La Nuova Europa - anno II - n.14 - 8 aprile 1945

-- 8 aprile 1945 -------------- L,I: N UO V ,f. EUROPA: ------------------11 ___. N on l'avevo più riveduto dall'au• tunno del venticinque, e l'ultl· mo incontro era stato assal ma• llnconlco. Dal luglio, da quando le squ:idre del fascisti to9Canl avevano tentato di Hnclarlo a Montecatini, Glo- ~\:~ !";~11g;~a.Jl~ e;!e~ ~o 5 :ipi~~ LE ESEQUIE DI GIOVANNI AMENDOLA ~?nf~~e~~t~t~~l ~~!:~eu~! 1 ~at~taJ1~l e con la sua voce plena ai. maschto 3C- lato per qualche giorno. Questo fu 11 ~~o•m~f~o ~~1 1~toca~p!;n~~~f•G~;~~~- ~g;: 1:e~l~~s~n~~~n~c~\~~lu1\e~~o:r~~~ ~n~ollg:~ià.patrla al reduce dlfunsore gna. Poi. trasferltosl a Parigi, era en- ma del partilo, lanciò l'ultimo appeHo Pochi mest dOPo Giovanni Amendola trato tn una casa dl cura, Oove Io tro- per la rlscossa, predisse tl disastro a fu trasportato da Roma tn Francia. val in settembre per dirgli che gli a· cui, se le forze della libertà soccom- gravemente ammalato. Un tumore ma– micl desideravano il suo ritorno. bessero, l'Italia sarrbbc trasctnata. In llgno gli st era formato sotto li costa· Tutti sentivamo Ja sua mancanza. quella giornata egli fu davvero ln co· sto, 1à dove gli squadristi di Monteca• Non soltanto per noi dell'Unione na• spetto dl Wtlo li paese l'ammonitore tinl gli avevano inferto una delle per- ~?:1.t~~c, J1:1alep~~~s\t;iinra::1t~~~l~ ~i~U~~~o,lri~a:;eer!icgfft~o~~er~sg~g ~~ss:i1t!l:!\f ~;~t~~!~~li ;:~us~~ll!u~a_; unitati. massimalisti. democratico-so- che avrebbe impegnato ogni suo pen· fare. In una modesta clinica fuori dl claH. popolari, repubblicani - Gtovan• siero, ognt suo res~ro. fino alla fine, Cannes 1 a pc,che mlglla aalla patria. ni Amendola era n capo spirituale. U senza remissione, con la sicurezza so• Giovanni Amendola moriva a quaran– conClottlero della lotta. Per H nostro vrumana di un ideale lm•tnciblll!, nel• 1adue anni, la matUna del 7 aprUe partito nuovo poi, che accanto ad al· la lotta per la libertà. Nell'ascoltarlo 1926. cunl vecchi liberall e democratici ave- cl sentimmo tuttl commossi e fortUl· va chiamato a s.) molti clttadlnl fino catl. ed lo credo che molti giovani che allora estranei alla poHUca, Jl\Olti ga· più tardi seppero sostenere con dlgnt• lantuominl splntl datnmperatlvo mo· tà le persecuzioni fasciste-debbano raie, molti gtovanl Insorgenti in nome qualche cosa a quel monito e a quel· dei· grandi ideali cui il fascismo lrrl• l'esempio. deva. G10,·annl Amendola era il mae- F.cco pcrchè neil':rntunno del venti· stro e leg1slatore, che movendo da una cinque. sebbene lo sapessimo a mala fermissima fede nella libertà reclama• pena scampato dal llnctaggio.•sebbene va Ia fondazione di una robusta demo- lo sapessimo più che m,al espvsto a crazla, quale In Italia non c'era mal nuovi pericoli. avev11.modesiderato 11 stata, come necessaria ed unica difesa suo ritorno. Era arr1vato a :Mllano da ~~~~~a re~~i~w:rr 1 ~:c~fs~~r~r~:il;ht~: ~\~\f ~~n~t~e~~:toq~~~r~m~c~~nlè ~~ bertà come concllzlone indispensabile to, Ti.to Zanlbont fu tradito e arrestato per Il progresso sociale. riconosceva al nel mo~nto tn cui stava per Urare socl;.:llsmo n compito di realizzare la una fucilata contro li Mussollni afTac• dc-mocrazla. oltre I'a formale ugua· clantesl al balcone di Palazzo Chlgl. gllanza dei dlrlttl politici, nella eman- Il l\lussollnl, preav,.-erttto, a,·e,•a potu• clpa2f.one economica e morale del la· to preparare anche la spontanea rea· vorator1. Quanto al problema tstltu· ztone del p0poto contro il nefando ten– ztonale, egli lo teneva semplicemente tath·o. e per alcuni giorni lmpcrversò accantonato. sta per non pregiudicare in tutta Italia una gazzarra di dlmo– Ja Immatura concordia dflle forze an• straziont. di adunate. di minacce con– tlfasclste, sia per non togliere alla mo· tro gli antlfasclstl. e delle solite vto– narctria le ultime possibilità di dichla• lenz-e. Prefetti. questori e carablnlerl rarsl. in nome del suo dovere, per la non si sapeva bene (forse essi stessi difesa delle libertà statutarie. non sapevano bene) s~ do,--essero fre• Al congresso, primo e unico, della nare le violenze o proteggerle. A buoni Unione naz.1.onalcche sl tenne a Ro- conti alcun\ amici sottrassero Gtovannl ma nel giugno del 1925, quando Glo- Amendola all"tnseguimento dell'auto– vannl Amendola si levò, alto e severo. mobile p0ttz1esca e lo tennero occul• LOSPIRITODIPETAIN ALEGGIA ANCORA SULLA FRANCIA S EI mesi dopo 1a liberazione della tranquilla, e ciOO secondo l prlnclpt Francia e l'installazione del go• del codice d'onore che vlge nell'escr· verno provvisorio del generale cito e nella marina francesi, il quale De Gaulle li presllgto del Mare~iallo pone la fedeltà al giuramento e la dl– F11\ppo Pétatn, &ià collaboratore ed sclpllna militare al disopra di ogni al– ora prigioniero del tedeschi, è ancora tra fedeltà. A Biserta nel 19-12, questo forte in parecchi strati della popola- significava fedeltà a Pétaln, le cui lo– zione francese; e li generale Dc Gaulle tenzionl patriottiche erano, agli occhi lo &1. di Esteva. fuor di dubbio, ma I cui atll JI vecchio maresciallo nelle cui manl e t cui ordini erano dettati dal tede-– snervate caddero le redini del governo scht. E la Corte ha giudicato Esteva nel giorni fatali del giugno 19-10, non da un punto di Ylsta diverso - cioè solo è ancora usato come uno scudo col criterio stabilito dal Movimento di dietro cui t traditori codardamente Resistenza e dal generale De Gaulle cercano di nascondere la propria ver- della fedeltà alla nazione. gogna. Egli è .:mcora rispettato da Nessuno meglio dello stesso generale moltl del più anziani militari di car- De Gaulle conosce li conflitto che sl è r\era nell'esercito e nella marina. non· svolto neila coscienza de~li urnctall chè da funzionari dell"ammtnlstraztone francesi. coloniale perchè lo considerano difen- Durante tutta la sua carriera mill· sore (le!la tradizione francese quale ~ tare, Dc Gaulle si considerò dlscel)Olo Intesa da loro. E quantunque sta pas· del ,·1ncltore di Verdun: a lui aveva salo li tempo in cui la fotografia di dedicato n suo primo libro. aveva vo– Pétain veni,•a esposta a fianco di luto che lui fosse padrino del suo prl· quella di De Gaulle anche nelle più mo figlio.Qu:mdo da Londra De Gaulle piccole edicole delle città di provincia lanci.ò 11 suo appello per la resistenza francesi, le due lmmaglnt continuano nazionale egli non solo chiamò a rac– a tenersi buona compagnia sulle pareli colta la nar.tone per difendere quella di molte case di campagna. che allora sembrava fosse una causa Dc Gaulle ,·lene pienamente tenuto J>erduta. ma spezzò ogni tegame con al corrente di ciò da quella particolare la tradizione della casta militare e con istituzione francese che si compendia il mèntore della sua gioventù.. nel regolare servizio di infonn..tzlonl Dopo aver presa questa decisione, la con cui i prefetti delle varie province vita •d\ De Gaulle fu per più di dne danno notizia sullo stato d'animo delle anr.i amareggiata dal fatto che nessun ~: 1 ~:lg~! !