La Nuova Europa - anno II - n.31 - 5 agosto 1945
POLONIA E CECOSLOVACCHIA: UNA BARRIERA MANCATA· WILLI(lE S-OLERI E IL GEN. DE.GAùLLE Giugno 1930. e I siam ritrovati tutti ver fa sepol,J 1 recenti avvenimenti in Sirl.a danno tura di Vincenzo Galizzt. un sapore di attualità a una pa9tna Vincenzo Galizzi. tmpfeoato alls de, lib,ro di" Wendeli Wilkie, One fen:ov1e; uomo umile; gran cuore. Mew World. pubùlicato più di due annt fa. bro della Liberale-monarc?iica. quando /.,a trascrivo {ntearalme11tc: fu assalita dai fascistt. ha avuto tf cQ,1 . qJ\'on dimenticherò ·mai la mia vtsl- mogio di trafugame l'archivio e satj, .ta al generale Ve GauUe. }'id ricevuto vare tn parte la bibUoteca. Ha vissuto ! trattali di pace del 1919-1920 diede- la stessa situazione geografica, st adat- all'aeroporto di Beirut da w1a ouardia in una PV'..cola casa, lavorando vicino · ro vita nell'Europa centrale e nord- tò più compiutamente a fungere da che indossava una ''elaborata,, divisa al lavoro di sua moolie. Un.a 11.ingamw orient:ile a due stati slavi risor- elemento fondamentale del « cordone e percorsi rapidamente alcune miglia lattia l'ha vortato giovane a!Ut mor,e. r;~~ ~a ~~~j~y~~tif ! 1 ;Q;~\~:~~: ~~i ::;~;1~\ 0 ;r1g1r;~~~ 1 :J;f:· Gc~~;.1~~~. t;~~ ~;~~u7:l~a~~mi:~ic~~' cfr~;;::~:a da ~;: to 0 %% 1 :,!gpifln:t!~1c:i:~10 e;~~ / o~:~: concerto -degli stati. nazionali moderni dal!3 sconfitta andava risorgendo i-a- borati uiardini, dove altre ouardie ml fa; pot t ripartito. Ma O(}(Jj et sori Cut-i ~at:~~t:cJ~ t~!~~~~~~. ~;g~fce~~~ls1~'.pl~-ac;~~razia céca tnvere.s(uggl co- ;~~ut:%~~ 0 or~ 0 nefl1i;'~,1;:~~-p~f:~f:1';e~ ~a,t~tg;!~i :u JS~' JoZ~fft~.' .ft}nfug:; Jigiose che c!ifferenziavano i due !>OJ>O· stantcmcnte ad ognt tentazione antlso- generale, <foue ouni muro e oonJ anno• torno a Quel oiouane morto. Sepoltu-ra li dal fratelli slavi del sud e dal popolo vietica, che le proveniva dalla Polonia IO aveva lmsti, 3lalue e t·i:ratti di Na· laica - cost volle quest'uomo dall'antJ russo. I due stati sorgevano in un mo- wr il tramite della nom,mla. alleata po!eone. La com;ersa:tionc r,ontinuò clu- ,na rel0!osissfrn.a. mento particolarmente critico, quando rlella Cecos\O\'acchia nel quadri della rante un elaborato pran:o, e si vro- A temprare l~ squallore delle sevo?~ ~~,R/2!t~r~~~fa 1 ~i~~~zf~~~o ~~sJc;~ ~~~~la c~~~i!Tdf m~~ldfonriV! cfe~lo~~:- (unoò fino arta notte sopra un bel "pratu: t:m: ltztohe. rende o1i ondd ttna coma che and;nra faticosamente ricostruendo done sanitario. Praga considerava la sc~i~1~:e;~t~: 1 ;1: 1:i\J~i.:/;f~_e; 0 :e~l~!: ~;ft~~r/' d~~;~te;~m;-;je ~a~~%~.f~e~~ ~t~W~;in:!.'.1~1ft~~~~tl~o~·1!~~-~rt;~ ~: ~u:i1':a\!~ st~:::~~te ~t;rt~~o rieU~ oiesl per !l ctominio della Si;ia e de_l to -. li l'Orteo secue via Madama Crt- sentarsi <.l:tllapolitica europea. Ai fian•· politic.a europe2, conslderandost essa LA_oano, <Hehiarai;a ~rammaticamente: stlna, via Accademia Albertina.. In ., chi orientali della Germania vint.'