La Nuova Europa - anno II - n.44 - 4 novembre 1945
--10 --------------- J.., A N U U l'A EU J,'.OPA' ---------------- 4novcm.19-15 -- I greto rimpianto pct W temp! lncuM. '(Continuazione della pagina 2): l L E T T U R E 611 'li~! 1 ~:~ 'l;~~:r!vJlll~!'nerottoll rann inidatc entro ran,10. D11e ministri Gobettl viegllo d'ognt altro vide gigan- liberali, pero, Brosio e· Arongio Ruiz, hm,. tcgglare Giovanni Amendola: no dichwrato che , 10 ,, ritengono pouibilì .________________________ __, ha~::,e !~ '::&t:1~~ r:a:~~~~ ~ ~o~cz:t;"!!t/i!~ic::n~;~~ d';; GODETTI i!, spinta a11c ultime tnte.·lerenze dotte s~lche malattie ita:14ane:retorica, cor• 11.glt:merla, demngogismo. trasfo1·m1Sm.b." O PPORTUNA'MENTE nTra sagace Quando l'opposizione patia di deroocra• scelta di scritti gol>ettianl pub zia e di liberalismo deve .S:lJJ!.":·e che Io.• Capr1~tc~=~~fan~e J!_8~'ifi?~ =:i-oh: :t~~~•l~~t~o 1f;,~~~od~~: messe. e ha J)0tt.ato nella battaglia ministri ha anche stabilito dc correlati. l'austerità e la rlgldlt..l d.t un vescovo vamcutc alla 0011vocazio11e dei comizi clet• scismatico, Il pilù bell'cfoglo per Amen• totali per la Costùttcnt.e verranno preci .. dola noi k> diremo insistendo nu1la sua soli i modi di solr,:ionc dei problemi poli-– lmpopolar!tà; e 13. sua forza è proprio ti.ci connessi alla Costituente. Ciò siguifi• nella costanza della su!l solltudl11e. ca che vengono riscnwrc le questioni circa Queste linee erano scritte ner 1925, i poteri e la dr,rutu della Coslitm:ntc e cir.. quando ~à la battaglia dell'Aventino ca gli roe11tuali referendum, relativi. ll se.. s'era chLU3a con una grave sconflu.a grctario del I'. L. l. Cattani si A tlichitmuo lo dl ScrlUi atlualé. E' SOJ"l)rendente si mer1ta un'Itai~a di disoccupati e di pa. come sentiamo ancora vicino a noi Go- ra.:,sl,ti ancora lontana dalle moderne for– betti attrnv.erso queatl articoli di Rivo- nw di convivenza dcmocmtlcG.ic e libera• ~uzio,ie libemle, scrtttl tra U domani I!, e clte per combatt:-orlo bisogna loxo• della Marela w Roma e il domani dc{• re.re per una rivoluzione_ Integrale. della J°38Sél$lnlo Matteotti e della sconfi.tta coonomta come delle cosc:enze. dcll'o1>JJOS\Zlone- ( Questo secondo La verità dl tutta questa cHagnost. domanl era. ahlmè. la vtgilla della e apedalmcnte dell'u1Uma affermazlo• soomp31-sa dello st($6() Go.betti, ~-e pa· ne balza evidente Jn qucst.o momento gava tra I prtml la sua rntrans1gcnia di disinteresse o adci;rltturn di reni· Jnsie:m~generosa. ed nltamen~ politica. ter.za di tanta parte del pubblico alla ~da~~ ft ~~:hi~ afa1;11 1 e c~~l:~ci:C,Jftu~ ~;;1;~~c'~tc~n f:~~~,,1! uJ~z[.1:::~i dine e dcli abbnndono. Circa un ~nno (esclusivamcnU costitwmtc o anc1Jc lc~i- ~~é 1 ~a!t 1 l~f:: ~o~~:":t~~u~al~ :~'f"'w°,;,~!~a:la/~ :s;:~~ 0 ,;J,f~c;:• :o~; vendetta desii avversart, in una mede- t10 duranle lt1 Costituente s:essa. Ifa a1'1- sima clinica cì.i Pa11gi. Quivi C'..obettl messo im,ece clus i liberali possano rintm• lasccrl'l. la vita, precedendo Amendola dare al re/ercudmu istitu::iiono~. neon• A •lw lnfattt., eo a pochi alt.n, che et·~· vita Politica, di volont.arto crucclato solo dl qualche mese. fermando l'a~osticismo liberale. ~~r~~asJe~tl':n~f~~io~! 1 ~ 0 qi~ 1 ~~t~h 1 ~ ap~aWilllento e di s.?greto o non se- MllRIO VINCIGUEUB/l ;~i:u~~1•a~1~~~11:n~1 P~!:~uf~: ~~ I""'=========================,., Quale era una lm.pootazione più che- l)()" j;t!ca, polchè presupponeva una deter- DE M oe Il A z I A minata e ben spiccata val'Utazlone sto· ., rica del fenomeno fas,::lsta e della so– cietà il;,1l!ana. A un anno di distanza dalla vitto1ia del fascismo. Gobettl Oa• va ll più forte 1'!!salto ad amare con-· e stativo. Cib dipende evide,;tementc dalle circostanza del momento. Un governo li-berale e democratlco può benl891.mo , in determinate cl.reo· t,.'tataz1on1: stanze. iml)Or're alla Ubertà d'azione clei dttadlnl dei limltl durisslmL puO limitare o aboM.re H libero commerc.;o, D E M A G O G I A imporre la wnsura delie notizie, sta· Ncssuno degli 3ntiif.laclst1 ha diritto di • blllre il coprlfttc)CO e dl9'l)Orre in ognl ctitlcare ciue.ta situazione po.!ch~ tutti lR modo della vHa e deJ benl dei citta· vollero quando invocarono 1)1 fronte untco . t sott" 11 11· llb di dlnl, Non è la severità delle limita· t:leJ.!.a cons-erva!'.kmecontro la rlvohl.zione M I è capita O OOC 10 ro 1 Che cosa ha -fatto Mussolini! Ila tiCCCt• Mussolini « Storia di un. anno•· f~~~ ~h~ir~~~:~~di 1 ~f~~~U:{a: 1ato il progr3mma di N~!. e, trovan E' una Jettur; Por iyolti asge~ tlco e liiberaJ,e. i~~~l~mf~~i~o d~lr~~"'c~t~\ci~!ac~~ntreè ~~~ri~tiè:i:mii,n~~\m~~;~~~~ 1~ s!o. La differenza è tutt'.tltira: nen"uno fr:11tarl. .. Giolitti corrompe,·a i partiti e Pretendono - dice l'autore - che ~~~~/'1f~~c.inn~~•~h;~at~e:1~ac~~ li la..<:e!ava ,'4:vere, Mussolln..i ha superato questa guel'I'a non sin sentita. Orbene maeslà deHa legge che esprime la vo– tuttl ~ osempl di trasrormismo, di In- nc...~tma guerra è sentltrt. nemmeno lontà ideale della nazione. ll: vcramen· ~t~c!~!:· d1 1 &.:~~~~s'pc_,-:~at~cr~i~~ -T~ i91ci!io1felu ~~~~~i~:"tt;;.·a ~1~11!:;~~~ te il cittadino che accetta dl buon anl– resiste-nze, ha coot.retto tutti gli uomini e fu cosl paco popolare che sl ebbero roo J 1 iAosarfc~~t1 1 t~i~~~-!gl~i~l~~~:~: a piegarsi, u rlnun7J31'C aca propria d}. 535-000 dlsertort a_U'.interno: e; t v_olon· gnlt;ì. ~a;;t ~~~a~ge dJ1~:n~r:i~a~o~~ ~~ ~~e\ln~su~IT;~to~~TI11a ~!odi~;nti Non è J'!le-no amaro riconoscere. a vette diramare un'a))l>osita çircolare da una anche lic,·e ma capricciosa im· ventl e plu anni di d!stania, quanto PCI' raccomandare che fossero lisint· posizione del tir.umo: dall'Imposizione c'cm di profondnmentc ~satto in que- tatì. per esempio di adopcrat\'? II vot In luo• sta anall!,.1 sconsolata; e anzi si. l)a la I\"on è male che, contrariamente alla go del lei, dli chiamare romano il pas· occasione dti. fare una contro'prova, net consueta pratica dcJ fascismo, queste so dell'oca o di metteJ'\? \'anno dell'era constatare e~e nell'm~no 1945 Nitti, tor· pur dolorose verità siano dette franca· fascista accanto al millesimo di Cristo. nato ln ltal!ia, ha npreso eia terra i mente. ma può tiusoirc \ltilc svelar~ Bisogna disfi:nguere, come già inse– restl del progrmnma di Mussolln1. ed l'equll-·oco su cui il Mussolini gloc:i QU\ gnava Platone, fra t1 fa're clb che pare ?! 111questo momento l'uomo politico e alt<rove e nel quare lui stesso era Jr· e piace e II fare ciò che veram~nte sl fn pcctore di quella parte della papo- retrto. vuole. Un tndi\llduo non sl può dir 11· Jazlone che l~vocò Musst?!ini, « li sal· 11 sofisma deiiva dal significato aro· bero, quando segue senza controllo t v:1tore ». e v1llpese, sl, ~Jttl, « il .tra• JY.guo del tennl,ne democrazia. s. finge· suoi ])!ù stupidi Impulsi, mangiando d1.torc"· ma per congenita S1.tperficla- <il crOOcreche un gowrno democratico fino a rovlnarsl lo stomaco, o stando '1tà e irrlflc-ssione. debba prendere soltanto Quelle cllspost• con la pancia all'ar:la fino a morir dal· Con giustificato orgoglio e con i-ntl- ?.Joni òi cui di volta in ,·olta, almeno la noia; ma• eglt si fa sempre più. libero mo sconforto Gobetti proseguiva: fa metà più uno dei cittadini risultino ~;~ro~:r:~ar 1~~f~~,c!~esr~e~~:~~ Ma noi co."ltcst.U:uno alle oppasfaionl Il C'onscnzfontl. • veramente sua. clhitto di segutrci In queste c11itlche,Chi E' facilissimo allora dimostrare che La stessa cosa vale per un ente co!· <1e,cli opJ}OSitorl cl intende, se di-Clnmoche un simile governo dovi·ebbc ridursi a Jcttivo. Poco tmp0rta se l sol:datt di un uiia deHc ruglonl della nostra lotta al fa- fare una polit.tca Inetta e vile. quale esercito abbandonati a sè stessi senza ~ ~:~\1~~a ng!u:~~~tc~ t~~~l ~it ~ ~~~;!f;:i~~<!; ;~~ J~ 1 ;et1t!\~:~~.;r,a~! i~e~1~!//~~\i~n~ ~f1~~ ~\uft! cl :)1>Pro,·a, se f.::ccJ3mo l'elogio della lot• fallirebbe ln brev.l~mo tempo. sto che combattere. Cosl facendo non t.., t)(ll!ticn e deU'Itall.i dN dopo gueITa? Poiché•sif'fatta democrazia è tnconce• celebrerebbero ra loro libertà, ma sl fa· ·E, soHevando una questione che è rh~!~i~n~~~s: 0J:r~1:,tt;u~!~:!'r1~~\~~: rcbbero schiavi del loro istinto anima· :mcortt. viva or,gi<ll- e e~ iinzl è dt· eludono: dunque 11 consenso della mag• le e ne rima1Tebbero poi avvl\W e ver– ventata la bandiera dei pnrtitl di si· g!.oranza non ha alcun senso e valore, gognool. La stessa cosa Si deve dlre di nistr:i - Incalza: dunque una minoranza ardimentosa ha una nazione: essa non è libera quando ;{~:];E::iH~· s~I:ii;1~hl:i:! i1:f ~~:;~iC!i:;1~iiarX~fl:t~ ~~;:~{ iq ~!,;:~:rt~~~l~f: Il Consi,:lio dei ministri del t. tU)l.lCOJ. brc ha approvato il ,iuoi,o progetto di lcgt gc per l'efmra::ione. A infr.iotivo della D. C. ff ~ celebralo il ,. notJCmbrc in t1dta llllHa, sembra con ottimo successo, una « giomat.lJ della soli– darietà uazio,1ale ». In Francia i repubblicaui popolari si di– chiarano pror1ti a coltal,orare 11011 solo cou i soci.alisti, ma con i comunisti, e Dlum reclnma energicamente il governo a tre. Sembra im,'CCeche i comunisti vorrebbero esclfldere i repubblicani Pof!olm-i facendo un gcr.1cmoa d11ccon i socialisti. Si t le.. ,mia una c011feren::adelk sinistre frmiccsi (sen:;a partecipazùme dei repubblicmii po. polari, e con partecipar.fo11e·dei radicali) per discutere ,utomo alla fut11ra politica 1:ovcrnativa. La Camera dei Comuni ha votalo il 20 H~:::fo,;~ pd f{; 10 z,;~c!cg5;,:;/,~1 348 favorevoli co11tro 153 co11tra,-i. Le cle.::foni del 30 01tobrc in Da11imar_ ca hmmo dato la n1aggioranza relatfoa al partii? socialdemocratico (48 seggi). Scg11@ tJO gli awari con 38 seggi, i co11servoto,i con 26, i comunisti con 18 (prima delltJ guerra ne ave-.iano3) e altri partiti minori. L'.1ssemblctt na::io11ule cecoslovacca ha riconfermato alr1m011imiM, il ~8 ottubTe, lJcncs a presidente della repubblica. A Bcl,:rndo e a Zagobria si sotfo svolte ri1mio,1i Ira dfoersi capipurtito per la forma::ione di un blocco di op1><>si::io,1e. Ciò starebbe o dimostrare elle una cma liberl4 di lotta ·politica contro il got'ano e il blocco goverr.alivo esiste in Jugoslat'ia. * Si è inauguralo il 30 ottobre a Londrtt u,1 congresso mondiale per la giot1e11tù, co11 rapf>resenlar1tidi pi,) di s~sstmla na– rion;. Alltt prc.ricle11:adel congresso sono ,:ìunti messaggi a11g11ralida parte del re d'ltrK_hillerra e del presidente degli Stati Uriit,, oltr'ecliè di t,•ari uomini politici o govcrnatitti. Ambedue i copi di stato lum– no detto clic è assai impor.tau~ e inco. raggiante queda collab01a::io11edella gi0- tJCt1ltìdi tutti i paesi a pro de11a pace. Anche Giorgio Yl si è detto convinlo cito ur,a sincera collabòra::iot1e dt1llD giooenh) di tttUi i paesi .ria tm'importa11te gart1H• zia di tace. 75 anni non ha rert-0 ai,pcttato che Mus- il suo sangue per amore o per forza. le R,~~r~~~~I~ :~t!~f~ !•J'~e~o~~;~: :1;:/ ~o ,v~~=r~~IP~:~it- ~~!lr~iio ~i re~~o~~~1:i ~C:J 1 ~~~i~t~g 1 i~h~a~~ po.o,siamo confrontare l'atteggiamento $.tat.ut.o e di l<ibentà, noi non PO!aklmo dulgcndo a un falso concetto egalita· ~~~a~ien:l~el811:r;-~Sd~~nR~~?:i1~t!~~~ r--------------, non sorridere, percJ;ié cl viene fntt.o d! r!o, pensano che t-utti l cittadlnt deb- to nella J?,uerra mussoliniana. I pensare mattgnamente a un'offerta non ba-no avere :;::li «stessi dh'litti», anche Le plebi. HaU-ane del Risorgimento L[BRJ RICEVUTI 30CLttata di co1labo1'3zionc. quando abbiano capacllà e rcsponsabt· erano filoborbontche e austrincantl. e 1'-'la 1·h•oltiamo la mç(lnglia: se tali Wtà diverse; e ritengono a d esempio quelfe del 1915 erano neutraliste e non ~-----------~ , erano le deficienze dC1 dlr1genH, d'al che l'ideale della democrazia sia con· volevano saperne di dschlar la ghirba tra parte qual'era la sltt1az1on,c del pae ~f~; 1 ~~id~~;~\~ agli analfabeti ~ nrngar, per Trento e Trieste, ma gU scrittori, i \~ni;:,~t~~;~~~fac~t~~fuq~~ 1 ~fvf~ A codeste storture convlen cont.rap· ~~~.g~l ~~~~;~~~:~to~~P~~!~~~ IUusJon, neanche sl1 Questo punto ed Porre una òefìntzione ragionata. la qua• ro vi ci Impegnarono anima e corpo, b~~a d 1 ;:;~;8;~lp~a~~:~~e: come ha 80J)- ~~~f:0 1 JI';t~C:d~~;t~Z~ ~ ~~ nile~~ ~!~t~~ ~ut.~CilT~l~~f;~f~o~u of~~~d~ ;f:~:~~~~:~;~~~~fi:i~:~:~it fi:;!S,:1IE1' ~;1 tt': ~lt:J:~~Ì ve~~~~t~orglmento e nel 1915 f volon· ; tutti fascisti e democrotJCt, Il fascismo raU, cioè il predominio di coloro che !!r~:~:t~~~ t~n~lu~~/:~r~~. ~~~tl~~~f; t c't; vn1or;1:;.zl:1mo10. temperiamone l'trre- per competenza e «virtù> risultino t gue.,·ra· fascista perfino H vofontar1smo t,, q1.tl~ •ezza ma11da.n<lodoputa.U r..iscrsu In più adat.U a SCl'\iTe la causa comune . ..-parlamonto... Chiedono a Mussolini la 11. Un p.aiese democratico non i! quello in fu ridotto a burletta, Ne.f 1915 daHa so· · bertA di 1>oterJ3vomre con Jul come ln• cui la volontà del: caooral\ e sergcnU la Argentina vennero In ltalla 40.000 · Tor:irono coo rno•tm. Ringraziano MlL.,_ prevale su quella d-et~ generale, bensf v0fontnrt, nef 19-10, malgrado le lus'in sollnl di nvorl! llbern11 d.-1 bolsccvJsmo, quello In cui tutti l soldati, purchè ab- gh-e della propagnnda ne yenne uno · l1I aver dato loro un ordine, una gc 1-;ir• blano la capaciti\ ..e fa prepoi!"az:tone ne· solo. (Cfr. C. Sforza: L'ltaiia dal 1914. o."lla.E' un'oppoo\;,,icme c-.hc chiede 1a lt· cessarla, possono d;ventar ~nerali. sen• "t 194-1. pag. l05). ·~!n~\~ ~ :~r:~~ ; 0~ 0 n~~~~:as!°;; 1 ~ra ,~nJf\~~:~~a:pcr ragtont di ca· Nemmeno è vero che Te guerre di· .Al..FnED LotSY, La. rclinlone d'Sraele. GentiJC «iltOl'e, HH.5, L. 100. OTIEGORIO MARA.NON, Don Giovannf, Milano, Gentile editonl, 1044, L. 70. C. MORTATl, La Costituente (La teoi ria, La storia, Il problema !tallano), R0t ma, Darsena, 1045. L, 250. M. LOJACONI, Guerra dt unffica~iond 7'1-amonto deflo Stato, linano, Gtuffrè, 1945, L. 100. . ADDISON. n t,appcz;:J,era politico, • cm·a di Alt.lo ,raao11. c11r1sicJ ct~l'um.07''-i ~mo. eollan:1 dlretit.a do Enrico Falqul. Rom3', COlombo. 1945. l·lE.'l'RI FOCILLON: Vtta deU,. form,. a -cut-a di D1e{::o Viilerl. E-ù. Le Tre Ve,1 oez!e. FREYA STARK, l'!ast ist West, Lon· don, John M.urray. •,o~ ha 1u1'llSSOluk1nco.mp3Liblltà di ca. Daf falso concetto der!a democraitn. l"entino impopo)at'ii, q-uando vanno rna· rauere co@partltt moderni, col r~'iml d! tk"'rlva anche il pregiU<!i :t.io che qu:i• l'e. Le 600n6tte di Custoza e Novara ____________ _ <autonom.fadcmocrat!ca, e con la fotta po- funque limitazione della libertà di agt, non émpe(flrono af Pie.monte di pre– :litilca. ~1C6..'\\ aJ bivio tra n governo nt• re del 9ingolo cittadino sia anttdemo- pararsi alla riscossa del '59; e I francc– tualc e una lpvtl'61 di governo futuro m cratica, come se la suprema norma del- sl dopo il '70 e \ tclesch\ dopo iJ 191S cui l citt:id!nl nbbkmo le loro resnonsa- lo Stato rosse il comodo O l'arbltrrlo sognarono la rivincita. bt:-lt.J 11ell3 tibcm lot.ta J)Q].lticn, ;otano del slngolo. _ DI quest'ultima guei•ra ncsslln 1ta· per M~1S90linl.., Anche se la nrutrn di, Nntura!mente è sempre bene lascia· ìiano sognerà la rivincita. perchè maf· :~f;;;!~~e :O~~~e ~ 1i-~,,~~~~~o n~ r; 0 g~f i~~~:t~~~i~à (!l f'~!,~~nise~~~ grado ogni durez1.a di eventi e tncom· Mussollnl, ~nglçantito, U vizio storico eh~ vogliono ficcare H naso dappertutto fi· preusione dl uom\·ni, noi tutti abblamo rese po.,,."'9i.blli in Italia i fenomeni Depre. nlscono per legglferare a vuoto), mn. coscienza di aver vinto questa guerra tls e Glolittd.... ll fascismo ha m•ttto a.I· non d: può prestabmre fino a dove s!a insieme agli alleati contiro il ùLs~smo. lllt'l'lo qoost-o mcl'ìto: di offirlre la slnte- o non sia opportuno )'Intervento lesi· CIORGIO PA!'iO "ARETUSA,. D. Pasolini, Ambienti cstctir.zauti e pOI litici ne1;li scrilli a; l'emon Lec; Aldo Cantinor1, « l\fetnpolitica »; /,r/erme::::o: Aurelio Ronc.-igtia, Letter"a da Modena; Isacco Babcl, l.u storia della mia colom. !:~fir,i~~s¾~e:nsf~,:t 0 L•a:;,!':f}~dc1i~ te D/a11l:s;8olk:tfi110 bigliogmfko,,, Roma, De Luigi {L. 50). ·
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