La Nuova Europa - anno II - n.49 - 9 dicembre 1945
-- < ------------------- L.t .VUO\IA ,,..UJlO1'.A------------'---- 0<liccm.19,!;; -- rutiliz;o;az!one deìlc risorse ith'lche alto atesine. . Nè m:nore mconsistcm:a hanno 1 motivi 1>ollllci 111 (JUOntol'lta!ia è g:un· ta sul Brennero IX'r un instcmc di est– genze e· ~mpuisi moralt e pratici che st compend.inno tutt• nell:i ne<:cssarla integrazione na7JonaJc. ~ompletnmcnto e contlnuaz1011e d(l!!o sfot·zo compiuto nel H.1sorr,\mcnto. Non. dunque entro le rroncerc !t.'.l· l1ane il popoJo·nustrrnco potr;) trOvarc il mezzo p~r equlltbrarc la sua situn- 2.ione polltico..economica cd anche mo· r-0le. Il suo vroblema è legato all'altro più vnsto. <E tutto l'Europa ccnm11e. Una volt.'.l che questo venga avviato .1 so1uz1onc (non s1 vede n.ncora bene in quale modoJ anche n problema di un'Austria eostrett.;1 a ricercare fuorl dei propri confini le basi economiche <! qulnd! pollt!che dclln propria indi· pendenza. troverà un adeguato compo– . •. lj N p À R À D OSS O. ~:,~·r:-r,!1 ,t;m;i>; 1i:it·:i~:•t;;,~~f! 0 rt. t ;;;fj ; 11 ;~~~?-."W ti~~r!~~t:~a':i 1 [.; ., . sttnto (JTeoarlu latente tn t·utte le da_zona a zona a seconda di un com-.' R OUSSEAU stu <lum.do, nel sua !)!· ma.sse. _ . plesso di cireostanzc conungentl nelle sco~ suH' in~agl!anza, l' orrnt· 1 Queste consklerazlont del mito rous• .qualt non è q1,1t~l caso dt addentrai-si f!C. dtlla proP_r1etil, tm.moghIa che scaunia1M sembrerebbero trovar con,fer- In modo specUleo. , poclu tnàtvtdu1 stano rS.usciti ~ rlt~- ma 1,i certi fenomeni d'ooot. Ooot c'd Due ulteriori unportantJssiml fattori, gltarst , oroue fette dct vatnmont~ dcli.a oente :ucuramrnte . dis 1,osta a poi, lo Stato e solo esso, ha possl~lità çhe all ortntne era_ com1me a t'lt!ti, ui.. far otustizia e a ,·addi·Jzzar vcccht tor- di !mpJcga1~ e manovrare In modo ade- ~~f:!:~~tt1e:r!!~lh~ac:;fco~!n~~:;~a;~. ti, ma non lJ com1>resa !W. seoufta. Le gi~ti~1ci. l~-~~~1J~o~r~uint~,vi,~ radossale che 1 molli non solo no,i ab- ,nasse .~ei nialr.onte~t tnv~cc s: or.": ne-Ile sue facoltà odierne. l'afflusso dal"• blano protestato. ma che si siano 1ir,r dano ai disoneSli_ e ~• furb che cJJJe · l'estero dl capit.1M tecnlcl 1nd1spensa– stati a dare ,naa forte nt loro espolfa• dono I l~ro~ prlVlleo,, e ttmiulfoano a bi-li per la ricostruzione agricola e cu· tort. Un barlume d'ùltelllocnza sareb• favore di e:.Sl. Anche Slavolta 8 ?rebbc randonc la gi,usta cd ap1>ropriat.a ripm·– bP stato sufficiente a f«r comvrende,·e erroneo crede,·e che Si comportmo co· ti~one all\interno; promuovC111donr.l ad essl che la 1nagra mercede che rt- sl vcrchiJ 81)110 11a9ate.Sono ben 110• contempo l't>sectrnlone di onerf! puhhll– cevei:ano pel lom sc,·ulot era ouasl clii q·uelli che ricevono compenso; t <:he produttive f.!, per cosi dn·c. • pa•. nulla di fronte a cli} che avrebbero po, 1>til applaudono semplicemente perclit raUeJ.c ». eomp!ementat'i a tale rlr.ostm• t1ao ottenere, usando nel proprio 111.. sono stupidi, tanto irrimediabUmente zionc (riattamento o apnrnr,tament" tf?7"e.i:se le forze soverchtantt dl cul di.