La Nuova Europa - anno II - n.40 - 7 ottobre 1945
--6------------------LA NUOVA BUROPA-------------- 7 ottobre 1015 -- l RESPONSABILI DELLA CRISI tori e: sani ». In Quegli sles.si l)Cllsatorl o poeU che si vorrebbero contrapporre agli altri e: malsani>, e, tanto per cl· tilrne Qualcuno. far risalire a certe teo– rie della Filosofia della Pratica di Croce o a cer.tl racconti di Thòmas Mann la responsab111tà delle perverslo– nl che ci hanno rovinati _(ecertunl t'hanno gtà affermato). tanto 11d1.uruna Insito nel contrasto tra la fralezza della natura e la poten: za dello spirito può po1Te uò limite a tale libertà; tutti gli altri freni o cau• tele sono preg!udicevoll. La società deve e può dtrendcl'Sl dal~ la coITUzionc dal dislntegramento dai• l'azione nefasta del falsi profeti~ ma non ò nell'ambito deDa lotta, combat.: tuta dal genio contro la mécUocl'ltà e. le sue cristallizzazioni, che vanno cer– cati l mal da cui le necessttà gua~ dars1. Direi anzi che proprio net rlsu(• tau dl questa lotta eroica sta u vero divenire della sooietà. L'ab'èrrazionc co, mlncia dalle lnterprctazlonl e dal rt" vello a cul l'opinione comune abbassa le opere degli splrttl audaci e solltarh e soltanto a questo punto è lecito pa::, lare di responsabll!tà. E' sl, pens~bllc. che della grand~ crist mol'alc che cl ha scosso, i · coìpevoll siano da rtcercarsl an· che tra gli scrtttorl d1 fama moderni; m"a è ingenuo far risalire a certe ope– re dello spirito tra la fine ùell'Ottoccn– to e li principio del Novecento, la rc– fiponsabtlità delle rovine c.Jalle quali rialziamo os;I Il CilI>o,ancorn pau~I e disorientati. Processi alla storia se ne fanno tanti, ulla storia ln genere e :illc storie ln particolare, Intendo alla storia della cultu1-a, della filosofia ccc. I rlsu!t;1ti sono In J'caltà scarsi, perché con tali processi. n6 ~ raddt·\zza il pen· t.-'l.cro del contcmpor.mc1. n6 si fanno agli uomini evitare nuov1 e fors'anchc lJh) gr~n-i errori. Pur fondandoci su una necessaria fiducia nell'educazione umana, dobbiamo sos1;>ctt...1rche le co– se del mondo vanno in un modo diver– so da quello che potre1'bc essere il di· ritto modo <lclla Ragione. Esami di co– scienza individuall e colletti,; sono ccrtumentP opportuni e utili, specie quando per guardare av.inti non si ha ~a vista chlarn. mn non risolvono an• cor l! natio dentro il ciuale siamo avvi· lupJ)ati, cioè qw.!lla perplessità che ci impedisce dl SUl)Crarc una I>OSlzione ncg:itlva. per metterci all'opera con freschezza. · Se cl-gurmllamo oggi attorno. è pro– plio questo fenomeno <lei pensare e dell'operare senza freschezza, che ci avvilisce. Commovente 11 Ccrvore con cui molti uomini si sono messi ad al(.• tare r>lani ccl Idee, lodevole la loro buo– na ,·olonr::i di rimediare e di rinnova• N :>N CHEDO mancare d1 rtspetto a Bela Br:rt6k se osservo subito co• nw la sua cclcb1"'1tàeuropea s!a s;tata In realtà una celebrità sui oe11e• ,·Js. Del musicista ungherese, morto 1,rlornl-sono a New Yol'k all'ct..\ di ses• santm1uuttro .;nnl. si dovl'ebbc più e~mamcntc parlare di noto1,,età. Jn tutta in produzione stnrOnica bart6kla– nn manca infatti l'opera :1 successo immediato, tipo PacUic di 1-lonegger, Bolero c.H Rave\, la quale hn reso quc• st:I. :1u-tori,nel grandi come nel piccoli r~ntri musit:all d'Europa, davvero cc, lcbrl nel significa:to pieno della paro!a. A tuttn prima l'osservazione appare s::upcrflctale, cronlsllca. Servirà \nvece $ ~;::,~e •~r:~,.;:~~·r:~~l~!