La Nuova Europa - anno II - n.40 - 7 ottobre 1945
--10---------------- .r;,t NUOVit 'EUROPA------------- 7ottobre 1945 ~ ATMOSFERA di WASHINGTON S I NARRA che dopo ta battagha dl Yorktown, George. \Vashlngton, ritirandosi nel suo quartiere con Latayctt.e, sp!egò sul tavolo unn carta dell'America setitentrlonale, e toccan– do con un3 punl.l del comp::tsso lu cit• tà di Boston e con l'altra la foce del nume James, disse al suo giovane comp~gno di gloria: e Tutto questo territorio è ora llbero o Indipendente. Con l'andare del tem· 1,)0 la nostra nazione si estender~ verso o,,cst e le nostre conquiste ci rende– ranno padroni di un vasto territorio verso sud. Ci occorre una capitale po– Utica di questo immenso paese. Boston è troppo a nord. New York è troppo commerciale. Filadelfia ha troppe chie– se. F&remo una cittù qul •· repubbTlcant hanno n potere ·ti: ta ècfi· ve.· America» su qualslasl e lssue ». L'am~lcano Qeve fursl una op:nione da sè, e tutti t poteri, secondo la vo– lont~ del pad."1 della Repubblica sono organlzzntl 1n modo da rnrsl reclproc:i sorveg!lanza e rcci.proco contrappeso o anche tenersi reciprocamente In lscacco a vantag~lo deOn libertà e del– l'lndipenden1.a dc-I cittadino. 11 Ì-iSulta• to è 11 miracolo delrc e pluribus unum ». Niente di più <'0ntraddltorio e molteplice del meccanismo costituzio– nale, per cui 1 democralloi rapp:-escn– tano allo stesso tempo I piantatori rea– zionari del Sud e le forze del lavoro del Nord, e 1 repubblicani l1 e Big Bu• slness » dell'Est e tl radicalismo agra– rio dcll'Ove-st, e la Cnmera ha una magstoran1.a formata dal rappresen– tanu deg)i stat! tndustrlall ctc1Nord ~ sceglie I capl delle Potenti commisslo, nt parlamentari fra I deputati rurali del Sud e dcll'O,rest che sono centrl d1 liberal lsmo e dl progress·isrno. E' sempre difftcllc per gli europei farsi una Idea chinra di questi fenom<'• nl amcrlcan-i., perchè ~ ancora errore comune credere che I due contlnent! 3bblano proceduto nen• uTtlmo secolo verso sempre una maggiore ass!mlln• ztone. E' vero precisamente 11 contra– rio. Essi hanno continuato a svUuJ>p3r– si per vie opposte, non pcrc:hè separ..1• tt da!l'9Ceano che è venuto perdendo la sua solltmllne In un mondo ridotto al formato tascnbllc, quanto per la loro diverk=ri disposizione splri:tuale verso 1 problemi fondomenrali della vita. e la condNta tlegll affari. E' c:osa che unn speciale tecnica di antropoloi;ia po•iuca congiuntn a una nuova moralità. lnteretnlca ha reso possibile fondere nella famosa « meltint: pot • le discendenze di 35 na1.!onl diverse e moc.lellare un nuovo tlipo umano; mlracolosamente ubtquo, e dl vocazione. ecumenica. Sia la po– tenza formativa dell'ambiente o hl encrg\a ns.9imllatrlce delle lmmtgra:i:lo• nl Iniziali: sia la rcaìizzaztonc di una economia e di una lg\cne psicologica che solo un « nuovo mondo, poteva dare, sia la ricerca e la invenzione d; modi di vivere J>lacentl e gi:ovevott a tutti su un plano di responsabilità ac- cesstblll e prattcabill da tutti è certo cqe l'America è to spirito deila vastl 4 tà che trMforma tutto in quulcosa <ll nuovo di potente di futuro e Insieme cii. se:-vizlernle e di t.ratt..tb\le univcr~ salmcnte. A que-sto spirito dellu vastlttl pre, siede la Casa blnncn con una moclestta e una discrezione pari a una natura~ _. lezza e semplicità di forme lnconcepl; bi li nell'Europa. Si stenta quast a cret derc essere quella la dimora prestden~ z1;11e. Ma tutti ne rimangono avvinti. Quella porta si apre senza formalità. E 11 saluto è l'lni.mltablle « Hello! :t detto come solo gli americani sanno cllre con quel cìov;;.nc sorriso di camerati di tutte le cose vtventl. E ogg1 Washlngton è ti nuovo ·ceni tro di polarità mondiale fra Oriente e Occidente, come aveva profetizzato l'eroe di Valley Forge. e mal come og• gt è vero che « Deus vocavlt terram n so!ls -ortu usquc nd occasum »! BENIAMINO Dli! Rl1'IS duI~ g~~i~ i:f1~!