La Nuova Europa - anno II - n.33 - 10 agosto 1945

__ S __________________ LA N U O l'A EURO l' A --------------- 19agosto i9-l5 -- LETTERATURA mi: quando l'inglese, con SC,'.UHlalo 1in• sul m.arciapiede d, fronte che si ferma J N G L E S E menso, ritira l'accusa e dichiara cli es- a YU<trdare. Mi sporyo, e vedo un ca– sersi sbagliata: Aziz non l'aveva se• V(rllo bianco: la ccirrozza di Rostand. • guita nella grotta. Segue il trionfCl de- Il cuore mi batte. (Il momento è In· gl'incliani, 1a v<:>rgogna degli angloin- fatu decisivo: si tl'atta .di vita. o di diani, onnientati dalla moss;i di quella morte!) La signora Nostand e1ttra u~ insos1>ettata transruga. M.1 ricHT,io -non po· serttt. « Povero amico. vt porto u,ea UN CLASSICO DELL~'INDIA si ricompone. Tra i! musulmano e gli cattiva twtlzia, preferisco dirvela s-u· e Hf.:DO che st t>OSSf1 lcg!tt4ma1ne11 I~. quel chc non è met;1f1;,'.ca si rivela euro1>e! non c'è più cori-ente d'intes..1. bito. Pia11yerei c[(l[la r<1lJbia. E,-a· utt.a te definire tale lo scntton: Lngtc 1llt'rigo? ». Ma i ml:'sulm<lìii invc_ce so• e in mm c:onfustone di riti. òi stag:!oni cosa /atu1. e. all'ultimo mmnento, at Vo· E l\1 Forster e 11suo romanz<, lii? del e nostro» ùf'Cnte gente <h sian• clcn-e non ci sl racca1)ez:,r,a p;ù tra : sto vostro mettono Jl<,rand. cfle t ,\ vaS:Sa;e I tO hutUJ., non solo perchè j ci e di sospetti. di inge11ue furbiz.ie . cli simboli e la metereologia e le grancil amica <ii Lo11lJet. ftostand è :.1t t.uue te il libro costituisce un testo che. i:ench~ n-.utevo:ez7..e unpt1)\•,·tse. secondo rnn piog::;:e seml.H"ano aiut3re la nascila fune•· E' accaldata. lo 1wn sono trop– d. fantasi:i. nessuno che sl tnreres.'ji al- n~sut·a e un tono che a noi IXJ.iouofre• d1 un ùio {te Tukaram. Tukaram - po turQato (la ferita è fresca) e non .so le cose incilane 1>uò !gnorare; anch~ scamente um.,,ni: e: per cuì cc,nta ~- tu sei mio ;>adre, mia madre e ognu• 1>erché mf i•ie11c un.a 1ayrhru.t att'anyolo perchè spll"lti e etaS9iCi•· ietterarw• vr·ogni ro~ la tr<ima sotti!_e e \•aria1a no» è il ritornello cantato alla festa, dell'occhio. « Verrà <1 vedervi, dice. Vi mente mriLUrati e profondi, animano d.e-tle rela:,r,ioni personali. Per loro s: per cinque g!omi di fita) su europei spicghcra lui. Supremo i r,arUcotari •· tutta. l'invenzione. e fanno del r:)CCOil·prova la simnatia c:hc va dalla l)let:l e musulm:rn! sbandati e delusi. cam- Davuern, non sono scosso. Noto sot· to uno dei più comp!eU e .cor.1plesrn pudica all'att1v:l complicità, con lorn peggia fin3lmente l'indù. tantq_ tmnJ.nzj alla morte d'una pc,,r della moderna prosa inglese, Jucidlss:- gi può sorridere. Aziz ~ un poeta, o Ma che cosa è· accaduto realmente sona cara ci sorprendiamo egualmeute mo e articolato neua•forma, aderente un e:pc1tito• della JlOCSla; ma Si pu() alle ·grotteJ Prima dei problemi lu• ad osservare particolari frivoli. che a una materia densa. a un tema