~l~~CISt~~~a ft~I;~ t6kl:mn. i\la prima: ancora cli accennare Il linrt6k, visto nel.a sua singolarità di muslc!i;ta del NO\'ece-nto, è da premet• 1ere uu'osscrvazlone cli ovvia portata gencculc. Voglio dire d: Strnvlnsky do• minatore e accentrntore di tutta la mu• sica contemporanea. E' hmcgabl!c che di fronte alla scon– volgente, vu'canlca brillantezza di un 'P1:trusca e di un Uccello di fuoco poco terreno era rimasto al varll musiclsH del nostro secolo sul quale l'albero del• ~a gloria, con tutti i suol attributi, po– tesse 3 loro vantaggio sorgere e frut– tiiflcarc copios:.unente. Chi più chi me– no I miglior! muslclstl contcmpor~mcl hanno dovuto subire Il predominio di Strnvtnsky, e acconten{arSt di briciole specie sino a unn decina d'anni addle: tro. Cosi come nella pt1m:t metà del secolo scorso era avvenuto nel momen– to d'oro di Rossini, e più tardi con la gigantesca figura di Wagner. re. ma la stessa multiformità <leigesti, lo stesso moltiplicarsi del prOLT&mm1 cl fanno pensosi d'un pericolo eh'~ an· che un sintomo: l'inconsistenza di tan– to agitarsi. Solo a considerarlo dal suo lato di naturale reazione psicologica, tale fenomeno si ma"nlfo.sta come un fenomeno dl vita: cn:-nuno,vuol respi• rare dopo }'oppressione, sfogarsi in ra· glone di quanto hil dovuto prima ratitc• tenersi. Ma con ctò siamo ancora molto lonta.nl dalla vera capacltà dl rtco– strulre. Sotto la febbre si sente la slan• chezza·, nella mobllo luOlcJi~ de\ pcn· sieri s'avverte la m3ncanza d'una per• suaslone fruttuosa. Le zolle che li soJe della libertà. uscite finalmente dalle nubi soffocanti e tcml)Cstose. riscalda. sono per anco ster1lt e soltanto in arJ do fermento. E arido rcnncnto, per titorn:irc al principio da cui sono mosso, ml sem· bra questo ricercare nelle opere dello spirito. di cui ci slamo nutriti noi di>l– !a generazione d'avantJeri e di Ieri., le colpe della nostra disara~a. PerchCi da un Nictz:;chc, per esempio. noi avrem mo potuto benissimo ricavare un frut lo tutto divC'rso. che non quel bocconi' avvt~lenato che certuni sono andati.. m si pcrclonl l'immaJ:tinc, .i mordere nella sua J)O!))a:e co:sl di Proust e co:-;1di Dostoiewski e cosl Il Freutl. li culmine 1ic!rane e del pensiero. il filo su cui C'ammln;t un'epoca dl civiltà, ~ scmpr,:i 1>e1icolosoe aoerto, n destra e a sin!• stra, su prccil)lizL Alla stessa stregua si potrebbe ricerc;lrc e trovare motivi di colpa per 1 nostri dcv1.amentl In au- IN MORTE DI , BELABARTOK In un senso più intatto e profondo. l'opern di chl brucia se st06SO ln un tentativo dJ e: far luce,. a 1llumln3rc, comunQuc sia, Questo nostro muoverci a tastoni con Impeli e cadute. con rag– gtunglmcnt1 e travolglmcnll, nel ùulo della vita terrena. sta fuori della sfera ln cui è legittimo parl: :i.re a1 rcsponsa· bUitA clvm. La pittura d'un Van Gho::. 11 1-irl.smod'un Nietzsche, 1 personaggi d'un Dostoievskl. le Jntu!z.lonl d'un Bergson, le unallst d'un Freud. rispon– dono a Q.ualche CO$él ch'era profonda• mente nascosta e viva nelle coscienze dell'epoca recente e, iion sappiamo an· cora. se non continui a esser viva nella nostra d'ogg1. Il fatto mornlc, per chi gludlch.l dl simlll opere, è da porsi al• trove che>non nelle ripercu~sloni o nel riflessi ch 'cs.sc ::ibbiano avuto in certe zone umane. do,•e si formano cli am· blenti Intellettuali, le atmosfere di cui• tura. le lotte J)Or 1T potere J>olitico; è– da porsi nell'adesione p!.ena o mancata dell'anima dell'autore alla sua opera: è un ratto d'ordine interno nel mondo dello stesso autore. E quando l'autore brucia se stesso nella sua opera. come è il caso di Van Ghog e di Nietzsche, o quando rischia tutta la prop1ia intel· Ugcnza \n un audace scavo dentro le viscere dell"uoiJJo, com'è Il caso di Freud. allora non si può più parlare d'01>e1·amorbos.i..• La libertà dello spinto·è. nella contl· nultà clcllc vicende umane, la pili gran· d!038, anche se la più pericolosa. dellf'! libertà. cd è Q.Udlo. che eleva l'uomo .i.i più. alti rast!gt del suo destino. Sol- to Dart6k nell'ctaborri:done dt mollissl• ml canti per unil ,·occ c pianoforte e per runnofortc solo. com'è appunto del· l'Allegro barùctro, l'estroso e vigoroso pezzo pianisttco enu·ato <I.i mo!tl nnni nel repcrtor;o corrente dei solistl e dc! tere spiccatamente ungherese della sua dl!ettanU della tastiera. armonia e del suo 1n.clos, cioè quanto Bart6k non ha spinto tlerò Il suo di meno europeo si possa riscontrar(' sguardo in una: sola direzione. Tutt~ nella INtcratura muska!c antica r. mo- le più importanU esperienze moderne. rJerna. dalle lmpress1on1slc, dal po!ltonallsmo Cosl come ~ della !lngua ungherese, alla dodecafonia, lo hanno visto ope– puntegglata dagli accenti tonici posti rantem~nte vivo, pronto cioè a 1>0rtar· m maggioranza sulle prime sillabe dc:- vi lu sua parte di artista Indipendente la 1>arola (una sconvolgente serie di e fierissimo della propria individualità. Sc!ruccloll Ignota a tutte le llncuc cu· Da esse sono sorte opere come Il Se– ropee, la russa compresa), U meloJ cmido Concerto per pianoforte, Il (Juar– bart6k!ano .scàlp:ta tutto in unn con· to e Quinto Quartetto per archi. la ilfu, tinua « impennata rltmlcn ,., C1ò non slcu per orchest.ra nelle quali l'arte può non sanare alle prime nudlzlont bart6kiana si arrerma luminosamente estraneo a!l"orccchio musicale europeo, con vivida organicità e originalità di anche se alicmto e ben disposto E' espressione. Qui la sua poetica ~ Celi– qualcosa di più forte di. noi, che si1pe- cetnente arrivata a:10 stile mediante ra ciò cht? In noi ò raziocinante. E' la unn genlale sintesi degli elementi fol– p1ù tipica cade_nza di un ltngu:-iggio kJnristici con I.i dia'ettica musicale che cxtraeuroJ)CO onde In noslra adesione gli europei h:::mno da secoll creato c.-on 3 esso trova all' 'i.ni :do un tntoJ>J>O, non l'arte della ru:.:-a.e che Bart6k ~ rtu· avvertibile Invece In tutte !e altre mu- aclto ad assorhir" nell'orbita della sun siche che questa cadenza non hanno. ra,::7,a_ • 11 mnggior impegno creativo di Dal°" I e t h B t6k Il t6k ò stato peraltro il potenziamento reè:~n~! 1 e~c;li~e~~~cvirr~tchla';;;~~e «~i del suo mclos mediante un'armomzza- tetico novecentesco». C'è una perfetta zion~ e 1111 contrappuntare a esso .:id~ 'identificazione della parte disegno con guah. DI qui 11«secco~ ctell:i.muslc ~ la p.1rte co!or~. mentre ti loro dtnami· bart6klana, anche quando gli ussunt! smo si svolge senza eccessiva tensione poetici,. sono di carattel'e cont~mplatl- esteriore, come. un discorso disc1·eto e vo ~ a.Ccttuoso.. Dl qui anche Iass~n;,;a raccolto. J suoni hanno una forza ver– ncll opera LJartoktana del brano simo- ginc: le voci della natura st fondono n!co a successo Immediato. Un pezzo con le Intime armonie dello spirito dei di qu~sto tenere non P~~ nascere m- musicista; un'aderenza e un amore a faHI -C non con un mrn1mo comune tutto Il creato suscitano movimenti so– denominatore alle favelle che han dato norl pieni di t>nipito, contenuto ma vl– vlta nll.a iettera.mra della nostr,1 clvi!