La Nuova Europa - anno II - n.11 - 18 marzo 1945
r 18marzo wis -----,----~----- LA NUOVA J:; U llO PA ---,,--------------"--- 3 -- • RESA DEI CONTI IN CINA ntcazlonc che hanno occupato, I cinesi rlall, pollt!che. ps!colog!che tall che sl da parte loro t1wece circondano le cit· possa ottenere la loro adetlone senza tà occupate dai nemici o ln parte, se tro1>pn difficoltà. st tratta di quelle costiere. dove le Un s:mlle clima non può essere crea• uniche vie di comunicazione con l'c· to finchè certe controversie territoriali sterno per gli invasori sono marltli· o dl reciproca servtlù, come L paULche me, o completamente se si tratta ln· regolano le condizioni delle minoranze, vece di quelle Interne quando le ulU· continuano ad av\l'elenare i loro rair me vie dt comunicazione con le altre porti. città tenute dal g1a1)J)ones1 sono taglia· Se lasciamo passare questa genera• I L Giappone ln Cina ha trovato pro·, Del resto anche nel caso che 1 giap· te fuorL Cosi i,i è verificato spesso il zlone senza av~re ottenuto da essa f ~~lr~~~ll?n ci;:~la~e~~!~n~~laha~:~ ~~~:. ~e:t~rope~"1i~ i~:p~~eg: f.::~~OC~I cr1~\:!s:ran~~- chi !~ ~~; 1 ~i~e~:s::. ~~fu s~f1b~Vg;:r~~e:t , differenza, che cioè l cinesi sono senza •igienico» dal punto di vista miHtare, J>er creare un migliore ordine nuovo 1>aragone molto meno armati.dei rUS' se non avessero prima distrutto le for- La vera soluzione saranno stati vani. bi. Appunto per questa ragione l cl· ze avversarie: Potrebbe altrimenti sue· Nel timore dei rltartH e delle dlrf\. nesi non hanno ancora potuto caccia• cedere, come difatti è avvenuto, che Concludendo. In Cina 1 gla'pponesi coltà che si possono facilmente prev-e-- re i nlp!)Onlc\ <JallaCina mentre invee éssi si troverebbero. troppo dispersi e oltre a combattere le forze prlnclpaU dere vorrei suggerire una pr&cedura i russi sono già rlut;elll nel loro com· quindi senza la copertura al fianchi e che attaccano la Unea di fronte, de- semplice e rapida atta a factlltare la pito. Ma se l tigli del Celeste impero nel retroterra. ProPrio come è succes- vono condurre una estenuante lotta creazione di queste federazlont regio– non hanno ancora raggiunto questo IO- so ai tedeschi l quali, grazie alla stra· contro un nemico spesso tnvlsiblle, ma· nall, pr:rna tappa pratica verso J'or.:a• ~t~t~6C~1!~~:e1! 1 i~~~~ 1 ~°n~~m1~ ~~~~a c:~~iJ~~t= l~e~a~~r'~n~~~f~'. 3re~~ft ~~i~~ i~~~=• ~h~ ~l;~~rc~ nl;~~;rn~r~~I~~ ~~ordo nel rlcon; Jotta duri da più di sette anni. tt fino a Stalingrado e nel Caucaso. tro• riuscissero a costruire una nuova mu· scert che la regione nevralgica dell'Eu• Polc'h~ è il Giappone che ha aggre· vand"osi.,pol costretti a fare attraverso raglia cinese dnvantt alla principale li· ropa si trova tra Il Reno, ti Baltlcb. U dito e che ha tnh:iato questa guerra, tutta la Russia una ritirata di cut non nea del fronte. come riuscirebbero a mar Nero e il Mediterraneo. mentre la Cina non ha agito altro che si vede ancora la fine. La tragedia sa· dominare il nemico Interno? Forse con SI tenti dunque di creare ln quella I>er leg1Ulma cUCesa, li fallimento rebbe