La Nuova Europa - anno II - n.32 - 12 agosto 1945

-- 12agostol945 -------------- LA NUO.Y_,A EU.llOPA------------------11-- I L blocco arabo ufficialmente forata· !:n~ei~~ 1:~ ;~h c;;!~litti~~uf~ mjnori accordi pollUci .(il e Patto Ara· bo> del 1936).e in,una generale so11· darietà fra i paesi arabi fattasi sempre più stretta e operante, ha l1suo cemen– to 1n un duplice vtncolo, etnico e rcli· gloso. L'unità di stirpe e di lingua, ma\ del tutto obliata e oggi più che mal vlva per influsso del nazionalismo europeo, è certo l'elemento prlmario dl un tal vincolo, che assomma e super.i 1n un comune sentimento nazionale ara– bo 1 vari nazionalismi Jocau (egiziano, siriano. lraqcno. e cosl via); ma accanto ad esso gioca Indubbiamente anche il vincolo rcllgloso. la comune fede della: gran maggioranza degli Arabi, la cui cosdcm·.a crea altri fattoti di solida· rlet:). e determina particolari atteggia• menti. Abbiamo già avuto ocçaslonc dì notare come m passato I due elementi. etnico e religioso, e gli Ideali che ad cssi si ispirano, slano stati talora con• u-apposti e fatti giocare l'un contro l'altro da chi nvcva a ciò Interesse (si pensi al pan1s1amlsmo agitato da Abel ul Hamld, a freno del nazionalismo ara. bo minacclrmtc l'Integrità dell'Impero Ottomano). Ma oggi che li panislami· smo come ideale politico è definitiva· mente tramontato, la forza religiosa e culturale dell"lslàm non fa più da con· 1rappeso, bcnst da stimolo complemen· tare al moto eh unificazione e di indi· J>endenza del paesi arabL A differenza di aure genti. come Turchi e Perslani ed Indiani per cul l'Jslàm si sovraJ)'" pose a una civiltà nazionale precs1• stente, gli Arabi ritrovano alla radice della loro storta la « religione araba•· il « Profeta arabo•· il 1.Corano araùo:t, espressione orig1naie della toro razza e della loro lingua, ricordano con fie– rezza il perlvtlo eroico della loro espan· sione, quando I conflnt.dell'Arabtsrno e dell'lslamismo si dilatarono veloclssl· ml dl pari passo t>tr l'Asia e per l'A· frica, slno a !011nare tn pochl deccnnl un impero nazionale dl Inaudita esten– sione. Certo. lI nnzlonalismo arabo nello. sua fonna odjerna, come ognl afferma· zlone dl nazionalità e di stirpe. non risponde più allo splrlto sopranazlo-– nale dell'Jslàm medievale, alla sua teo– rica concczhme dello stato e alla sua p1-Jssi dopa 11 breve periodo iniziale dell'Islàm 1.arabo,, sotto i primi Ca· Uffi. Ma ad una reviviscenza in questo senso del e sacro islamico Imperio• nessuno oggi più pe_nsa seriamente, e il tattorc religioso st allea ormai con ogni naturalezza a <.iuclloctnlco-polt• tico, nel fissare gli Ideali e guidare la Jol.ta del risorto Arabismo. ~ Due correnti prlncipaH possiamo ogg1 distinSlJere spiccanti nell'lslàm con· temporaneo, 1n corrispondenza di dl· verse condizioni materlalJ e spirituali di vita. ~ d'una diversa evoluzione sta– nca, ma pur cooperanti come vedremo in discorde concordia agli ideali arabi e islamici ora accennati. L"una è il mo ~ dernlsmo Siro-egiziano, l'altra il rlgo– '\• rlsmo tradizionali.sta dell'Arabia sau MODERNISMO E RlGORISMO NEL MONDOARABO SOT'J;O IL CAPPUCCIO L 'ULTIMO fasctcolo di Polltlc:t d'oggi, sotto n titolo • Un caso la· crlmevole •• pubb/,Jca una lu,1u11 nota che rlouarda La per1011a e la po– slZlionepassata e presente di t>adre Ce· ~~~a~ 1 ~f~i~:n~ffi(1~e:':S~:!