fati• gèntllmente sorridere anche con lui diani, e più vicirio al cuore del suo s'·im1)1'ime1·anno nella nostra memoria coso .. toccato sempre con agit~ mae· deHa sua 1>oesia. e Là poesia non ave- ~utore, questo è i! no<,iode! racconto. e s'lnser1ranno viù tardi nel quadro stria. va alcun rapj)Orto ton nulla di quanto In .quet 1 e grotte. netn ndia (e in tanti del gran dolore) che ha un vestito dt Ne a1>pJre ora una traduzione (Pa'l• era stato de-tto 1,r-:ma, ma gli veniva a!Jri luoghi nel n1ondo) ci sono Pl'1?· seta nera. un ca1me1to primaverile. e<l sa(Jyio all'India. Edizioni Pe-rre'la. Ro- di.li cuore e 1>t11·lava l ctiore dei suoi senze non immaginate. a cui i nostri è 1m po' stanca. 'l'rova che yrptdo be· ma) per opera di Augusto Guidi, che 3'scoltatori Sent!vano sopraffarsi dal sensi non vogl-iono piegar:si, e perciò ne la cosa (poteva cadere in com•ul• ~ assai ·benvenuta. Meglio sooo riusei- J>.<iUlOS dei· versi. ed eran tutt: d'arcor M't•iene un conflitto, una ()el"('()SS.l in• sionil. /Jo l'aria interessa1ite d'une, vai· te a Gutdi le parti letterarie. le de- do chè il pathos è la più. alta qualità terna: estasi. rapimenti, allucinazioni. lfda pue,-pera. scrizioni e i p.ic- sagg!. the non ti di:1l<.1·dell'arte; una 1)0eS\a dove\'a toccare Sono quelle presenze ..che dànno anche g qui. viva Dio! l'umorismo .è' ve– go. che man<.'aa volte di scioltez7.a: m:i chi la udiva. dandogU il ~ntiimento a paesaggi domestici e la tristezza e ;i nlllo finalmente in soccorso all'autore ,,er scrivere o tradurre un dialogo. ci deU3 prop1ia debo!ezza. e doveva sta• sen~o cl'irl'ealt..1 che si associ.a r,er noi cU J>oflde ca1·otte. i\fa non è fini~:. vuç.\e la fantasia e Il vlgor~ di uno 1Jili1~ un con!romo tra l'umanitfi e i a un nume loca'.e •. In altro. luogo di- 20 yennaiu. Gemier si ra!!e"ra, mode• scrlttore di rd'Zza_. un :,>Ossesso lnternG fiori. Nella squa:lida stanza da letto si ce ancora l'autore « 1.- gente parla d.el rntonie11te del resto (oh! gli amici!t clei •1)erson.3ggi: un letterato re:-1terà fece una grau calma ... quelle p.irole misterioso oriente. ma anche l'occ:. che io olJ!>ia onor(Jta la teg!on.e d.'onore_. sem1>re_decorativo e approssimativo. accettate come i:nmortali riemJ>ivano clente è misterioso». PoC'"hi inglc>sl pc• scosta il mio so1,r0Qito. non vede 111U.la Comunque. sr tra.Ho. per il lettore me• J'3ri.l indifferente it. PurtrOJ)!)O. neppu• rù. soggiunge. sono r;u,,'SCitia entrare ed ha a torto di scttsarsi. . elio. di 1ninuzie: e il cibo che gl·i è po- re accostandosi a loro. nep1>m·e. son':· in comunicazione col dh·ino. li fascine. Ma è un dramma a lieto fine: ti lG sto glt resterà sempl'c sost..anzlale e òenùo si f-t•itano risultati funesti. di questo <r divino• (anch'<."SSO,si po- agosto II ministro Leygues assicura gradevole. Polchè questo libro ~ un Una storia hen funesta è quella che trebbe osservargli. tror>:>0 e IY.lrticola• che Jules Renard e entrerà 