maggiore ~r i giapponesi, se si altre Innumerevoli muraglie? Le tru;,· regione una serie di aggruppamenU. giap1>0nese sia nel campo morale che conoscesse la verità, cioè che in certi pe nlPPonlche si trovano fra due fuo- tra di loro arucolat:, che possano costi• in quello poHUco e sopratutto mm• punti in Cina l cinesi non )asciano pas-- chi e per loro non è certo e Igienico» tulre ti fo.ndamento di una più ampla tare è e\lldente. E' vero che la Ctna, sare t giapponesi ln alc::un modo. In· rimanere. organl2.zazione, lavoro di una ieCOnda ., spezzata ma non piegata. è caduta somma negli sviluppi del combatti· Allora· non resterebbe da fare altro fase. molte volte In questa lunga ,guerra, menti t nipponici sl sono trovati spes• che andarsene. cioè adottare la terza Per ottenere quel prtmo rlsult3.t0', ma essa non ha ceduto: come mal? so davantl al no pasaran, oppure, alternativa, la ritirata. facciamo che si rlunlscuno senz·a1tra• Patriottismo cinese se sono passati. pol hanno dovuto ar- Per II momento non sl parici di riti· attesa ~ delegati dei paesi che ranno retrare talmente che alla fine del con· rata. Appunto perchè non hanno po- parte di quella reJçone. non al flne •dl ti ln realtà non sono passati affatto. tuto conclude-re niente, I militaristi concludere una pace separata, ma per-– Oltre a ciò un nuovo elemento è Ln· ,giapponesi non possono rittrat'Sl dalla esaf!llnare le contro,•ersli; specifiche dl Le cause .sono mollepl!cl, di ordine tervenuto negli ultimi tempi: oggi vi Cina senza aver prima trovato qual· ogm settore. e tentare d1 risolverle h1 • morale, I)Olitlco e militare, Ciò che in· sono gli americani che trattengono da che bttona giustificazione davanti a uno spirito di amlclz~ti e- di mutua•com• sieme ha fatto sl che il Giappone, co· est alle spalle i giapponesi, l quali in· tutto li popolo.•che dopo tanti sacrifici prens'.one. me la Germania, fatalmente e Contra• vece hanno fretta di andare verso esige una ricompensa e davanti al Non potrebbero, per esempio. ln•se: ~iaà~T1~telo~1;,/~~~a h~el~t~l~~~~~ ovest, verso l'lrragiunglbile ~hun~\ng, mondo. guito all'invito delle quattro grandi po,! mare tanti successi In un successo ft· che è per loro o11nal una ata ,or Ma ancl}e se non yl fosse una grav~ tenze (dico quat1ro pcrchè 11 mio ahi! nale. Esso ha fatto delle battaglle· gana. questione di 1>resllglo. l~ventuale iriti: mo s: rifiuta di concepire m;ia quqluri- lamf)O. mn non una guerra·iampo, ha ~~~~i J~t~eu~1::o a,ti~ci~~~{~c~~~!: /n~- quc lniz~atl\'a ch,e rivesta importanz-1 •. nvuto molte vittorie, ma non quella :Assedio e co~trdssedio · me è stata chl~mwta dal niimon\cl la e che cor.cer1:a I Euro1>asen1.a che ,vl , definitiva, che avrcbl>e dovuto. Secod\ Se I giapponesi negli ultimi anni di guerra in Cina? Ciò è molto proble· partecl1>l la F 1·ancia) convocarsi delle ~Jenlon~~~o1;!cl,c1~!ncJ~W~e 1~:bte d guerra In Cina, alla resa del conti non matlco. conferenze nelle <1uall cecoslovacchi,,~ mortdo- hanno nessun reSto fra avanzata e rt· Oggi il Giappone si trova affondato rumeni, Jugoslavi, ungheresi da una. Dal punto di vista morale, i cinesi tirata, forse pot.rannd almeno rima• nel grande fango della Cina. dove non parte, bulgar:, turchi. rumeni, jugt)Slà· non furono mai cosl patriottici come nere sul territorio occup.1to nei prl· può nè ~~1dare.wanli. nè riman(':e. nè vl. greci dall'altra, oppure ltallant; au· • nel 19 :Ji, quando per la prima voi~. ml tempi? Vedremo ·orà se ciò è possi· sganciars 1 : onna! non resta ai, giaP11 striaci, jugoslavi si ponessel'o, Seiu;~•• dopa la caduta della dln.lstla l\lanclu, blle. . nesl che una quarta_altcrnatl\a che fretta. animati da-sp\!"lto amichevoli! a. quest.o paese ~l w·ovò unito .,dppo che Come si b visto, I nipponici occupano ~~~~/~~~ ~{s';~t2~~~;~;:r~a/~~~~: cerc,irc solt~zionl c1cnn:t1ve,alle quesÙo-. le varie tendenze nel Kuomingtang SI tn Cina soltanto le grandi città ed I gna trovare una via d'uscita: quale ni che li dividono da tanto t~mP_O?, • erano conciliate cd I nazionahsti sl territori lungo le linee lmJ)(>rtantl di potrebbe essere? 1 giapponesi non la Se I delegati in tal mOdo r1umtl- ln• erano accordali con I comunisti per un comunicazione, tutto il resto della \"a• trovano. ma cert.'.lmeme gli americani torno a tre tavoli non giungessero a • fronte unico nazionale. sta reg\one nord·orientale e centrale cd I cinesi. dopo aver fiaccato la Ger· trovnrc formule sodclisfacent'. tall da Ma, po\chè secondo l giap1>Ònesi, dietro la principale linea giapponese mania. hanno trovato già la quinta ~o- por termine alle controversie che seh'I.' l'unità della Cina corrlsponderebb~ alla rimane in mano dei cinesi. Per ciò luzlone; quella della resa lncomllz10- pre hanno diviso l loro paesi, sl sarCI;.' fine del Giappone, ecco il 7 luglio del si ha colà una Situazione cosi parados· nata. S_o!'? cosi !I Ginpt.?oneavrà risol: bero comunque ottcnulì ne sono Pèl"· ·, ~1.t:rc ~r}~lf:~i~~::~;: 1 !:r~ ffili:~c~~Ifrt:~•~'~t:t~~:.r:B~: : ~:~::. 1 suol :. ; 1 :·,;: 0 :,.':· :u ~~i,~· s:~~~;~ 1 .~t: ~~i:~o'~~ Nel primi due anni dellà guerr:t Jn te. molta zavorrn sarebbe eliminata, un, ~~~!~ b1~~a~~~1~1~/~~;r~,P~~e~~~:rr~ ========================== !~~~~~~ac~~f:i.r 1 : 1 ~ f~~i~r~:1fa 0 ~~l~~- Cina centrale e poco nella Cina· del confe~nza della 1>accne risulterebbe-• sud. l giapponesi avevano occupato le s u G G E R I M E N T I ro singolarmente semplificati. fi~\'.!~~~~tu~i~;e :;:~~ 0 ~\'};"l~,1~h~it~ ~~ · Se poi tal~ riunioni avessero contlot• <Justriall; ma non pote,•ano consolidare to a qualche risultnto posith;o, è chiaro ed estendere le zone occupate; infatti che 1111 tratt(ltO di pace assiduame,itc i territori un po' lontani dalle linee R L A p A e E preparato, 1lC(IO:.:iato e concluso dalle di comunicazione terrestri o tluvtall p E stesse 1,arti -iuteressate se,rza Inter/e· rimasero scm1>re in mano dei cinesi. renza di estra11et avrebbe .un enorme Benchò negli annl seguenti i gla(>po· v,110~ politico e morale. nesl avessero iniziato altre offensive. DALL'ex ambasciatore presso il Va· gran misura la creazione e l'a,•vtamento Le fatiche della grande conferenu :u::r~ssi~!'°ci~~ufu ~~~! d!~~~:~~ia~! ~f°~toor~!"