· stuptdi che s'mebbrla110 del successo cx novo di strade, ponti. argini, opere svonei:atlo. Bisogna s-vlcqarc u (cno- a!tru! t> ci contrlbulsco-no oratis, sen, dl l>on,lfic~,canall. sl!os. ecc.I; slnr.rn- 111wo. secondo Ro1usc,m. con rc.nion, za c~nnpren<lcrr affatto clic 10 sco11U· niz~:mdo l m11,.cgo dl Q\~I due c.ssen· nimento. tlt r.arattero f')slr.olqgico.e prlncipalmc,i• no a proprie spese. zlah s~-uman.t1 con I urmonlh\lP cl~ AXGl~T.O T.DrnonnA. te con fa stuv}dità d~l molti, da cut sl' g. d, r. ~~-;; 1 ~u~~f~aebi;c~~ott~e~~e 1~~~ 1 [:~~: L' I M P O N I B I L E DI MANO D'OPERA j?'3 $iCala. H !::tvoro t: ~mposto I vct'rchh& di per sé ad U(..'QUlstarepotcnziaWità inflnitamento magclore PC.1 In dcflnlt"• 3) che, comunque, al pl'ob!ema in va, unz!ché un peso, 1>0trcbbe rlvc1a1'8t questlone debbono prima di tutti gll un elemento ut\1 \ro.mo J)CT' l'opera d! nltr: pensare e fornire soluzlonl ade- g~n~~lc normal\1.1 .. azlone eeonomlca - guatc i principali m.teress<ltl e cioè agraria e non agrari!a, gl'imprend~torl ed 1 proprlcta11 dn un E' proprdo ~mJ)Ossiblle almeno tcnta– lato, ~ lavoratori dall'altro. Gli unt non re di giungere.- a soluzioni d~I ge11cre't considerando il lavoro imposto come Con un Po' di buona volontà da 1x1rtc una perdita secca, senza rimedio, si• di tutti e con un Gnverno che sia Rin· mllc alla grandine o alle cavallette _ cer.uncnte democrauco e d~lso u. far e qulnd: da s6pp0rtars1 passivamente. qualco53 di serio. sembra di no. E noto quali nuovi nrgomcnti, t.rnill / Tuogo P:Cr !uogo, caso per caso, non str:ngendosi nelle spalle - ma come Nè si c11<'.a t'.llo 1 moostand" tl nroùfo– dalla attuale situazione in cui st sembrado essere staU :mcora bene un mezzo. costoso sl, ma da impiegare ma nel! te1:mlni sopra esposti. lo fii tra· trova. il_ nostro 1>acsc. vet~tiano chiariti (fatta qualche rarn e !Odcvo- attivamente. con 1ntelltgcnza ed ocula· sporta su di un pim10 troopo vasto cd "?~! portan, m aggiunt3;. a quelli tra-i llsslma eccezione). A quanto risulta. ln tcz1.a. 1n modo dn !arlo~1·cndcrc 11 più estraneo a Ma sua specifica natura. I d1Z!onal 1 , J)ro e conu·o I1mponlblle di molte locallt:l. sono gli stcss: smdaca· possibile. GI, nltrt, rifuggendo <lo ogn: nrobleml del lavoro, prima e meglio mano d _opera. ' . I u del lnvorntorl o. fiss.1re unllater:1.l- comoda ed In dcfiniUva. controperantc rhe nel camPo del lavoro stesso. sl rl·' I suo• sostenltor., p1't.-mc~s~ che da mente le quote di lovoro da e imr,nr- mentalità parassitaria mh persuaden· solvono nel quach'o della C<."O'l0tll1a 8'&1 molti anni gli agrlcoltorl_ ltal_inni nou re» ad Otilll azlcndn. ln oosc a t.:rncrt dosl che più e megto S\ Javol'a, 1:riil sl naralc <.U un paese; ·cconom,n - st rt– complono Iav~r:I stagtonuil <h tiassct• indi.iarl che. seppure tn llncn di mas· rende e. quindi meno si costa, aumen· cordi - .che non ~ un agglom<!rato di· ~ent<? e mlgt.oria, n"n (anno nuove sitna non scorretti (potcnzlalltà ~ono· tando con cjO stesso la r.onvPnlenza 2d comnartlmentJ st.lU,'?11 mo, piuttosto. un p10.nta1r1~1~t, e, sopro.tutto, no1:1~rocedo- i mtca. estensione. t?encre di culture ccc.) lrnplegare lavoro e le possJbllltil rutu· ambiente «unJco ». i cui elemPnli rono ~~ ~ 11pmazioni ~ rlatta1mnu d~01~cre,, tuHa\'!3 non sembra opportuno nè g:u- re dt assorb.rnc '1ltilmente Quote scm· t~u?\)C!?~~~. 6 ~~~ 3 1:;~n~~~n~~~~l~~: ~ilt~~~l!~5;d~io~~~~r~-:°~tl~~~~~ sto lasciare al disc";z~onalc, apprezza- P1ra°1~~~~Que, pur !ac,mdone una un singolo e particolare probl<-ma può mere mnno d'opem e quindi ;\ comptt•- j mc;1t~ dl una sola dc.le part! In causa. questione di buon sn.nso, dÌ lntell1gen· sperare di 11ceven,. una soluzione ade·· r-c tali lavori, si avrcbl>c una 1>rlma ~ assa nd0 :il camJ)O oppoSlo. PO!, è guat:1 (o meno lnad ~ata) solo d spinta verso la .Jitwesc1, l'nummlto dc! ~y1denw che la, prete?n del proprleta· za, di morale. di cdneazlonc economica msa si fanno concm;.ere tutti gU s;Jirl, reddito agricolo reale, 11 pr.t .. t.a.imcnto ~ic:i~~~~è\~!~~~~~~~~- ~o~!~! :u:~~-leie P3 U~~\~~~~c~roca~~~ 0 ~ 1 a,rij clcmcnU e fattoJ"t, tutte le nitre forze ~n!;:i1.:~~-ig 1 :,; 0 citclst~r~t;t~ tr~:~r~ nata - come ben presto ve<11·erno .__ si~d.icatl, 1 grUPJ!l C ~artiti P?,L~lcl_ J)O' ~~nii <i} 01 ~u=bl~ 1 C!'~J!!'~· sempre ma:mtorc assorb!mento di la· ').Uando non peggio quollficablle: tut· tr1.:bbero svolgcrl un opera uJl1SS1ma. confini del paese. voro umano. tavl3 non s: può obbietttvame11te nego.• feconda ed altamente mcrltorln. quella L'lmp011tbue di mano d'oocra, ln sé Gli oppositot1, dal canto toro, :t par, re la rondatezzn delle lnme11tclc eleva- deH'lmpontb'.le di mnno d'opera, d~l e per sé -·,come st è v1 5,,., _ non ,~ te ogni tt·<uì!zlonah, t.1rgomentazione li· I to 1;lguar<lo o.Ila questione della pro· suol costi. del modo mlgllorc per J~- .che un mezzo, un C'SJ)e"Jlente, una ml•. OOrlstlca, 1ibattono, anzitutto, che sa· prlv,à. :- ., durli. e rlpartlrlt fra lo colletl\'ltà, r.· sur~1 magari :mtloconomie:i nl !umo rebbc in!quo "-oslrlng-erc i proprict.arJ 7Non .si vuole qu1 entrare nel mcrit~ mnne pur sempre un2 questione da lm- della pura teoria mn che pure. In <JUC• a i-.'Ostencrc delle sp0sC elevatissime d• tale eterna questione ma solo osser-1 PoStare su bast e generali •· pubbliche sto momento (e !OTSeancora J>P.rmolto quando il loro stesso diritto sulla tcn·a vare che qualunque sia Ja soluzione o, se s1 pre!ensce. ~ntervcnztonlst!che. tempo) è nere-ssario. anY,i J.rrl!socnsa· vicnc r1pcrtamcntc messo In discnssio- che si Intende darle, è ~ndlspcnsab!lc E qui si giunge