.I ve- d••positaria. temporanea e.lei grande p:1- 10 non posso sacnft.eare O •comvro- piazza Cai-ro r~·manucle TI - e Piazza f~vfa q~;~~~le_a p~~~sci"o';elmsi'a':,oav, vcis he"',~.en 1 - ~~lmm.oenn!toe ~-•l',vao~rcahr,e,, 10 v 8 r 0 c 1 b 0 ~-~-•'· iun 0 1e.ssvo 01 rta~- :~e~~e;,ed! A~~;: :;~%~;;u; ;f 08~~ < ;~: Carlina 1, -:- • il corteo_ st ?rresta. · PO:.t(lJ · o l.rc "' ~ tante. E Qtwndo lo oU espressi 1l mf.o no ~uf]arlnt e Soleri.. Ricordo specllll! sistema dcll"eQullibtio aveva portato un superata la· crisi che la teneva ancor grande interesse per H mo!.'imento del- me11,e lt• parole 1' Solerl •. 4.f_to,bl01Ulo. ·contributo essenzla\.e i_n antitesi all'im- lontana dal consor2\o o~identa!e: an• la Francia combauente, ·tl !]eneral.e mi aUora, ~11cor 01ovane e alto,1te, •egU perlallsmo c;-ernonico del germanesimo. che se l'Ideologia sovietica ripugnasse corresse aspramente: _ La Francia parl11. dt que1 morw umile dal cuon, ~~ 0 fi~ 0 d~<'f7~~oe :i~1~~~~r:d 0 i~i~1;;. ~~:ri~a~~~lad~~loc~a~!n~or~r~:~l;~ combattente no,i è un movimento, ma -~iibli"!e: lo studio e , libri son' staU . pito europeo sproporzionato allt? ·1oro le. Per l'oilgarc.hia terriera polacca non è la stessa Francia! l,,"n; siam.o f (lele- il suo_r,ran conforto; qualche tempo fa singole forze. costrette quindi a!l"unio- c\:,ra. Invece altra alternativa che una Ollti della Francia e dei suoi possedi- a Lu.cera ha com..memorato Na1>olèone ne. dovendo ésse rispondere !n ptlmls- incondizionata ostHità a.ll' U.R.S.S., fino me11'!i. - E Quando to Oli ricordai che Battaolta, il cieco ero 1 co; Solerl ricorj sima tinea alle generali esigenze di si- al punto che per. essa fu più facile la Siria non era che un mondato della <la quellil c-om.memoraz:one in "Una ter– curezza nel confrt?nti della Gennanta. pensare e realizzare una intcsn c()n In Società delle nazioni, egli 'ri.spose: - Sl, ra lonla1ta, nuova ma frnterna. pJ v~ J>Crsostituire quàsi la Russi.a nella dittatura hitleriana che con II grande lo so; ma io ne $Ono fl deposltario. lo colo trawt torinese; Soleri rileva. «J battaglia appena sospesa tra slavismo v!cino orientale. , non pOS!W rinunziare a questo mandato. contin•ittl mirabile di qtiella vita tn(),I. e .gemrnneslmo. . · Il diverso atteggiamento net con- 11é lasciare che alcuno ti; rfnunzi. Que- dr1:Ha. che .,wn sf ~ smentita mal••slno Specialmente nelTe concezlonJ polltt- fronti della Rusr;ia influl qulnrii a clif- ~to potr~ esser fatto solo quando cl sa· uU.'ult!mo; poicht tra le ultime pa-ro}~ :-; ~~{~~,!~i~/r~~~~~n~ ri~~~~~r: ~: ;~:l~r.:Ua~~o~,\a p4:.ob?:~~sl~~~~~~~ rd un gouerr..o ln F.'ra1tcia, In nessuna di Gali;.t:tl, t:he lasciava una grazios(I . baniera 'd! stcurezza orientale ant!ger- Mentre inf.'.ltli Pilsudskl si :ida'.ttava parte del ,nondo io pO&lO barattare tm giovane mogUe e un bambino: et 'tu manica, strettamente connessa con inlzlaimente al subdoU pianl nazisti, /./ingolo diritto francese sebbene to sia questa: e Oh t du.ro morire non· Ube 1 quella d'occidente: I due nuovi stati concluden'do cOn Hitler .un pericoloso ,,olen!ferl disposto ad Qccordannt co,i ro! •· Questo So!eri ricorda; e lo sento slavi dovevano costituire l lati ori-ens patto de<:ennal-e,la democrazia céca fu r:hurchill e con Roosevelt sull'uso tem- nelle sue a.ccomte parale lo steS$O rim– tall del triangolo, entro 11 quale ogni la prima ad all:innarst dell'ascesa al PQrmieo dt territori della Francia, per pfan_to, e. tutta lii Jrateruilà tra l'cXJ possibile ripresa t_edesca poteva ~ssere l)OtC're<1el'nazion:ilsoc!::tilr.~o: e la sua aiutare a cacciar via i tedeschi e t i.oro mi_ntsro. il, r ;rnn.de avvoc~to df Cuneo, ~~~~~i~t~t;ef~~~~1~iUl"dftnd~~;! ;:~~~:~à l~ainr~~~~=: :~ff~r;;,~~n;~; collaboratori- - :ailftf: 0 !~/!;;~z~':, cui sola ricche~ ' ~~ln~!~~:~~~e~1e~~:;.s:ecJt:~~~:: t~a Vtfi/g~u~~~~rie s~~~3a:,ld~~11i~ ~,~:~ Pilì tardi, io parlavo con una delle Poi, Il corteo st séiouUe; il carro 8' . via fin dall'indomani della vittoria de!- Francia, che.avPva intuito \'instnh!l\t;) alte personalità llbanelli della lotta in avvia- Ftno al cimitero lo seouonb a . i'Intesa, d! per sé stesso,. arc.'.lntoad :li• della politica polacca nel djlemma Rus• corso tra franceSi e òritan~lfoi per il 1>fedi - (111.COr li rivedo ai cordoni - ,trl Innegabili fatton comuni, ctò avreb- !'ìirt-C:ermaniache le Incombeva. controllo della Siria e del Medio Orie-n- Uuffini, Soterl, che hanno detto•sulla be costituito la piattaforma suHa quatP. Altra divergenza che notc•:olmcnte· te. E chiesi per quale dei due conten- piazza assolata deUa città tndifferents '.costruire una salda politica untùirta influl ad impedire una solidale politica denti Simpatizzasse: « .4.l diavolo tutti ,:d immemore le grandi parale, (a sU,J · del due r.opon cecoslovacco e polacc"& céco.slovacca nei confronti della Cer- e due», fu. la sua rispost{t. ero p(lrnfa: Liberttl. 'men.tre Jnvece prevalsero dlvergenz~ ma-nia provenne dal prqblema unghe- g. d. r. "b. a. ; ~~;.ve alla comune _causa antigerma- ~;~~·aJ~ ~~~~aon~~~i:V:fc~ 1~~. ~~J;P~: In verità. Cecoslovacchia e Pofon!a re jn propo1'7.IOf.11 ridotte, <'ib c.he per strln...~ro presto alleanze millt..,rl difen- I~ Pol_onla Elgmlìcava la Russia: una ~lvc __conla Francia, organizzarono i d1vers1one nel confronti del problema loro eserciti con l'ass¼òtem.a dello Sta- te'(l~o. Anche Praga sopravalutò IJ to Magg~ore francese, chiamarono l1 per1C9!0.U•l"!IIÌleresC: a da.nno della stes• capitale francese a pot\ :nzla.re te toro sa valutaz1_one dei suo, ra-pportt con industrie pesanti. ?.fa nell' economia !~ _ GeMn:\mR: polarlzzando.<:i nella po. delle forze antlgermanlche. i du'J stati hhc.:t della Piccola Intesa, che impegna– s[avi si considerarono pressoché sussi• ---:a. la maggior p~rte delle en,erg1~ Po– diar.i nei confrontl della ma~lore. PO· !thc-~e e militari céche contrp I Un– tenza militare d'Europa dhrenut.'.I loro gherz:i. E come 1a CecoslQvacch1a sf.uggl alleata: valutata la forza francese nei c<;>stantf'.mente ad ogni su~gei:lmenfo prop1i Confron.tl ~n un rap-.,orto tra d1 arfi.:rncare Polo~l;:i e Romania nelli-l principale e secondario. 11 che poteva loro «lleanza ·anllrussa, cosl la Polo- =Ìc.al~~~~v~~~ai!. 'ra 0 1}1;r~~ 0 - f~~un~t~: ~JfinfU~~f;1~ t!a~ltz ~~~~~r~t~~ l~a~r :11'f:rr:1cl1:'~c~:~~ 1\~al~!; 1~:~ ~~~~:~reo aal~~;:~~1~~ sla r~r~~rl~ennt giustificabile ,e più nrbltrario), <Jeco- lcanza con la Romania come una testa slovaoch!a e Polonia finirono per con- di por.te che la col.lcqn~e con la Plc– siderare quale sussidiaria anche la 10 . ~la Int~sa. Ma a.differenza della Polo– ro funzione politica ant.itedCSCa; e quin- ma. n?n a.PP_en~ I a""."ento di Hitler po• di a non prenderla In debH. 1 conside- se su, pnrn,ss1mo _piano il pro~lema razione nel determinare ! rapoorti tra t~esco. la C~oslo\-acch1a tent~ di con, di esse e nella valutazione delle altre c,1.1:irela pol!tlca plccola-lnt('s.sta, che • dirett!ve politiche che st prestavano a I aveva temporaneamente distratta dal– dlstrar:e dal comune obi~tlivo. Questo la sua funzione anUgr~ma?\ca. con ,errore di C;~lcolocost_ltul l'equivoco che -~~~e~~r;::n~~: 1 !n~\~~;.~inf~~f. i non permise la costituzione di U!)- co- !a valle clanubtana, tentò 'd! chi::imnrC ~u;~ll~~ft~~e d~~~~~ ;e;e~l'~rn .. ~~ a z:accolta 1 paesi alleati <lel _comune neppure .ouando il r!sveglto hitleri~,no bacino contro li grap.de nell'!100. sia ·del mili_la;·is~o tede9:o av_rebi?e ·~ovu- ~vrel;~~~d~l~~;.~ ~~~ 1 ~;e;;~a°~ 1 ;ehn~ . t~ ill'du1re a 1 lparare lo sv1am,mto lni- sibllità europea nel popolo che fu tra zl~~t ognuno dc! ~u-a stati. tcntb di ita~~l~e vittime dell'aggressività hitl-c– \~,postare per proprio conto il problc- A ç.uesU elementi diversivi. che trai .n;ia del rappo~tl con .la Germania ne!- divanO uno spiccato particolarismo d-c- 1,economla deoli altri problemi che rl- formante· la visione <.lel problemi1 ge– -~pettJva~ente li p:eoccupav~no:.. nerale europeo, si aggiunse una conte- ;u.Rs:S~~~~titrc,~1 !~a~~l~~ d ~~~· ff s~~~~~o~!!A~o \i~ei~~~!~ 11 ;11?l~~di~!~f~~; ,rne~te sent:.to a Praga e<l a Ver:~v1a, ora. Il territorio conteso era U ducato icostituendo l1!1a fonda:ry:1entalcd1ver- di Teschen. legato da motivi economi.ci Ì~;:~ 1ien~~ 1 vdei8c~l~~ci~~11~!\1~i~ :;,~;~~~n~~a d~oe;t;cef,7~ ~~atgosL~ tlopo l'avvento di Hit.ler. tulva !I .solo lembo della Slesia r!ma• ,-.