~! ~~ni:/,. 0 c~~,r:/è!!te;: ~!,:~~~e 1 ~~~n~~~ 10 1e~~~v:r:~pl~:~: della pace r;sulteranno nolevolment~ dalle toro • ritirate strategiche a e dal aitmgc la seguente lettera, che volen• Se Invece rton si en:ssc a capo di semplificate. racllHate, ridotte dal fatto· loro sforzi per consolidare !e posiz\o· tieri pubblichittmo traducendola _in un'organ'.z 7 .azlonc cosi Immensa, o ~ che tutti O un gran numero degll stutl ni conquistale. Così si è pc·olungata la italiano e fJcr la Hran,iìa dello spazio, al suol ln!zl non potesse vh,ere che dl a1)1)artenenti a quello zona avranno re– guerra In Cina per IJiù <li sette anni. riducend0ta alle sue parti esse11zi(lli, una ,·Ila tmperfet.l3, gli aggruppamen• golato trn cli loro un buon numero di· In queste condizioni come si 801\0 perc:hè vi troviamo una indicazione che ti reg:onalt potrebbero completarne le questioni che fino a quel giorno ave-· tròvati I giapponesi ln Cina? Contra· ci sembra opportuna - quella di trat· lacune là dove si av,•ertlsse di p~ù _lo vano eostltuito ostacolr ~nsonnonuablll" riamente a <1uelloche succede normai· tative dirette tra grwppi di stati in vi· scarso runz;o03mento clell'organl1.zaz:O"al consolidamento di una durevole pace. ~~~~!~e(i;\.~~r~l~~i!nd~~~am~g!l ~l~t~t sta della 1}(1Ce - sulla quale, come au· ne, mentre l 1 ntant~ si prO\'i"'C.'<ierrbbe 3 Mettiamo per esempio che, per vla dl ternati ve: essi cioè potr~bbero ancia• ~:~~~ol~/'::;~;-~~l~!t':tt~~°:z~~j~~,:;~s:i~ coairg;~rgri1 °d!~'.~·~r:zz~n drr~~ggetto mulUe concess,onl, la Bulgnria glUnga re ancora avanti, rimanere dove sono. il nostro parere. che tratUt • dell'organlzZé!Z:one della sl· finalmenle a una solu7.\one deflnipvà Oppure rltlrarsi, ma purtr'Ol>POper e&,l curczza !nternazionale • riuniti a oum· del problemi che la mettono In contra· nessuna di queste soluzioni è buona. Signor Direttore. barton Oaks hanno mirato probab;tmen· sto ron tutti i suol vicini; quanto cl• l'idea che l'orsan:zzaztonc della pace te a tali funzioni quando. nel paragra- guadagnerebbe la pace generale e quan- debba avvenire su basi recteratlv-.?CO· fo VIII sez. C. -1C'eennanopreclsament-.?- to la creazione di una confederazione nosce ogg'. un grandissimo favore. ad • accordi regionali». balcanica _verreblX? facil:tata! Le insidie dell'avanzala Non c"è riunione Internazionale di :Ma tnli • accorci':..regionali• non d'l Sono questi alcuni pochi suggcr:men· r/ if1if~:r1°t~~~rif~~~ ;t~~~~~ i ~,~~~ ~~:~~n~:nr!e~:fe dt~;r :f 11 ~~i\:~~- ~fi~ 1 (~1~~a:~sG~u~~~~ 1 :~~~d~ ~1tar:!: ti di Clii mi limito qui a fare un ac- tuttora, Ma bisogna tener conto, oome tare a migliaia i d~scorst, I libri, gli tlchl esempi c•hcsi sono rivelati, d:ssra· cenno, trattandone soltanto nelle linee si i>uò dedurre dagli avvenimenti de· opu§COII,gli articoli dl giornale che 1.latamcnte e p:ù di una volta, lnope- più generali. e lasc!aruJoli alla medita· gli ultlml anni, che l giapponesi dopo ne trattano. rantl. z:one di chi. vorrà rarne oggietLOdella essersi spinll avanti, hanno dovuto !o- i1a Je arnb:zlonl doJ suol patrocina· Solo un v!nco!o fcder.t~e