o quella che può con· hl 1 c adottare tn Italia. E sofo inqua• ne. In scconùo luogo pol, osscn•nndo che vi ;'l g1un::;a al più presto possl· sldcrarsi tn 1og1ca conclusione di tutto di'andolo in una adc~•1.mtap,o'tt\ca c<:O· che l'imponibile favorcnùo il sorgere <li I l>l!e ~d m modo c~rto e.delìnltlvo. Nul· I 11 discorso, <lato che è pr0prto nello nomlcn, commerciale, soclah• è ?JO!.Sl·. un dclctcr,v p;n·assitlsmo - ùracctan- la d1 più deletcr.o cd i:mtleconomico st:\to che ·~1 problema in qm:stlon~ si blle sperare d1 rnrnc uno stnnmmto ti!c :i SP"9P dei o..itlronl e padronale. <lcll~ st;!_tO dl inccrtezz.1 attuale e nuI-j tnccntm e sol< lo sto.to può fom1rne •~onomlco» nel oonso vero della p:1-. molto probabilmente. n spese cfollo sta- la d1 _P 1 U Ingenuo della protesa che l te soluzton, immediate e mediate 3gen· r<>~ e cioè idoneo a con~rc. col ml•' t? - imporrebbe al pnc5'!, glà a suffi· proprietari contrlbulS4::ano vo!cnt~ro- j do ò\rettamentc ecl 1nd:rettamente sul· n1mo di spc~. <'erti detenninati fhU cienza d1s~nguato 1..'<l cs&u;;to. un peso sa.mente alla rlcostruz.onc di cap!tali l'ambiente economico-sociale· r 3 ccndo che Possono anche non essere· <come rovinosamente insopportabile. rhe no~ è stcul'o che rimnnsano in lo- ,Jp!J'imoorihl'e \Hl ist'.tuto se' non pub· !11!-I ca5? s~Rco non sono) st-reltn· Al -dgunrdo, ll?n scmlJra lnutllc quul· ro '!ominto. bllC'O,quanto meno di interesse nozlo· m?nte ':· <fiC'iamolopure, grettamentt', che breve con~ioeraz!onc. E questa una questione fondamen· nalc; eliminando. attenuando, coinpo- utllltarISticl. Il limite I f'autorl dcll'im()Onlbllc non hanno certo torto a sostenerne la indispc11s..'\• bHc adozione; solo che, in sede di ar>· ' pl!cazlone pratica, concreta, sembro dubbio che la questione possa esseri.! cons1ac1':'ltacosì semplice e facile com<? essi la presentano. Anzitutto. si è pro1>1iosicuri che la grave cd estremamente complessa crisi attuale pos53 risolversi solo « im1>0nen- iir~o~n~~g ~i-~i1~ 1 ul\11~~~~c a 1 :1~ 0 ~':; fett; ricostt·ut11vl ma solo se combina– to con adQfruatl capitali tl... 'Cnlei : mae• chine. attre-zzl, materiali vnrt. sementi, !erl411zzantt, tutte cose che. peraltro. in l . questo momento, nel nostro J)!lese.est• stono in m1sura assai sc:irsn e ven~ono prodotte o importate Ht qmmt!tù llml- 1 tatlsslrnc. I La mano d'o~r~. Quindi, può servi· re. sl. ma non oltre un cc:-to limite. se 1 lm~egnta <la sola. I In secondo luogo è bene tener pr& 1_. nente che il 1>roblema::issume og-J:l'l pro- porzioni molto più vaste ed :ispcttl hl'· ftnflmncnte più: comulcssl che -non ln altri tempi, La disoccuoazione a2"1·tecr ta. -inf:ltl!, non ò più fenomeno Hm!t~to ad alcune re.:rloni della b.1ssa vane Pa• dano ma si Vl'rlfìca un po' dannc-rtuttn '(n:)l"ticoliwmentc J.'1'.1Vf. :id csemnlo. in P11u1.1:1l. Estcnrk•nc1o 1llCf'('anie.nmP.nt1• l'•is1Hnto n rnglonl soclaTmf'nt,~ n.,cno prnq-N'rlitr>,love• e,iso non cnstH·u!sce una ir :icH:1.ionporamnl r:i~~:ilas\ P mnnt'a il SOl"COJ'SO cli nu:il~i:isi nr11i:.:-1 J)f('CP,lMllC. la 8\l:'l a0l)l!f't17innp nntr.oh. bo nrPse"V'll"e fnropv .....;,... ,1 l\Oll'\mlit;- • o:i.tm1 (,, <'OmlPrl:,i•('dalln rlitr.,1Pn7.:i c1nt prr.t)1'1Pfnrln finire <'ml l'lnf,,.mop1•:min e ln ~f':'ll'SO s,m.,:n ,1 ... 