La Nuova Europa - anno II - n.17 - 29 aprile 1945

__________________ L.4 N UOV..t: !;"U ROP:.C -------------- 29 aprile 1945 -- I L I B R I RISORGIMENTO ITALTANO nistro di Francesco LI e di uno scritto sulla Storta d'/talio di .Beneo..tto Cro– ce un ptccolo e compiuto saggio che nc'l 1028 e non potè tro,·are ospitalità ln nessuna riviSta •· · '. Al lettori ltallanl. colui che scrisse le Rtuolutiom d' Jtalie, parla un lin• guaggio familln.rc, anzi fraterno. L-----------------~ Anche il volume dì Adolfo Omodeo Fiourc e passioni del Risoroffnenlo ita• liano (~londadorl, Roma, 19-15). rac• cottn dt s.,ggi storici e rassegne. chia– rtsce problemi fondamentali della vita pQl!tica. Vario la materia del sa~gi. che van– no dalla Ieligione del .l\lunzonl alla po– Utica ecclcslastica dopo 11 lBGO. dalia ~tra a Luigi Settembrini. da.I «1>rl• moto» francese quale era inteso da Guizo.t e Mlchelet a quello della e lni• ztnUva • Italiana, quale era intesa dal 1\1azzinl. E nl saggi seguono analiSl e rnssegne. i cui temi, offerti dalla pub– blicazione di particOlari llhri, vanno CCUll dalla nuova concezione storica del Rl~org,mcnto (a proposito di lil,•1 <lei Salvuto,elll e dello SpellanzonJ ril cat• tolici~mo francese. :il concv1·daco a Mau:nl, Plsncane, D'Azeglio, 1'01~1!n.t• seo, Balbo. "XnJ)Oleone lll, Girolamo Ulloa o finalmC'nte a Luigi CoM\-•1t 1 > e Alla s1gnorn <ti Stael (u )WOj.)C<;lt,) dei cc,rrrlspC'ndcnti sagE,'idi i\lcuccl.:> R..i:nl). e cn.~t ,·ht. PRESAGIO M ano Y!illcigucrra ha atteso n que- sto Prcsauio che è l' Ahnin.1coo Mondatori del 1945, e al quale hanno collaborato nlcunl del nost_rl scrittori t>iù lnsignl .Non è µn lunan!> con pronostici e 1>rorczie.e non SMt~– tuisee nè li Barbanera nè il J>escatoYe d\ Chlura,·alle; sebbene lo ml cred~ che l'ùutorc si.a dc.lln buona rnzza dei ·profc.t.1 naturali, nbbi.n cioè « un J)OCO di , ·c.na poetico naturale stictta. con alquanto di 1)1-orcuca-. (come di se stesso e di sìio padre dico,·n llcnvenu– to Celllnl). non fosse altro 1>crchè in ten\J>I intrigati e confusi seppe veder cosl chlnro da meritare la galera fa• sc.1-:;tn. zione dl un esercito, 11 problema del contadini, U problema della donna nel• la vita sociale, la lotta dl clftss<? e così via. Vivo e pungente come COGa d'ogg\ è ti ritratto che qui si dlse!:113 df'1 r...;r zlsmc teutonico: e J tede!l'hi ,·o~.:nono unr.ic.ntarc, dicono, la rnz7.u Jat 1 nn \nl lcra si trnl.lava di quolla ln:w:11,;tutto) a vantaggio della teutonica: mosu·:mo cosl lo r1strette1.z..'ldel loro pensiero ... Pretendere di anuientarc tutte le rozze umane J)Cr non lasciarne sussistere che una, è 01>era senza base, è far pog~la– re la piramide di Cheo1>esulla punta!. .. Se un poJ)Olo dovesse regnare oggi, non sarebbe quello che, come li tede– sco, si ,·antasse di annicnt.arli tutll, ma piuttosto quello che avf'sse braCt"loab– bastanza grandi per Munirli tutti tn una più alta umanità•· E' il mou,,o s1esso della nostra pre– sente aspettazione. Yi sono scrlttor1 l)er I. guall I' ap– prossinun1,,a di.Stlnzione tra scritti magqior1 e minori riesce assai meoo persuasiva ed utile che non avvenga Jlcr t più. Diresti tat.olta che 11cll'lm• J)egno di concenu·are un'idea m poche righe, o doverla rlèhi.r:mare senza l'ap. poggio ch"ebbe altrove di larghe pre– mlfie, diventino più chiari ed essen– ziali: e del resto un autore è Intero in ogni suo scritto. Qui non soltanto ritrovi l' Omodet;> del Cavour o dcll'Etd del RisvruimC11· tv italiano o del Gioberti, ma nrchc qucJI<' più distante della Storia a:m~ o>1(lint cristiane: e lo -ritr.>\'l quanto mal su-ingcmc cd effi::ace. La raccolta. che s:tià apparve nel '32, ò arricchila di un lungo saggio intito• lato La politica di •Carlo Fila,1ocri 111i• GU scritti. In cui l'uomo s' lmpc~a St'mpre accanto al-lo stuchoso, s'infinm• mono qun e là di spunti polemici che rivelano rutta 111 l)asstonc cli un SC\'ero temperamento mor:"e. r. n. Ma qui Vlnci, dichiarando eS:pUc.lta· mente di non aver chiesto profezre ad alcun collaboratore, In fatto di prono• slici s·è ltmltalO a citarne uno solo, di dìeel. anni fa. e lo colloca sul be.I prln· ciplo in testa al calendarrio: « L'è:ra è fascista. il tempo è galantuomo•: e ~~; 8~~;~:~ri~o~~! l~ll.:=;;~~~ CAROSSA Oggi. ricordando, Caro:;s.1 S<.,rrlJc d1 che Il s<..>c0lo vcnleshno. acguendo li quc.U'ubbriacaturEY. Quanto a noi le r·tmo del quattro s,coU che lo .hanno LETTERATURA 1,EDESCA dohb!Omo JI cnpltolo amcnlss1mo dc!là p·r~cduto SI preacnu anch' c&SOalla serata arllsUca nel sontu.oso culfe storia con due Jacce. la prlma suer• Llutpo.ldo, 1n cui Dchmel. &<.-ortato dal rie.ra. l'altra- gè.nc.rulmcnte ·pacifica•· suol fanatici ammiratori e accompa: Un almanacco è sempre un p1mora- A u T o B I o G R AFI e o gnuto dulia mogne. un'Indiana m 1 s1c- ma: •e qui Carlo Sforza svolge li moti- rlosa e be.Ila di cui si' dice c-h~ abbi:\ vo della tnterdlpc.ndenza delle nazioni, rifiutato la mano di. un marooià mi· Giuseppe Saragat indaga ra ... ,·cn.'Tedel• llardarlo J)cr sposare 11 poct.a tedesco, la <lcmocrazla. Leopoldo p;ccurdl .stu• J L~Rl ·•1Ca1·ossn hanno avuto Tor- l'arte di Carossa ha In sè Quel tanto rccltablblvlcrsl d·a,ltrt e s,uot,ndav,ant,;1,1•0 dia lC prospcUJve dcna J"iCOStruz1one •.LD v un PU COpcrp esso, ClC pr llC ~~ll~~ 1 i1~ 0 J~W•~~coti:~~~o p~~~ ~: ifa"n~ n~ e j~~i~~a. h~JUl 1 ~l~'lt}\ ~i-.: 1 ;:)t:t;~~~!Ye~!~~:~;;~r:~ ~~~:~a !W i: ~1:~ 6 ir:d:fl 11 !Pi:~t~:, grl .ragiona di come 61 possano neo• f:C:!i:rni~r::;, t°un! 0 '~~~~!:t~; G!:f. qucment préoccul)6e dc matértalllés et ,·1~ e:z~(o~f: 1 c1!~~r~ 1; 0 rl~!ftetle rdm stt1~r1~I~~::. '~;~!iaG~1do ne Rug• de e comvaoni. Sulla contem,)Oranca s'acharnant à dcs lnventalres su_per• blente famlllure e le giornate delle Vli· , 1 . 1 problema dell'lnfcm1.lit Olu- letteratura tedesca sensazionale e eia- flus • (Sulnte-Bcuve) lo salva U co can7.e trascorse 01 micsc nnllo- E' ttlllR ~ ero. ~~roniu sullo SJlOl'L!Francesco -morosa. sconfinata negli ardlmontl e stuntc senso di un mondo lntcrlor_e e unn fiorlturn dl curiosi nmbientl e di Fi~:~g. ln una S:.ipldu convcrsl\zlone con nelle .lnnovazion}, su quello~sUle som- quel suo modo dl esprimersi. tutto fu. «macchiette», da quella tiella coppta Vinc'Jcucrra Benedetto Croce parla de• J)re più carico di Incisi e piu tendente ml:1oso e spirituale che costtlulscono H del genitori, lut bismarcklnno appas– gll 1; 1 dlrizzl· di una nuova cultura. ri- al bar~o, si era ele,rtan ad un tratto car.ttterc orll,'1nale di questo poeta, slonalo. lei tutta pcr 1 \~lnelsbnch, e ponendone II nucleo vllale nell'accordo tranqULlla e suadente la voce di <111.CStO nonchè il suo 1>Untodi netto dl!rtat..'CUquando è n J.lonnco non manca mal di tra li pensiero e In vlta.: A. Piccone uom_on.on più glovanc, ~ho