~s;';~O:rstet1inoto, è la carattertStica fondamentale ::t1Ude~hka~r'::t":.!r:e~'(""~il~~:~·u.!!_z~~~ nuclei Kharigltl del Maghrib). 01 ort• ~~ta~~h;!!sm;url~~~ m~~~eg!? d~ fa semplice aootunta dJ un fragile pa· gine relativamente recente, ambedue serti d'Arabia alla fine del Settecento ravento col nome CUprotettore. il qtwle queste correnti rJcollegano I loro motivt con Mohammed ibn Abd al-\Vabhàb hioanna solo cht sente un asso /u.to de– ideali ·aua più alta antlchità della sto· (donde il nome), e che nella dinastia sider!o dt essere t11qannato. e che ca· ria arabo-musubnana, pretendendo am· Saud1ana del Negd trovò il bracclo se- clrà a:ppetia 1' reverendo J)Odrc stw1erù bedue interpretare il pl1Ìautenttco spi· colare per Ja sua vittoriosa espansione. che Il suo caso sta dimentJcato e che rito deU'Islamismo. Parlando di mocler• Dopo avere ai primi dell'Ottocento de· i!O:r~~r::~e dr~ill~~ Sic-uro da quat r;:c;~~nauf~!~ 1 !n;e~o~~If{à 0 rf~~;!nU: ~s~er~e ~:::~z ~n fd~ic1 1 ~~6c~t~ ]J. caso Gemelli è però di Q1tell, che almeno formalmente, nell' orbi.la della nell'interno daglì Egiziani di Moham• superano Qtwlstast forza di sopp~rta· cultura e religione che Intendono mo- med All, a Wahhabtsm·o saudiano par- zlone, e tL dimenticarlo sarebbe u11« irii• dernlzzare, e non gtungcntl a quel radi• v.e neUa seconda metà clel secolo pros- quità verso altri clic è stato epurato-.. cale ripudio che leva di mezzo In ma· suno a estJnguersl; ma la sua fortuna per colpe assai meno oravi, e un in– teria stessa del contrasto _(nessunopuò risorse al primi del Novecento con l'a• sulto al 11ostri mortt, che on11.:(rnu cm• parlare, come è ovvio. di modernismo stro dell'allor giovane Jbn Saùd, cui che sulla cosctenza dt quel 1>m1t'uomo, dell'lslàm turco, che in quanto Islàm era destinato di recuperare il dominio U Quale - dice olustame1ite Politica è ('lslàm tradlzio\1a1e.mantenutosi ne\• avito del Negd, riconquistare nel '2·1-'25 d'oggl - e ver decenni lw csuttatu <liti• la massa, e tn <1uantoradtcallsmo Ja1co II Iiiglàz, e fondare quel Regno Arabo ramblcame11te 1l fasCUmo che• uscito e anticonfessionale di parte della clas- Saudiano cbe abbraccia i due terzi del· vioorosamente dalla· mente di Benito se dirigente, non è pi\Ì Islàm affatto). la PenJsoJa, e ne è oggi la più solida Mu.ssoLtni e riscaldato dal suo uran ln Siria e soprattutto in Egitto. centro e autorevole formazione polltilca. Oggi cuore, pur muovend08t. su tm pi<mo di· intellettuale ed economico del mondo questo stato wahhabita che . fu un verso da quello della Chiesa « .si WcnU– arabo, rislàm è sentito come un ele- tempo lo spauracchio del mondo musul· fica cnn la civiltà cattolica» mento della tn1dizlone nazionale, radi· mano ortodosso è