La Nuova Europa - anno II - n.16 - 22 aprile 1945
~ -- 22 :iprile 1945 ---------------L~ NUOV~ ~UROP~------------------1-- CINEMA di un altro .~ DOPOGUERRA d'atto a tempo a vederla: allora, dlco, bastava che si spegnessero i lumi del soffitto carichi dr ragnateli perchè tut• U si tornasse più o meno d'accordo. Ci pare ancora di risentire, nella fis– sità della nostra attenzione, quasi l'im· perio di, una fascinazione collettiva. Sullo schermo piovoso si proiettavano NUOVI ORIENTAMENTI NELLA CULTURA FRANCESE i fifm della Jacobini, della Bertlni, di L ~ curtura francese nell'attuale di una Rivoluzione Eerso11olist,i (scopo it~~~n~~f•n~t~~r~~~~~ ~e~· 10 io~t 11~ ~aier!~ii1~n~a~z~di~tiee :!~~~~ }~~~~~n~le~a~~~ ~~~t)~~:itt~;~a e~~ Q UANDO eravamo bambini i .nostri era idoleggiata un'ideale democrazia di più numerose cominciano a giungere-, voluzlone, cioè, che avrebbe salvaguar• · genitori non volevano condurci al uomini liberi e generosi, sopravvenien- presenta ;i1cuni motivi assai interes- dato sia l'individuo che la comunità, , oi.nema. Abitavamo in quegli anni. ti sempre aT momento giusto (tm po' santi: se a1Cunigruppi sono fermi an- ponendo l'accento e rendendo sempre ,e.alami tosi e frenetici tn una remota come ora Montgomery a El Afameln o cora su _posizioni di pensiero oramai più saldi quegll stretti ed intimi· rap• 'provincia del nord Italia, in una picco• le armate russe liberatrici, a Stali11gra• logore ~. ~-uste, da alt.re parti si ri' porti che legano Indissolubilmente l'ln– !la città rossa e nebbiosa circondata tut- do) a salvare la fanciulla dolce e buo- cercano I si Invocano sol'uzioni af- divlduo a1Ja comunità. L'esigenza dl t'attorno da alte mura <li pietra. Il cine- na dalle grinfie del malvagio traditore: fatto nuove e che stanno ad indicare arrivare ad un superamento delle due Ina era a pochi passi da casa nostra: ai la stessa ideale democrazia - ma di per Jo meno una decisa volontà di su- istanze dt «destra» e di II sinistra> Dimitid'un sobborgo malfamato più per quali miracoli di trasfigurazione non è perare i vecchi schemi Inadeguati ed era, come si vede, del tutto legittima; •la sua irriducibile affezione ai « capo- capace l'infanzia! - che ci Portava al' insoòdisfacenti- Sotto questi riguardl ma il problema veniva posto su òJ un - J'loni :11 de11aCamera del lavoro che per ]ora a fare il tifo per gli uomini daT ha una notevole importanza la ripresa piano affatto metafisico, vago ed lm ~~~t~;i1~ ~~ 1 er~:~~:;:"iti~~~tt: :q~:: !:~Jred~l!n~ar::t~~e~!11~r~'llfav~v~ g~~~fo~~l~~:1~~ 0 ~fvfst~a~;;,r1i 1 (~ 7 ii~~d ~t!~aft 1 a~a~~m~e~~~~!~-~~sl,~~~~;~ 1 :: pinte. Dal limiti <li questo sobborgo, dicevano In casa - erano sopraggiUDU ~erte). La rivista fondata nel 1932. approssimazione i rapporti che inter• verso la campagna sparsa cli ciminiere appena appena in tempo per sah·arra con l'occupazione tedesca nel giugno corrono tra l'lnclividuo e la comunità, ~ di capannoni, partiwmo nelle serate dalle grinfie del rossi. Ahlmè! Poteva del 1940 ebbe una prima battµta d"ar- rimanevano del tutto imprecise e non di luna le squadre del fascisti: ne ri- far pensare a tante cose, li sopravve- resto; successivamente si trasferiva convincenti certe dichiarazioni fondaa tornavano .stanche e torbide a tarda niente Tom Mix: alla Patria recupera· nella zona posta sotto l'amministra- mentali di Emmanuel l\founier, diret= notte per informare delle loro gesta i ta, come al trionfo del «Sol dell'.,\vve- zione de} governo cii Vichy; ma dopo tore ieri ed oggi della rivista: « Gli uo, caffè del centro. nir ». C'era di che socldisfarc. purtroppo, un breve periodo, dal novembre 1940 mini non sono uniti nè dal loro !nte- ll cinema era dunque posto ln quella tutti l gusti. all'agosto 1941,contraddistinto da una ressi (partiti, leghe e sindacati intesi' che con termine Guerresco si dice zo- I film d'amore non ci Piacevano, an• lotta continua con la censura, un or- ad ottenere rivenciicaz!oni), nè dal loro na <, 1 j nessuno. Si riversavano nella ca- cora. Non piacevano nemmeno alla dine deI governo Impediva ulterior- impulsi, aspirazioni, rancori e preg\u: J)ac, platea lunga e stretta come un nonna popolana, sebbene la serva - mente Ja pubblicazione cli Esprit a dizi (ancora partitl, c:;assi e lotta di co1'l·idoiogli abitanti del sobborgo: un quando ci portaYa le\ - tentasse dl do- causa delle« tendenze generali» 1nessa classe) nè dalle loro schiavitù (misti– ,puhblico òi operaie e di operai che ac- mare la nostra nostalgia del sole che manifestate. Tale lo « stato di servi- che del Ja\"Ol"O anche emancipato. peor– cmreva a impc1rarvi i baci sofisticati, fuori cominciava a dorare i bastioni di zio» deHa nvista paiigina; assai più chò sì emancipa Il lavoro cli tutto ~e mode strepitose. Ma lassù in alto, un tepido tramonto, a furia di pizzicot: interessame. naturalmente, la sua sto- tranne che dl se stesso). Gli uomini t,n una galleria numerata e ristrettissi- ti. ira nella sala eravamo gli unici dis- ria 1,1terna dall'orma\ lontano 1932 fino sono uniti soltanto clalle loro ,•ite ln– !J'lJ;I, si appollaia,·ano i borghesi di Città senzienti: facili, del resto, a riconciliar• ad oggt'. _ tanto più se si consideri terne che vanno da essi alla comuni; .:rvventuratisl in diffidente avanscoper- si con l'amore quando questo sentimen- che Esprit ha esercitato, dopo tutto, tà ». L'errore comunque era di consi~ t·a dentro il territorio nemico. Lì si to da clonnicciUole e, appunto. da ser: unn notevole influen 7 ,a nella tradizione derare individuo e collettivH.à come ,;enliva, nel buio, tossire a pl.ù non pos- ve, sen·isse da trastullo ali' empietà culturale francese di Quest'ultimo pe- due termini assolutamente disgiunti e t;O,affumicati dalle sigarette e dai to- feutonlca di Erich von Stroheim, cd'uo- rioclo immediatamente anteriore alla separati che bisogna far poi comba- .be;~i a~!e~~~~liu~i :;lt;~:r?c1f!~sln~~~iz~ ~o che ciri~erj~!~ano i manifesti fuori ~~~r1;.7~•is\<;o!ee~~\~e ~ n ~s:;.;ifte~e ~~~ f~~~-~• ~~fl~lt;;~:eSeq\1:~~o:ei~if~~ti f~;:.: '~~~t~~~~~~i~t: 1 ep!;'.