Per mol~I dnl pa&Ato, la SUllmode.r.nltà, a881Stere nl camhio delln guardia se lo ~tella scrive sullo 1eueraluro di ieri e anm aveva fotto il medico In un paese « Fusione dl tedesco e latino• fu dc- comandi uno del tnnli prtnc!pl dcll'au– di o.r;::gt. Silvio D'Amico ·sul teatro. Gi• dell'alta Buvlera, e. come l~t~erato, non finito li Carossa daHo .Hofmannstahl. gusta quanto. numeros:i JamJgUa re– no Y!i,.cntinl sul Cinema. Paolln:1 ·M•n· era n_oto che per le sue hnche ln rl e non solo :per ra~ioni razziali (e 11 gnante; alla cugina Lena, la graziosa ~~~h".:n~oci~~\~~~ ~~f:i"t~S:~1 1 l!~: st ~u l~~~':l,:i~~~l!et~~~~Lbuch (« Ola• ~~!st~~~~:~o~meell,:~~~:~:~~ ~~ 11 ~';;1~: 11 ln~l~~.!':i 1 fn~n"! 1 :a~! Stefano Jacinl diHCorre sul tema La rio rumeno• ora ribattezzato l_n«Dio- grato nel 1817 nel paesetto di "Harl- mento plù l>lccolo,ma posto tanfo Jllù Clalcsa e la pace, Wolf Giusti su Jtus. rio di guerra•). coronalo dul pre- ktrchen sull1nn. e che più tnrd1 sposò in alto•). alln ,,ecchla serva ·Maria. fe silt 1d Europa, Nall'llla Giniburg parla mio di Monaco, a dargli la prima noto- un'austriaca. era ~vo delta Savoia de.le cw;todç ttel p\ll remoti -rlcbrdi di della donna. Mnria Venturinl deJrepu- rlctà; la piena celebrità venne COI - allora "Pit..>monte - e Jn 'Ba,·\~ ar- famiglia quanto .inesorabile a dlstm• razione, Frimondo dei ,arl\gianl, :Be· Dottor Oion - premio Kellcr di Zu- rlvb con un corpo .napoleonico di spe- guere, rrB ,:Il ascendcnt1, \ Jntim. bnrn1. niamino Dc Rllls parla di Ortona «pie- rigo - e colle presentazioni di Hof- dizione, come medico -mllttare »); ma cervellollcl e vagaUOndt e t i:::cnnanl, cola Stallngrado•. Corrado Alvaro del• mannstahl e di Stefano Zwelg:. pc.r quel conseguito equilibrio tra lo biondi e perseveranti, beninteso a tutto la miseria e della carità In uno scritto Nulla potrebbe meglio carattc.rb.za · spirlt.o-delle due lett~ature, che ha 'Vant.:igglo dt questi ultimL , che s'Intitola Come copTlrsl. Pietro re la dlffcrenza -tra Carossa e i suol lasciato sopravvivere~ lui Il classico, Una gita del pòriodo delle vacanze Paolo Trompeo, a proposito di un so- contemporanei che Il confronto tra n associandov1 la capaeltà tutta tedesca Porta l'autore al podere oi un compa· netto del Prati ove esa rlcotTe. aulica- suo Diario rumeno e 11 famosissimo di vede~ ti grande attraverso 11 .J>iC- gno di scuoio, studente in teologia. il mente tradotta In «Che tu muola am• 1\'t~Ua dt nuovo ad ovest; e a tutta c,010.e 1umortm10. che .è proprio acl• cui padre. ·ublle ed alacre agricoltore è ma,;zato! •• ragiona do.Ila brusca ma prima deve c1ver'mcnivlgll'ato che una I uomo del nord. ossessionato dalla J)aura dell'inferno. Innocua e talorft perfino affctt1>0s.1 fra- vicenda di morte e. di sangue 1>otessc E lUtlO pervaso di CJllC!J'lSlnO è que• li Tllrntto del ,..eccblo. u suo crudele se romanesca «Te pòsslno ammazzà •· venir narrata con una cosl pacata se- st'u!Llmo libro bcschc' 1 ù.en u11d lcise tormento HOnpagine di grande l)..:1e.n- J\I c1ucslto e Quale è il libro politico renità. con una voce cosl tranqullln, e modesto e sottovoce• (anche guestn. za; e cita 11l«llhevo, che n<in Ml•,;cf)no cht1·le ha fatto più tmpressione? » ri come U ritornello di una canzone !)Orprt.