La Nuova Europa - anno II - n.17 - 29 aprile 1945

.. -- 29 aprile 1945 -------------- LA N uov A EU no PA ------------------ Il -- RAGAZZI prosa semiburocratica di un manuale mlllcmterla - boast, boasUng - che LA STORIA PEI scritto sulla falsariga di wi prooram• nella loro bocca pre11d.eun certo sapo- . · 11w, e poi nella lezione imparata auto- re tra comico e grottesco. Quanto sono maticamente e senza nessuna partec-t- tn auesto diversi da noi, che, ver una d pazione Interiore dallo scolaro - in contrastata vittorta. riportata nd 1918. Q UELLO del narrare la storia at sa abbiamo pe, d uto dalla man_canza t che cosa trasfonnerebbero sostanzia,- bbi m fallo trem r t vetri d" t ll rauazzi è una grossa uatta da pe- un ultimo c_avttolo dt narrazion~ con mente la deprecata scuola di·ieri? Ora, ie n:st~c ffUte, al rin!bo-mbo dehe 1 ~,: lare per chi et st accinge. 1' m.a- v 1 ·etesa st0 r 1 ca deoti a~venimenti che la cosa veramente im.portante no,, t stre frasi rettoriche; e che anche oggi, nuale dt storta per le scuole il di oran st erano svolti nella no st ra infanzia e <1uelcapitolo in più, ma insegnare tut· nelle condizioni in ctd slamo r,dotti . Z.m111a il più difficile a compilare tkt che erano in sviluppo nel momento ~n ta la stor,a in modo che i ragazzi en• cont1nuiamo a dare alla 1wstr(i voce 'librt scolastici. Riandando a questa mia cut li avremmo dovuti st udtar~? '.As• trino nella vita yiù. abbastanza prepa• una impostazione da cantante da stra• esperle1rzanon saprei nascondere Le solutamen·te nu1la. Queoll avve!1imenti rati a fare il loro dove,·e di cittadilti. pazzo.. mie riserve alta tesi de, carissimo De io lt appresi 1 e /ome ;:uJ i Ji~fi c~m• Quelle notizie dt politica corrente che Leuoevo <vUùcllegiorno fa la rela:lo• !~~t!er:ef~~-sc;:~o/, s!i~I~~,!' ~~ ~~~;i dti ps::,:n,'ti, eJ ~6:iici -;ell: :U.1::::: ancora non conoscono le impareranno ne dt un congresso fabiano tenuto a tralasét da( trattare net nuovt manuali siont ft1miliari (quelle durante la prt• '/.:t:è:,;:i;} 6 d'ts!!C:::, 1 '::I_V:~~~ 11':!p!t ::,~n~':g::;ét~~v:'~is!r':::1;J:i!1s 0 ef!r~~~r: dt storia gli avvenimenti nei qu.aU ab· ma guerra à'~':;.ca sebbene foti't un avrà maturati, allora tutto quell!altro ni molto calorose. elle sarebbero stale biamo vissuto tn questi annt e in mez• bambino, mi anJ ~ncrra 1! OTe~'che apprenderanno saprwmo metterlo pfiì che oiustificate, in un momento co– zo ai qualt siamo ancora impelagati. chio...), e I'zi°' d;t 1 f ttd/ orna itoac,ju · a posto da sè nel proprio cervello. mc questo. E invece, ho letto c:on sor~ Che nou. st possa far luogo a storia stat-t (que so a s 1 na;cos ad•[ C't poi un alt:ropu.nto di una certa presa che il priniJlr,ale oratore atJer• se,iza una necessaria· prospettiva nel dall'! mia s_tessatlat~~e~r~-rT"e a. importanza. Lo schema di narrazt.qne mava, con molta pacatezza,che sarebbe tempo; che la storia contenivora 71 ea cum. avvemmen led 1 ° d" c 1 condi~o• offerto daL De Ru.ggiero è eccellente l'ora che Churchill se ne andasse. « Il: sii, perciò più veramente pu.bblicist1ca zioni di quell'acca a a.. amen ca_ _au• per una storia di tende1rza laica; ma C l d ~~::a~:clftcft~e~:;ls~;:,:;o~~/:io;:!r1~: ~i~~rie~;uv,~~~ìi: t~ze:ub:~~r::r:::11: so.noSicuro che 1n scuole di fondazione ~m;,~gi ~arfir! 9 4let-. !~~ t~r:,:u:~~ orn/i(I v,ene allora spontaneo 1l dub· elezione di Ettore Ciccott1! ...). Eppure e isplrazio,ie ecclesfoStfc.anon sarebbe Maresciallo Stalin•, ma se 11 Churchill blO. - Sarebbe scevro di f)er[c,Olinon 11einostri manuali non si faceva verr~ ~:::i': 1[~a:i::~ ~//;j~~tesc:e~t~stc,.~:_:t!;!~ ~dff::::!s:~ tfJri 0 :r c~1s:'dezi/~t:. ~~:~rnr~Ol~~:::en~~~Sl:os~1:,~::,s~n!u:; ~!nft::a=ova ~ :~~~a. O~~~Jat7:iosc~ r11rtvata.Esclusa, !lUt1trnlme1!tC,_l'impo• ria sarebbe potu,to essere clifferente ». leooiero sollecitare scrittori di manua• riosità. Ricordo come seauii - e non Slzione.. alla fasc 1sta· di un umco ma- « Not sta.mo - ecco un.' allm battuta li ad offrire ai raortzzi una. mescolanza io soro - la guerra 'ispano-americana nuale di st0 rla. vede 10. st ':sso De.Ruo• dello stesso uratore - vicini alla fine ibrida di storia e di politica corrente (ero.per gli americanf) e quella anglo- glero a quanti inco,~ven~enti sr. an• vittoriosa deUa.ouerra..europea. ma sia• clic giudicheremmo severamente In boera (ero pei boeri). Jfa non~ il caso dre~be Incontro _conlfI-!JUlOrnare.. trop• mo lontani <[all'esserecerti per che e un'opera storica rivolta a noi grandi? di dilungarci In ricordi antoblografict. po il manuale di st0 rla.. per e.hl sL-ha.. da vincere. Pii,, a lm100 E' una cosa da pensarci seriamente. l.,i Ilo tiratt fuort exe.mpll gratta, per m., v. res!a Churcliill al suo posto, meno cer• verchè hlvoloe una grave respo11sabfli·dimostrare che la storia clie·st fa - e ------------- t.a. è la.. risposta. a questi quesiti. Il, tù. La storia nelle scuole è una mate• che quindi non è ancora storlcrvera: t !~::~rc:::i:fiS:r~èi~~;~<;;.:::~u11~/j~':::'ich°; r::o~ie: 0 ;,~~~~;e s!~~i~;t~::;,:: Jg:ia: ~r 0 :s1:;/:~~!i~a~~ ;;,_{J~~:1. ":e::ri~~~~- A.NT z-_ RE T'T oR1·c À modo m1sterioso i segni della sua..ver~ male come t avvenuto nella scuola fa• t1onsono zucconi, tl 1>iù delle volte ne sonalilli su tutti i cittadini inotesl, si scista, l'indirizzo generale 01 ,era pur sanno pili det manuale, e qualche· val• ui\·o degli aspetUpiùsimpaticidella clie non riescono a sottrarst ali.a s-ug- sem.pre nelt'inteUetto dei giovani, i ta pi1ì del professore. 1nentalitd analo-sassone i che ra- oostione della.sua.magia. i1fo Chm·chill quali, salvo rarissime eccezioni, 1ton. L'esperimento contrarlo, fatto dàlla ramente t sooaetta a quelle «mon· non ha vinto la guerra. La murm. leooono che il libro di testo e non. han: scuola fascista, ha avuto - come· tutti tature» di cui noL latini diamo tanti l'hanno vinta ult uomini com,ml, e se no davanti tcnnini di paragone. pqi si ora ammettono - pessimi risul.tati. n st'Uc.chevoltesempi. essi debbo110 poter 11s<1re la 1;1Uoria pel. ttmo,t per assiomatico che nella scuota De Ruygiero dice 11i sostama: - I rl• Chi, 1n questi u.lthni tempi. hCLorandi fini, in servizio del <111.ali han110 uoisco110più. presto e agevolmente oli sultati non potevuno essere buoni per• occasione di se!Jllire la stampa inyle• combattuto. csst hanno fl. diritto di ve– elementi catti.vi che t buoni - per una chè quei libri erano fo/arciti di bugie. se e americana. non ptu) fare a. me.no - nfre in chiaro su.di essi•· <iiw11tità di r(tgion.i attinentt alla pst• Cambiamo nrnsica -. di constatare che l'impiego di. mezzi Il giudizio è inyillsto almeno in quc. coldgia candidamente perversa dei ra- lo dico: - Bisoana cambiare anche rettorici. si è ridotto a 1m 1ninimo qua- sto, che, se b vero che son oli uomi11l. ga.zzt e su. cui non è qui U {uogo di fl grammofono, che è guasto -. bi pra. st trn.scurabile. E sì che vi sarebbero conmni che hanno combattiU.oe vinto, imlugiflrci. tica, 1wi sappinmo su.per