11e,ll'J11for· esem1)iO di _una rar-a. ,•irt_ù. 1wrratìva.. riempie ta trama di Passaaaio alt'ln• re») lo attira, e romanzi e racconti ne- nata dell'EsvosJz!one •· La eroe~ ora che im•es:te- 1 (lroblenu soc1ah senz:1 sa- dia Aziz co!l"enttm.asmo d'un ragazzo sono spesso la cristalUzzazione e l'~o; c'è definiHvamPnte. Tanto meglio, per– crificar. nulla delln foga dell'in\·~nzio• che vuoi fare buona figura. preJ)ara un divino quan(o mai famil!are se. co- ~hé comrnciavamo a scnHrri a diS3gio. ne. e~, modula. .con ~cume. e p.n1enw una e ~ita a!le grotte• per ciegl"ios1>i· me in Hou.'<Jrd.sEnd l.lltto sT ronrentr<l Non se ne parl~rà più almeno. Ma ci ne-1-·c,:u·au~re dei personagg!. t: inglesi eh'? s: son dati a «conosce- in una casa abitata. o silvano e me<t• sono i postumi del male: Come dire to,stesso Forster a pro• re » l'India e gii indiani. Ma. per col• terr:meo come nei bei raC'ronti di Wlie- 8 ottobre (tr.'.:Iamici. C'; sone? anche posit~ di un~ s~ittore americano. qui:'· P..'l dello zeio ,ndiano. e della svogl:a• rr: Angcts Fear to 1'rea.d <'he hann::, Gullrv e Capm:l, Dicn !'effetto rhe ra. sto .l_1bro è nusc1to a e ctar luor; a_ un tezù e clet!'itnp?'ec:sione inglese. tufto spesso per scena l'Jt:1\ia Qu! nel:'rn- rnfrl Ollorlfrt•enzo ho fotto ht fomi(Plta. - c~!'lt}nente ne! ~1ondo della fanta9i.., •· va a rovescio. ì':{-He grotte !a comp:i• dia diventa t>aniro. CU!>3 e mostruoso: 9 aennaio. La rrocc. Quo:nU ra;tegro· Ce ,1 pae~ e. c1. sono le popolaz,oni: e snia inglese si disperde; la rag,nz:i in· non si risolve. mai. c:IOPo ta crisi. tn ,ne,itl. come $e m:u:s; f}ortorito. 1 le !)()J»laz_1orli1 C1 stanno con_ie coro e gtese J)rotago.iHsta è presa da una spe- una 1>rese117,a dolce -e in un ricordo se• E' un.i r,peti1.IN1.P. m~ l:l pr~sa in (·?me mo":mento. ed anche r1.assunte_e cie di panico e fugge. mentre Aziz. reno Mri st•nzn il mi"-lcro cle>I~ grot• · d' tesso t'0n' nu~ a farci r>"a -»:1ftb0Jegg,:ite nelle figure de, i•robso• sem1we «montato». r·,tiene che la ·r~- tp•,·,1s;'o1 ldil?,rosc,1·~,ovne1·1"ovr,eb10·,i,,• ,P, .. ;!obl:.,.e ,,r,; tno- .. ~!r2,~4- nt•,:~: .. run ,•• ,·,••.,r\",o'. a11,1101·•t•· !1is_ti: con. i .1)rob1emi del_l'?S:S.i !o dt sta sia nuseita. e· con essa un·inte-sa ""' .,v,.. ,. :.: 1cr_1:ma dir~,. che le cond! zi.om, r ispe~• nerenne rogl"ing!esi. quasi l'inizio di L'impegno dello scr-,ltore riesce a far• del non Marché, qualchl' giorno ortma. ch1ate nel libro, che sono que.l de,• un'era nuova L}I ritorno mentr'e"'li e.i J)lausibile quel mistero. come una P.Ò oggi un sar-to pre,tcndono d.;)neoard • l'immecHato ant.eguer:-a. 1912 o i3. non nJ.\'iza in dolC'is;ime beatit~òlni. 10 ;r: nuo,·a ed intima an,;os<.'ia dentro 1 1 una ca!)arra. un antic-ipo}. fio ooona hanno da. esser.si _l)~~ologicame·1te _al- cesta no pe.rcht:' la s:gnor\na inglese gr::.n quadro inc•ano. come il segreto <li meticr , 0 .,.0 $Otto il. naso il nastro tei:a_tel. e con S..1[)LClll! srorcl.~he <h:~- l'ha accusato di averle tentala \•iolen- e la .stretta di queJla genera.le incoe- che ho art'or-diielln. ,. Non 1,rd.ttP. rhc no 1\ !on.damcnt? antico. stanco dei.e za là nel bU-:o detie grotte. renzri. sono cavaUerr delf(I 1/gionc d'onore ij ~°K~~ 1 !~ 11 ~l\~;;~~~ 0 ;.~~ttì~~oi~t:u:~ Al J)rocesso avviene il col1x; di sre• ·" · U:\t1a::1n'O !'IORR:\ Val imwrio ,~ vena cl'esse,-e 1 ui aulorn inçliani stanno gl"inglcs\ d'Euro1•a. e noi.o e deror«ttt' · quelli dell'India, i funzionati anglQin• Ancora una presa in giro di se stC'S59? diani; e l'avvef1tura raccontata è una no. è detto sul sprlo. commedia o u:agedia deg~; errori c'1e PICCOLE A MBJZION J DJ Così. il mio nome. H mto fndirfr:zo,. nascono quasi ine.,·!lub'.!mente d3l C@-ll• - _ • · . non. (lìco11 loro t1u.Ua: Qt•est(! rose umi,.. itatto del!e tEffere1,1ti civiltà. il qua.le: ., , , ricotti non m•,,ccadevana qu..111d9 tWn ~1reis;:l;~ril;o~n!fn~11!i,?:~~~i~::°!z\~; T u L E s. R E!N A R D' avevo lo croce. un attrito. aggr.w:ùo da un clima d,e Che c'entra! i>ar fatto apposta per esaltare e det.,r:i.• 28 ottolffe. (Incontro C'dT Ve("C'hio mere nel giro di 1>0C1.1i -;st:lnti gli aRt- amico Scbwob. ridotto rome- l'om.1>1-a fi!! w~ror;;~i. ;i;:~~~1'~01 ;Wr~! ~~~~r: IL Joumal di' Julcs Rcnard si legge zione dl un cosl probo artista. nella ~~. ~e:~~:~ef1~ec:~~l~~: ~~~e~:~~:~ inglese .. Vi immaginate come reagirei;. con immenso prontto per l,a cono· cosctenza ù'un cosi acuto moraJlsta- lo supponga. Col suo! ocelli .incav.l.ti e be l'immaginazione di \.'Vordsworth, scenza dell'uomo e dello scrittore Leggiamo: sbiadit,i. Scbwwob ha l'aria di prender che la casla e lacustre e nebbios.l n3tu, Ne-Ila sua opera rara. scarna. coscien· gennaio 1~. Rostand ha scritto per tutti in giro). Ouni tanto g&i.ard,;r&!o· t~~n1~: ~ ~~~g;e:~~\~i!~!t~r~! 1~1~::~ t°:~s?!.lio:~~ist~-~:;l~~emd~ifflJ/\S: 1 ;~:.. r: s:; 1 :0;:u;~~ta::a i; ;n~::; 0 d~r:1~::; TC~U) (un'attricé) comr per dire ({Che l' gli alberi prensil!. nelle negre om· spirazione esistesse. bisoanerebt,e·tu,n a Afarinette (la mog!ie).che me le ri- idioti tutti q1teS t i- decorati!•.· bre e nel fulvi soa dell'Equatore? 0\'e starla aà aspettare; se venisse. cac· ferisce. Ne ho le taurlme aoli occhi e -Ah! che miscredente qitetta Sr'nuolJ! è sempre prese-nte una t1atura. trW.m- ciana come un cane. Neppure \a realt.J., il cuore qon/i-0. E' la mta vera onori.· I novembre. F-rançOlS dc Curet ron fih 1 ms. come dice r'orster: e L'aprile, ~isogna scrutare intenzionalmente; m'a fi,cenza. - la su.a oria d'orso olovlate. Non. poria ~rakio _c1·01To1•i. è al!e- porte ... anche aspettare che si riveli, che sl trasfo!'mi Res1>iriamo: ?\On è l'onorlficem:a m il nastro. ur lngtfltterra gli animali inferiori nGn lenwmente in vi;J..>nepaeuca. Ne estrae sé ehe lo commuove a t~I punto; sono Pittotc-sco segno di carattere! Quanto si clan pensiero del!' Inghilterra, ma aJlora. dopo Iun~'l.e meditazioni, un le lodì e l'arnicizla dell"anun1ratiss1mo a lui, Renani (abbrevio ed ometto al· so~to i tropici la loro ind;fferenza è quadretto prezioso, ricco di significato. Rostand. tre note dello stesso g~nere,I la sua t~~i ~~~f~i'~fcrpi~~ :~;~at~eg i n~r ~~~~ia Q~~~i~tt 1 fett~~~~f1a:~~~~ C~~ i 0 0 ~~~~~}~~%l ~e!~Ef:~x;i'.toiM. La, Jeu· decorazione la porta addirittura sul 1-'0· n~ e. sempr~ pronto a rrnffert!t;>rc 1_1• l'eroismo. egli chiama spesso ozfo e nesse mi d-ice d,1 lontano: <r L'hair • prahlto. l>!:01>.no dorn,n10 non _appena gh uom1: pigrtzia. e non è mai stanco d1 can- Risp<>ndo e:·No!~ l•'ranc•No11ain mi dice Gli o.Itri sono Più coragoios;. A1mmo nt s,, scn~ano stanchi•· l comerrane. zonarlo da sò: se una .mosca si posa che la nota del Gautois (In favore di U so1,rot,ito per rnostrare il ·,wsrro al· <h . \\ oi'dswor th , che 110 1_1 hanno da sulla linea che sta per scri.\•ere. egli Ren.\rd per la croce) è di Lapcwu: rocchi.elio della Oiacca, a risclllo di scnver~ un ~ema, ~a oa governare si ferma per non disturbarla;.se trot·a come del. ministro stesso. a So da Gttt• prendere mw vormonite. 1 !u p~ese, 0 i)IU .semphcemeJ~te _da _e~n- il g:1tto addormentato sulla sua seri· try. mt dice IJernarll, che i 11ominati · Altra so!U?.ione. infatti, non c'è: o '!Vt:I(? con centir:ia~a ~i 1~U 1 ~n 1 di_ lll· varna. la sua bontà gli consiglia d'an· sono Adam, Montt!out e To1«Jou.;;e, nw portare il nastrino sul sopra'bito (per d~~nt. ~. dl._quasi mùigeni: ~ sentono dare a fare un giretto fuori. Ma l'ozio, mt par poco probalrlle ». ché non sul cappello?) o prendersi una :i!anc~~ssitm, non è me~avig,ia che ne e,zli to sa. non è sempre infecGndo. si Quali ansie! e confessate, coHetti,•e! polmonite pel continuo sboUon.:trlo. La· n\~tti~~ co~s~guenze. disa st rose. vive intensamente in esso, come una · essere o non essere! croce però finlsce col prodtu·re eff,:tto ti ·d~ ~ 1 ~.,,~~o;;,i~~~1:~~l::~!?n;n~a~~tl~ lepr_e in ascolto. St nuota !i,ell'ozi<_> come Tor,10 a casa. Mlll"inette m.i dice che di SN!ativo sulla vanità: •. deH"lndia di stirpe, <ìi. storia. eh reli• rielt acqua. ~entendo i,cru fruscaire le «l'ho». La ~ir,nora uost<md ha vort,ico 7 "'iu.(JM. Da che son deroroto. ,wn clone cosl c•iversa, frammischiati in fllOl~e del 'rlmorso. . • . . . ir. 1010 scatofino il nastro e trna vu,- li moltitudini enormi clie nessuna linea 11 ~uo Journal., cosi r.1ccod1 precett.1 cola cr0<:e di. diamanti. Senso di stu· chiedQ Vlù d'esser servito a porte. net gco.;rnf1ca separa. Lè simpacie cle-\l'au- J_rt1stLc1 da po~erne estra;re u~a 1'°'7· pore. Nessu.na gioia. Subito. son vreso ristoranti: la table d•h6te mi basta. tm-e \'anno al dottor Aziz, i! musulma- t,ca (una poettca non ali uso dt ..tutt,. d(rl duObio. · Sazi:1te un uomo d"onoci, e lo v1..