~~d 1 a~~ 1 ,?:~e~:: ne~l~t~~~a\~ 1 1ttr~~ie:t~~ll'~:~a~n i~ À~!l 0lie~ 1.it~ ~omc~m~~rit~?c~zi~~~r:i ~~r~e~nr,qro~~~~on:~:iu;;/ i~~r;:~~:~C!; <fa1basso a minaccia della distinta pie- stesso odio contro il tedesco che r!con- litante La TrOisièmc Force: numerosi allora sacrificare sempre l'un termine cion.tia. Scopplava qualche urlaccio: ciliava darnnti a uno schermo la bor- punti di analogia e di contatto esiste- all'altro: o potenziare l'individuo aspe~ • +e abbasso i pescicani...; boia di signo- ghesia al proletariato della nostra clt• yano poi tra il gruppo francese ed I se della clYmunità,o la comunltiì n spe– li ...! :11. Solo il rinnovato incamesimo tadina, e noi bambini alla serva, mi gruppi inglesi di New BrUain, New se dell'individuo per riuscire o ad una òel buio riusciv.1 a ristabilire nel!' in- ritorna come per una intermittenza del Europe ecc. ecc.). nuova forma ed edizione di quel Hbe 1 t!~~~led~~; :a;~~~e!~ntt~~~aa~:t~e~;;· i~~~~t~:p~oeri~np~re~?dt~tod~:~~~~,~~~; La ricerca di una terza via è stato ~a~iJn~1~~!1!f11~~f~~;~:ie~;s~ugi~~:: di distanze, oltre il fiume, nemmeno i mo bassò e cotennuto, le sottili gambe in complesso Il moti\"Odominarle de:la to il movimento personalista di Esprit manganelli dei fascisti 1iuscivano ad arcuate, strette come In un guanto ne- riViSta: poSli tra un I( r~terla ismo -J sortiva. senza che se ne avvedesse. ad assicurare. gli stivali lustri e leggeri: tutto il pie• ~~~idiil:t\ciu~;to~mnel~a e~~ 1 1s~i~tr~~ta un indi\"iclualismo ancora più es..1spe• Q colo corpo gottile e Imperioso, 1a cru- ed insoddisfacente difesa della perso• ~~~~ c~:\~,~~~~l~ra\?;~i~•~~.~~:s~~g s~~: Bastava poco, in fondo. Un po' di ~:J~m~~~r~nt'l u~:~~:an~~ael~/~~n~~t ~~~tta u;~:;o~Ìac~: 1 cll·~1~!irfut~~ ~.i~i~: ciato ed addirittura sotterrato. buio, come una doccia ai matti. :Ma la ne e degli tnveniti di ;\tontecarlo, mi cezione collettivistica che annullava o cjli a~~ii~;en~~nt~v~tsaunJa 1 f:;i:;~~ii~! ~~;;i ! s1~~~J~n;~!•v:oa:~~r: J~c~~l'. ~~e;:/~gti E\~~e~~~en~~i ne~n "~~~: p,ei· to meno soffocava la persona nel sono denunciati oggi. - ed è que,.to µvare, ognuno per suo conto, Il pro- mo più fatti nè per odiare nè per il- siSt ema, t redattori di Esprit] dfmm- l'aspetto pili interessante della '!u?va prio campicello d'illusione. Credevano, luderci. Ripenso a una proiezione della clavano Ta insufficienza tanto < el e so- serie di Esprit - dalla stessa rivista f.)eresempio, nella Cocaina e nel Vizio, Grande W11sion, a Grénoble, pochi luzioni dl deSlra quanto di· SinlSlra- Il, la quale in una avvertenza iniziale dc: come si può credere In una religione: mesi prima della disfatta della Fi·aw Yec<:hioordine, 1' 0rd ine che si conve- nuncia il difetto nel suo precedente pe• e clei Castoni che Petrolini ha immor- eia. II gioco di Stroheim, impeccablle, niva di chiamare« borghese•· appari~~ rioclo cll una eccessiva evasione dalla 1alato eran pieni salotti e marciapiedi. si svolgeva. ormai regolato dall'inteli!· loro assoiutamente inadeguato, - e 1 realti1, di un idealismo vag-o e senza NOn elle oggi se ne sia perduto il se- genza <li Renoir. in una sfera remota, qui fa polemica co nd0 tta per tant efficacia. di un disinteresse per la sorte .me, intendiamoei. Di gente che si dà incontaminata. Il pubblico educatissi- aspetti con lucidità c1·i n<lag\ne e acu- comune dell'uomo- Per rimediare a ai vizi e alla cocaina ce n'è cli certo mo, intelligentissimo, assisteva senza tezza critica contro 10 st ato di cose esi· tutto ciò si annuncia un «rinnovamento ~iù che mat Ma. vedete, sono vizi e fremere all'uccisione crudele ma ncces- stente in Francia negli anni che