· brante. La bellezza della materia non là !11us1ca1e, la quale, come tuttl sanno. è particolarmente raffinata. nt) compor- ~0Ug~~r~a~~g0_gr-andl pilastri: Il latino }.f,n~~~~~rh.Ì.~~;~o ~~cuh~td~aI~·~;~i~~ :e, sky Burt6k si J)Otrebbe rorsc definire A far si che cl.O avvenisse hanno contrlbuno il grande fascino del bal– letto russo al quale 1'01,era di Stra– vinsky ~ fcgata, l'Imponente marchio di fabbrica: impresso dalla Ville zumM• 're, da Parigi, alln produzione stravln· skyan3 (lvi compreso li solenne tla• sco della prima rappresentazione pa– rigina della Saora della Primavera, rl· soltosl subito In un superbo strumento reclamistico), l'Inesauribile attività professionale di Stra,•insky come In– terprete della sua musica, orchestrale e plantsttca. Tutta la produzione neo• classica e sperimentate che'Stravtnsky hil inoltre compost() dopo Il suo Bar– biere di Siviglia, cioè Petru.,ca, s'è poi accrcdtt,11.1della gran fama che Petru• ,çca aveva di colpo suscitato Intorno al nome dell'autore. Tut!o ciò è mancato a Bart6k. con In J>iu un pesante han<Ucap: il carat· SI spiega cosl come a Ltszt e u Brahms, mampo:atort «mondani» del• la tematica ~iugar~sca e ungherese, a~ b1a arriso lmmcdlato u successo. La etnicità delle mcloclie da essi 1mp1c• gate s'è interamente !usa In una fat– tura e in una armon1:r.taz1onc di carnt• tere europeo. Nessuno ha mal trovato perciò alcunchè di «estraneo> nelle Rapsodie unoheresi e nelle Da,i:::e un• ohe resi. Ecco Invece l' llllpenetrab1 lit..\ apparente dell'arte bart6klana, cd ceco nncora perchò Il !>almo ungarico di Ko: d:tly, nella sua stesura conciliante e flessibile rispetto al!a musicalità cUl'O· pea. nonostante la sua stretta paren~ tela poetlcn con Bart6k è riuscito a raggiungere una caldn immediata co– municabllltl presso l' asco1tator0: eu. ropeo. il Rave! unghcrc~o - s'Intende con tutte le infinite, sottili e profonde dif• Cercnzc dt razz..1 e, di <'n:tura <:hed:sun– guono la Francia dall"Unshcrla. Questo ultimo Bart6k (Quello recen– tissimo è per noi ciel tutto .sconosclu• to, causo. la guerra cl1c ha Interrotto l rapporti con l'estero) ha nncora da es• sere scoperto dalla maggtoranza del pubblico Italiano. A questo proposito c'ò da attendersi qualche sorpresa. Non Ultlmn 11uella di una nuova: valu– tazione del plD. rappresentativi musl• cisti di questo secolo dalla quale Bar– t6k non potrà che av"tmt.:igglarsl co· m'è di tultl ciucgli artlstt che alla' ma, tcrm dell'arte hanno chiesto più che Il successo immediato la rlnpo11de,n:r;i plù profonda con le più segrete Inno– centi e pud:che aspirazioni del13 loro anima. Più aderente Rl uostro mondo è sta- DASTE AJ,DEltlGW C'è nella bella e paurosa traiettoria che l'W11anltà.compie nel suo spazio vitale (mt ~ passi tale traspostzlone dJ concetto, che veramente qui ml paro appropriato). una ro1,m intima di cuf non_sapremmo fare a meno, senza scn– Ure~ _diminuiti agli ·occhi della stessa dlvm1tà che di tale forzn ci ha dotati, anche se qualcuno volesse blbllcarnentc rifetirla :1ll'albero della conoscenza de~ bene e del male, al dcmoDio, al peccato originale; cd è la forza che cl spinge a conoscere noi in noi stessi e In rcla: zlone col cosmo. La volontà e la capa– cità di tale esperienza trascendono la linearità della rn~one e scoprono una dimensione nuova. per cui la stessa r:,gione, che ha pui· tutti I dir!ttl d'cs• ser S?vrana nella sistematica guida del nostra. modi d'essere e d'ngire. deve a volta a volta mutare l J>ropri disc,::n!. Qui consiste il vero C(luillbrto: nell"a• deguamcnto della raJ:'!one. che Incline: rebbe a raggiungere un piano dl stabl· lit~ e <li chlnrezza. nll'energla s1>lt1tua: Jp che aud.:tccmentc si muove nell'o– scura sfera del m1stNo cosmico e no cogUc I baul:.oM.Le grandi epoche dcf: In stari.i. ci danno la misura dl questo follcc accordo. Le mai;:g10rl. sco1>ertedella scienza e della tecnica vanno parallele, non òioo Rcmpre nel tempo. alle lntl.riz!onl def– rantm:1 lirica e alle illuminazioni. dcf pensiero creatore. Un'uguale « paul'O!-m bellezza» è In quelle come in queste. Vorremmo, per amor d'una pace clvi!,~. Intesa in te1•minl mediocri, rinunciare alle une e :ille al{Te? Ammesso l'assu:-, do .:i'una tale possibilità non assume• rebbr- ti mondo un asoetto di mtser.m: da sociclà. per azioni a capitale llml– talo. !n cu1 le stesse manifestazioni p!ù elevate, quali per csemolo i or0<totti ùcll'artc pnra o del pcnslcro sistemat!: co, sarebbero es,mgui? E chi cl ass!cun1. tl'altt·o canto. che le cause della spaventosa crisi <lcll'c-. p<>ca nostra non s!nno òa ricercarsi proprio nel camJ>Oopposto. cloò nella stanchezw e nell'esaurimento <l"unaso: ctctà che non ha saputo più tì-asfor– marc 111modi vitali. u1lli al suo pro; grcsso. le :rntieipalJionl Illuminate ciel suoi spiriti creatori? Dubito Corlemen• te che la Germania che ha seguito Hi• Uer, sta la Germania di Nietzsche. se non per grn~so!ano accosta':nento. La rozzezza. l'i!!ll◊l':rnza. il fanatismo cieco degli h~tlerl:111i con-lrastano troppo con la srnsiblllt:) esas1>erato, con il culto della bcllczzn. con la rottura dolorosa. tra li sogno e In realtà, profondamente soffe1~1anell'anim.i. dcll' autore di Al· so svrach Zm·athuatrfl. Né credo che la l.'rancln nel H>3!J debba la rilassal2z: za delle sue fibre morali. ch~ll e mlll– tari alle lncnn~ate fiabe della memoria d'un Proust o alla crlstallina e prezto: sa Mera in cui un Valél'y ha s:1puto de- •• pu1·m·c I torbidi e mlsterlo9i mrssa~~I del caos. F.: neppure ml persuade che la pocsl:t drll' Alcione possa aver dato alimento spirituale 31 fascismo. Non sono <1uesligli spiriti che l'Eu: ropn d'()gj:l\ .., di donrnnl dovrebbe rin· ncgnrc per rimettere In sesto la pro; mia coscienza. Non col bendarsi la mente s\ evita di cadere negH abissi ape11i dell'anima umnna. Se slamo pro– rondz:mcnte mnlati, non dobbiamo igno; rare la nosh·n nrnlal.lla; se l'F.uropa sin sconlnndo le oscure tendenzl? d~lla stessa civiltà che la urge, è 1•ceessa• rio. mi sembra. cerc=ir di portarle n!ln. luce con quanto -più coraggio possibile e con la pill spregiudicata lntelllgenza, GUNl STUPAltlCll A FJH.ENZE e NA.PJLJ gli nbbonaruentl a · LA NUO"fA EUROPA at possono 60ttoecrh'ere preuo: LIBREfllA JNTEHNAZlONAl ... '!: C. CALOINIgià Treve! Via Toniabuont, lS : FJRENZE Oott. GIUSEPPE ftSANO . via CarJo D~ Cçsarc, ZJ : NAPOU
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