>dre- 11o; giustizia vuole però che il profes• ma ~tretlam~nte personale). è, !HU àn· E' proprio quel che acc:ide innanzi te: modesto. · · oor Godbole. l'indù. sia mes.,;;o in luce cor~ 01)(:ra d1 morall~ta che d esteta e a. una forlUn.t tnsperata. Spalanchiamo 9 dicentbre. Sì, vorto u 11astro. mso– c in ris.,uo. cercando di renclerne evi·, scrittore .. _Deve servire soprattutto a gli occhi. Ci tastiamo: clov·è !a gio!a? gna avere il coraaaio delle propr;e de· dc-nte Ja fisionomia che va Muggendo f~1·margll H cana.tere, a reJ,~1fica,:10 con• i\la subito crediamo di sogna.re . botezze! · da ogni parte (e E' una razza _ pio- tmuamente, a runctterto m piedi. - Matinette ml i-assicura. Il Tcm11s. i -Oramai ~ detta: si tratta d'una. de- clama Forster _ che non ha mai tro- Colla sua lant~n1a ha tro_vato urt uomo: Dé!>uls. niente. La Presse dice che non t>o!ezza. Non se ne parli I>iù. Non sa· vato reccellen;,.a motale 0 estetica per se-stesso. Lo _tlene sott~ 1l suo so_twrdo. sono tra i clecorali. essersi tl'Oppo fissata sui particolari»). Sguardo cluaro e spietato. BtSOJrna Come resist.ere a dubbi tanto crudeli? rebbe generoso; ma la materia non Questa mancan:,r,a d'ecceUenza e di Sin• perciò leggere con discrezione questo Mando Marlrietre d•1i Rostand- Ft'anc• mancherebbe. perché Renard continua tesi che gl'imputa gtl renr.le difficile .lournal. non farsi arma contro Renarci :Vo11•a1n mi tetegr.nfa: h.a parlato con a t),rlare della croce anche f!egli anni il lavoro dì romnm,iere; se. come egli delle sue confe~ioni. dubitare. esser Lo1>a11ze, che nort sa nulla di vreciso. seguenti e in tutte te- occasioui. finché sostiene nel suo ottimo studio Aspects certi anzl. che esse caricano le tinte a Ecco un telegram1."!'a ìnuUle e una il motivo gli si coagula In un capito– of lite N:>vel, le figure del romanzo tutto svantaggio dell'autore. Ma. anche premura sciupata! Continuano !e an· tettO dell'Oell claJr: « La cri se dtt rott· debbono essere e a tre climénSioni ». usando una cosl doverosa discrezione: sie; ne s.11to parecchie: oe ,..• che è . la catarsi del ndico\() • corpose, Che vi si possa girare intorno. non f)Os::;:tamo a meno di lcg~ere con 9 oemwio. ,lrriuo all'intorptdimento. dramma. .,. .. Dove possono essere le figure umane stu1l0r-e le ansfe. minutameate descrit· quasi nll"imliUerçnza. Mi sembra di no· Per contrnvveleno torniamo ii Fla,u. ~!~,~t:~1~:~til>~~~~~i: g:;:fL g!o;e ;raq~~,~: ~ ~h:.:~~~r~ 1o;"J' ~i:~~ ~f~10Yt~ ~~;;o_su questo.foglio gl'infor!mli <l'·,:~t bert. all'artìsta puro. all"indìpendente. menrata in Clii' nulla 11ìempic II vuoto JlrestJgio In Francia, certamente. ma Forse siamo In pofto: ;:-J .senso del. rl· orgoglioso. Iracondo. par::tdossaie. Fla!.;i• che s·a1n·c tra l 'illint.it?ito c l'in,:me. e I che cl seipb:ra prendere un'impprtan~ <.tirr,:c., si r!dcst.:-t.. '.,. , her-:. e ai suoi ;.~mi. Son@ LrP: li <1uel che, no,~1• è 1 rlto· scade in inQ.ecen- del tutto sproporz'.onaJa n~t·tmmag 1 n,o· fl fH'Jlll!flo. IJ(t!la ,fincst.ra wcl& oente cmmçJaya u f,1m1liasS~r.t e f g1:1rin,:1n· . .

RkJQdWJsaXNoZXIy