che riunisse p:-oprla benevola attenzione. ro malgrado tornare anche i nd tetro. to,i non sono sempre modeste; nume- un gruppo nlJhi'.l!ll.ln7.a notevole di po Se da questi cennt pot~sse nascere Essi annunziano sem1·>re soltanto le ?'Osiautori, uomini polltlcl o teorizza· tenze potrehhc mostrarsi efficace. una qualche discussione, sia pure Umi· avanzate e non le rlllrate, perchè han· tori sognano addirittura la creazione SOiocol creare una perma:1cnte vita tat.i alle colonne di codesto autorevole ~oeA!~tl:~in;e~\à~l~ ~~ 11 ~ 0 ~~~~z3..~~ immediata di una federaz:one univcr- collettiva e col porre In comune tutte settimanale, sarebl>e cosa che lo rlter-– giapponesi non si dovessero sottrJrre sa~; questa una nobile te~denza che :~is;:,i::zi d~ltled:f~~n~I s~~fc~l;èb~~~ 1 1~ rei assai utile, e che potrebi.>e avere Je ritirate, certamente non volontarie, merita tutto II nostro plauso. )fa essa caso di J>Crioolo,quella pronte-lza nella lontane ripercussioni nel tem1>0e nello il ç1appone avrebbe già ~e~zato la sembra sollevare tali difficollà che, pur dcclsionç. quella unità di volontà e di spazio; tutti coloro che sognano e ape• 1·esist~nz~ cinese. I soldati dt Ci~n~ supponendo che sta realizzabile, è ~r· comando che possono otfrlre probab!· rano una t: buona 1><1Ce • giusta e dura· Kal Sc~k adottano .\a tattica ~ 1 . ze_.i!.to che la p?'atlca sistemaztone e appll· lltà di successo. . tura se ne dovl'ebbero rallegrare. st~{c fiontalm_ente ai loro .n~mi_ct_. ti cazionc d! un plano cosl glgant<'.SCO rl· La necessità, acLdlrlttura l'urgenza N. l'. COMNENE che si~ possibile, altrlm~nt~ s~z~itiranf chiedereobe moltlsslmo tcm1>0. della creazione di tait federazioni re- • ~i~c~~llr;anc~~ell~d~~fr/ ;nzan~>C~'Ò li m_ondoha blso!;nO Invece che certe gio~all ci appare come unn pr:ma ~J>' sganciarsi definitivamente. E· una ma• cose s1 realizzino _h,c et nunc, sopratut· pa d~ttata dalla pru?enza - e fi 0 l,a nov;t·a classica su terreno vasto con to in certe regioni specinlmente nevral· della dolorosa espcrien?.a del no.stro difesa In profondità ed elastica. Dun· glche. . conllnent~ :; nel 1u;1so.e dl~fìclle cam· quc in Cina I giaJ}JX>ll~Inon hanno $icr.hè , pur facendo progred.re un or m!~o_d:;.1.01,:~111zu121one dcll,t p~ce. . trovato tm· neml.co soltanto negll uo- gan:smo unlvers.1lc, bisognerebbe si I c1 c.•·•mi-:~rea tnnto. bisogna PC Ìninl, ma anche nel terreno, che anzi p~·ocedesse senza men? alla creazion~ raltr~ c_l~~ ~ w~cr:,,un certo numero forse è stato il loro nemico peggiore- d, un certo numero d1 fedcrazlont r.., di co.1d1, ..o.1, prcllm,.tar~. . Come In Russia. anche In Cina la va· glonali. . Polchè :1css_unadur.'.!volecostruz1(;me stità del territorio è la migliore for· Se si attuasse rorganlsmo mondiate:, si può concepire senza_un accordo hbe· 'ltezza cli ldife.sa : essa ostJcola e fa vi partec'.1>ereboero naturalmente quc· ramente consentito dei !~turi co~f~e– smarrlrc chiunque osi penetral'Vi. ste federazlonl, che fac!llte-rebbel'O in rati, importa creare cond,zlonl tetri+O•
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy