La Nuova Europa - anno II - n.7 - 18 febbraio 1945

\-- ISlcbbr.1045 --------~~~~-- LA· NUOVA EUROPA A1'TùALITA' DI CONSTANT usu.RPAZION.E E- CONQUISTA prodlaato ln tutte le epoche dal mede- blllaztone di Questo nucleo scelto non stml uomini Quasi con le parole mede-- basta; un tul regimo deve al tempo alme, per le più disparate mt,;ure: la stesso asstcurarsl l'obl>cdicn:-.acieca e paura vi fa la sua parte. contraffa· 11 sacrlflz:o della nazione tutta; deve ccndo tutte le sembianze del coraggio, perciò Influire In mOdo da conturbarne per felicitarsi della vergogna e rtngni.- l'lnteJllgenza, alterarnn Il giudizio, %.laredena sciagura. sconvolgcrnn le opinioni. li dlspot.lsmo insOmma è 11regno del Per attuare li suo programma tmpc- sllcnzlo e all'uomo lascia per lo ·meno rtallstico, esso è condannato a una ca– U diritto di tacere, l' usurpu:tone lo tena di prctesU vani e di scandalose condanna a parlare, lo perseguita fin mcn1.ogne. L'lntelltgenu della massa nell'Intimo santuario del suo pensiero e del suol cittadini dovrà essere souopo– costrtngendolo a mentire gli sottrae sta all'influsso della stessa propaganda anche l'ultimo conforto che resta a chi escrcttata sul morale degll uomini chia• è oppresso. matl alle armi. J I regime dovrà far h cl di 1n sua vita revocato le J.angl da tut Ma non s·arrestano all'interno del di tutto per escludere ogni criterio di S ONO pochi mesi c e ascuno "'" paese t mali -dell'usurpazione; essl dlla• giudizio dalla mente degli uni, come no' guan.lan<tost attorno era c0- promulgate, sospe50 la valltlltà delle slcu~t~~~1g.\i~1~:a™:•~~s~~1~,i~! 1 ~o':! i~;: 1 ~ 1 ::~~~=~~~~:"i:~:: 1 ~ f;,n;,~~t:;:i::~l~~:1;:i~:rfm~1:iu~f~ ~If. 1 ~.~ 0 :~1are~~~~~r 1 e~~l:~ stata soggiogata, avrebbe nncora avuto suol stru ment1 di lavoro. fuori del confini, sta per dare uno sfo• slgnlflcnto proprio. L'annuncio della modo di scrivere, di pnrlare, di pen·· Un re, come quello d'lnghlltcn-a, è go alla turbolenza di essa, sta per ,rln· moderazione farà prcsagtre l'lm1,1eso e.are, di respirare. venerato anche nella cerchia del suc::1saldare tt proprio prestigio. L'usurpa· dt'lla violenza, la proclamazione, della Non sono lo che ho scritto que st e parlamento, J)Olchènon è un sempttce zlone ci richiama alla .politica della ~lusllzta preannunclerà !'Iniquità. li parole, e non è nessuno del miei con- Individuo u·a gll altri, ma rapprcsen- guerra e della conquista, di cul btso- <tlrltto interm.izlonalc sarà trasfonnato · temporanei; ma è Il più gran<.ledei ll· ta tn sè anche la lunga serie del re gna ora esamln.ire 1 moventi e alt ef• In un codice della sopraffazione e del• berai\ francesi, llenlamlno Con st ant, che lo hanno preceduto, e pc,rtanto non retti, la barbarie. Tutti quel prtnclpll che che le scriveva nel 18 13, dopo che le può essere eclissato dal mandatari del o alla luce della ragione sono stati nel sconfitte lii Nupoleone In Russia e a suo popolo. Ma un uomo solo, uscito corso del secoli Introdotti via via nel• Lipsia ebbero l~l>cratl i:11 animi dall'Io- dalla folla. è per sè ste960 d'una ata- I J>OPOII KUerrleri dell'anttchttà era· le relazioni tra l popoli come In quelle cubo dell'opprcsslone e della conqut sta • tura troPJ>O diminuita, e per S06tenere no tutti animali da Incentivi più no- tra gl'indivtdul, sarnnno lii nuove, con– Leggendo il