11:-, tll'AUl'Jl -r1Pi l:i– VOl'!tt01·il <' QUint11 ffiJtl•P.inr• tll'nhn,hlll• th ,h rtu~ir<' Ci"Otil":l. ,lic:n1"<J!11:it:i. ron– trasf:il.II . fonte ù: mnt!'aiorl <lannl 51::t per le ai;enr1P a!!l'1M 1P rhu. di r!mh:il• 7.0. PPI' ttll Sf PA;;I lavni~tort. Tn terzo luotto. i criteri con cui 01·0- ce-Jerc alla nppllcaz!one def pr!nelplo, tal<:, J)l'C8'l 1 udlziate e che nel camPo nenclo talune delle oiù notevoli d!fficol· GIOV.ANNI ~f. DI SBIONJ:: n_~neolo, 1>.ùforse che negli altr:. con• là e dl\•crgcm~e che ne Intralciano o ùlZf'?!la tanti nitri problemi ln atte- add!rlttura ne imped!scono l'adozione; sa 01 urgente ed adeguata soluzione Inquadrandolo In tutta una v3sta e fra cui ~elio della dlsoccupaz:0110. coordinata politica s·.a pure «cccezlo– Il costo delt'im11011ibile Quanto alle obbiezioni che gli avver– sari dclli'mpontblle muovono rlguat'– do al suo r.oslo sia az!endnle che so· C.:ale,sia ben chlnro, una volta per tut• te e senza 1>0sslbllltà di equivoci: n:ilc » ma 110npcrclO allo stnlo attua· le delle cose. meno 1ndispensnhtblc; ten– tanùo con mngJ(lort poss:blllti\ di sue· cesso ~ raggtunp-e1·e un fine cui gli srorzl isolati e socsso re<"lm·c..camPntP n~utr:1Uzzanflsi dl lndiv!dul e gruppt. non possono. non sanno e ,tal\•oH .. 'l non voci:ono pcrvcmlrn Impostazione soclale 1) che la società non deve illuder– SI di evll:ire tale costo o sotto una !onna o sotto l'nltr:t Rlflutando ogni nccomodamento. og~ sa<'rlflclo. lasclan· I llberlstl ad oltranza. forse. dlssen– do pienamente «libero• n mercato del tir.inno ma Il !atto sta che nelle attua· lavoro. per un certo tempo, forse. tut- 1 h condiz:.onl. un «plano• deve adot– to andrebbe bcnt> ed I costi aziendall tarsi ad esso non può non es.i:ere pub– dlminulrebbero, ma ben presto te agi• bllco o non ven:rc attuato sotto 11ub· taz!oni soe:,111, le .rivolte <lct dlsoccupa· b1tc1aus)liet, d:rezlonc. controllo. tt, gli attentati contro la stessa ·pro- In questo plano. al primo posto (e pz1ctà e contro ogni forma dl organlz• ])ur se le dlffioltà di pervenirvi prima ?.azione civile sarebbero taH <la provo- i della Cost:tuente non sa.ranno poche) carl'· distt·uzione di riccheiz..'l e quindi dovrebbe comom1re una chiara dcfini· a: costi » nzlcndnll e collettivi infinita· z!one clel problema della proprietà lel"– mcnte supe11ort e più stei·lll di quel· 1·lera. affincl1ò cl:illa certezza di ognuno U che nv1·cbbe causato l'lmpon\bHe det propri diritti e del proJ>r!.obhllsrht. tempestivamente c<l 1ntclllgeutcmentf' nnsca Quc-lla stnbilltà che è premessa ndottato; dl vitu economica sana e produttiva. 