~~s~~~t ui:;>l f>cc!; ======================================== 1a striscia di terra fra la baia di Chea– sepea.ke e la curva del Potomac, e sog– giunse: e Faremo una cit:tà QUl, In mezza a queste colline che domlnar:o un gran :fiume e un mncnlfico golfo. Sopra Qtw· sta pentsol~tta vergine costruiremo una città eguale a Roma e che diven– terà, come fu Roma, la capltale potcn· te del più grande stato del mondo. come la chiameremo, caro Lafaye«.e? - Lo. chiameremo W~shtngton. - La nazione d~derà - conchtuse l'eroe di V:1lley Forge che ben merita• vn tale onore. E Washington venne fondata nel 1800 un anno dopo la mor– te di quel griin<le eh~ aveva combattu• to e vinto gloriosamente per qualcosa di ernmcnt.e nuovo sotto H sole. L' INTERNAZIOJVALE DELLA CULTURA E L'ITALIA C ON la gtolu di chl vede trnsfon:nato di essere conosciute. apprezzate e com– in chiara idea e in formulazione prate all'Estero - H discorso può csten– preclsa ciò che era sentimento dif- dersl alla musica ali.a critica d'arte <.>eC.) fuso e intima persuasione l'art!colo di ma anche come importazione. come una Gu:ldode Rugg!ero suw.'« Internazionale sempre p1ù esatta conoscenza delle cor– della cultura• (ln Nuova EuroJ}!l rentl nrtlst\che del vari paesi, e a que-– del 24 giugno u. s.) è stato accolto, e sto proposito dovreb~ sparire. con l'as– favorevolmente commentato, da quanU surcla xenofobia artistica di marca fa– st interessano al rapporti e scambi cui- sclsta, ogni Umore: il corpo sano assl– tw.rali con l'Estero- L'ane-1.lto verso una mtla le sostanze esterne e ne fa sangue mutua, fraterna comp1-enslonc e una pii) p1-oprlo,o respinge ciò che non gll con- co, a lasciare le terrc incolte e le mlnlc,, re Inoperose. Quanto all'attività che questl enti lni caricati deUe relnz!onl ct11tura\l dovra111 no svolgere, si r.ico1'CII che per cooròl1 unre e Integrare bisogna prima di tutlo conoscere. Ora. è neccssnrlo che uno cli questi enti si nssum:i una buono voli ta ll comp.lto di sc;;uire, con precisione e compiutezza di dati, l'andamento del1 le relazioni artl&L1chee culturali con l'estero. Esso cioè deve attrezzarsi in modo da poter "P05S<.'Clc.rc e fornb·e noi tizie. sicure aggiornate e complete su quanto att!er.e al rappartl e scambi nel camJ)odell'arte e <!ellacultura. precisa conoscen:r.adelle nuo,•e correnti ferisce. Infine l'arte, che non teme l'lm• D! speclafe 1-mportnnza è ti p1-oblcma Washington era, fino 8 pocht anni dell'arte e del penstcro. Il s!gnlflcato pacclo della (tlversltà di lingue e ha, delle traduz!ont. uno dei mezzi più ef~ fa, una città «umile In tanta gloria•. ~eno"~1~ftod~o%~ 8~~~:!':t!7;;:e~:;: ~\~~1 Pe 1 !!~u~ 1 n~~~~r~~!t~~:ii1!"~~ ~asc~l!fa~il~ !1f! 1 ~~~~~~!