La Nuova Europa - anno II - n.23 - 10 giugno 1945
----1 -=======:::....---------LA NUOVA E·UROPA--------------10giugnoW15 --; re e irrigidire 11controllo mllit:1rc del paese, pro1·ognndone lo srnto :inorma– le),. è posSib\le che formalmente, co– me abbiamo accennato, la Frnncia ab– bia p~ù 1·agionl tll <1uanto si sia in ge– ner.ile oggi dtsoosti a conce<.lerle. Ma J::i 806tanzlale legittimità e maturità delle rlvendicm:loni siro-libanesl (il cui appoggio sarà tra raltro la prima !~X,~) tcit~;~c<\tt~b~~~ae ~ o; am!;;;fe~ eredlamo, una p;,?it:ca dilatoria e tntl– mwtatofla cerchecà a lungo dt neutra– Jlzz.arle. D<>ilÒla C:1rta Atlantica, le promcese dl e,: 1'()ux, l':nnmlsslone de– gli stnu arabi n San li''ranctsc,o, sareb– be o.-a che la Fr:'lnc:a· comprendesse come le possibliHà <ì'un suo Indefinito controllo polil\co sul Levante sl:u~o or– •mal Irrilevanti, e che un atteggiamen– to ooncmante dlfenderct,bc t 1n101 le• glltimi Oltere.961 meglio del malconsl• gliale ìTrigiidlmento ~ilerno. Che pol a Wlll diminuita o scomp:'lrsa 1nnucnzn francet;e nel \'lcino Oriente J>OS6a cor– rlep,onderc un ulteriore accre8cimento 1)10 ò J'neno J:ù-\'ato di quelln bntta,'W– ntca e amerieana (Umore -e disnppu1\: to, f}Uesto,che costituisce In realtà non ultima 11è.ingh1shficata pl'!rte di.?!dls.-1., g\o francooe). è tutto un a-itro discorso. Laeci;)Dl-0 al realisti {!ella polilica dl 80gghlgnare sul le ple illusioni degli .Arabi, In Silin e allro\.·c, circa l'acqu!• lito tlt uno effettiva lndi)",endcftzn. V'è tn ogni caso formn e ro111rndl dlpen• denza, più o· meno ill<:rc-sc:iotm e· lncon– .:11iabìle con gli ldé::ali° e intercsst òcgf. hWividul come dei popo~, cui ai vorrà .:,:nella peggior tpotel'>IJ"icon06Cere alme• no il diritto di cam~nr padrone. Ma l pel)Oll arabi merita.no ben più che un ee-m1>ll<:e ·c.imbiamento di padrone, CO· me noi loro di cuor~ augmiamo. FRANCll;8C0 GABU.l~U L E Aparazlonl lm})Of:ìte· ai. v.nu dell'altra gtl€1'rn, ebbero ùue ca– n:itteristlche tipiche eù esscn• ~ali dato· che e&se vollero e81:iere an• :0t_ullo .• t4:>t.1H • W, in 8e<:On-do ,uogo, • Jm.Ul~t:ir1c »•. Solo dopo, molto dopo. ·nel turbine della grande cri!rl che tni\'olse debi– tori ~ Crt."llitoi-~.vi~to1i e· v)ntl, ric– chi e JN;>verl.gli uomini r~ponSflbl!i sembrat;Qno accorgen>i dl due elcmcn– .:.rl ve1iUì e ,c.-ioè: p11mo, che la guerra– è Jn sè ~ per .sè un (]anno assoiuto, unu perdita :.ecca per tutta 1:uman\tà presa nel suo imtcindibile .comple&'O e che QUlnòi' è pur.-lmente illuso1-io preten_dere d1e alcuni ne sopportino da soh il J>e&o· mentre altr.i ne eSC'ano jn.Jennl e magari avvantaggiati; se.' condo, c)1e esigere· moneta e 80lo mo– neta (r1i,et!amo, e intern:i;,r,lonale • e cioè oro o tUvl~e) ritìutnmìo ·pagamen– tl,1jn natura (e cioè esJ)Ortazionl) 14. gnlfic., ngg.iungere al grc,t;solano er– rore in-lzi;de una assurdità 106ica. md• · tendo il dcMtore nelfa automatica lm– J)()St;ibllità tH p.1gar~ e pontildo le pre:, mt.~ ix:r un più vasto t:d insan.:1bile 6'tUIJibr\v, v1•ima t.-conomico e poi bt'll più che ecvnomlco. L.'l stessa enormità del debito ed il ripudio òell"unico J'<1i,-ionevole modo con cU'i tentare di farlo p.1gai·e, furono · ,tu Indi le ·cm15e fori(]amentall del· cJa. morOf:iO insuccesso ~ll"e ripnra2.ionl ed elemento preminente delle 1Jlte1iori crisi In cui ttitto Il mondo ·ebbe a di· balterljj fino alla secomla e più trag-i– camenl.t! distruLUv.t conflagr.-.ione. Come ~ ripresenta il problema al g~mo d'oggi? Nessun dubbio che, di fatto, - e dioè nel suoi car.itteri cconomld più ele– menlm'oi.- il problema non nppaia gran chè mutato 11:,;i,etto :. flU~llo J<:l l9lt, . .Anzi, se una diversità esiste. eSS."1 rl• tiicde tn ciò che 1 danni sono que.\!ta voll..i di gran lunga più ·~v1 mentre il .l't.'Sponsabile è tnfinitamente più J)Overo e rovinato. Lo1,1ca conseguen.1 za è quindi che Il Pn>blema stesso va– da imJ)06tato come avrebbe dovuto es– serlo allora e ciOOes.imin.indo le pra• tichc possibilità offerte dalle due .solu– :t;IOnladottabili: o riparazioni « razio– nali » e quindi tali da non risultare a breve scadenza fonte cli crisi gencrule o rinuncia ad addossare su di uno solo 11 peso di un gigantesco cumulo di rovine comuni. Un economista russo ha, tem1>0 fa, calcolato ln 600 miliardi di dollari lo .immontare definitivo del danni di guerra imputabili .il tedeschi. Corni.• spondentc o meno nlla precisa realià delle cob'e, si assuma pure tale cifra come base indiziaria, tenendo presen– te. a puro scopo comparativo, che essa risulta parj a sette volte -Ureddito na: z~on11e degli S~ti Uniti nell'anno di PREZZI POLITICI E.._ stato varato un po' in sordi11a un provvedimento che ,,umtie-11e 11ialternto il prezzo di ve11ditci de{. (ITU110aoli mnmassi per il prossimo rt&e· collo (900 lire aL quintale). Niente di nuovo, ·d·1nu1ue. };p-pure, c'è qua/t'osa di nuovo in qu~sta avvurenza tnaitc:• 1·ata. Uu temvu, dt<--retmulo un vre.uo 11olitico, il oovenw 11euddossai.;<1 il p-t· so $Il tutta la- <.:Q1/llltliUi.. Ern U'll e~1)t:· <li~nt~ dif_~utibile dal 1HWtO <h"vitita Ji· ntrrrtfatio, ma ,ame11o·sah:ava tm pqf11• ci.pio foruic,me11tale di uiustizia socia– t_e.Um illvtce, si troi;a più cQmoJo ad• dussurlu tutto sullt, classe dei 1.rro<lut– tu,-i. 11grkoli, dtt:, per i,1i.;ete,·ata h·adi• z:u11t:, è cò!:•véable à merci. SCI VS CI A' S ONO t phi i11.teWoentt, attive e ar. diti tra i ,,-aoazzi11i di Roma,· una vera e propria élite. Un sacerdote (taccia,no il nome. verchi oli sembre– rebbe reéLamistfco vedcrselu stamJ><Jtu) ne J;ta ruccoattendo, dalla strcida, tn un iuo tstit·uto o scuola, clove si avviano a un ptù duraturo e numo aleatorio la– voro; io-no ci,1quemila e ne può rt1cco• Uliere noi;anta! Quei 11ot:a,lta, ad oont modo, si dtmostrano soddisfatti, vrontf, parimente alacri e i'11d11st.ri11ella sc-uola che suUe piazze; sarrno che devo110 Èm– p,a1"are un 1nestiere (il soono di tutti t di dive11t<,r rt'W!Ccan.id) percht quel• lo o q1,elli che esercitano non li vos– so,w conttrJuare oltre i quattordici on nt; e purcht (come infc,tti avviene) r,od,mo subito def frutti del toro la• uoro, funzioni 11ella scuole, un sistema coope-ratiVfstfco o sodaJ.izzoto, simile a quefl11 (f)erfettamente orgrmlzzàto col rispetto dei recivrot,-i diritti e c01t la c:utn-matica df!tsa cOntro i e soprusi :i, della. polizia) che li ley,wa nelle pim,- 2e. Ha,mo com.piut,o u,n'ei.'-J)el"ie,1za di lavoro indipemltmte e di auloQ'overnu che oli 11a htseg,wto a resvf11yere co– me 1nTiatttra1e e assi,rda ocn&4 fonna di ifruttmne1110. Ma il m01111,-,1tu t 111ctlc scet:o. Co1 fe1·Ulfze011ti saliti a prezzi c1str011omi: ci, ctm la ma,io d'opera a .5/J'J lire ut l}ion;o, cmi la· sWcitd che ha ro-vint1tu tL n1c,:o!io '1nnunio delfltttliu. meridiu- 11a!c e t~sklure, il. vrezw 11ta!Ji/i!o v~r la req1.1i::.izione è uddfrithmi irri.sorio. Cer!.o, tm<t conurua efovazim1e dd prez. zv avrebbe provocato nuovi e vriwi turbu-menti nel1t1 cin:0Juzio11t: 1,1011,:ia• riu; ma ci vut1le u1w bu,itrn dose di ut– ti-mi.smuper aeder~ dl voltir 1·icoslitui• 1·c ,,ti ammassi al prezzo /i,,;;Jatu, t:he. in certe re11iu11i, 1w-n CU?11pens"'a 1u1.mme· ,w le spese della mict-itv.rn e della trco• lli-atum. Forse, il uoi.:crno /cl molto 11s• seom:nmmto sulla •forza può~Uca ;u:1 : rtrn.pp: 1.re ui conttuHui i fnCl!ll"i ra<:col• ti? ovpure sf i: w1sfou:n1to l'impurtn- :\'on. vorremmo esc,(;cr11re In wn pro– ~011e di grundi qwmtitativt di onmo 11ostico, ma <--1 scmbn, cht ci .ri6 da d<1ll"11stero? <.:omc at Jwlito! il pubiilit·o •(;tn,tare di più, per il Jut.urv dellu cittiJ. no11sa nuUa, e cominuc, tt ricoven1 -gli su qu,ei ,wv,mtO roo11~zi di noma che uka~t: d11ift1llu. Nmi oli .restri q1ii'mli elle sulle schiere dei e .siy.,1.(iri-,1i » (e si in• r::,:''.~a~~e~!~~q c::;o~~ <! ~ i~ ~:i~~~:: le1HJà _-n tcmltnè 11e, sen.~o f'lìe g~i dù della yrapilif ~el probltn,rn, ,imi sol" <lol lb St,'f.'U-~1~s7m9nm:J4, fJrt"!I" ~ GassetJ. 1nmtc, ,li vi.tti ulimt:ntart, m-a aih;hc elle fre11•1t;.>1:.c1•1ilJ j;:o.1lM·•1,ni1tle , oi11111as1 da Quello delta pote sodate. rnmM11. g. 4. r.
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