2) che ogni va.lutazione di tale co- AI secondo Posto. una ampia e lun· sto in termini d~ pura·cconomia az!en- c:mlrante attlvttà no11naliva che. un;;i <falc è oggi !mposslb!le o quanto mc- volta riconosciuto legalmente l'istituto no azzardnt!ssmlil: « Dimensioni ottt· dell'lmpanlbilc dl mano d'opera, sta· mc,. delle Imprese. « valore effettivo,, bilisca l crlten d'. massima 1>er la sua dei ca1>ltall lmp:egaU, « costi dl pro· nppllcnztonc. scnw assurdi centrall– duzlone :&, « reddito reale» e simili. so- sm!. lnsciando ampie possib!lltà di so– n~ tcrmtn1 che hanno oramai perduto luztonc arttcolatc, app1'0prlate :i:le o;:;nt concreto S:gnlftcato nel catacll· condizlon\ e sltuazlon'. esistenti caso sma monet:1rto, produtUvo. distribuii- per caso. luogo per luogo. vo che ha sconvolto e sta ancora seon· Al tcrro p0sto, una lmparzlnle. sere– volgendo II nostro p:tcse. Per cul, nn, ma cnei"g!ca opera di controllo che Impostando la qucst!one ln icrmln!., favorisca sempre l'accordo. la collabo· puramente cconorn.lci, ben PoChi lumt ra1.lone, 11 contemperamento tra op– sorcbbe dnto dl rlcavare e ben pochi postt !nter.cssl ma stronchi reclsnmcn– cI1terl - d! quelli glà estremamente te renitenze e sconHnamcntJ, ricatti e controversi in tempi nonnaH - po- demagogisml, lmposiz1oni e dtsenion!~ trcbbero J1vclorst adeguati a definire Al quarto posto. una intelligente po• che cosa di preciso sl ~ntenda dlro par• litica di em:grazlone Interna (per ora lun~o di 1e costo, dell'imponibile; poco ptiò contarsi su quella verso re- FLORA STARK, 1111,. Itallan Vlary, London, Murray. · E' 1J diar:io dl unn signora Inglese, che è vissuta molli a-nnl ad Asolo, do· ve dirigevo una seteria. e che è stata arrestata subiio <lopo l'entrata dell'I• tttlla 1-nguerra, per misur3 prccauzlo· nale o per rapprcsaglla, n causa deioi l'attività nnufasciSta della figliuola. Il diario racconta le vicende del periodo, fortunatamente non lungo, di prigionia nelle carceri. d1 'l'rev1so e di Macera• ta Fcltrla. La signora Star..k si puù de·, finire, ne1 senso più. schietto della JXl~ rola, un'anima bella, e le 50 pagine del suo dfitdo, anche pet loro prc:-:1let· f!t~';; frill~~~r~~~!~ CS ~~;n;~i• f:lr che piacere a noi ltaUanl, pcrchè attraverso 1-1 racconto si rivela l'uma· nttà di coloro che ebbero in custodia. la 1>rlglonlera. La prigione era male organizzata; v'erano clinici sulle mura; ma per compenso essa trovò e delle quaJ.ttà um:ine cssenztaH. un'assenza Sl~~~~~~~o~: ~o~!~=~~n~ii·• ~~! antica elvll;tà. nialgrado ogni pervcr• umento». A FIRENZE e NAPOLI gll abbonamenti n LA NUOVA EUROPA &1 pos.sono sotto8crlvcro preS&O: LIOHERL\ lNTER~AZl')~ALB 'c. C.ALDJNI glà 1rc,·oo Via Toniabuon,. 15 • FIBE,NZI:; Dott. GIUSEPPE PlSASO v,a Carlo Dc Cesare, 13 • NAPOLI
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