La Nuova Europa - anno II - n.47 - 25 novembre 1946
.- l(f------------------ LA N UOV.4: EU R OP.4 --------------- 25novem, 1945-– SGUARDI sul MONDO che la rtvolttz:'ionenon debba essere lm• Joro decisione dipende, non soro U, posta, e che l tedeschi debbano avere~ fato dei tedeschi, ma anche quello 11 pern1csso dl provvedere da sè alla' dell'alleanza che ha salvato il mondo propria salvezza. Sfortunatamente, quc• dalla tirannia e ebe, sola, può condur; sta convinzione equivale a una deter· re alla sicul'ezza, nl benessere e alla minll¼lone di resistere a! mutamcn.U prosperità. ~~f ~o~uc:=~~/~~~it:. s ~ tuè Una via attraver·so l' Eu1·0P,<1 ln contradd:12Jionecol fatto che 1 tede• Fin dalla l" guerra mondiale fu pro· schl, ora come sempre, sono Lncapact posta aJia Confel'enza della pace 1a crea· di provvedere da sè alla propna sat• z!one cli un co1-rldoio, largo 10 mlglia. vczza e sono sopraffatti da quella di· che avrebbe dovuto attraversare tutta vlnHà che essi chiamano Obrigkeit, o· l'Europa cenu·a1e. da Trieste a Danzica, Autorità. o con altri nomi simili. La costeggiando le frontiere degli staU tn- 11costruzlone che i russi operano net· tcrmediJi, per sottrarre la circolazione P,-oblemi d~lla Gernzania_ i~J'~~~ !fl':~o~i=t~n~.t;~;te ig~1~ ~f~~~~l~~~c:1na~rl =g~c1?:~ci~Iit~e~:ci~~: T RADUCIAMO 1 puntt più salten: m~rte, è ln c?ntrasto con quella che che. Questo. stesso progetto viene ora ti di un importante arUoolo sul· gh_ ijnglo-amencanl operano nella J?r0· riproposto da un deputato britannico, la Germania di Goronwy Rees. pl'la zona, umanamente, e.on efflc1en• Alfred C. Bossom. Il tracciato è quasi pubblicato nello svectator. za, c~m Ja benevolenza dr9un'ammiJ?l• lo st.ess6, tenuto conto dOi mutamenti « Hl tornando in Inghilterra dopo va; slra:c,one r,aterna. Ora i rcsponsab1ll di confine in seguito alla recente guer• rii mesi di sog~iorno ln Germanàa. si della politica anglo-americana debbono ra. In più, si propone !'aggi.unta di un è imprcssionatl dal fatto che, anche con.sidcrare se i principH .d~i:ilocraticl ramo laterale, che seguirebbe I cqnR• ~ rJii~rf 1 ~la~~8g~o~e;;~~~~~~o~~~~~ ~r:iu~~~:cs~~a1 1 :c~p~~~mrc>! 1 . f; ~c~f:.-1~ Iio ~~~~~i~ J'~~~~i'a,\fn°~ Dt'l resto, sarebbe strano che non fos· Germaniai o se la dcmocraz.la Implica al Mar Nero. •se così. La Cennan1a infatt;i è part.e tn· la protezlone e il mante1~unento di Il corridoio formerebbe una v,ana te"Tante dell'Europa e la sua rovina è Quella stessa struttura sociale che è neutrale, che, evitando d'intersecare pa~·te della rovina dell'Europa, .. Qt:e_sta stata la rovina ùcl!a Germania. Dalla grandi città, miniere e montagn~ trop· Po alte, darebbe modo a og.nt ~l<P ne confinante <il costruire, in coinch denza con esso, le proprie fcrrovt_e, lfl proprte. autostrade e i propri aeroot'OI mi. 11 corridoio sarebbe pasto sotto li controllo di una commissione interna• zionale. La sua uUb.tà nel facllitare il traffico e nel dirimere .gU attt·lt\ tr,1 le nazioni è evldente. Stratford-on,Avon Str'atford.-on·Avon è per Shakespea .. re quel che Salisburgo è per MO'.i:art.. Bayreuth per Wagner. Il suo teatro shakespeariano è meta di un continuo. pelleg1i·naggio. Anche nel 1944, malgra, do la guerra, lt.14.000blglletU <l'ingres• \~i 0 ~Gt~taJl 21~~u~lc~1f~frff~~~e~!i: tQri del teatro hanno proposto cho questa somma sia Impiegata per favo~ rire la rappresentazione delle opc:re d,ii Shakes~arc In tuttJ i paesi del mons do. Ma qualche giornale inglese sug, geriscc elle sarebbe pre!erlbUe fmp:01 gar!a sul posto, per migliorare le rnp~ presentazioni locali, dato che gl'im· pianti del teatro !aSciano molto a ù1r slderare. conclusione non rlPosa sopra una s1m· ri~;~~eg~ ~:e~h:b~ès~1I'r~!!i!z~=: =============================o,;:========== diate debbano essere aJleviate. I Tede• CHARLES E. BUTLER, Cut -ts the s<'hi si sono creata con le prop1ie ma· branch-, New Haven, Connecticut: nt 