pre- totale• che consisterà « non nelrappli· cocaina senza più il «v » e la « e :ii saria dell'ufficiale francese. Non spera• cedono fa guerra; ma, per converso, 11 care alla realtà del principi immobili. maiuscoli. Ed è un bene, tutto somma• te di metterci d'accorcio se non attrn- nuo,·o ordine, l'ordine co\\etttvlsta, va- ma nello svolgere le rivelazioni della to: come è un bene che i fascisti, se verso l'intelligenza, con l'intelligenza: ghe,...giatoda moltissimi, appariva irre· storia alla luce cl' una direzione di :m~ora ci sono, non siano - poniamo ciuesto pare,·a esprimere una cosl cl· mediabil'mente avviato verso un'inSlal- pensiero che non rimane costante e _:_ che della levatura scopertamente vile compostezza. Pareva una comme- lnzione di una società basata su Yalorl viva se non nutrendosi sempre alla le' ga:,gsteristica e utilitaria di un Salva- morazione che assolvesse i buoni e i re· e rappcrti puramente meccanici. 11 pro~ zionc dei fatti». Qua e là 11011 man~ano rezza. Credevano nel cinema. anzi nel ~~i~~z~~n~~ "}~~~~ s~~f:to.J-;;~.fi~~~!e; ~~~~:~ 1 i7n~~;aqri~f! 0 mi~~Jd~, ~~n q~~!}; ~f~~~~ ae~eJi 1~:~~~ 1 ~~;i~~~~~~ J:1\~;~: Cinema, con. una lsp_ec/e ~i fan9:tismo, quella gio,inezza che per il vecchio mezzi rottare per assicurare ln un re• tica mentalità (c'è, ad esempio..un _P_ro; ~gt 1fnci~~; 1~ 1 ~le~~;~i~~tldee;,tiri?~i Stroheim giace sepolta sotto i tlgli pro- "ime p·arzlalmcntc colletti,•o l'autono· getto a·-u11aDichiarazione dei <lmtti cl 1J l h O 'è fumati della Vienna di Franz Josef; e ;1ia inalienabile della persona, e com• delle perso'ne e della collettività su: mit\ e et li ti!11C ~ ìrere. t gt e . per noi, Soprav\"iSSUUall'Europa, nel· battere contro il materialismo collet· lato in tutti ! suoi art1col\ ~ pm·agrafi 2u~~ohi~a~p!f!:°~ ';;i;n~~-11e~~it~o~er~ l'acre c\nema I suburbano del tempo tiYiSta. dopo aver rovesciato Il ma- che ci lascia assai. pre~le~ 1 ); ma 1:P' chimere li ha tutti consumati, o. alme- perduto, terialismo individualista? In con?e• complesso gli articoli eh. ì\lo_u~ 1 er. no, se 1i va a cercare altrove. Le far- GlORGIO BASSANI i;uenza veniva affermnta la necessità ii~!~t~e!ra;rva~ti~tigt~';'t:. c:il~~\;ita~ 11 ;~~: ~~r;i;e~o~!~t~ ~i~s~~~~r!~~a~O~~itt\ii1~; ========================== lisi di tutti i movimenti rivo\uziomrr\ si occupa l'Osservatore Romano e il eternamente oscillanti tra un « conv Partito comunista. Che pii:1? Mn non prematura fine del Pres-identc RoOse- plesso '"'lrondino » e un « complesso ~a- basta, e,•identemente, perchè le cose TEMPO velt, che non solo era u,1 grande uo~o, cobino ;) e numerosi altri s~rit~i i nd i~ vadano un po' meglio cli quel che van, pari agli altri due che dovranno avvrn· cano che ci SI è già in~a~~n~inat .rg~~~ no. All'epoca accesa e irreYOCablledel- D[ GRA J\,DEZZA re 1a decisione delle sorti del mondo, nuova direzione. Unffglll izo s ~fr~n- ~a nostra infanzia c'era, dopo tutto, 1 l · · vo e sommario può a ermare, co .· molta riserva d'ingenuità e cli passio• ~~rm~~~~a u~::n:,r:~~ez;~tec::t f~l;lt~~~~ tando la \"ecchia collezione di Espnt ne. La reazione Stessa ne lacra sfog- u NA frase che ho letto in 1m oior. va~e tutto il peso e il prestiuio della ~nè q~!ftt: ~~o;~~o~~~e~t~h~Htf~;_1s~7 gìo e v~ntof Ave,~ una in \n~i <li \eve nale inglese mi. ha profondamen· sua nazione sulle soluzioni pili giuste muove su cli un piano più strettamen• su et ar orza. tgt ":":et un altro te colpito: « Truly it is a time for ecl equanimi dei problemi della pace. te politico: ma proprio queSla più in• sur agn?. - non a P!U nessuni3 ~; greatness)) (Questo è proprio un tem- Ltl scomparsa di Roosevelt turba ora· tensa «politicità, testimonia del nuo– :e~~~~s;;~re~:i~~sst~~e:-~g=n~1~~;v~ar~ po che 1-ichicde gra11clezza). La frase vemente l'equilibrio delle forze in gio· vo e fecondo orientamento. \~ « teft~ sott'acqua. La rivoluzione, clal canto acquista maggior rilievo nel contesto co e priva il mondo di 1 ma provviden· via», che sta tanto a cuo~e a :.S~umo: suo, la va imitando. Crede soltanto nel- dell·articolo. percilè è preceduta dalla ziale mediazione del contrasti. ra non soltanto /rancese, pr~~oesso tr~ 1a virtù del temporeggiare. Se grida, giusta affermazi<nle che t problemi Molti si chiedono con ansietà se il do il risultato te' un t 0 :1nistra· e<1 un ~o fa per un dovere quasi professiona- della pace saranno molto pitì difficili istanr.e di des ra e < 1 1 f tio prati 1e, a cui è la prima a non dar troppo <li quelli della "uerra. Errori ncll'im· nuovo Presidente rfoscinì ad assumere compromesso è sempòressu;rcann.srnlat~ ,cre<llto.Se crede ;i qualcosa è alla pro- 11 la grande funzione del suo 1}redeces- co. Politico; non pu e ,..., . ' prla intelligenza. alla propria maturità. postctzione della guerra ve ne sono sta- sore. Purtroppo non si può pretendere a 1n-iori su di un piano purament~ idea: T · d I J b" · ti, e molti, ma si son dimostrati ripa- d ·i lla \e· deve essere ricm·ato dalla viva e- uth sanno - a c 1e 1sogna argmre che un indi vi uo che 1 caso pone a sPerienza dei fatti. sviluppat_o da!l~ J!lt~o(J~l~~i ~~cl~~ ~~n~~~~~otl.:b~i;~a~ :t!'!io~e;~:;iti~:s~viis:~~~o~l~!1~~11~;1; ~~t;ar/~t~a:n~~i ;~~ri~:c1/aM;~auncc:e:,!~ realt!r che ne circonda e d1 CUI faccia te~~l eb;~t!~1le~i~ ?: ~~~~:.,~{!;;~, 0 ;g~: ~: car gli sforzi per colmare le iniziali de- non si può pretendere dayl'indiviclui si mo parte. to meno smorzare la luce. Jicienze. Jrit;ece, nell'impostazione del- può almeno sperare cli trovare nei po· il Ma allora. nel cinema ·polveroso e affumicato della nostra infanzia, dove, all'insaputa dei nostri genitori_ ci ac• compagnava qualche volta la serrn, o, se la serva aveva da rigovernare i 1piatti, la nostra nonna popolana che adesso è sepolta lassù, nella città ros– i sa e nebbiosa, e questa guerra non ha lei pace, non si tratta di intensità. ben· ;,ol#.,che contengono in sè la grancie sì. di direzione: vnci dirl'zione erronea riserve, di forze <lacui anche gl'indivi– c,·ea un anaolo, che sviluppandosi pro• clui traggono alimento. Da questo pun– duce una divergenza scmvre maggiore to <li vi.sta. fa funzione deL Presidente dei lati, anche senza nessun concorso Roosevelt ha il suo più, vero intcrvre- di elementi nuovi. ~1c!-~/s~~,~~~:e ;nd; 1 ~/~~e'\~i°~-~!~P~n~~; ricl~ii;d~ui:~~:eiz~~Pr;; a:,/,~;~P:c;~~-: cui si m·ostrcrcì la grandezza <Ii esso. no,i si rimviangerd mai abbastan,za la g. d. r. GTORGIOGRANA'l'A
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