libro del ConSlant, tCSlè tra· u raffronto blsOgna che 1a statura 1ua blli che non fossero i soli profitti po-- testati. Il genere umano retrocederà dotto In \tallono col Utolo: Conaui st a divenga terribile. I rappresentanti smvl e reali della guerra. Un mùUvo verso quel temp! dl devastazione che - e 1.1.surpazlone tedlto dall'Einaudi, e d'un popolo, sotto un usurpatore, de-- religioso era commisto all'impulso bel· <!OfflUncmentenella storia si conside- , ora anche dalla Casa e Atlantica•), si rano obbrobr1osl. ha la strana scnsa;done di un ravvlcl- Vi sarà tn più una sola differenza: ~:°J~~~:e~~o~e:~/ ~~~~i:!~~ 1 e~: C A R A T T E R E namento a ba.se cosi ps1coloat:.u (de- ~~~ 1 ~~ ~~~~s~~~~tfe ~ "fe: tuazionl storiche e pRìcologiche create tennlnlstlca), non laSci!l, ai por,oli a de. Perchè Jc menZOi,,'Tie d l governantl dal vecchio dlsPottsmo e dal nuovo. C1d ,ostanztalmente si rtvol{le. via di non solamente sono eslzlall quando E, pok:hè Il Constant ha un modo DELLE N À Z [ON [ ,campo: nel •ud e nell'est le f'tonar• sviano e Ingannano I popoJI, ma anche, di esporre oggettivo e !mpcrsonale, chfe ,ano de&tinate a fqllire pere-hl la e non meno, ,1uando non H Inganna- con rari rtrerlmenll alla persona di gente, compreso o r11011arca.non i no olfatto. J sudditi che hanno ragto- Napoleone. l'Illusione che egli parli S alvador de MOOtlrlaga, IJ)D(lnuolo abbasta,iza repubblioona (tende clot ne di attribuire ai loro padroni dupli• ogi.ile J)Cf n,~~~h~os~";:acd!d•~t~r;<>n :,~:r 1~1:u~u; 0 j;~:1t~~1,:!:~~ ad aberraztoni per.sonali~tiche e tiran· cità e perfidia, sl addesLrano essi stesst ~ df~rs! al noNtro pubbl'C0 un recente numerodeiloSpectatoruna nlcheJ; ma le repubbliche son? desti· alla perfidia e alla dupllcltà. Chi vede - · La prima ,11rrcrc11"'p 0 1co1°og·ic• tra test gia· accer,,,ata 1,, uurstt u1t1•,1 n,·.· nate a un fallimento ancora veooiore: esaltato Quale sommoh-'J>Ollllcor ti dudccl ""' ~ " ... che lo governa, pere e ogni rase e· un sovrano lcgìttlmo e un usuri>..1tore si, nia con. più sctol!czza e Ubcrtd di vcrclli C movimenti repubblicarit mm suol proclaml è un'lml)Ol;tura, pretc:n• sta In ciò che li prtmo, netniscenoen: giudizio, da don Sturz,,. Secondo qtum· vt sono altro chd un avvtament•J al to· clerJ a sua volta di riuscire un grnn al ])Otere, non è Lrnspo1·rntoIn una sre- to coli afferma, le com·unltù mcol10 or• talftt1rismo, tentattvl ,11 mettere un polltlco 11ella sfera più angusta della ra per lui nuova: l'altezza sulla ciualc dinate d'Europa sl tro1·ano al tl0rd e vcrsonaoo10, 1m cavo al centro del vo· pro1>rlu attività subalternu: Ja verità viene a tro,·:.irsl non I:! tale da c.largll so,w le monarchiche 1Gratt Brela,1,w, tcre, t1ella vostztone demaoouicri e<l e· gli s,eml)1•adu sciocco. e accortezza la )e vci·Uglnl. Mu hl te st a di un usurpa~ Olanda, le· tre nazlo11t scm1d1mwe), stzlalc del «duce•· Per que.~u t,opolt frodi!. tore non è nwl ubbm~t.rnzasolida per e le c0tmmità male ord1nate sono... 11el t1on et sarebbe dunque <.vve11tredi vita Eppul'e, molU cercheranno di sot• sopportare la sua Improvvisa rsalta· su<l e apparten3ono al ceppo mtrtd10· politica; e 1l sotti,i,teso constolio. <., l'il· trarsi all'Qbbllgo di verS..ll'C ti loro san– zione. r1 i;ua rauf101~e <tf11J, res ste a nale. E:sse hanno quast tutte ro1,e1cla• laztone che più le(littima !i trae da gue In lm1u-esc de:Ja cui utllll.à non u,~a lta e :etan~o~ ~~etu/ne ~t~i;m!~a te le loro monarchie»; ma « nell'tnstc· qite.sto ragionamento, J che en1 si a· avr.inno potuto essere convinti. Ma al· ~o.aflo~grco1~-.tu~ 1 c~lt st~ del dtrlt: me. le repubbliche. 11ella parte d'Eu· dt1Wno a rifugiarsi nel loro sco11quas• ~~l~a~e~~tgbtl~~~h~v~~ti;!t~!~ u che si arroga, quel diritti che vor- ropa male ordinata, so11n.state oncora iato statu quo, che ~. fa oene,e, la da a lnfr.ingere l'opposizione genera• rebbe for:t:irc Il mondo intero a rlCO: me,io stabiU e meno creaUue delle monarchia. le. SI vedranno allora Incoraggiati e rt~ noscere. L'illegalità lo perseguita co- m011archie •· e La raoloue soov111cc-nte 1 doomi tratti dalla psicolo~•ia del comi>ensatl lo spionaggio e Ja delazio– mc uno spettro. Vanamente egll cerca a tutti que,tt fatti• prusevue e non e popoli ,ono i,t-r forza anttnomfct a ne; si vedranno degli sbirri sgulnza.: rifugio nel fasto e nella vittoria: in nb politica nb storica " nemmt,'>fJ eco- quolunque esperienza, a qual:.inque gllotl come feroci mastini nelle città mezzo a .Quelle pompe, sul cnmpi dt nomica ... La vera ragione i p!lrologi· oenero,o deliderlo di libertà. Ed l e nelle campagne: si vedrà una catego– batt.aglla, 10 spettro 10 accompaKUa. Ed ca. Essa A insita 11el carattere no.zio- giusto per cfl, che essi ooc,l /acriano rin di persone assuerars1 alla Y1olax.10-– egli promulga leggl e 1 poi I le muta 1, dedt· nale •· Dal nord al &ud e dall'ove,t da ·nunttllo olle conv;nzioni mo,!archr ne delle le@:gl e cosl prepararsi a ogni ta costltuzlonl e po e violo, on a 1 • ~,a di dcllul, un'allra fnmigllartzzarsl 0 t Stati e II rovcscta· non è 9()(1dl all'est cambia fl tipo umo,io,· 11e le 110- che. Chi fnvece crede 11eU'avve11ire e ...,, :rat~o mal del suo edifizio costrult~ stre zone predomina,io, ,ul !oetatl, •· ha UB n6rmale oppeuto per la vita. ~l s~;t~'::1~~11~ cvlv~~Ju~~"n,~t~~~i;: sulla sabbio, su d"un.i base che s~ per- tici e oogettivi. gl'imput,i tndlvtdua- dira che quru, p1icologia i frutto e colpe del figli, e l'Interesse del figli re. de nel baralro. li, estetici e soggettivi. Legati con lo ,vecchio della loro .siorm, sempre a d ecls.so cosl da quello del padri; le fa. Egli è esp0Sto a tultl t paragoni che .spirito monarchico. ParadossaJmtnte con,eouente ma sempre, anche, ta mu· mlglte messe nell'alternatlva di strln· li rimpianto o la gelosia o la speranza accade poi che le monarchie noa reo· tomento e In travaglio, nella qvole I gersl per la reslsten1.a o di dividersi susgcl'it.eono, e si sente in obbligo di gono t1ei paesi dt spirito monarchico lecito, anzt t necessario, se st vuol per II tradimento, l'amore paterno tra· giui;tlflcnre la sua ascesa: egll ha con- perch~ « fra i popoli mo11arch1cl ounu· continuare a vtvere, sperare. Con.se,-. sromrnrsl In un crimine e la tenerezza. tratto un tacito Impegno cli far seguire no vuoJ essere un- monarca•: rientro valori e monarchici s::mo un 11lti111a filiale In una rlbelllonc. E tutte queste grandiosi risultali i! una cosi grande invece riescono coi popt>li orienta1I più sneclc dt eretfci del ·nostro secolo: misure vessatorie avranno luogo nou fortuna; onde In paur.i e.li deludere la socialmente. e che proprio per cl(} ,, per Jegltthna dHesa, ma per la con· . puiJbllca aspeuazhmc c.la lui cosl poten• sembrerebbero meul1o lntoi,aU aUa ha11no bandUo aal loro animo ld vir· qulsta di lontnni paesi, 11 possesso del temente tllzzata. U1rn 1:aou,1 della sua tù della speranza. QlWII uulla ogglungc nlla prosperità del· att.l}11tà, 1.M' r;iglon~vole e mcdltnta repubblica. u. m. la nnzlone, ove non s'Intenda per pro- . eh'~ .,:la, gli t:il prutivetta come un Come si può immayl,iarc, un r aoto• spcrità nuzlonalc Ja rlnoma.!lza vacua pericolo. e Al popoli IJlijOA.tul dare qual- di P()Chl ln<llvldul e Ja loro funesta ~:~~lo:i~~à drw~•;•c~ 1 ~~ ~::I :•ed~~et~t::~ vono essergli sottomessl come schtavt, Ileo degli uni, mentre la tempeSt osa ll• cc~~r~;~rà lmmancablle l'ora della r1• . Oeva, Cc.I ha ma111cnutoIn parùlo. Quan. per non tmporgllsl come padroni. Or· bcrtà della quale altri godevano 11 ec- SCOisa. Tutti l conQulstatl si coallzze-. to si è dcclami.ltO tonu·o l re fannul- bene. rm tutti 1 flagelll Politlcl, non citava a un'esuberante attività che ranno contro II con<iulstatore. La pa• Jonl! l.'\ u.~lltuisc..i ldcl,o quel loro fan- ve n'è un altro più si:,aventoso d'un'as- sentivano il bisogno di sfogare oltre i ce l'lndipendenia. la giustizia saranno • nullagglo, plullOdtO ché r..:-salarct l'at- semblea che sia lo strumento cl' un connnt. le 'parole d'online che chiameranno tut· uv·ità ,.run Ulllurv.1tort:. uomo solo. Ma formandosi oggi una razza guer• u a raccolta; e proprio pe.i_:chè da lun- Menlre la a:orrn °lli un sovrano le-- L"usurpazione è pegg\ore perfino del rlera, li suo ardore non trova allmen- ·Q'o tem))Obandite quelle parole avran• gi:tUn'IO si an· ..nw.,ai11a della considera- ·vecchio dispotismo di tipo orlcnt..ile. to in alcuna fede, In alcun senUmcnto, tio acquistato un' potere qiJas1 magi&. ztone che aot.10110 I 1rnuimlnistrt, l'usur• Quest'ultimo m~tte al bando tutte le In alcun pensiero; estranei le .sono tutti Cli uomfnl, pèr essere st3tl z.lmbellO patore h1-.·ccc che ))01; 0 .anzl era pari e forme della libertà; delle Qunlt Invece l motivi esal!anU che un tempo nobi• della follia, avranno per éiò stés.!k> con• forse anche infulorc u quelll che ora ha bisogno l'usurpazione per g1utio1.ifl• lllavano perfino la su-ag:e, essa n~n ha ceplto l'entusiasmo del buon senso. Un. aono suol 11trument1, è costretto ad care il roveaciamento del reg\me che altro incentivo nè _movente che I rnte- grtdo dl liberazJonc, un grido di unl0+ . avvilirli pcrchè non divengano rivai\. éssa soppianta; ma. facendole sue, le resse personale ptu ~o e spietato. ne rtsuoncrà da un punto all'altro det · Per adoperarli deve un.-rne la suscet· profana. Se perlCOIOfJa Je nesce l'est- Es.sa assume. sJ, la ferc.' dello spirito globo un sentimento di pubblico pu– tibllità. Cosl accade, a guardar le cose stenza d'uno spirito pubblil'O, vcr con• guerriero, ma conserva . calcolo dello dore ~I comunicherà anche al 1>iù inde--. davvicino, che quantt hanno fierezza tro è nttessar\a l's1pparenza che uno spirito mercanUle. QueS"ltVandali re-- cl&i trascinerà anche 1 più. timidi: nes• d'animo si allontnnlno dn lui. E quan- spmto pubblico esista: pertanto essa dlvivi non hanno affatto l'ignor~nz.a del sun~ oserà restarsene n-clltro: avrà do si siano ollontan.1t1 gli spiriti fieri, percuote con una mano il popalo per lusso, la ~empllcltà dei ~umi, li di· paura di tr:-idlrc sè Rtesso che resta .più? Uomini che strisciare soffocare l'opinione vera. e ancora lo sdegni) di <>sn.1 baesa azione, che in li conQulMtatore si accorgerà .sllora sanno, ma non saprebbero all'OCCOl'ren-percuote con l'altra J>Crcostringerlo a -<aUalchemodo caratter'izzavano l rozzi, che ha tl'oppo prC'iìun1odella degrada· za difendere; uomini ch'e Insulterebbe· manifestare roplnk>ne •fittizio.• loro predecessori. Alla brutalità della zlone di tutto il mondo; Imparerà et.e ro per primi, dopo la sua l'Ovina, Il Quando il Gran Sl1;nore del Turcht barbDrie es&'i uniscono una raffinata 1 ·calcoli ronda\1 sull'Immoralità e, I.i padrone già da loro adulato. manda il laccio di seta n un ministro molle-a.a, osli.,e~I della violenza la ·bnssezz..i, quel calcoli di cui un temp,o · Tutto ciò lm1>ortnche l'usurpazione caduto In disgrazln, muli stanno i car- tìCaltrez.zadell avld!là. si vantava come d'un sublime rlu-o- coijtl assai più llel governo l<'glttlmo. nefici come la vittima; Quando un mmr- E rosl percorrono il mondo, rllorcen~ vato sono Incerti ed angusti, Ignobili· Jh primo luogo bisogna paa;are gll patore con<lanna l'Innocente, ordina la do 11 progresso della civiltà contro la e 1nl;annntorl. Ora egli scopre che an· agenti perchè consentaho alla 101·0de- calunni:. perchè, p~ando di bocca In clvUtà stessa, tutti presi ~al loro l.n- che l'egoismo ha una sua lmbcctllltà gradmdone; Ul secondo luogo bioogna- bocca, essa faccia figura di un verdetto terei,:;sl,facendo passare l'assassl-nto•pcr e dlfettn nell'Ignoranza del bene allo pngare q1Jest1 agenti ptrchè si renda- nazionale. • un mezzo, la dissolutezza per un passa- stesso modo che l'onestà difetta in no uttlt. Il danaro deve fare Insieme Questa contraffazione della 11,bertà temJ)O, la derisione per allegria, ed quella del male, e che, per conoscere U servll.lO del credito e dell'onore. Ma raccogJ;e Insieme tutti i mali ck!ll anar- erigendo li saccheggio a fine supremo, gll uomini, non b.tsta clisprezzarll. questi agenti, per corrotti e zelanti che chla e Quelli della schiavitù. >lon cl scavnno tra loro ste!iSI e il resto del ! 1 ~:~~r~~ 0 ~c~~~~~ g:}~òcd;ftibt~~/f~cg: :~r~:l~i:! 1 ~ 0 ~:~n!~n~!!lc~~e~~: ~:a 11 ~~~ou~a~~c\ 1 ~afr~~~ ~Ji°:~~•,;;e~!\ trano, la violenza è nelle mani loro cosl senso. Perseguita gll uomini pactncl :mimali feroc119uando si gettano tut• agevole, che finh;ce sempre con l'ap· come indifferenti quelli encrQ:lcl come t'lnsleme sui branchi. parir necessaria. Se non fossero In- perlcolOSI. ' Preso dal demone dell'aggressione e ~;zJ~~,~~~:~ ~:r~~~n~,~~b':n': ~~! Speua all'usurpazione il merito di della conc1u \6la.un regime tirannico di narch1a suss\Stere I medesimi Istituti avere Inventato quelle pretese sanztu- necessità corrompe innanzi tutto una per secoli e secoli. E non st vede un nl, Quegli indirizzi, Quegli evviva mo- pane della nazione ~r farsene attivo µ&Ur))atore che venti volte non abbia notoni che sono il consueto trlbuto, strumento delle sue unpresc. Ma Ja so- o Queste ~ scriveva Constant nef 1813. li ratto che esse stano appllca– blll letteralmente a noi suggerisce la u1stc constato~lone che, da quel tem· po, rumanuà hn ben poco imparato e, quel ch'è pcgt,10, è ben poco dispo– sta a Imparare. GUIDO DE RVGGIERO

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