divenuto membro In· U florUeofo fatto dalla rivista sugli cato nel profondo, ricco di Unfe lnesau- fluente della Lega Araba,. modello di sproloqu, deL Gemew i insieme csilci-"" ste, che nessuno oseJ"ebbeapertamente libero stato islamico reclnto di quel ranté e rlvolta11te. Coloro che avessero ripudiare o scrollare. Ma Ja pressione prestJcio che gli dà il possesso dei curiostt4 dl rlleooerlo per disteso, li rl· - della vita modernn, il contatto con l'Oc· Luoghl sanu. la eminente personalità mmtdiamo a auel/a pu.bbltcazllme: qui cidente, l'1 coscienza del pericolo eh<! del sovrano e la sua cauta ed energica conltamo qualche tratto a caso (si equi• la stasi rappresenta per J"antma di un politica a,U'interno ed all'estero. I po- valgono tutti): popolo, ha spinto da più decenni 1 pi1Ì stulatJ de) rigorismo wahhablta (ap- « IL -nuovo volto dell'ltalla,w, t:ollo illuminati spiriti musulmani a propu· p_ljcazlonetntegrale della Sharia O dì maschia bellezza... ll ,notto Libro gnarc un rinnovamento sphituale, cul· Legge sacra, abolizione di ogni usanza e moschetto con cui fl duce d'ltolia ha ~~l~a ea~';t~fà ~~:is~et\~n!~a~~h ~j e rito no.n risalente alle origini dell'l· i:~::~f! j' :O~'?:C:::~":'a,f%.~ tratta d'un ripudio del dogmi fonda· :=i, d~~:e d~o~~ee~~~f~:rl~r~o~~ forotare t'ltalilmo del tempo di .llus· mentali dell'IslamlsQlO, quali rtsultano stati in Arabia abilmente conciliati solilll, quet "raoazzl dt AJus_;;ollni" c:a· dal Libro sacro e dalla tradizione, fon- con un più tollerante atteggiamento pacL di deporre 11 libro e im1wy11ur1 tL data sul comune consenso della oomu· verso gli al.trl musulmani, assicurando ·moschetto ... Bisogna r,erslno ri{i"Utursi nità musulmana. ma di una loro reln· 1'orcHne, e :la libertà del peJlegrtnaggio, dl trattare con iL comunismo anche sul· terpretazi0ne In uno spirito di larghez- e con prudenti concessioni alla tecnica {o stesso lerreno politfoo, 1wnché su za intellettuale e insieme di sincera moderna; mentre una ferma e dlgnl· q1u!f10 dei rapportt ccnnmercinll; blso· pietà, e d'un ripensamento del valori• tosa politica estera, assicurando la pie- gna cto~ trattare le regioni infestut<1 religiosi tradizional\ adeguati alle esi· na Indipendenza effettiva dello stato, clal. comunismo come si tratt<rnu quelle gcnze della vita intellettuale e sociale Jo ha ne.tt, amente sottratto a ognt an· infestate dalla peste, .. moderna. AposlOU in Egitto di un tal che larvata tutela straniera. Dal punto E' 11aturalc .che, con questi 1>lamtlt modernismo furono tra gli ulUmi di dt vista réUgioso, il movimento wahha· alta po(Wca Internazionale nel/11 testa, cenni dell'Ottocento e gli Inizi del No- bita si richiama all'Islàm delle origini, 1t reverendo fosse un tifoso <Il Fra,1co vecento il grande agitatore Glamàl ad· alla purezza del suo primitivo mes· e del.la « croctata:t italla,ta tii Spog1111, din al-Afghani (m. !g9l) e H suo di· saggio e alla letterale appUcazione del e presiedendo nella sua aualitù di mcm· scepolo Mohammed Abduh tm. 1005), suo rituale- e diritto. continuando una bro emtnente deUa Commi1>1>ili11c per al cui insegnamento più O meno dlret· tradizione diversa ma non meno stori· l'autarchia w~ convegno Jtalo·tedesco di tamente si rifà tutto un gnJppo dJ serti· c~ente fondata (qualcuno potrebbe pstc-otecnfea appltcata alla uueJ"J"ù tlel– torì, pubblicisti, pensatori contem~ ~ assai- i,:fù storicamente fondata) l'.•tsse, ali.a presenza dd uenerale Goe· ranei, come aHlanfalut:l, Abmed Lutfi dJ•R,U~:ua cui Si richiama u modernismo ring, egli celebrasse «con alalo lirismo» as-Sayyid. Taba Husatn, e altri. Le ll· eglziano: quella tradizione di rigorismo 8itler e ltfussoUnl, artefici della 1111ova nee rpaestre di Questo modernismo Sl austero che ha 1 suol apostoli nel gran• civiltà europea. posson vedei:e in quella Jlisato, at• di dottori Ibn Hanbal .(sec. IX> e Ibn Ora st dà da fare tra gli aml>le11ti !~i~:iji ~\l~·~=~~~d~~~~~e;?ao~o~! ~=1~:rui(~èdi!~:i!• s~~~l~~t~t~ ~~e:,i~a~t ;:~r~e:'~e d!~!~f'~~lf ra derna ®Ologia. del.l'lslamlsmo ,, la Tumart u arande impero africano dir s_ua eloquenza, ~ a fare_ di 111t0vo yon.– cui sostanza è accessibile anche in ita· gli Almotiadi. E nell'AfriC'll propria, Jtare il cappuc~o. f)er dirla con Dt111te. liano nell'oPcreua !01,nigglnlana d.1 tal ben dlstlnti dal Wabhablsrno eppure E, se cl saraMo ancora uu11zl che tltolo della Veccia Vaglleri.(Questo mo· ad esso affini per il principio purlt.ano oUelo faranno fare, bravo revertmdo! dernismo egiziano non è programma· e !a prlmiU·vità della vita, troviamo m. v. ttcameptC ri ,•otuzionarto: esso sente e gU altri t>,.sponenudella corrente tradl· ~r~'.•~~~l;~à':-1.,~~;~ 1:t~~~ : ;~ ::,")~ft~~~~)~/:~•3;h1i.~~~\~. :i GRANO E TRASPORTI cora e bussola di satvezza contro ogni legnta alle vicende della nostra storia ateismo; ma smussa a un tempo gll coloniale e che li fascismo si llluse m- e Il E ·I{ risanamento dell'eco11omla ""'""'=========== I :~~go~~i~~ 11 f o:~1~1?:~~~t~~:::r1~~S1~fi :r:ud~Pl":t:dt~t ~ 1 ;, 1f:~z:i;:i~~~t3; 't,1:,'.:i1:t~\~~6:t1:'voas:::~ ·r:}i;ws,~ sulla sua conciliabilità col progresso -Zuara e del Gebel Nefusa In Tripoli• ma det t·rasportl e deou sccwib/, si ur– moderno, sulla selTlpllcltà del suol tanla, che rappresentano gli ormai pa· uuisce da non pocht fi,ilti e tndlzi ·çhe dogmi, sul tesoro di splritualltà che· clflcl nuclei superst.iti dell'antico Kha• ' le statlsfrche 1,Jfi,ctaU,do-po la loro for nella sua storia secolare esso ha con· Iiglsmo, ll più fanatico movimento pu· zala e ltmoa carenza, -vengono mwi ma· trib.uito alla religiosità umana. Cosl fa· rltano del!a sto1ia delle origini musul· 1w mettendo in chiaro. f'ermictmoci al· cendo, i nostri modernisti musu}manl, mane. ora110, base e norma dt tutta la produ· che data l'assenu, di gerarchia ecc!e- Tra queste. due posizioni opposte, cli zione agraria, segnale infallibile delle siastìca nessuna Pascendi ha potuto moclerniSmo e rigorismo tradizionali• en.eruie e del tono dell'ifltero apparato colpi•re. sostengono di richiamarsi alla sta, in sen,., all'Islàm, parrebbe dovesse