git),clii sono fonclate ragioni per manifestare 1l pflì t alt.rettanto vero che, senza Clw..rchill. lo ricordo che nella scuola dell.a ncr- f compilato1•idf mamwli scolastici: in scon/in(ltO oruoollo! Con ciò non VO· essi non st1.rebberostati 1.n orado di stra oenorazione - ltt.scuola cfol} det aran mag{Jioranza7,rofossori di scuole olio. <lireche {JIL anglo-sassoni non SO• riunire le loro forze per ottonare la primissimi mmi del secolo - ltt narra- medie elle posl'iiedo110 o pros1imono·di no orooulfm.J:ma essl ht1nno tale con• vii-torta .. Comunque. 1onon ho 11eHsm1a zione clelfostoria si chi1ulova cDi grandi possedere u,w certa attit1ulb1e in ma· t1·ollo 111tertore,che non solo non si mtenzione di discutere la tesi <lell'orn– evenlt europei deL 1870. Al pitì, alcuni teria. I su"ggerime11tt dati dal De Rug• abbandonano a manifestazioni. di tm• tore fabiano; ma ho voluto citurlll, per 11u111ualt che volevano apparire agyfor• oiero per scrivere 1t fttmoso ultimo ca- fatica iattanza. ma, quel eh' è anche mostrare qtwlt cose, fn un momento natL agaiunoevano, in un paio di pa- pilalo sono assai suooestivi,· ma,. tra- pili import,mto, non perdono la tester come questo. si,, possono dire e stam– oinetts, una rapidissima cronologia de• sfonnaU nella pros11burocrat1cadi un di fronte ttl successo. Essi 1tan110 1m'e•• pare nell'Cnyhiltarrn. oli ultimi a11nidel sec.olo XlX. Che co• cprogrammcu ministeriale, e poi nella spressitme per indicare ùz iattanza e la g. d. r. P RDlA della. guerra era una <il. JL "C:A. ilvfD:O D'ANNJEN"JAME'J\T,TO,,, del giudici sfilano le searpelte dei p1c, quelle regioni dove. Occldente e lY.Lrr 1 , 1 li col\ e som.bra· '11 v.t?der passare I bum• Oriente sembravan darsi la ma bini che le portavano. li silenzio <lrit no: Il cattoUcismo latino ave.va pian: giudici si fà, sempre più profondo a tnto le sue caratteristiche chiese.. della D I L u B L I N o mnno a mano c.he numentn ti numero controriforma; certi uffici gove.rnnUvl. _, 1 delle piccole scarpe: scarpette di rugaz· con le facciate• un po' scrostate, nel ztni che potevano appena appena aver loro generico e non impegnativo stile imparalo a cainmlnare; scarpelle dl lmpcro, rico.rdavano Alessandco I e..Ni• velluto fatte amorosamente dalla mam= cola J che li ave.vano fatll costrulre; Konstantin Simonov che, tra gli li Sltnonov - si chiude la catena che ma e zoccoletti di legno di ragazzi che 1 miseri negozietti e gli Ebrei dai rie• scrittori sovtetlcl. c:l apgare. come uno cinge tutta quanta la. Germania. Ad un avevano certamente g_ttt gluocato e sai• clollni e dai lunghi caftanl facevano del migliori corr1spondentl d1 guerra, estremo della catena sta il boia 1.'eo 1 tato- Con rapido e riuscito pas;saggio sentire involontariamente. la lontanan- descrive con sonventosa urectsione di doro SCltollen che strappava t de.ntt di ambiente. il Beeher cl trasporta za dal mondo occidentale; la vasta J)la• testimonianze gli orrori di Questo cam- d'oro e gettava le vittime nella camc- dalla sala del tribunale alla vasta pia• nura dava un vago presentimento de· 1>0,quali apparvero durante un pro- retta del yas; all'altro estremo sta Edlth nura invernale della Polonia, tittra: gli spazi infiniti della stcppu. In que· cesso recentemente celebrato, Abbiamo Schostek che OtteDeva gll indumenti verso In quale sfilano irngtcamcn1c t sto mondo dove diverse civiltà e di· gll orrori di Via Tasso e delle Fosse dcgl\ ass..'lSSlnatl. Stanno ai limiti OP· ragazzini insieme al loro genlto1;. [ versl stili convivevano J)iù o meno pa- Ardeatine molUplicau per cento e per )}Osti della r,atena, ma la catena è la J>iccoll sono stanchi morti e no11 rh!'– clflcamentc, la domi.nazione tedesca mllle. Con la tecnica di un realismo stessa». scono quasi più a trascinarsi In avanti. volle portare fin dal 1939 uniformità e ad w1 tempo minuzioso e. spietato che Questo gludlzto sullè col)>e « collettl• S1>erano di trovare una minestrina disclpllna militaresca. Verso la fine del rlcorda certi /ìlms sovietici e che s1 \'\'.! » del popolo tedesco è. comunque lo calda e un po' di fuoco « quando sar;-in, 1940 ap1>arvero sulla grande. strada per scosta assai dalla tecnica abituale cli si giudichi. caratteristico per l'orienta• no arrivati•. E «arrivano» e Il acco: Chclm, a due chilòmetrl da Lubllno. uno scrltlore llallano, Konstantin Si• mento presente dell'opinione sovicl\ca. glie una « zia tedesca»: la zia prean• a!c(.mi geometri accompagn..1U da u(• monov riesce a J)rodurre indubbfamen· nuncia al bambini che presto splenderà ficlali delle S.S. Pochi mesi dopa. su te sul fettore una profonda impres• () per loro un sole caldo caldo: taJmente uno spazio' di venticlnQ.ue chllometrl slone: anche il più scettico. anche lo caldo che essi patranno senz"altro to: quadrati, sorgevano già numerosi eòi• spirito più critico scn~ che (lUi non Tuttavia una ballata veramente bella gllcrsi le scarpetre e le calze. Questa fici dl diverse dimensioni, costruiti con c'è messa ln scena. che la raccapric• intitolata Le scarvette dei bambhti dL drnlsche Jliirchentunte. quest;.1 drutscht: chfferenli scopi: i comodi alloi:a:I dei ciante_ descrizione ciel Simonov corri• ùublillo ~ opera proprio dl un noto P11rmcnfcc non è peraltro che? a parole guardiani di quello che doveva essere sponde insomma ln pieno a quanto è paetn rivoluzionano tedesco fuoruscito: la zia delle fiabe. la fata delle bambole: uno del più vasti. campi. di concentra- avvenuto (soltanto In nroporzioni un Jobannes Beclter. Troviamo anzi questa ~ in realtà una di Quelle guardiane dcf mento; lo baracche degl'lnternatl; i po' più modeste) a Romn, a Parigi, ad ballata ln una delle prime t.:ivlstc so, campo ohe speculano !iulle scarpctt!? forni crematori. Come Insomma la re- Amsterctam. Non cl soffermiamo su victichc di letteratura giunte a Homa- delle piccole vittime. Al ragazzetti pubblicn 8pagnola del 1931 si era data scene dl sadismo e. di orrore che il Credi.uno che questi versi del Bcchcr srnnchi cd affamall sembra già di ve; da fare per organb:zare delle « carceri lettore può facilmente hnmas:inarc e Otterranno. per l'argomt?nto a cul si derc quel sol1cel!o caldo dl c.ul parla modello». corrispondenti .i.Il~esperlen• che lo scrittore Slmonov mosLra attrd Ispirano, ben presto quella vasta riso- la «zia"" e che. è. senza che se ne faCJ zc 1>iù m0<le.rne di vari paesi clvl\l, verso e piccoli» e sintomatici episodi nanzn e diffusione. popola.re che ebbe, eia U nome. il forno crematorio. cosl il nazismo aveva voluto concen- di degradazione dell'uomo. fatti con per esempio. nel!Tnghilterra di un St!· Johann~s BC<'her ha n,·uto il buon trare a Lublino, con e metodo scienti- raffinata cn1deltà. Cl fermiamo lnvt:ec: colo fa Il Sony o/ lhe Shirt di Thoma.s gusto dl toccare con deltcato tasto e fico», tuttl gli orrori dei precedenti alla «conclusione» della sua lungacor- Houù. Ma la fama di questa ballata ciel come dl sfuggita le sofferenze e la campi di concentramento, a cominciare riSpondenza. Tra l Tedeschi caduti in Becher non sarà aftidata soltanto a morte del piccoli- La sua tecnica è da Quello famigei-dto d1 Dachau. Uffi. mano all'esercito rosso e incolpati di quei motivi dJ commozione scntimen .stata, almeno Questa volta. l'opr,osto di clalmente il vasto recinto si chiamava e attixttà » S\'Olta In :·elazionc a q_uesto tale che facevano piangere al tempi queu~1 del Simo,;ch. Pochi e fini toc• « Campo di concentramento delle S.S. campo d.i concentramento, figurano un della regina Vlttor;a giovane, le ran-· chl hanno sostituito una descrizione dl L.ubllno »· Nel llnguaggio usuale gli tale Teodoro Schollcn, poco più che clullc di buona famigUa al J >enslc.ro racCopricciante e forse perciò non poe• stessi S.S. lo chiamavano Yernichttmgs. 1.iuarantenne, ro una tale Edlth._ Sch·o ·della dura vita di stenti delle povere tlca. L:t modernità dt questa ballata è la{Jer, cioè, con fedele traduzione ita• stek, appena ventunenne. Lo Schollen cucllJ•icl cll allora. Tcoviamo infaltl un da ri.trovars.i nel felice L"Ò abile susse• ~i~~~~ •e~~n~~~,r~~tu~~~l~~!~l~~;~oa~ r. ;;;g~~~~~~a~, ~:1\~'0 Se~~- 0 i~~~~i~• ~i ~O';~~V~l~~O~~~lt~ei~oaJ~~~i°~~~:~toéo,~ ~!:i~~~ii ~i;d~m~ d~u.~~;~~f~s~t~~ ~ ~~~:é~1~~~ 1 :. a~ el~~~\~~ipo!lt~c~~~eonsttt :;·:~aiiU:PJt1~~~ij~~~~o~~r 0 g~n~~~ue~~; ~r~~~:-~~gG~~~:~ ~,~;,;~~ ~~ i~~ft~~ ~~t~\t~~~ 1 ;1~~ i~~g~~f~~~~ l~~~~r ~} partigiani. nonchè, in molti casi, alle cerca di negare ostinatamente; piange a momenti. ln Bechei: della vera poe• 0 razionali che arnvnno car,Htcrlzzato ;:.., loro famiglie. Con un « metodo scien- e dichiara dl essersi fatto tscrlvere sia. ma. francamente, gran parte d1 certa c-a,·anguar<lia» tedesca d'altr( ~ ~1~~ ifaes~~rp~t~~{~~l"~e;~~t~ 1 1:u!~~i ~ ~\:c~ ..sL!n r~~\:1~~~~cE(~fthin~~s~!~ ~i~ 1 !fa e 1 ~!ca :o~it~~?:~~a n~ipi~~:f,~: tei;p~roposito d~la corrispondenza di f ci voleva del tempo: tntanto l'ammini• sembrava com1>\ctamentc innocente; mente risolti In arte, da ideologie guc!'ra del Simonov e della ballata def z straziane del campo li sottoponeva a non t.:isultava che avesse se.viziato nes- u-oppo parucolarl e ristrette per solle- Bccher saremmo portatl a porlare dl -: duri e spossanti lavori ed l criminali suno e pareva che. conlro di lei non si varsi ad Ull.valore pienamente umunu. lVallrheit. e Dichtunu. [.a ballata def :1 delle S.S. Il sottoponevano ad inaudite potessero sollevare capi d'ac:cusa. aven• Sftlano, tn questa ballata dl Johan- poeta rivoluzionario tedesco è Infatti : sevizie. Quelli che non era.no morti alla do soltanto servito eia datWografa e nes Becher .On tedesco Kit1d.ersclwhe aute.ntlca poesia, ma purtroppo la no: .• spicciolata sotto i maltrattamenti, ve· stenografa in qualità di mobilitata et• au..~ L11bli11), le scarpelle dei bambini su·a generazione sa che essa poggia ~: · ntvano e gassati», dopo esser stati me- vile; poi risultò peraltro che la ragazza I ebraici che furono asfissiati in massa lragtcamente sulla vent:l. E.d è ciò che "t t.lcolosamente spogliati di tutti l loro ott.eneva per sè e per l suoi amici, in in quel campo di concenlramcnto ed l J)iù_ci duole in Qualità di esseri uman!. 1.. 1vestili, che, sempre con metodo «sclen- via privata, dcgl'indnmenU delle vit· cui corpi vennero poi arsi nel forni .)- tifico•, venivano inviati in Germania. tiro~ 8".!viziatc e ga8sate. « Co!.l - dtce crl•matori. lllnanz\ alla comm!s_slone I WOLP GIUS'.111

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