-cedente opera del Carossa. deH· a dargli tutte le argomentazioni del ~ponriun,, nove lctterat.l: Ilclloncl, Bon• umana che non finisce mai, e do,,e la nizionc dello Hofmannstahl), dove pure figlio e dell'arntco. non li circostnntc tem1lollt. Bonalull, Paola Mnsino. Pan- lngrima è nssal prossimo al sorrlBO• son narrate tante cose tristi! l.> <lnessere.mn l'arrivo cli una nlpolin1:1. cra1.l. Piovene, Snvinlo, V. ~G. Rossi, Forse, a Cm·ossa, pur cosl lonlnno L'anno del cari inganni è ll pr.lmo Juminosn \'lslone infantile, glt derivi Tecchl. cialnnscnsibilità cosl \/Olenlìeri (co- anno di Università, che ha portato a da una 1>arola gettata là a caso - A un punto due acrittl s'i~eontrano ,n·ebbe a dire di un altro suo sosia, vivere .nella grande Monaco Il figllo del - kanna _ dl cuJ t due ~m·a ...,. a sostenere:duc opJ)OSle tesi: dl Al- Il dott. 'l3ilrger): «medico della gente medico condotto di .un ])aesetto.del- dcnli tra cll\loro so?TJtlono. è uno del berlo Bcrgam\nl In fa:,:ore della mo• condannala di cui già sa che non gli l'alta Baviera, l\P!'cndogll lnnanzl una tratti dell'ottimismo di Cnrossa: « N~· nnrchlu, di Rundolfo Pacclnrdi In fa. riuscirà dl 'sah·arla •· è proprio la sua maliosa vita a tre facce.~ l'una è voli.a suno può ,,oJerne ul. gtovoni se gll of. vore della repubbl,ica. L'almnnacco del arte intrica e Il costante spettacolo de.I all1Jnh•crsità, alle cllhiche, ai famost fuscamentl del padri eccitano talora- la repubblicano Vinci rispetta la tregua dolore che hanno Jnsegnato questa se· docenU (« mi riempi\·a di straordinario loro ilarità; non sa la gioventù a Qtmlt · tstltur.lonale. . .renità. Certo da auel primi libri tn poi rispetto li fallo che fossero Quasi tutti accecamenti essa .stessa ,rada in- .11 ,·olume è ornalo con rl1lroduz1onl questo atteggiamento· si è costante- Gehclmriite (consiglieri se-greti) come contro•· eh slampe degli ultimi lre secoli ,e di ,ne.me 1\Pl>rofondilo sino a rag,:lun• Goethe!»), con un capllolo sugli esami Culmina l'arte di questo sereno rac d;seg:nl di Goya: °!,llol. Gramh-ille. gere JI suo acme riell'ullimo volume che è pura commedia. e un altro sul cont.at01·e nell'episodio della SCJ)Oltur.i Max Erncst. aggnmtl\~I 1 finaHn~ .di di .ricordi: Das Jahr der schOncn T.iiu• tentro clinico che è tragedia. anzi una laica di un g\ovtnello, Hgllo di un me– A,:,tonlo Fornari. Sparse con dov,zto. schmioen. titoio Che felicemente, con serie di umane .tragedie, contemplate dico condotto di un ,·tclno paese. Come v, si leggono sentenze <li classici e di e,~idenle r~mtni.scenza leopanU.ano fu con una e.alma cui non è tStranea la la popolazione. profondamente eat'to: trtt.o<.lcrnl. tradotto: L'anno dei cari Inganni. pietà. nca. ma affezionata al suo abile e SO MONARCHIA O REPUBBLICA Qualche argomento a difesa detfeop– Ì,Ostc tesi potrebbero egualmente tro– vare Bergumini e Pacclardl. nel vivi.do pamµlllet che Edgard Qulnet lntito• lò nel 1872 La Répubti(TUe, condit1ons dc la Tt!ot!P1ératlon dc la Prancc e che Emilio Lussu 01>1>ortunmnc.nte offre tradotto nella Universale dcli' editore l~lnaudl; ma ò certo che più salde ra– gioni vi trovcranf!O i rcpubhllcani. E veramente II libretto di Quinct ò un eloquente bre,ttario clt democrazia, e gioverà alla chiarezza dei principll e del sentimenti politici, anche quando l'oplntone dello scrltlore non possa più essere accolta: son qu1 posti e vivifica– ti alcuni tra 1 J>lù delicati problemi della conviven1.a democratica: Il dirit• to delle assemblee e della Costituente, nstruzionc gratuita e laica, la libertà del pensiero. gli obblighi degli scrlt• Joli e magmi delle accademie, l'educa- Le opere del Carossa schleltamente VotTel fermarmi su questo capttoh, 1Crte medico. ancorchè ateo. sc~ua t autobiografiche e scritte In prima per. sul giovane cul la sifilide ha fatto per- funebri del glo,·anc TilOrto, ascolti con sona sono senza contestazione la sua. der la vista. e che non ,:uol credere, qualche stuJ)Ore il discorso dell'oratore cosa migliore, assolutamente superlo11 non crederà mal cbe la sua sventura laico fatto venir da Monaco a parlar a quei racconu (Gion, Gelieim.nissc des g!l derivi dalla donna tanto a lui cara: sulla fossa. tnVl.'CCdel parroco; come reifen Lcbens), dove c'è, sl, sollo, In· sulla coppia del due amanti suicidi col alla fine di aucllc oscure parole - il confondibile il ricordo personale, ma Josforo per Istigazione dello donna; Gran Tutto, l'Ente suvrcmo, chi saran a un certo punto da esso si svolge un sullo mulolina che per suggcsuone rl• mal? _ st Cacciano tranQuillamcnte li racconto fantastico. senza eh.e Il se- cupcra la parola. sull'uomo cui un ictus segno delta croce e rl1>rcndano a ,re,: condo elemento sappia raggiungere li toglie la memoria dei tatti recenti. citare le loro ·'-ve ?.1nrlc. è una pagina calore e l'intimità del primo. « Nessuno dl nOi Potrebbe continuare a di tale mlsuratez1.a e bonarietà che Invece In queste r~rndonnt!c& attra 1 vivere - spiega nlll'enm·me emiciclo il sforza l'ammirnz\onc ner l'm:listu come verso il pas~nto In aueste e ricerche celeste professor Hertwig - se non U· l'nffctlo !>Cr\'uomo CarosS"a. del tcm1>0 perduto» (e ml sta lecito nlsse un sorso di Lete al suo so st enta• e Vedere il lutto nel J>iccolo è l'est· chiamarle cosl anche se per tantl mento; ma co st ui ne- ha bevuto In una gcnza dcll'nrte • ha detto Goethe. E aspetti diverse dalle gloriose francesi) volta una dose troppo forte•· veramente In questo moderno poeta. unica è l'Intenzione, co!l't.ante la PU· Ma Inca.Izano t due altri aspcttl del che sembrn suggere 1n sè la ,;ta len• re1.za dell'eloquio; mentre al racconto libro: Carossa .r:::là fln 4'ailora .era lrro· tamcntc, pa:,;tcntcmcntc. come la pianta necessariamente frammentarlo - rn: slsUbllmente attratto alla J)OCSin; FauS t sugge dal suolo la linfa, no) sentiamo raltere dell'nutobiografln _ dà unità e Antigone non avevano minor parte rivivere lo spirito di Goethe. soi>ra: la presellza costante dt una visione In nel suo mondo spirituale che le aue- ltllto aueila parte del genio gocthlano teriore. e, dirci, metafisica che trasfor• sttoni della biologia; partecipa dunque che ha ~spirato 11 Poema dell'Alita• ma i piceoll fatti in un tutto annomco, appassionatamente al contr~su che ln gfichkeit, deHa \ '1.ta di ognl dl: e Er• di cul l'ultima parola è ocm;,11e una :\tonaco. città di artiSti. si scatenano m.inno e Doiotea •• eSJlrlm-?:trloncquel= consolazione tra I partiglaol del realismo e Quelll 10 spiriti> buono della Gemrnnla che ~ Radicata nell'ottocento. Jonlanlssima. dcli' csprcsston-ismo: che ormai sulle II miglior "''.1nto d,..1 suo tert comi? può come si disse <la tutU gli •!sml succe- orme di Nietzsche e Strindbcrg, si er• ei:;scr la wil\•cz1,., del suo domani. ~at~fa ~~/~ili=l~ap~dl;~vn~~t~g. i!~~n~'t~~;-=o~. ~~~rfldato da B~Rll.\UA ALLASON

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