economico. Un recente slud;o dell'lsti– più genuina tradizione dell'lslàm stes• esserci° ,l.Otta senza quartiere. Eppure tuto 111ternazlonale d'Aoricolturu (au· so, all"opera ad esempio del grande non è cosl, soi che si pensi al diverso tore G. Capone) conclude le sue accu· Ghazzali. che nel secolo Xl con un me· ambiente geografico, storico, sociale In rate e caute indagini circtt le prospet· mora.ndo sforzo intellettuale e affetti· cu\ \ due mov1meul.i attecchlscono, al live dell'approvvlgioname,ito granario, vo, promosse quel « Rinnovamento diverso grado di evoluzione dei papoil dimostrando che la mole delle scorte delle scienze religiose :t (tale è i} Utolo che formano ll gregge detrislamtco accumulate durante la ouerra 11ei quat· della sua opera maggiore), iondamen- ovile. Questi contrasti non lacerano più tra orandl paest produttori extra·euro– tale nell'evolu~one dell'lslanùsmo me· l'unità religiosa come fu per il passato, pel (Stati UniU, Canad4, Aroentina, dievale. Grandissima è stata l'ln.6uenza lo fieri odi teologici e lotte cruente• Australia) e valutate in 3()() milioni di di questo equilibrato modernismo nella Essi poSBOn quasi dirsi U naturale adat· quintali superano di gran lunoa le vita materiale e spirituale de.U'E_gltto tamento d'una fede di duttilità ed eia· ou011t1lc1necessarie a supplire il disa· contemporaneo: se I grandi progressi sUcltà eccezionaU a diverse condizioni' vnnzo della produzione europea .. \·e1fi– di questo paese e la sua lolla per svin· materiali e spirituali di viia, a 1,rradi potesi pU, pesshntstica che tclle prndu· colarsi dalla tutela straniera, giunta d1 civiltà diversamente matura. Dai zlo11e si sia ridotta ili <11,cst"ultima oggi alla quasi completa vittoria, non punti di partenza più lontani, moderni· campaona de( terzo, 11 btsuo1w dl tm: . sono avvenuti come in 'i'urchla a de· sti siro-eglzianl e rigoristi wabhabistl portazioric salirebbe a 170 milioni di trimento della rellglone e cultura na· trovano un terreno comune d'intesa Ln quintali. Le scorte in essere dmique· zionale, di cui anzi J'Egttto è tuttora quella soladarietà culturale panislamica ottrireòbero u,i larghissimo margine di un focolare, un geloso e amoroso cu- cbe ba soppiantato il correlativo mito copertura, sui quale -potrebbero con· stocle, lo si deve Ln gran parte proprio politico, e in quegli ideali politici del tare anche 1 paesi eztra·eurovet per le all'opera- di queste cerchie nonost'autc panarabismo cui è aperto l'avvenire. loro importa~oni, che tn media ascen· ogni resistenza degU ambienti rea:,io- Nella resistenza alla penetraZlonc e dono a 4-0 mtUont di auin.tau. ~" SOCIE'l'À,, Presso l'editore Giulio Einaudi (RO· ma, via Urtlci del Vlcar!o, 49} esce 10 rivisto trimestrale Socletd. "E' una rivista di cultura Integrale e tratta perciò orgoment.l di letteratura, storia, arte, fll08oHa, economia e politica. Esce d.n fascicoli trimestrali di circa 250 paJ;ine e può quindi aCC()ffliere atudl e saggi di ampio respiro attraverso I aua. li essa vuole. ta,·orando In prof'ondo. con– tribuire oHa fonnazlone culturale del no– stro tempo, progredendo oltre quell'e. stremo margine dl autura fn due epo– che della atorta sul quale stiamo vi. vendo. Nel primo fa.scicolo. duppo. (gennaio– giugno 1045) ae,tnaliamo: Dello Cantlmo– rl: App1mtl •ullo atorJCi,mo; Vllo Pan• dolfl: lnllerpreta.:lone dei teatro tedeaco e•preuionla'a; Vezio Cri&atuUl: P'rqfili co,ri111z1011au dilla criai italiana: na. nucclo Bianchi Bandinelll: A che cosa serve la ,tarla dell'arte anticai: Cesare Domi: li pe11siero detJli. economisti fta- 11a111 sut Collettivi.Imo; Giovanni Pler:ic– clnl: Il problema della Ju,lone fra comu– nlst; e socfalisll: Léoncc de Lavergnc: D!.J llbcrallame soclaUste; oltre trenta pngine <14 vibranti JJocumenU su FtrerL ze sotto i faac;sti e f 11azlstl, a cura di Romano Bllenchl, e numerose recenstonii n cura di Liv\, C:illlnaro. Pandolfi. Crtsa- !ull!, Natoli. · Nc1 primo faclcolo, doppio (gennnlo– oltre l preccdenu: Eliio Viltorlnl, Anto– nio CioUttl. Gastone Manacorda. CEfì. :i.re Luporlnl. Franco Rodano, Mario UJ.zl , Fedele D'Amico, Vasco Pratolini, Fran. co CaJamandret, c,cc. e sono già av\•latl 1mpcgn1. per la collaborazione. lnterna– zlOnale. Direttore: Ranucclo Bianchi Bandlnet. li; redattori: Romano Bilenchi, Marta Chiesi, Marta Bianca GalUnaro, cesare Luporlnl. nari- E la coscienza nazionale egtziu• allo lsfruttamento euro:peo. nella lotta E' sperabile che tale prospetti.va . che na. che oggi rivendica a buon di.ritto per Wl mondo arabo libero, degno del esclude in modo assoluto la penuria una funzione primaria .pell'orgamzzn suo illustre passato, e, nel campa ph) del cereale, possa aver ruuione delle zioe politica dell'Oriente arabo, sl fa specificamente religioso nell'affetto per dttficott4 inerenti al sistema dei tra· forte oltre che dei grande progresso un comune patrimonio di fede manife- spora e de( firnmztamento itltenwzio– tecnico, di quest~ primato spiritua\e statasi da tredici Sf:COli una delle forz~ 11ale- Comunaue, lo stato dell'a-pprov– che le dà insieme 1I mantenlmento In direttive deli'umamtà, modernisti e n· vlgionamento oranarlo secondo i dati onore della religione musulmana: e )a goristl si dan la mano sopra ognl di· ineccepibili qul nas.tuntl varrà, è an· sua asserita_ concilla:done con le pl:Q vergenza -teologica, e disparttà Politica che da sperare, ad alle1ttare la tensione evolute teorie sociali, politiche .e ti!o· e civile. La forma;r,ionedella Lega Ara• ctel mercaU naztonal.i deficilart e a fu· sofiehe moderne. ba, In cui l'Egitto e l'Arabia Saudiana oare lo spettro dell'Inedia. che troppo Proprio ai conflnl d'Egitto, a oriente collaborano fraternamente tra loro e spesso, e su bast pu.rame,tt.e impressio- ~a~id~.~~~~~a i!~led:i~.\s=· ::: ~r~~~~!~l·~~d~~:t! 1 ·n~: ~~~ti;~~;: :!s~~h!ita sfanf:~ 0 ec!rz~if:~~:~,~ :: temporaneo, 11 rigmismo e tradl.zlona· su queste dlviSionl. pola~onl provate da tanti flaoelll. • llsmo intransigente. Questa. come è FltANCF.:SCO GA.D.ULELI u. r ..

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