossero prese allo kllera ccrle dicltiara:;io11irecer,ti di l'm, do'!:~ ~:· c;!;:::::;'d7p/o':,~~'!:,::c/,:if :~:; potcrt::e maggiori: se 11ottfm i Big "Jùrcc pcrso11alme11te 1 fra i loro miiiistri degli esteri. Byrnu, /Jevi,, e Molotov si riu11i• 110,1110 a Mosca sabato '$ dicembre. Sog. tdlo prfocipale della r,u11io11e, l'e11e,gia atomica. Si ,Y:rehercbbe cli 01te11erela co-,. . ~~~:!if~c ,;:;;:\r.lJ. "Aia C:{':JJ;::,~~;;bt: at1che l'ammiuislm:io11e clclla Germa,,;a, lo silua:do11e iluliauo, balca11ica,polacca e pcrsitmn, il C0Pltrollo del Giappo,ic. Per 3':lbb~c l~;g:::l1o,::,~;7;,a:ltl:~~j:. 0 'U~: 11uot-a co11fe,c11::;a, ; , c11i interverrebbero a,1clw i miuislri degli esteri /rauccse e ci. 11esc,san) proposta da Dyrues per mar::o o 11prilc del 1916, 11 Wasl1i,tgto11. * Il fallo che la Fra11cia uo11 sia stata i,P ~loia a porlccipore alla co11fere11:.a di Mo. ,ca ha suscitato, com'era naturale, u11 mal• ,011te11l0 ,tli cui ,si so110resi i11terpreti Dc Cau/lc e Dicla,~/t,· _101110 fii' cl,e una. a!me. :'lo,~: 1 1Je/t:C~'~:;~,,7a:e;;;,,:~!i°'i:t~;;::;ra "'1wki110, e e't: C0lllrtlSI0 (tJ. ~ Settima11a » prec.) -lm le vedute frattccsi e quelle an. Jlosassoni. Nel mdiodiscorso del ,o rii-olio da De - Cauflc ui Fra11cesi, i i11ci,i ha fatto. oc. ,r,1110a' 211estaescl11sio11e, egli 1111 i,uislilo chc egli crede dl accordare al governo mltà politica, della sua volontà. E per Badoglio, anche in confronto del go- uscire <laJJc rlcci:chc e dalle incertcz• vcnio Bonoml, e in questa sost.i com• zze, occorre, per dll' cosl, la precisa– piaciuta indica !a prefercn?.a del Ube- z.lone <lei linguaggio, la conoscenza del• rall per un ritorno a quello che se la Ungua to del clfr3rlo) dl ogni par– iecc a meno del placet alleato non fu tlto, la quale sola permetterà domani certo per un omaggio al maresciallo, al vart partiti dl comprendersi, di al– ma, al contrarlo, J>Crchl) era egli stes- rearsl', <ll unlrsl; o dl distaccarsi e di so, cd egli solo, la llE!rsonH1cazlonedel guerreggiare. Da principio tutti i 1ln- 1>lacet, rapprcscntan<lo. oltre al 1·esto, guaggl sembrano eguali: ùe1nocraz.la , la non rccalclt1·antc continuità storica Ubertà, progressismo, e<l altre paro!e ùell' armistizio, mentre Bonoml era usate generic~mente. A poco a poco, (sta pure retorlcamen~e) l'uomo del re pm·ole acqulshmo il loro ver~ il to- ~;\•t~l() 0 ~~~? ~ 01 !'~~ 1 }f~~t1:a~etl~s~~ri ~nfg_ncreto. I! loro i11dividu.2le signl• J>Cr ciò, per le forze che rappresenta• Questn crlsl ci 113,da questo punto va, apprensione negll alle3ll che vole• di vista, dato In mimo buona parte del vano un'Italia vinta e a dlscreitonc. clfrario llbera!c, cd ha quindi rappre- Si attarda sulla maggiore cspertcn?,.a sent:tto un notevole ehlalimento della di libertà degli uomini del sud, in con- nostra vlL."\ polltica. Abbiamo, ad es., fronto <li Quelll che a Roma uscivano potuto capire che una parola va toita, d3Uc no11Imestri catacombe, e non si O va annullat., nel suo slgnl.llcato poli– affiatarono con 1 prtml, che non avevn- .tlco dal vocabolario dell'attuale parti.– no avuto catacombe. Per altro, il Cro- to Uberafo: li progressismo. Finora, ar.. cc dlce ciò senz:i rUevarc che chi per meno ufficialmente. Il liberalismo s1 la Ubertà ha sofferto nove mesi dl pll). era presentato non come u continua• Ccquali mesi!) deve essere considera• tore del llberausmo dl destra che an• tl ~~?i~J;Jflr:::l~~E~ ;,:tf1~i,:~~ftl:.~~~f~! 1;fuJ~1:c. pl~ru~:ero;es~fdl~~~to':-r!) o meno, come li continuatore della cor. r.sperlenza; e che la dlfferenza tra u rcntc gobcttlana. Ricordo lo proposito nord e tl sud (metaforici) è'proprlo e ~:fj>~SL.d:xi a~~~h:vg~~~r~~~~:~~ ~l:~~o So~~e~t~a d~!~r:c ed~ 1~c~ 1~~. ~ gano ufficiale, alcuni del quali· prospet– dl!Hc discrepanze del llbcrall con .litri t;:mtl addirittura alleanze tra llbcraU parti.ti deUn coalizione, e del liberali e soclallstl, forse per la scoperto. .On- con foro stessi: il <llverso concetto dl ij~~o. 11 ~ 0 ~~:: 1 :Jv~:il J}:,~~rx-J~ :fr~~~/ 1 chi .ha meno e dl chi ha pli'.l trei citare Fcn"arn. Pepe, Antonl, e lo Perciò può dlrsl che bene ~ colto 11 :1~~ 1~r':lur~= ~f1 ~~sÙh~n~ 1 è s;i momento in cui cl si nvvlùc che nella corrente. Orbene, tiltto ciò (non rl. politi~ v'erano divergenze (e v'ern- svetto agU indlvidnl. ma rispetto alla no quasi tra un' !talla 1>rcrasclsta e lfnc:,. del partito, che più triteres.s:i). un'Italia Postf'asclsta) ma non cosi. be- tutto ciò ha pefso ogni significato, se ne è stato lndiVlduato 11pcrchè dc.Ile non adescatorto. <li fronte alla prccl~ divergenze, cosl che vince, per 11 ero. I parola che 11P. L. ha pronunziato nel LA SETTIMANA sulla · uecessilà per la Francia Ji man/e. , 11archi,:a.La monarchia potrebbe essere lo ucrc l'eq11itibno e ramici:ia rispttto a migliore soluzione, purcl,è fo"e mia d► orie11k e ocekleulc, fra le • due gra,tdis- fesa del popolo come quella 011tica,e- non sime 1'0U:11ze 11. No11 ha mcnzio11alo l'ln• una semplice ripresa dell'uilima mono,. ghillerrn, 'luasiclw rassodasse tocitomente chin. alta Fra11c1a i,i q,,ucsta 1>Psi:io11e iuten11e. Pare che la delega:io11e illglcsc al re. dia. Le d11emamme f>Olc11:e, c"li ha cott': ccnle C01't1eg,10 cooperativistico di Vorsavfo cliiso, de--.;0110 compre11dcre che 1•eq11ilibrio sin toniata con impressioni 11011 favort:Voli curofu:o poggin s11Jlt.J. Fra1tcia, e coi11cide sulle condi::.ioni del paese. Il suo rapporto CO/I il fo11domc11toJ!llo pace. 111 e/te rcla. ili, roposito 11011 ~ stato pubblicato, SII Con• :/:'pr::c,z~:~::c,:t:~,: 0 De "G:!~itc-_czr ;:t,:: 1:s,~c•:t:io~:i:t~f~~:~ 0 d~~Ji 1 ~s;:fti fup;~''.ia G!~i;~~f:' è slato pubblicalo il t~~s:!~:;;!,:~ 3;e;::,,~ 1 d;'~;~ed!, 0 ~:,~~/ 0 ~ t; ~: :,7t;~c::,~;od/::,i::c;':i:,:f,~'~ic!::'r:~r ~'fer::~i !•~::,~,fi'it!:~r~~!i:,';~ '!:":s~~.~~ t,'1 economicomente a comi11ciarc clalla sionc. primavera '48. Per ora il pia110propone di * ~:~~e;~i::,c;:1t,;;:~~lld::~1/:0~i:~ 0 ~ a;i;t:t Jl'ir":io11i,i11lcmi/icorc .nlmassimo le esJ>Or~ rnf~ Sfs~~~1d'~'~:,~lsifs~'i,~~:c~ì,~e:::·~1t~:: tazio11i di car6onc tedesco, creare orga11i to a Ustimo11iare il sincero dcsfrlcrio del umministrutitii lcdcsclti per l'eco11omia del s110governo di buone rela::io11i con Mosco. pm:se. · Sarebbe anche bene accolta qualsiasi pr.,, Il prestito america110 all'lt,ghilterra di tosta d,:ll'UNO n·guardante la questione q,ulltro ,uiliardi quattroce11to milioni di mmiana. Ila fatto voli pc, ·il sollccilq ri– ,lollari (v. « Settima,ia » prec.J i1 ;imbor. tiro delle trnppe delle tre potert::.e. A que. fj,bilc iu ci11q1umt',m11i,e porla l'interesse sto proposito 1'111gliillerraha risposto agli del 2 per cc11to 1 a comiuciare dal 31 ,li• · Sta/I Uuiti" cl,e, avendo ltr Russia rifiutato ccmbre 1951: l'i111e,:,essc non w:rrll coni. lo sgombero a11ticipa10,ancl&'essa11011 può t>s:,~,~'ei!}a~,·;;~ i;~,~1~:,:,~'I!tilti:'d::ìia!i ~t;e::;! 0 ~,~";~;:~·1;;:, J~ tgc:;: :,:·::':s: 111:llame,ilc sfatJOrevole. I fautori, ;,, fo. ln1a11to,pare che l'a11lo11omia 1 o il. distac• gltilterra, del sistema preferenziale impe. co, dell'Az.crboigiau sia ormai 1111 fotto rialc e delforea dello slerlirla, e altreif compiulo. i parligùmi -più arde11li dello pia11ifica. Il vicerè dell'ltldia lord Wavell lia dctlo zioue si agi10110co11lro raccordo 011ilo- cl,e la Gran Bretagna desidera a.ssofollr. omerka,!o: c'è eo11vc~genza111:11:auacco fra melltc la Hbcrlà delrl11dia, ma non t,uò elemenl, co11sert:atone lab,mslt. soltrarsi al/e responsabilità che, k i11co11,. Anche ~ra Italia e Stali U,1iti è. slat~ bo110 11elperiodo di tramiz.io11e. l,i C0tl• co11cl11so, d 6, !'" accordo cco110,~1tc?, di trapposto, il leader co11gressisla Pa11dit carattere tuuuv,a purome11te prel1111mare, Nehm avrebbe diclliorato di uo11 volersi o di Pri!1cipio, per ~11'inlensificazio11edel:- occupare della sistemazione india11afiucl,è lr. refauo11t eco!1omrclre S!tlla base _della l1• le tmppc· brila,michc non IT.iran110 lascialo bcrtà co,nmerc1ole. Ma , Comum hamto il paete. Gandhi i11vece /Jo OtJ1ttoun ..ol. apr,,O'Volo l'accordo, insieme a quello di loquio n; pi,4 di'dt1c o,; col vU:crè. Brello11 Woods, il 13 co"eutc. • n~t.f~: 1 ~:: 1 de~/:';~o~ :? ~~:,,;;::"J!':e:/; economico è in lesta alle sue prcoccu/m. :ioni. Esso detJCauuenire sulla base della proprieM privata. La Spagna l,o bisog110 di rm go::emo forte. La maggiora11za de. gli spagnoli ttou vuole la repubblica, per. cl1è 111estoportò il com1mismo. Ma ,ton vi i 11epp11reu1111 prevale11t, lemle1'rn 1110. t;/;:,J~u:c:e~~~~~,':S:::i?l;~!:,.;,;;ft~ ;;5:;, reiugre"o liberale al go-.icnio - falla in 1111 mome11to in cui il ministero o ci11que sembrava dcfi11ittfJOmeP1te deciso - si ~ ri. ~i/::::o ott::/ir:';· :.~:,,:~:.e:t1d:,,,s:,~~~o !;. ra il mi11istero Dc Gasperi o sei ero folto. l..rmedl 10 esso ha preslllto gforomento. Caralleristic~lcJla ,wova formazione "'/· momento ln cui doveva agire, e con l'axionc caratterl1,zarsl. Ora sappiamo che nella vita I>OllUca itallann v'I) un progressismo dl meno, e che 11partito llbcralc si è u!ficl3lmcnte chiarito co– me 11 ve1:o 11:irtlto conservatore, che teme 11 « vento del nord•• invece di esserne, come sembrava, e come dice• ,~. uno degli nutorJ o dcgll anlmato1'?. Il p.arUto sl è chiarito in un )ibcralf• · smo di destrn. e sonrc allora la domam da se esso possa evitare Je conseguen– ze storiche dcll'e1·cdità che tale libc: r:1llsrno porta oon sè, e delle respon– sabilità, oltro che storiche, attuali, per le forze che inevitabilmente attira e : sommuove, e che tutti già vediamo an– cl1e troppo chiaramente all'opera. Una dom:111d:1 che altri partiti 1>os• sono fare è se, pcrnmnendo l'attuare fndirh!:7..0 uffidalc del P.L., debba esso essere considerato lo s[esso col quare hnnno unltarl..u;nente lottato per la lf– l>crtà e per la demor.rnzla, raglonevor. mente fidando su dl un ltngunggio cht– so?o or:1 si rivela nstratto. E se non ~ più · lo stesso, è cvit.ablle la revi– sione dell'atteggiamento di altrl µar– tftl fedeli alla coallzlonc nel suol con, fronti. tanto plù che già da parte sua tafo revisione è nvvenuta· come è chla• ro anche pe1• l'ntteg.t.'1amcnto assilnto verso, o contro. li C.T ...N.? Se esistono del liberali progressf– sll (se esistono come for?.a po'itica)' st3 a loro a pronunilarsl dissenzlenU con l'l'ndlrt:tZO ufficiale e a trarre Te conclusioni, e n dividere .fo responsa– bilità, dlsllnguendosl dalla destra non solo respingendo le tndlv1c1uate tradr- 7.lonl di qucl1a, ma anche facenJo va: !ere la foro tradizione clctfenlsta. Cosa ha inrattl a che fnre un par– dto conservatore con lo spirito e Ta ·struttur:1 e gll scopl del C.L.N.? Non è come far partecipare tJ vecchio sta– to monarchico n quell'organo che de– ve, Invece, controbllanclarne n Potere politico flnchè 13Costituente non avrà detto la SU3 parol:1, e pcrchè la Co• stituente possa dire la sua parola? Av. viene cosl che la monarchia, presente anche nel cmnvo avversarlo, ne scom– pagina le forze e tende vtsibllmentc a t1salire. · ,lLBERTO Al'PONI nislcriale: il presidc,ite Dc Gasperi maiil licne gli. cster,; uu socialista (Ne1111i) lw la =;eii'/t,;~:,{ ~:do~:::ia (:;:~::Jfrf~~~ .mo lumno dr,e mi11isteri-chiol!e, 1·esoro lCorbi110)e Guerra (Brosio); il P•. D'A. ha un ministro senza po,tafogli.o (Lr,ssu) tl,e vie,,e dopo il viccprcside11te; R1dni (D. L.) 11or,c:ntra 11el mmistCfo, e ho dato L: di. =~::s!~;~:,i:=1o s c;:::rJ!:tcdeJeré!i!~ig)}'::i Stato). · Le dicl,iam:ioni Dc Gas-peri r,cl primo Co,uiglio del 13 porta110:prcmirlet1::.:a della politim estera (mdipc11de11zae riacquisto della liberllt i111en111:i11nale, itinan:i flllto economica; modus vivendi al posto '1cll'ar4 , misti:io); posi:io11e co11tro ow1i riuascita fascista; rllor110 alla 11ormal1ta a111111iui. stratiM (co,i n111111i.nhmc di nuovi eleme11ti) e ,:fodi:ùiria; elezioni ammiuistratit•c; Co. sti11te11te11eltermine stabilito; ripreia {tft lura deU'«atlargn111e11lo "· Il ,movo miuistcro lw colto subilo 1111 f :u~~~i d~1~~~:o 1: 1 n{:':v°: 0 pr~!:dr~;:c;:.;/i co11tribuilo come mi11istro degli esteri). Il 12, il capo clella Commillio11c allca't la, ammirat;lto Sto11c 1 ha comu11ieato che 111110 il Jcrnlorio italìa110a11corasollo giu. risdi::io11call.:alt1 - comprese le i.sole di Lampedusa, Linosa e Pautellerio, ma esclu•' ::'e la_Y~;:llia r~s•~t;::;';,~ 1:,1;:: !~;~!,~;::l italiana, approssimatit..·tm1e11te _ alla fine di dicembre. Cot1temporm1came11tesi a11111111cia da Ai; riJi che su richiesta del g01.l('nto (ra11ccsb (•1c) le tmpp_c ntleole ltaP1noiniziato l'e. tY1cua:.iotte "della ::oua da loro occupata alla fro,iJiera italo-francese 1itiro11dosia 15 miglia uell'iittemo del tùritorio it,1Iia110. La :;o,ia 11011 sart) occupata da for::c mili. ta,; italiattc, ,na reste,~ come « terra di ,iessuno :o (sic) fi110 alta dclimita::.io11eciel~ la frontiera. No11compre11diamo come 11110 :0110,an. !~~i tc1,~::;;!,~:Si,:/;1t:edi ~~i:c';~bbit di;aN: ~:::!;"i,r~:J:cJ/i~~f f,:~zjj,:c /'~~,'/I ill/ra:io11e allo slatuto di armisli=io analo. go, (011cl,ose s11scala molto più piccola e cori effetti me110 prcoccu~r,,i) ,1 quella awe11ula 11elloVeue:ia G,ulia. Ha deliberalo il suo sciogtime11lo il par– tito tiella Sitlistm crisliarta, i,, uu co11. gresso noz;io1Jalca Ro1tia, il 10 corre11Je. Il parlilo no11aveva assunto uno sviluppo notevole; il fallo llllttr.;Ì4_ ua segnalalo i1l quanto rappresenta il fallin1e11to di un tert1a,r.10nvollo a coucilinre lo professiotre callolica con la pie11a auloltomia politira di partito, su terre110di siuislra at,\lm::a111, co1111misur o fil~m,mista.

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