~~~:l1e ~~~ {~~~;~t~~~~ :;~ri~o d~ ~~nf~!1!~1 PJ21a?~uà~~~eul o ' Lo mattina appresso, assai per tem• Po, li piccolo corteo funeb1-c moveva sulla strada fuori di Cannes, nell'aria pura e nel silenzio. La strada sallva tra 1 giardini e le culture. il gtovfne sole la illuminava, le macchie odorose e i fiori della rtvtera s'offrtvano come una gran corona viva al morto~ che passava. Sulla sinistra il mare tran• qutllo si stendeva tn divina maestà. Il caml)OSanto è come un terrazzo tra ciclo e mare, davanti a un orizzonte infinito: un camposanto degno di acco– gllere non nella morte ma nella foro vegl1a arcana. nella loro attesa respt• rante te creature che non muoiono, t martiri. gli ero\. Quando la bara di Giovanni Alnen· dola fu chtusa nel sepolcreto che una gentile famiglia straniera ollrl per la sosta del grande esule itall::mo. rima– nemmo tutti t,resl dal senso del gran vuoto, della nostru dolorosa lmpoten· za. Fu lo scoramento che prende an· che I buoni soldati dopo una grave sconfittn. C'era Luigi Albertlnt con la sua fronte volontaria, ma Sbtto li se· gno della volontà ave,·a \I viso scavato Oa un troppo amaro dolore. C'era di Pétaln. Non voleva essere prtgi~ nlcro del Movimento Popolare Rlvolu• zlonarlo allo stesso modo che non vo– leva esserlo della tradizione di Vichy. Egli combattè l'amministrazione dello SCOnfitto Giraud, ma ecco che il gene– rale Alphonse Juln, li quale fu già e~ mandante delle forze di terra nell'A· frlca settentrlonale sotto li governo di Vichy e di Darlan, e che De Gaulle per dispregio usava chiarilare « Juln Quarante• .(giugno 1940) è oggi il capo di Stato ì\fag&lore dell'esercito fran– cese, mentre non v'è alcun capo delle for.Gedel Fronte Interno della Resi· stenza che occupi cariche importanti. E non è privo d'interesse il fatto che recentemente De Gaulle ebbe, con evi· dente soddisfazione. a comunicare al· l'Assemblea Consultirn di aver re– spinto l'offerta dl collaborazione fattagli da un emissario di Pètaln dopo U suo arrivo a Parigi, ma si astenne dal rl· velare il nome dell'emissario. Per gli uomini del Movimento di Re• slstenza il problema è semplice. Quelll che non SOno stntl con loro negli oscurl giorni della occupazione tede· sca non contano; quelll che lavorarono contro di loro èome parte del m~ani• smo governativo di Vichy sono tradi· tori. Se la casta militare francese ap– J)Ogglò Il governo di Vichy. In tal caso li nuovo esercito dovrà essere ricostl· tutto sulla base elci quadri delle FFI e di alcune poche onorevoli eccezioni rappresentate da coloro che seguirono De Gaulle. Se l'amministrazione deilo Stato e ancor più Quella coloniale ap– pagglarono ti governo di Vichy, esse devono essere epurate spietatamente. Se l'ammiraglio Decoux ha collaborato con l giapponesi In lndoclna non si deve permettergli una conversione at· l'ultimo minuto che lo salvi dalla me– ritata punizione. Meuocio Rulnl, l:n cui 1a foga naUva pareva cedere ad una sfiduciata rt– nunzia, tanto pesava la tristezza sul suo volto solitamente cosl vlvo. C'era ti generale Benclvenga, robusto come una quercia, ma più acclgl-iato, più stanco che non fosse nelle sere dl bat• taglia infauste sul carso. Sopragg1un• se poco dopo Claudio Treves, appena 8CC60dal treno: destinato anch'egl1 a morlre In esilio, con la stessa passio– ne, per la stessa causa. Quando finalmente S·uscl dal cam~ posanto, Lulg( Albertlnl disse: • Btso· gna pensare at figli •· Anch"io cono– sce,•o Giorgio, li primogenito di Gto– vanni Amcndola, bell'adolcscente n'l?lla età più lieta, a cui il destino Impo– neva. col sacr1fizio del padre. un'ere– dità ch'era un'alta e severa mlsstone. Lo rividi pochi mesi appresso a Na· Poli, già agitato dal tragico conflitto tra l'impulso alla lotta a cui si sentiva chiamato e la forzata tnerzta a cui la ;~~: f~ur.' 0 P~ 1:~re~~~ c~~~:~ espatr1ato. che aveva affrontato peri· coli e paUmentt. che s'era consacrato per la vita alla lotta comunista. Io spero che t flglt di C'Aov..innl A· mendala possano vedere realizzato al• meno in parte l'ideale per cui li loro paOre è caduto. L'alba della liberazio– ne è sorta. Mia troppe tombe ess~ rt:. vela. Ogni p..1ss0 che movlamo nel du• ro cammino preme la pietra tombale d'un valoroso che s'è dovuto sacrifica– re. E' forse scritto per l'eternità che questo vecchio popolo, cut gtà costa tanta fatica sanare I vl:ci lnvet\'?ratl nel carattere e nel costume, debba sem· pre divorare..,l suoi uomini mlgllorl? E' scruto per l'eternità che gH eletti debbano sempre mori.re sulla croce af– finchè la mlsera umanità possa anda· re avanti? O giovani, giovani d'Italia, che In un giorno vicino vorrete ripor– tare trionfalmente la ss>0glia dl Gio– vanni Amendola nella sua e nostra patria redenta. fate che li suo nome non suon\ soltanto nelle orazioni c,'.!le• bratlve, fate che nel suo nome J'lta• Ila di domant difenda &1 esalti ogni vita consacrata a un Ideale di fra• terna e generosa umanità. VETERANO clamentalmentc conservatore e catto– llco benchè sia progressista. Non per caso li clero francese, i giornali catto· lici (come La Crof:r), gli scrittori cat– tolici (come li'rançols 0 Maur!ac), I mo· vlmcnu politici cattolici (come li Mou... vement Rdpublicafn Populaire) sono oggt t principali sostenitori di una politica di concmazlone. La Chiesa è per tradizione la' spina dorsale del con· scn•atorlsmo francese. Molti del suoli capi sono gravemente compromessi• per aver caldeggiato la proposta di uno stato e cristiano•· mediante U quale li governo di Vichy avrebbe do– vuto sostituire la secolare repubblica; senonchè la paslzlone morale del cat· tollctsmo francese è stata salvata da uomini quali l vescovi di Tolosa e dl Montauban, dall'attuale ministro degli esteti Georges Bidault, da Maurlac e soprattutto dallo stesso De Gaulle. Tanto grande era ti prestigio della resistenza cattolica, che per la prima volta l capi del partiti di sinistra cre– dctteco alla possibilità di un'allean7,a a lunga scadenza con Il cattolicesimo progressivo superando l'abisso tradlz\o· nale nella P,Olittca francese. Ma De Gaulle non vuole governare un paese in cui la destra non abbia voce ln ca• pllolo, e la destra potr-l riprendere forza soltanto se il parttto della mino· ran7.a cattolica sl allarghi fino a \nclu• clerc la i:nassa dei cattolici conserva· tori, chiudendo un occhio sul passato .. Questo è il dilemma di fronte al quale si trova De Gaulle. Per dare stabilità al suo governo egli dovrà far:si erede della tradizione dalla Quale sl era stac• cato, la tradizione della casta militare e della Chiesa. Egli deve bilanciare 1'lnfluen7,;.1 de-– gli uomini che lo hanno aiutato ad ar– rtvare al Potere col riconciliarsi coloro che da lui ert1no stati condannati. E finalmente cgll deve e59rclzzare io spi– rito di Pétaln col sostituirsi al mar:e– sctallo anche spfritualmente. Avendo cominciato come suo discepolo, con~ qutstato Il potere CQme ribelle a lui, egli può finire come suo erede. ROBERT LLOYD sul problemi sorti da tre avvenimenti: ficla\\ anziani dell'esercito e della ma• H processo dell'am!"11ragl!OJean Plcrre I rlna. che In maggioranza gli erano av· Estcva s,•oltosl ali Alta Corte, la quale versi, Con la loro reslsten7.a tn Siria presto donebbe processare lo stesso essi causarono un danno quasi lrrcpa– Pétaln; il conflitto scoppiato fra i gtap- rabilc al 1>restigio del francesi che poncsi e l'ammiraglio ,vlchysta Jcan combattevnno a fianco degli Alleati, e Decoux govcrnntorc ~teli 1 ndocin?- frrin- agevolarono la decisione di preparare cesc, e Il cllbanlto m seno ali asscm- lo sbarco nel Noròah"lca, d'aocorclo con blea consultiva sulle difficoltà inoon· clementi del governo di Vich~- conver– trate per assicurare un degno tratta· tltlsi alla causa alleata e all'insaputa mento agli uomini appartenenti alle del generale De G;mtle, E furono ap. Forze del Fronte lnte.rno che sono punto uomini della sua casta. come li i\fa per Dc Gaulle le cose non sono cosl semplici. Egli vuol vedere Pètaln e I suol seguaci condannati, glacchè soltanto se sarà provato che essi fu· rono degli usun>atOri che abbandona– rono la vera causa della Francia, eglt potrà sostenere di river sempre parlato ~r:ic~~m:ic!~l~f11~•:;i3 [f!~l~s!idi ~u~~ --,-,-P-R--E-S_E_N--C-E-,-,- coloro che Individualmente 1:11lspl· rano fiducia. glacchè solo• con ufficiali ::~~~ci~e~orporatl n_cll'eserctto regolare ~:: 1 ~X1~fr~l~:~~~~ltl~Oll;~~c~~pli 1~~ac~~ Tutto li mondo si chiede come mes\ dopo avvenuto lo sbarco. e solo Estcvu, il Quale durante Il processo ha grazie alla forLa del i\Jovlmcnto Popo· fatto una cccellcn1c impressione su lare di H.csister,,.a. proveniente dal molti osservatoti sia stato condannato basso, egli potè finalmente arrivare al all'ergastolo, alla degradazione e alla patere vincendo la resistenza che gli 1>erdlta del diritti civtli. La chiave del· veniva opposta dall'alto. l'enigma è questa: EstC\•a fece una De Gaulle sapeva di non poter rlco– una buona UnpreSSidne perchè, secondo stitulre l'esercito e l'lm1>ero coloniale l suol principi, egli aveva la coséicn"Za francese senza l'aiutò di molti 'Scgubci ~~;~~n~e~~spe~;~~ eg~ir~~:: ~ld~~aenà~ Settimanale francese in Italia esercito che egli pensa sia lndispensa- Saragat Ambass.,deur à Paris. - Le bile per la posizione della Francia nel rctour des prlsonnlen; et dé1>0rtésfran• mondo, e solo con amministratori e~ c;ais Iibérés par ra,,ancc allll'C. - Rfv~ Ioniali di lunga esperien7,a potrà svi· latlon sur la "le des camt>sauemand~. - lupparc le risorse dell'impero. Inoltre P:.Hrice <l<? ).1Tour du Pln, poètc pr,son– una complet.. 1 epurazione s\gnlfiche· nler, par Arrnnnd Culbcrt. - La 1-'rC68e rebbe un completo spost.1mchto delle et l'Opin\or:.:d'Onnesson, Schumann, etc... for.GCpolitiche e sociali verso la sin\• - Pari.8 J"C'('Ol(. la Croìx de l;l L;bér:ll-:on. stra la c1ualc llomina n, 'Movimento di - Le pian financia.r clu C:oun:·rncmcnt Resistenza; e (!hnries Oc Gaulle ·è- fon· 1'rantais. ~ El,\ vcntc partout,-,t•

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