~~e9i:;,~2~ 0; stupendamente spazieggtata e archltet- e preparazione a un'effettiva e duraturo conosce confine nè di tempo nè ùi luogo dl cooperazione intellettuale ho seguilo tata, ma Piccola ~ paragone delle capi- intesa fra t papoH, la superiorità del nè dl razza. per alcuni anni la statistica <lclle t.rndu, tapo)Aee~ro~. o~~l è Ull~ ~rropo~I lmd: fattore culturale sul fattore politico an- 1:: .zioru di opera strani-ere tn \tallano e dt n e, r cca I marm , pare ·, 1 che nel -plano dei rapporti tnternaziona- opere ltallane In linj{Ue91.ramere, desu~ monumenti, dove Il vivere ha un anda- U, t modi più acleguatl per coltivare mendala dall'lnde:c 'l'ranslaUonum che mento cosl tranqutllo che è un piacere questo terreno d'Incontro e d'\ntesa, L'-esame dcne J)OSSihll1 soluzlont dt veniva pubblicato dall'lstltìito tnternaJ squisito. Non c•~ forse oittà che possa tutto ciò~ stato da1 De Rugg\ero 1.ndl• Questi problemi artistici In eede pratica zlonale dii cooperazione Intellettuale.di vantare un parco cosi maestoso come cato col gesto sicuro di chi vede giusto richiederebbe tw1 lungo discorso, un Parigi, diretto da Hcnry Bonnet, attual-: quello che spazia fra Il Campidoglio " ~ vf"de a fondo. artleolo Intero, e non è detto che non mente ambasciatore dJ Frcmc1a a w~ H monumento a Washington. Guardate DUflclte era costringere ra compfess.i valga ta pena dl..,scrlverlo- Qui bnstl sfainoton (non so se ml spiego). Or duna ~a capttale dall'alto di ~uesto enorme materia entro la m\sura d'·un breve accennare che t mezzi per favorire qiue- que, nel quadriennio 1932-...16 l'Italia ha obelisco che sorge all ingresso della articolo sl che 18 trattazione ha dovuto stA rapporti e scambi artistici sono mol- tradotto 2894 opere straniere, mentre città. Vedrete dlsbintamcnte I grand!o- puntualizzarsi Intorno aglt aspetti gene- tep!t~. :nè sl deve i:t·?unclare all'uno per lo stesso periodo le opere Italiane si edl~cl nuovi del mlntsterl, del!~ ac; ral1, e solo verso la fine vi ha trovato o ali altro di esil nell fllusorta r~rca tradotte nelle diverse llnguc sano ntate cadem1e, delle ambasciate. Ma dov è la posto un accenno alla soluzione <lel pro- della vita migliore, nè lntralclare tll:U\a• 713 C011 una differenza ,i nostro sfavore Whlte Housc, la residenza ufftolalc del blema net riguardi del nostro paese. tlve singole neìl'1dea di accentuare tut• di 2181 unità. JnOltre, a confronto con ft~~~;t~!1 ::~o.Q~1:01:~~:~~a.f~~ dati: r~~~\~:t~J:~:r~~uld1~~:rac~t: toi~b:a:! 0 t::~,a ricordarci che a ~~~!::~f~iù 1 .' 1 !~~:;;11J\r:i~eJ:: singolare distinzione nella sua classi- risorgendo emerge o.,nt giorno plb ti Venezia esiste g\à l'Esposizione blen- sa Francia, la quale, com'è noto. tradm c~ facciata. su cui sporge 11 portico di \.-alore del nostro pa't.rtmonlo d'arte e nale internazionale d'art.e, organismo c.: non soltanto per il consumo interno. otto colonne joniche, ma senza nulla di cultura. sl da apparire come la no- d'ormai annosa e t:ioriosa tradl:llone. a ma anche per tutti coloro che nel mon• che Indichi all'esterno essere quella la stra più. vera riserva aurea. 11 problema cui hanno aderito. con precisi accordi, clo (non esclusa certo l'ltalta} l~ono f!~::a tfe~~ap 1 s~a~:!~1ke~':n~ton~~n= ~:~ro:1~~~f1!z~ou~fu':: 1 ~ 1 ~ri-:.1~ 1 r:~~: f~ 1 ~r~i?e~!:~ 1 e~ 0 ~-~ 0 Pt1: d~is°~ r::iz,~:err~~~~:~· ~~~e~~ ~ co&truztone essa slmboleggla l'ln.tmtta• tanza, che non sarà forse Inutile esami· carattere di Internazionalità, chiamando tuazlone d'oggi sotto questo riguaMo!' bile « ft1endly way of livtng • Rmerlca· narne da vicino afcunt aspetti. a far pnrte del consiglio direttivo t rap. Anche Qut sarà bene che cl &laqua!cu• ~~- ~~~>I~a~~~~~o dY°~~~~~le~ 0 ~o;; .,,. ~~~~~tfn~!.o~~\~~~~i{ :aJ:~~~t!