1a presente miseria. Essi hanno per• Yale University Press. :iuto una guerra da loro deliberatamen– te provocata; ed è dubbio che un po· Questo volume di poesle di Charles terc umano sia in grado di sah·arll E, Bullcr è stato scritto mentre l'au• dalle conseguenze. E' inevitabile che tare, bibliotecario di professione, pre· ,mi!ionl dl 'r<--'<leschl debbano morire nel stava servizio nell'aviazione ameri~ prossimo inverno. E' int..vltabile che cana. milioni di ncmadi che vagano senza Ma nel suo libro egli non si lnteres• ·mèta in tutte le direzioni attraverso la sa alle cause della guerra « t,.? qua.li Ge1· man.ia non debbano trovar riposo scolorano e vengono dlmenticnte ,, nè che nel sepolcro. E' inevitabile che In « all'enigma della libertà» o ai risul– molti rJci proosiml mesi i Tedeschi deb• tati delle conferenze di pace. In una bano offrire Je plù facili vittlme alle forma semplice e personale egli espri· epidemie.. •me quello che sembra ra1ipresent.are ... Ì\la il vero pericolo della Germania ormai l'unica certezza. rimnsta al suo non è che milioni di tedcschl debbano animo passato attraverso. l'esperienza morlr di fame o dl con.gelam~nto nel• della guerra, la certezza cioè della fi,1,:J~:Ai nàcl}t~~e :!-~~~el~rg, 0 ;~.~~~ realtà della morte. nHil per diSU·uggere l'unHà degli Al- Con amare-.tza e sbigottimento egli ~eaLìche li hanno sconf.itti ». ha visto questa realtà stroncare i so- . L'articolo continua, mostrando che gni delle giovinezze generose, contra• molto è stato fatto in Questi ultimJ stare i progetti e le aspirazioni llell'av• mesi per raggiungere tale scopo. I te· venire, l'ha vista presente in ogni ma– deschi sconfitti sono lncompnrabill nel- nifcstazlone della vita. ed ha compre• l'orgarlizzare 1a simpatia delle u-.uppc so come soltanto nella morte sta pos– occui>anti e nel seminai' z!zzania tra sibile raggiungere una vera fratclfan· anglo-americani e russi. Sfortunata• za· umana. : mente, la situazione attuale Incoraggi.a Queste poesje di guerra di Charlcs l loro sforzi. Non c'è Infatti più una E. Butler, completamente dissimili dal• Germania, ma ve ne sono almeno due: le sue opere preccdenu come Blo CUt1 quattro per esser precisi, ma la zona Summer o The Horse lJreak I piene ingiesc, quella americana e Q.ueUafran• di ,,-ento, di luce, di sole, di greggi che ccse contano per una, In contrapposi• corrono liberi,, esprimono, senza zione alla zona russa. Orn i tedeschi drammaticità o cerebrallsmi, 1 senti• fanno ò1 totto per convincere il mondo menti dl una generazione che nelle che !a differenza dei due gover.llli. è esperienze tragiche di questi anni ECm• quella che v'è tra barbarie e cJ..-iltà; e bra aver esaurito la propria giovinezza, trovano gli anglo•am&·lcanl ben dispo• sti a seguirli in questo giudizio. V'ò indubbiamente in esso qualcosa .., ~~nv~;;;n~1~~li~e:!o crn::!~:;~ CLAR&'lCE MILLS, Climate makes ma la vei1tà più proCo\l(la è lul'.1ltra. the man, London, Gollancz. L~1 differenza dei due governl non è L'Autore riprende, con l'appoggio tanto una differenza tra civiltà e bar· di nuove ricerche sperimentali, la b<1rie,quanto una differenza tra umi po· vecchia tesi di Montesquieu, sulla dl· Hti~:.J)r~ ~~~ ~~:n;~l~c~~~h1:'è ~~i.cnza dell'uomo dal clima in cui dir.•tta a rivoluzionare ~on. la forza Ja I principali esperimenti sono stati ~:t~~~~ ~~~~'q~ 0 ~~amif 0 c~sf~ 1~ dn lui fatti su varie generazioni di to- LI B R l STRANIERI sto paese, ~d opera di giovani intel– lettuali, un vasto movimento tenden– te ad educare le masse clnl'.!sianalfa• ~;t~l ~ss~~ti~~flo 1fa:!1"i' 0 ena~~!a\~ Buck ha con05ciuto personalmente e le cui conversazioni essa riparta n~l pre– sente volume. L'idea base del sistema educativo dello Yen è data dal metodo di Lan· caster; in mancanza cioè dì un corpo adeguato dl insegnanti (j:ome è 11 ca• so della Cina e di altri. paesi nrretra– U) è il rp.igllor alunno che insegna aglt altri compagni. Bisognava però vincere le di!ficol~ dell'alfabeto cine• se il (Iuale come è noto consta di 5.000 caratteri: lo Yen sl mtse· al lavoro e ridusse l'alfabeto ad un migliaio di caratteri, semplificando cosl una delle lingue più complesse e dlfflclli del mondo, Dopa di che si volse a slam• pare ed a diffondere libri e giornali scritti in tale aUabeto rldotto, altri• menti le· masse non avrebbero avuto -di che leggere. La Buck nutre grandi speranze 1n tale movimento educativo e nell'edu– cazione in genere. « La ricostruzione del mondo - essa scrive - può avve-, nlre solo ad opera di rriasse dl uoml• n1 educate. Non è questo 11 tempo per attendere ad unn lunga e proCond3 educazione, come noi siamo stati abl· tuaU. Bisogna che 11 popolo impari mentre lavora, vada a scuola mentre attende a ricostruire,. E dell'educa– zione la Buck fa giustamente la base di ogni benessere e d1 ogni progres• so. Per la qual cosa U suo libro, pur avendo la Cino come sfondo partico– lare, può ben essef"e d'attualità anche in altre contrade. .., nuovo; la fondazione della medicina moderna, con l'anatomia di Vesalio o con la scoperta della circolazione del sangue di Hanfey: sono i prJmt e più. afi~n~~~~1fl~~Yl 1 u~~1~~e!~~t~~~!:: no <Juelle sulle scuole, come quella d1. Salerno, di Montpcllier, di Bologna. di Parigi e di Padova. Nessun grande progresso nella medicina o nella chl• rurgla è Opera di un singolo indivl• duo; nè è confinato nel limiti di• un singolo _paese, Malpigh1. colmò la lacw na lasciata aperta da Harvey; Leeu• wenhoeck iniziò la ricerca microsco• pica che, più di un secolo dopo, do– veva essere ripresa da Pasteur. Que– sta coll3boraztone nello spazio e nel tempo si estende e s'intensifica nel• l'età nostra, e i progressi si fanno cer sl rapidi e molteplici che riesce sem. pre più difficile abbracciarli In una visione unitarla. Perciò le ultime par– ti del libro riescono pei profani di più. difficile lettura. • MARJORIE FISHER AND ROLFU: HUMPHRIES, Pausi to wondcr, Stories of the marvelous, mlsterlous and strange. New York, Julian Messner. Non vl è nulla di orrlbllo e di tna• cabro in questo volume: si µ'atta dl una raccolta di scritti degli uomini pl\l diversi, avenU r,erò tutti in comune lo stesso piacere di fuggire talvolta lontano dalle leggi severe della ragto. ne, che regolano la nostra esistenza, per abbandonarsi al fascino dell'im- maginazione e delJllrrazionale, · ?,,'launa fuga nel mondo del miste– rioso no,n vuol dire, come 1 più pre– S\lPJ)Ongono, perdersi nella terra del• le nebbie e del nulla. Ed infatti per gli autori di questa antologia « essa è piuttosto una esplorazione entro un nuovo aspetto dell'esistenza, dove le leggi che governano le forme della ~ ta sono soltanto differenti da quelle che regolano li nostro mondb ,. vHe e in sofferenze umane. La mancan· pi bianchi, tutti provenienti dallo za di una palìttca delle democra~e oc• stesso stock. A una temperatura mode. cidentan cons1ste in una serie dl com- rata, essi :mangiavano con appetito, promessi tra il coru;Jderare 1 tedeschi crescevano presto e prolificavano ra· come nemici pericolosi che debbono J)ldamente. Messi in gabbi.e « tropi• esser privati di ogni mezzo per rlten· cali», mansiavano e crescevano meno DOUGLAS GUTHRTE, :A. Htstorv of tare la prova delle armi, e come un della metà, Intristivano presto cd era- Meàictne, Nelson, Lonùon. Vediamo cosi uomini capaci di in• tutre le due diverse logiche narrarci con brio ed umorismo quello che può ·accadere quando questl ordini 'diffe• renti di leggi si mescolano e si con•• fondono. Come -fa, ad es., Mark Twaln che si dJvcrte molto n rae<:on• tare le avventure di un certo capi. tana Stromfield, in quale nella sua vi• sita .iglt spazi celesti. ratta a tremen• da velocità e coz1.ando contro le co-. mete viaggianti, va a finire proprio in un angolo del Paradiso dove conti• nuano a suaìlstere le leggt detfo s·pa;-~ zio e del te,1fpo, 1 nemici massimi de(• 13 sua Infelicità terrena. . popolo rovinato, che deve essere assi• no ft,cllmcntc soggetti n infezioni. An• sHtv per nacquistare un minimo di lJe· che sotto l'aspetto dell'intelligenza, i J}essere e cU capacità produttiva. primi erano pllt vivaci e riuscivano a La co:ns~nza di ciò è che, non so· superare le dU!icolt.à in cui erano po· Yo cresce 11 disordine, ma le diHerenze sti; gll alt.ri invece tmparavano poco tra 8st e Ovest si nmpliano e s'.lrrlgi- e dimenticavano presto. discono, sl che diviene sempre plù dìf• Le lnterpretazlonl estensive dl que– ficile conciliare gli atteggiamenti delle sU esperimenti dovrebbero esser sog- :~~~:~ ~uro;;:;lt~~ul~~ < J Wa\~.i. ~~i~ ~img~~~:u~:èr%~~3 tofl a~~~ 6icchè la ~rmania, che doveva essere zati per molte generazioni a vivere 11 terreno ,di compensazione delle d-if: in climi temperati. Le conclusioni feremi;e tra gU Alleati, diviene l'are:na sarebbero forse state le stesse, trat,. del loro cor,i"lHto. E v'è solo un popolo tandosi di topi africani. vissuti sem• aJ. mondo che se ne rallegra: i tedeschi., pre nei tropici? E può reggere incon-– chc nella loro maggioranza s<:lillO tanto dìzionatamente l'analogia tra 1 topl e ~tu.ptdi da credere che lt contlltto t.ra 1 gll uomini? Noi sappiamo che gli UO• conquiStatori offre ad essi,• se convc- mini hanno- escogitato molti mezzi 11ientcmm.tc esacerbato, una speranza -per reagire all'influenza del clima; Non è facile compito scrivere una storia della medicina, dalle sue origi– ni preistoriche ad oggi, che sin leggt. bile, non solo da un m'edlco, ma anche da un comune lettore. Si può dire che tutta ln storia della civilizzazione dcb· ba conUuire in essa, a meno di farne un'arida lista di nomi e di scoperte. Il Guthrle ha affrontato 1l suo terna con un vasto corredo di studi, non soltanto speciali, ma anche di gene– r<1lccultura. L'l medicina maglca dei prhn1Uv1; la medicina greca, basata su princlpli sperimentali, ma troppo pr~sto passa– ta a uno stadio deduttivo; la medicina araba che ne derJva: la fase rinMC.i.· mentale, dove il vecchio si mescola al U:: cosl per pagt'ne e pagine, a cul hanno collaborato noti scrittori come LlaM O' Flahcrty, F. SCott Fltzgerald, Frank 0' Connor, Silvia 'l'ownsend ,varner, Wlnirrcd Holtby, Antonia ,vhlte e veri maestri come Ambrosie merce, 1\-Tark Twaln, Finley Feter Dunne, E. M. Forstor, e John Ma.set ... qeld, <li salvezza. forse, solo pe1 primitivi, ancora sprov• ,---------------------------• V'è una via di uscita dall'impasse? O visti di quei mezzJ, pub parJarsl di I è vero che la co)labora:tlone tra la de- una loro dJpendenza dalle condlzioni mocraila e 1 SOviet è impossibile? Se ambientali. i\ta, a misura che cl a.non• cos1 è, anora la guen-a è .statR· com· taniamo dalle orlgi.nl , la volontà e la ~~~~~:tap~\~::• ;!; 1~ 'cf:fnfa~e i;:; :,~~;l~~~d~:.~~t!~sumono un'lmtJOrtanza • E' USCJTO: EMANUELE GRAZZI lL PRINCIPIO DELLA FINE (L'IMPJIESA DI GRECIA) L. 320 1-n questo 7.ibro fex Ministro d'Italia ad Atene, tn una f.m.-pressi,o-: nante documenttr.zione, narra le viccncle che condussero alfaaoreslon.e fasclst<i alla Grecia. EOITlllCE "FAllO,, • ltOMA • Vh, Po, 21-a. Telefono 850.109 :i:ona in cui possano scontrarsi J due gruppi nomic,1. L'Autore dell'articolo crede tuttavia che v·c una possibilità di rimuovere i fraintendimenti. Il pro· blema che avvelena i raporti lnter•al• leali in Gcrman!n è la rivoluzione che l'Unlone Sovietica sta operando ad est dell'8lba. A questa rivoluzione gli Al· Jeati occidentali oppongono una ostili· l-à. passiva. fondata sulla convinzione PEARL BUCK, Tell the Peop"le, New York, 'l'he John Day Co. 1945. I Quest'uJtimo libro della Buck ha, co– me la m(lr,gior parte delle si1e opere precedenti, per sfondo ln Cina. Negli ultimi ventidn(Iue anni è sorto in que- '--------------------------••
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