-:La Polonia fo urf pnmo tempo ft1 as- sto alla monarchia asburgica dopo Ja ,irorb\ta <iuasl completamente ~:\J con- cessinne di quell'importante provtncl:i :mtto con la Russia bolscevica. nel alla Prussia di Federico IL Alle riwn– .quale operò con maggiore ~fficacla li <licazionl polaoèhe. Praga opponeva la (tradi2ion1tle mlrag~lo ucraino dei .eran• fame <h carbone, nec~..sario alle sue d1 re 1>0lacci1i,· riesumato dal ca\·alleri Industrie pesanti. Malgrado un ac-cor- ~ufi1~u~i;:~tfc~z~~1l~ U~~tft~~~~la~1 ~ rtiiroi~~ 1: ~:~!l~~iz~~l:J~ ~~ ~;-;~: uno stato na.zionafo polacco entro t chia austro,uog~rlca. I ~hi procedct. suol co1,fini etnlcl. Ma anche dopo 1a tero· ad un colpo <li mano per impos– vittorlosa conclusione della -guérrn con ~ess.1rsl delle mlnkre di Karvin: e SO· ~1 soV!eti, la classe dirigente polacca,• ~o in seguito a clcciqione del Com:j~!io. 1 pef0' tradizione e mcr ~~ntites! ideologi- supremo e.lleato, presa a Spa nel tu– ca, ncll'oreil!arncnto fotale lmvosto <!al• g)lo 1920, la (ìl!Cstione~del bacino di Teschcn fu risolto con la •definitiva se, s.anzionàndo una imprie&a, che dO'· sua sp,,rtiz!one: alla Polonia v~nlva veva essere ripetuta a breve sc.adcn~ attril)ulto H distretto di Bl~k. la città za contro la ste-..~ Po!Qnia. {...e respon; di Teschen ed un leml>o del d!str~tto sabllità polacche, ed in par!Jcolare de{ c!i Frystadt, me-ntre alla Cecoslovac- eo!onnello Beck, allora ministro deglt chla venivano a~gnati i terr!tor1 cnr• F..steri, non sono state ancora piena•· boniferi di' Karvin, n di.stretto cli Fry- mcm.~ vai!Jtate nena• crisi céca e per dek, la città di Frystadt e la maggior conse:,"1..lenza nella slessa crisi che porJ parte del distretto dl Te~hen. capolUO• tò la_Po!onla a! disfacimento: roopon; go escluso. E come se il Mntrasto per &1bllttà europee, p-cr quell'accecamento, 'l'eschen nori bastaooe. poco dopo Pra- panico!aristk:o c1i.e solo u:1 bieco naJ– ga e Vars~via s·impegnaro.'lò a. sh!go- zlonalisrno prod~5e, fino ad 1~1durre lar tenzone per uno sperduto villaggio ad accettare l'offa del!' oggt che do– dei monti Tatr~- Javorzyna, apparte- veva di\•e1tir 1J veleno del!'ir.domani. nent"e al territorio ex ungherese di DiscoirjI e poco sensibili alla comu; Splsz. e che ebt-2 gli onori della storia ne funzione antlgennan!ca, Polonia e per quella ,p.::irticolare ab~rraz.ione na- Cecos:ovacchla furono un!te nella tra; zionalistica in cul andava cadendo buo•. gc-dia. Risorse a nuo,·a vita, ha"n trc,va-• na parte d'E'.lropa. Chi non ricorda che to situaZi~nl radicalmente cambii.ite. Benes, in pieno parlamento, serlamen- ~sse sono ancora i lati cli un triangolo, te })()SeIn gioco !"onore della Cecoslo- 11 cu.! vertice però anz!chè s·u Parigi vaochia ~l\'attribuzion,, dej trecento poggia su Mosca: la loro funzione di montanari di Yavor.zyna? baq-icra al germane~mo re-sta ma so- Quel tre-c-.?ntomontanari, più tl car- lo quale avang:,.1m-di.'.l del-!a RuSS!a. seiF bone di Karvln, rappresentavano un za Po5mbi!!tà di oscillamentl, poiché ir caso di miopia t-n.spiegabile, accanto al- mito <.lei e cordone sanltario » è sta,to le sia pur JX]rzlalmente s!)1eg:.blll dl· s~m>e)ato dal conrrHx.1to sov!eticO alla ,".!rsioni operanti .nel differenziare le vittoria insieme al. p:itto céco-polacco cllrettlvc politich~ céche e Polacche. Nè concluso a Londra nel genna!o do! HH2. basta a compensare differenzlan?Cnto e Legate da trattati di mutua assistenza contrasto e a rt:!all;.zare una !denti- e di collaborazione con ~·u.R.S.S.. rei ca impostazioni del· prob!ema tede- cc-nte-rnente conc~usi. CeccsJovacchia e sco la rispettiva alleao7.a che !egava l Polo~ia vanno rlpet~ndo un errore del d-ue paesi alla Francia. Mancava li nes- precedente dopoguerra: l'ombra di Te– so diretto tra Praga e Varsavia.: ed es- schen è risorta quale incanto rnallgr.o so :non fu tesmito neppure sotto l'im- a turbare ! loro rapporU. come se Ja mediato pertcolo dell'aggressività-htt:e- guerra fosse pass:ita tm·ono: e con la riana. La mancata solidarietà cécopo. guerra non fossero stati suCficlente~ lacca, ormai fal!iL1 · nel ventennJo In- men.te svalutnti i fa.1.torinmdonalist!ct tercorso tro le due guerre, era un in- cui ancora si abbarbicano per un defi~.– corasglam~nto per la Germania: pol- cl~!He senso di prnporzione nelrecono~. ché t due stati, che uniti avrebb"èro mia della politi,a europea. Quel senso: potuto costituire una set'da ba?·riera sia• che dovrebbe Sllb-rgerire,oltre ad una, va, separati e discordi erano solo del più equa cons!dcrazione dei problemi fr?..gili diaframmi. infrang'Z"rc l qua Il particolar!. un esame onesto dt?gll errori, diveniva facile impresa per. dilagare passati e delle prop:1e responsabilitll. e: oltre i ,monti di BoeITlia e le pianure colpe. ne!Ja dcte:,nin:izlone cl-ella tra~. polacche v~rso la valle danubiana e la gedta appena conclusa. òl cut CccosJo;. Rus.tla. QuJle maggiore tragica lro• vacch\a e Polonia furono insieme pro•: nia. la stessa Polonia non solo non moflrlci i·niziall e vittime. Quell'esame, avvertl li significato della prima on, Porta ad una sofa comideraZiionc: unir~. data danubiana del comune nemico, Si ora :i.I momento della resurrezione,, ma Jtisan.amente si affiancò nel!a crl- per dare un tono concreto allo slavi-; si di Monaco dell'autunno 1938, al- smo occidc11talìsta clw l due paesi ra1r.':" ~·1~!~:;~1reqJ:~o~~a dre:rc~!:.i\'~ ~fi1~~eg~:r11°d,;z?on~nJ[1 1 i1m~t~~e~ii;~ truppe !.>Olacchcinvitate da Hitler a ropea, cht? sola pub eliminare per se-m-·.– soddlsfare le riV'2nòtcazloni nazionali pr<r il perico1o di un risveglio deU'ag-' sul !erriitorio céco di Teschen disch.lu• srcsslvità germanica. . sero Il corteo funebre al propri.o pae- · BASlljlO CIA.I,DEA
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