~d~~ ~iJtg ;;,~.: ::,~~~~1\~~vimento. d'ID' esteriore. Per prima cosa: Quando si parla dl Insomma. li punto d'lncontro dell'attl- U.n accenno vorrei fal"e.per concludei Ln prima volta che un Italiano si rapporti cullUralt, anche se si Intende vltà ll1tlstfca mondiale: nè credo Po· re. a un altro aspetto del problema: gl! trovo ctt fronte alla Casa bianca sten- la parola cultura tn senso lato, non si tre~!>e pensarsi a ~de più approprttita uomini. E' indubbio che per la dlffu~o– ta a c~edere che quella sia dimora 1>re- è, di regola. Indotti a 1ncludervl l'arte, e pm a tutti gradita. ne della nostra culrura e per lo stabl• sldenz,a!e. Egli sa come sa di sale lo o, almeno a porre l'accento su di essa. Slamo cosl venutJ accostandoci al limento di cordiall raJJPQrti di amicizia scendere e il salire te scale delle sedi Ora è bene t.ener pres('nte che per l'Jta. problema <lei modi pratici per ranno- e dt scambio. molto contribuisce l'azi<>' urnclall patrie, tanto più ampollose t lia l'arte, nelle sue moltcpllct espressio- dare e rafforzare le relazioni culturall ne personale di singoli :J.rtlstl e ,legll tnservlzlevoll quanto più tnacccss1bl- ni, come pittura scultura ertlgtanato fra l'Italia e le altre nazioni. Le lince uomini di scienza. Opportunamente U ifl e pleonastiche, comprese certe an- (nelle sue fonne più. noblll) e musica direttive per la soluzlone di tale pro- De Rugglero ha rlcorch1to, che mentre nessc eccellenze. Possjblle che Il capo teatro ct.nema. nonchè come archcolo-J1,a blerna G0t10state tracciate con mano la nostra propaganda ufficiale otteneva della grande repubbllca si accontent: e storia e critictt e filosofia dell'arte, e sicura, se pure a tratti slntetJci, dal all'estero un effetto controproducente, dl una sede cool modesta e disadorna? infine non soltanto come glo11osopatri- De Hiugglero: data la nostra attuale 1•.u-~lonesercitata da « alcune ~lltcs di SI entra nella sala a pianterreno clr, monto ereditarlo, ,tna come attività :et- scarscz:r.adi mezzi, Jnutlle pensare (uJ. uomini poUticl e di ebrei,, no aggtunJ:e• condata (1al giardino. Nessuna tonna- tuale, l'arte, dicevo, per l'ltnlia riveste meno per ora) a seguire l'esempio del- rei anche dl artisti e scrtttorl) cbandlti lttà. Non sono preclusi che l Jocall ab\· 1m':lmpcrtanza preminente nel QU3dro l'America, dow è stato costituito un da-Ila patria ha 1argamentc contribuito tali dal presidente. In un'ampia ant!- elci rapporU con l'Estero. Nè sembri su- sottos:cgretarlato per le ·reta;:lont cultu- a far conoscere ed apprez,mrc Ja nostra camera si vedono radunati persoi1aggi per!luo insistere su <1uestoJ>Unto. Se si rall con l'esteJ'o, alle dipendenze del <'ll!tHr:J-Purtroppa, non tutti gli stu• In attesa di passare, a un d::tto cenno, e5amina ti testo d<-gliaccol'dl cultura Il l\f.tntstE'rodegll esteri: fare nssegnnmen- ,110s1nostrani sono adatti a per l'f's;>or~ nello studio del pre9~dente. Il 1avor-, d1 caratrei-e ufficiale <'he l'ltal!a conclu- to SUllf' lnfzlnttve di !nd.ivtdut e di asso- tn1.lone»: completamente assorblU dal ~:i~ ~~~gn~n è Q~:~:i~~~ 10 p 1 ! : 1~~ ;f o~f 1 g.~~~~lr(~~~~ cihe.v~7~1e1;;~ fl~t~{ e'::1can~ ~~!;1~~: ~t~~~~~ !;:,~:~ 0 0~~:nr:~ :1s~~:lLi~~r rio, sfida !e capacità di res1stenza del- virtualmente. non sono mat stati denun- ne e coordlna-rne l'opera; ma occori·e ruso prl!tico delle ltngue stran.lere. ::!le~ ia creatura umana Eppure questo la- c'ratl, ma che occorrer:\ rlvedere nlla che 11 .Ro,:erno si decida a mettere .i òl• nl pur ottimi studiosi che fanno onore Toro si svo!ge puiltualmente !n una fucc del!a .nuov:a pos!;:ione cfell'It.3lln) SI)O!,lzloncdi tali enti «un supplemento alla nostra scienza. non posseggono tull cordiale atmosrera di moralità demo- si constata come tutta l':itt.cnzlone con- di fondi ». Quanto qui s'è detto flnota, te I~ doti rlchlestl per questo compito cratlca che rtfiuta u privilegio e l'ecce- vergesse sonra gl! aspetti culturali veri concorre. cl sembra. a dare nuova for- !)articolare. Tuttav!a cl sono anche, e none anche nl fastigi se nifuggo dnl- e propri. Ciò .In oarte era dovuti:\ anche za di mntJvt -e argomenti alla richiesta In buon numero. gli elementi adatti. Sf 1'enfasl e dal baccano che, per escm• al ratto che per le rclRzloni <'Onl'estero che 11 De Ruggiero esprime qua.si con tratta dJ sapere <:hlsono, dl averli soli pio tn Italia, semt,rano necessari 8 11,, nef campa dell'art~. l'« esclusJvn » se un srg~to ritegno e rammflrlco di <lai to mano e dl t1tllizzarl1. sc.n?.a meschine spirito pubblico come il' e.. lore alla l'era presa il Ministero della cu?tura vcr vur chiedere qualche cosa allo sta• criteri di fnlsa economia. ovunque essi vita. pop0Jare. che faceva ben poco. r quel lo. Ma tale rttegno non deve poi essere nossano rrendere un effettivo servlr,to. poco ln maniera arbltr:ir!a e c:iottca eccessivo. SI tratta di un semplice In• Si vroa queTche sta facendo fa Francia • >) e ';~e3~te~~ 0 %1; ~:rl~~e ~nc!~~~n~ ~~~:~;;: 1 i~ad}CC-~~~e~~it•t:r!;r:= ~tl 0 o~~~~Ji~a\~J;érft~ ~~~~~e:;: ch1:"o~t~~~ dp~~a e;,!~ ~h~~ 1 ~ ~at~~~ l'arte lt:il!an:1con !'('Stero JlOSsaventre sa disporre. tesa a port~re 1 nostrt uomini di cultu1 cuna forza terrena Ma ess è t al nostri artisti e al nostro Paese un !,..e dW1coltftfinora incontrate presso ra veroo più frequenti o !lit.retticontatti rata da una Costliuzione Jnsta;,~t:.C- grande vantaggio. è agcvo!-c nconoscc- gli orj?anl finanziari :;ovematlv1 per 1a cof m~ndo tntel'!'..aztonafe. celebrata come monumento di sagge;~ re: che molto, mollls~mo c'è da rare In co?ccsslone di tale «~pplemcnto» dc: ~ SJ sceTgano ques1:fnostrt nmbnscfa1 za politica e sociale. Nessi.mo negli St~· questo campo. 11fenomeno va poJ eon- ~~:~? c:1~ ::~o ?~io 1 ~~f~~c~m~en~~ ton splrJtuali non soltanto fra s,.."1.enzla.t ti Uniti è sovrano, meno che il popolo. slclerato nei suo! aspNtl <Il rcclprociUt tan,::i ·eConomica~hc per 1'Ita1la rlv:e ti. e P;<>ilessort. ~a anche ;111 artisti, mu• L'nmcnicano deve farsi una oplnlon<' e di un!vcrsa,?lt.!1.CIOO,non so!o come 11 fattore> nrtlstiro e culturnl"'· non è s1cist1.sertttort, crJl1ci d arte,. sto~ci e– fndl11endentemente su qunlsl_astSop,~et• esportar.Ioni. dlffnsione dt•Ua !lo.m·:1 i!r- entrato on~ora ne li.i zucca d!~·çiu:ilche coRlvia. Insomma tra tutU coloro .(non to sl presenti alla ~ua uttcm:1onc. NL•!n t~ _In tutto li nl\lndo (e cl sono molti P,l'<i!l,ìl? t()Sor!ercche far mHncare 1 m<-Y.· escluse le donne) che rawre~nUno der 1 ~<Isa blanc.:t nè tl congresso, pò ,1 m11sl\ _nostri le cui oper~. cht·ce~iè ne ;:i 1 :r:-<'csc;-:t·I a!Jn <'Ultura equh•:tle cs:it• anarnente la nova inteUlycn~a itnl-lan~ Ncrd nè Il Sud, nè I demccratlct nè i ()(!Usi11pubblico grosso. ben meritano wrr:enle, anche com~ .esultato econon1l- PAOLO TOSCHI
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy