La Nuova Europa - anno II - n.24 - 17 giugno 1945
---- :4 ----~~----------"-LA Nuc~-rA ?' 1 ?r ROPA--------------17g1ugnol945 -- 'Gloi-slo Woshlnston, sotto l'!nflucnza di O p IN I O 1\T I D ' O L T R E Alessandro Hannlton, convinse 'li Con• .l l' MANICA gresso a promulgare una legge dogana• Je esso pianificò un'Industria maniflll• tu'nera americana protetta. iJa il più grande di tutti t IJlani del. governi mnE:• ricani fu quello del Partito repubbJI· cano sotto AlJramo Lincoln. Nel 1862 c11·ca un terzo del territorio tra il fiu• me MISSissippl e la costa del Pacifico era virtualmente spopolato. Jf Governo federale lo Possedeva come territorln CONTROLLO O NAZIONALIZZAZIONE DELLE INDUSTRIE? - Jmbblico e avrebbe potuto venderlo presto n grandi proprietari t•~rtiert o a grandi società fondiarie speculatrici Questa sarebbe st11Ulla via più facile, la via cara al mondo dei grandi affari Ma ·v1 fu un'idea contraria e questa LE prossime elezioni d'Inghilterra economia baslcamente prlvausuc.i, sen· tdea contrarla conslstè dl disporre del rendono di grande momento Idee za che al contempo si verificasse un . la terra iii pltcoli lotti di. 100 acri eta e programmi di politlc_a industria· complessivo aumento del costo sociale. scuno. le che, sovente agitati nel passato, og• A c1uest'ult.imo riguardo, anzi, 1, B1..'- L'iùea Incontrò la violenta oppos1zlo- gt tenùono a diventare parte integrante van osserva che controllo statale si– Ile ùelle tndusu•ie manifatturiere della' «ella piat.tafonna elettorale dei partiti. gnHtca burocra~ia statale, la quale do– costa orientale perché significava che tn Uzza. nebbe a sua volt.a sor\'egliare quella 1 loro operai avrebbero avuto una poe, In questo settore, particolarmente della grande industria privata, quando ,;ibililà ùi cmfgrare passando dalla toro sentita è l'istanza critica del grande poi ,non fossP. necessatlo istituire un wmliz.ione di salariati a quella di pro Partito laburista affiancato da altrl altro controllo sul controllo dalla pri• J)>'ielari indipendenti. Tuttavia U Par, minori partili riformisti. ma espHcato. •to repubblicano andò contro gli inte• Estremamènte chiara e chiarificante Ora, poichè non è 11 caso cli infierire reSM. affaristici e nel suo programma ci sembra l'impostazione data al pro- per principio contro I pubblici funzio– del 1860 si dichiarò partigiano del p!c. blcma dei rapporti tra stato e industria nari che si trovano in questo campo a con appoderamenti. Perolò nel 1862 un dal noto purlamcntarc di sinistra Ancu- dover riSolvere del. _problemi e più 1,:ran· Consresso repubblicano approvò e A rin Bevan \n un suo articolo di qualche di dl loro>, bisogna piuttosto pensare bramo Lincoln firmò la memorabltc mese fa, impostazione eh~ può ess~rc a creare una sltua;,:ìone d'ambiente che Legge Homestea<l, per la quale ogni uo- ul!ile consiùerare anche al di fuo1i del permetta il r.iggiun~lmento d'un ,~ul– tno o donna che aves.se voluto tnse- riferimento· alfa sltuazione britannica. libr',o .chiaramente configurato e 110n diarsl" sul 160 acri di terreno pubbiloo L'argomentazione del -Dc,·an com in· tanto gravoso per In ·colletti\'ità . .E dal e ·eo1Uvarlo per ctnq,ue annl avrebùe eia con una serrata c1itlca all'iùca dèl• momento che lo stato - secorw.io Il Potuto farlo gratuitamente. fa necessità di un e controllo» Slittale Bevao - e quale Ricce of secultu ma· Questo fu li grande contributo dato sull'attività Industriale. Tale contrnllo. chi11eru - obbedirà agli impulsi del ~al governo alla libera lnll:iaUva in che ha assunto una vastità ed una por• settore d'industrie che r:suJU il Più tutu i tempi. Creò una IK:hi"attadi co- tata senza 1>rP.cedentiper effetto della forte, non lmport.:-1 se pubbiico o prl• 1oni tndipendenu che con successo dtt guerra in corso, può, \n sede di lotta ·vato >, n problema d-iventa ullorn Qucl– rnsero la piccora Impresa agricola so, politica, venir sfruttato In due sensi. Io di stabilire una direna 11azio1ialfzzu– pr.i una zona che altrimenti avrebbe E cioè, da un lato, gli elementi con- zio11e di una certa zona dcll..i allività l)Ctuto essere sparUta In pochi latlfon servatorl tendono a cap'.lalizzare Il industriale, in modo da assicurare a :c1r~s:i~1eh~h!oèd:~to 1 'i~i~vlg~!~ 1 s;~. ~a!~~~;~tobu~~~~\~~? g;1t1 ~~~J!i~~.~ ~~~~~!~1ro8f,~~\ 1 ,!~tti, 1 v;~~o! ~ :~~~~~~~ rie della nostra nazione. <li guerra, per far balenare Oavanli ;.gn rnneo sulla restante ì'..Ona prlv,,ta. ln• La pdrte del Governo occhi dell'elettorato tl mlragglo di un faltl dice il Bewm ·« sP., nel paese 11 facile ritorno a forme di mai::-giOre Jl. principale datore di lavoro è il prlvato bertà economica. D'altra parte, elemen- questi finirà col mettere i.li suo servi· li campc In cul una p1"t-dom\nante 'll più o meno confusionari e riformi• zio anche Jo stato. Se: ,1.tcevers.1, il l)iijnlficaZione governat.1.va è partlcolaJ• su quel tanto che ~orre loro per otte- principale datore di lavoro san\ lo mente neeessaHa è quello della polltica nere H pugno di gettoni necessario per stnto, questi allora potrà essere il pa– tlscaTe, della politica delle ta1iffe do• assidcrsi al tavolo da gioco, sono por- drone In 1.:a.sapropri.a». ganall e delle tasse e della polittc.l'I mo ta~l. a far vedere nel e controllls1ilo > la Naturalmente si tratta poi <livec.!ere, .néta11ia. Nessun governo ha mal potuto panacea dell'avvenire, allorquando, al nel caso d'un singolo paese, per quali. sfuggi.re a11a propria responsabilità tn posto dl inilioni di cannonl e carri ar• se:uo1i la naztonallzzazion1! (che è qual• fJUe8l.o campo e la responsabilità è spe- niati. I.i società potrà prndurre per tl cosa ùi. diverso dalla sociali:a :a1.h.me ) dalmente 1:rande dovo una guerra, pe1 benessere collettivo milioni di automo- potrà essere attuata. ~hé t bllancl govcrn.1livl r.ippresentano bili e di frigidaires. Jn altri lcrmini, sarebbe socialmente .illora una c:osl gran parte del reddito Inoltre, sarà bene ,u:;g!uu:;erc che p!ù semplice e vantaggioso - pet vo– na~kmale. Per potei-ne soppòrt.are ti anche i conservato1i, che fanno lucci· Jer fare un ,~sempio di facile ~omv:-en– peso, grandemente .1umcnt:.ito, è di vi care lo specchio di una ripres..1 liberi• sione tn ltalla - la nazionallzz.1z1one tale importanza dare via libera a tutte sue.i, sanno molto bene che, a parte le dell'Industria dei tabaccM per scopi fi. ~e ene-rgle poss!blli. esigenze della guerra r;he continua, l'e• scali, valutmi, igitmici, nnzlrh~ il (.'011· Dopo la Guerra civile la cost.J•uzlone norme compilo della futura smobilita· trollo stalale sulla relativa privat.i in– delle ferrovie occidentali, 1n~ieme con ;c;one bellica, il non facile reinse1~men- dustrla. 11 s;et.tore, una volt.a naziona– ~l Legge H<m1e.1tcad, aprl un tale i;rogo to nel commercio mondlale, la sistema· Ji;,.,z.1to,sarà naturalm~nt.e crltle;ibile d1 energie che la notitrll nazione pro zione del debiti In f.t.erline blocca\e e tnon ci riferiamo al nostro l"Semp~o!) iredl granòemente in uno spa~io di tante altre cose non potranno che prn- per qualità òel JJr()(lolti. cffielcnz..t tec– temPo. assai breve. SI _deve dire tutCa lunga re l'lnlerferen7.a e il <;Onnublo nico-amministrativa 1?cc., ma non gli via e.be l'!.nce-rtezza riguardo alla po- tra organi di stato e grande Industria. si potrà muovere accusa di favorire .:Utica monetaria rese i nostri progressi Orbene, come O.<;;SCrva il Bevan, è privati interessi di carattere pii). o troppo irres:-olarl. Avemmo crisi gravi noto che e in pratica è impossibile per meno monopolistico. Se tuttavia n cooie quelle del 1$73 e del 1S93. Dopo lo stato moderno esercitare un control• prezzo 'sòpravanzerà t.li molto Il Costo la ))rima guerra mondiale, la costruzlo• lo lndip"endente sulle decisioni òc!la {e ciò vale anche per i telcroni ed al• ne di strade, l'ingrandimento dell'lndu· grande lndustna, in quanto quando tri servir..i dl pubblica uUlità1 Il· dtta· atrin automobilistica fecero per nol quello estende il suo conti'ollo su di dino potrà .sempre consolarsi col con– ,,Uello che le ferrovie occidentali e la questa, la ntL'<.lec:.lma passa a controlla• slderare che, con questo. si ~~enc ad Lt:i,ge Homestead .ivevano fatto una re lo stato>. E ancor.i:.« Coloro che .illevlare Il pubblico bilancio e, t.li rl· genera2none o due prima. Ma anche qul invocano li controllo dcJlo Stato suJJc fle~o. arn::he il suo carico fiscale. una poJ,Jt.lcamone1ar1a e doganale erro- Imprese di proprietà privata rendono 11 Per ritornare ora più <f.rett.amente llca condusse al disastro del 1930. _ fascismo Inevitabile, poichè t grossi ca· a1 caso inglese, si può òh:e che l'enfasi Dopo la .seconda guerra mondiale, a• pttal!su dell'oggi S9no costretti a tro• posta dal Partito laburista sulla ne• vremo lo S\'lluppo clegli aeroplani e del• v~re ti modo dl dominare l'organo che CCfi.'iiU\ OelJa n.1zlonaliz.zazione delle J'av1azJ.one, dell'elettrotecnica, del com- Insiste nel voler partecipare ai loro tndust-rie del carbone, ùe!J'acciaio. Oel– mercio con l'01"ente e con l'Amertca atrali •· l'elettricità ecc. è decisamente soste- Jauna. Ma la 1'bera Iniziativa amerl• Invero, l1 huN><'rate dl stato che si nuta da validi argomenti. ~na, )asciata pur libera quanto st vo- trova funzionalmente associato alla di- Anche il programma del P.irtito ·11. f:~~~ ~~~:;~=li~ 1 :1!~fefl;~~;J.l~~j ~~~~~ecr1fe~~i';o~àt~~ 1 t::; ~;tl;i;it~ ~~a~:id;; e~ ~;e::~rao ~~ 1 i'1: i~~~n1& -campo di cul U governo è prop11amente suo indirizzo, se non con queJJo di age- con quello del Partito labur1sta, ma, responsabile. Jl governo non può as- volare (an<:he onestamente) l'andamen- ad un attento osse1·vatore, potrebbe oolvere Il- suo dovere In questo campo to del siStema fonòamentalmente capi• tuttavia risultare come per i liberali Jn modo soddisfacente .tino a che Il p<> talistico? Non si può Infatti richiedere J'.:iccellto cada P,ù sovente sul concetto J)Ok> stesso non comprenda quello che al pubblico funzionarlo, anche se dJ di• del e controllo» che non su quello del– è Implicito ln una saggia az,ionc di go- retta deiivazion1t J)Olitlca, 1 miracoli l:l «nazionalizzazione», mentre per i verno. Questo argomento particolare è pretesi dal coJ'J)Orauvtsmo faRcista per laburisti Bi verUka in genere il caso fuori òell'lntento del mio articolo ed io cui una terza via avrebbe dovutO na- opposto. Yl aCCeJ1nosolt.ant-0 perché comprendo turalmente E.Caturlre dal seno d'una che la N~)Cratnlziativa individuare che non f>iaaccompagnata dalla &""'lggezza. governativa riguardo alla polttic-.i fisca- Je, monetm'lia e doganale può condurre a sorprese _pericolose. Credo che la libera ln1~atlva amer1• LA FACOLTA' :;:~':n~~~l."~~;:~~;~'!:~:~r:ci~~:~ . DI DIMENTilARE di essere anche migliore. Credo che il soverno degli St.-1U Uniti, come ha 1n· eoraggiato i salm1ati della costa orten tale a diventare piccoll proprietari a– gricoU, dovrebbe con più e diversi me– todi Incoraggiare slmllmente ogn~ sala• r-tato che abb1a 1l desidet10 e la capao\th dì diventare un uomo d'affari autono– mo. Invece di sradicare l'albero della I-ibera inlz.iativa amer.tcana, io voglio vcderk> mettere ,nuovi rami e ll'l.lovi germogli. Fino a quiindo terrò un uffic1ogove:r– nativo mi adoprerò a questo fine e raccomanderb questa poMtica al popolo ed at rappresentanti da lU:i elet.tt al Congre6So. HENRY A. \VALLACE N ELL'econom1a dello spiritO uma– no, la /acouà dl dimenticare è forse 11011 meno pwvvtda della fu· coltù. di ricordcire. Pensate che cosa sa– rebbe dt not se tutto cilJ che abbiamc vissuto, sofferto e magari oodu.to ne, passato restasse tenacemente attaccato a not con la stessa evidet1za con cui ci si è presentato ortU1narlame11te.Noi ne saremmo sopraffatU e t10-npotremmo più tessere~una trama ordinata di vita nuova, non diversamente da quel che accade in una terra troppo ricca di se, mt à'oont sorta, che con la loro· spon– tanea vegetazione impedlsconb ogn·l dt• sl'iplinata cultura. Per{), per la sanltfl defto splrfto .,11- rebbe necessario che le duti facoLJ.d~ di ALBERTO FER~Rl rtcordare e di dlment'care, si equili– brassero a vicenda. Infatti l'eccedenza Oell'·u1w o dell'altra porta con si t-urba– me'lli oravi nello svolgimento 'delta vt• la. Purtr01)1)o 11oiitaliani, come indivJ– dui e come popolfJ, sia-mo troppo facili a d-ime11Jicare,e perdiamo così buona parte dei fndti delle 11-0slrec.~pcrlenze. Si aggi'unoa a aue.sta congenita dispo!1t• zio.ne alla dimenticanza, fa.s.sWoe l"ur– !IC11Zii del problemi più immediati, che accelerano la cancellazione dalla mente WJlle passate impressioni: il rlj-ull"ato • qu.e(che tuttt possiamo ouoi co,istatare. Noi uon riusct«mo più a ricollegare t moltt malt dl cui soJhlamo olle loro cause più o meno remote, ma solo alle loro occasioni prossime. Oi lagnamo del nostro sttlto di souoezion.c e di dtpen• <lenza, e {'attribuiamo o.ol.iAtleau, pl·ut• tosto che a coloro che li hanno costrcllt a occu.pare le nostre ten·e. Deplortamo le Jooomachfe dct partiti, come st1 fl presente marasma dipendesse da loro, e 11011 piuttosto da chf l! ha messi tn condizione dt 110n poter fun~fonare.. Ooo( pol è di moda· il «pietismo» per le vittime denti eccessi del nord. Si df, ment1cano qui trappe cose insieme: - imumzi tutto le azioni che hanno pro– vocato le reazio_ni; in secondo luogo, la uatura composita di queste ,·eazlonl, che solo fn parte sono reazioni vere • proprie, in parte fn-i;ece sono il prolun.– gamento delle azioni precedenti. E' f~ <.:ileinfatti 1mmaalnare (e ccml-nc-lano a 011.1.nvere le prot,e) che, te Dande fa~ sciste, profitta11do della ftuiditil della situazione insurrezio11ale, sl sono tra~ vestile da ba11departiofrme, per escreti lare indisturb(lte il loro ùanditisrno. blsomma, la massa del popofo ha dl– mtmt.lcato troppn presto che c'b stnto un fascismo, e che questo !opravvive a,tcora sotto me,itito nome. Ma il mt1le vço11iore è che il fascismo 110n Ila di• mc-11ticato di essere esistito e dt ed~ Mere, e che pro/itta della dimenticanza altrui per proseguire la Sila opera nei tasta e per addossame la colpa alle vw ttme. · NAZIONALISMO E REGIONALISMO U N tempo, chi non riusciva a dlge; rire le stu1>;dità o le cu1wylierte dei goveriumtl, chi si penuetttva di fare qu.akhe riserva sulle svrU su~ perbe e progressive dcll'ltalict, passava per a11ti-nazio11a1e. Qgyi quel termine 11011 si può iiù de4 ce11u~me11te u.sare contro le stesse ver, so11e,be11che 1., giudizio che vi è impW cito sia sempre valido p,:r certe altre persone. Ma si iJ trovato subito tm s;._,... rogaco,·per solleticare i b(ISsi istiilli dei, le folle e cret.r motivi- o pretestl ,U a• nimositil co1ltro chi 11011 sa riJ11t11.:iar41 al suo spirito critico, e lo 11.sucon le migliori inte11.:io11I, (1ll0 scopo dt cor4 reggere alcuni inveterati difetti dtl pro, prlo J)aese. Co.s2 se 1'izio o Caio, o per eh iamo~ :~ ~:;1)/J~~~:::~o d:t;~~~ 1 ld i,ti;t;i:;~: : delle yrnvi lacune nell'educazione polt• tica deU'ltalla mer1d.io11ale,siamo se11• z'onro tacciati da .certa :rtampa 9laUa, noi napotctanissimi, per a11ti•1wpolela• ni. E la tac:t:in purtroppo fa presa su 11lcuf1l dei nost-rt corregio,iall, co11Jcr• mango cosJ i111;o!ontariameute ca uiw sUZZd ,let nostri rtlfevl . E'bbe11e,se ti 1mtriottismo o U reor"' naUsmo non possono valere tra 1wi se 11011. come }orme d'i adulazione, lo pen, i;o cho noi 11ossiamofreofarci dt que,, l'a11ti, come cli un titolo 11obiliare. Ma il fatto personale non ha impor• tan:w. pe1""cl1l 11è Vi11ciguerra nè io ie• niamo u una tro1mo facile cd c,1uivuca popolaritii, che si acquista a forza di tllribolo. Invece è interessante notare che una parte non trascurabUe dcll'o, dienw reyio,ialismo no,t ~ che una pro– pagoJne del vecJhio e ,wn domo nan~ nalisnw: una specie di naziomilismo in 160. Taut•~ vc,·o elle conserva molti dei cm·utteri del uenitore: _p. es. la bO" ria, l'esclusivismo, l'idea del « prima• to », la tendenza 014tarchica. n separa• tlsmo, che affiora un po' in tutte re r,: 1 uionf, non i che la ma,1ifestazto11e CJ stremo. di que1to spirito nazionali.stico latente. Nel fare queste constatazioni. sento 11 bisogno di dichiarare, per no1l esse 1 re frat11teso, che sono lutt'allro cl~ anti-rcoio,udista. Anzt, credo cl1e vt sia~ no nello 1}Hrito -reoio1iale dei valori positivi, che non ostacola110,ma pro-' muovonc iJ sentimento unitario Itali"• no. Molto glu8tamente fu osservato dai Croce che t dialetti (tipiche espressWI nl Mgionali) hamw giovato e glooo,w all'unificazione linouislica; ~ lo stct&o si potrebile ripetere di molte altre ma• nife$tazloni reoionall analoghe. Ma p·ur 1 t-roppo oogi la tabe nozio11.alislica hfl tal, mente infettato tutto l'organlsmo, che anche le regtoui ri.sentotio gravemente dcll'lnfezione. DI questo fatto 11011 "°" trà non tenerli emllo quando i prQble~ mi delle a·utouomie reofo,ialt saranno portati sm piano della realizzazione pratica.. g. tl. r. Edizioni SANDRON BOJIA • Vkolo MauamurelU, U (l'IAU.. 60f!Dln0) Sul fronte e dietro il fronte italiano di l'AOLO THEVES Lo a1>pMf!ionantl radio eonvcrsn– zionl pro11unci;llo dn •rrevcs al microrono lomlincse, 1>0110 etat.6 racc<llt.e in un cleg:rnte volumo ·ehe C()f!,lituisce un documento di palpilnnto ~tlualità. Ohiunquo t1ia vc-r~06o dol rinuovamcnto politico italiano e dei daitinl del nostro l'neee non può i~norare questo libro
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy