La Nuova Europa - anno II - n.2 - 14 gennaio 1945

. i -.-·-· 14-genn. 19)5 ::.:------===~---- LA NUOVA· EU Il OPA I . ------------------3-- UN LIBRO DI WELLES PIANI DI.PACE permanentemente agli Stati• Unltl, alla Gran Bre:agna. all'Unione Sovietica. nlla Cina. e - più tardi - alla Fran· eia; gli altri sei seggi \'Crrebbero de– signati d.11J'Assemblca.per un termine di due anni. La cura maggiore di que– ste proposte sta, si vede, nel dare eia• stlcltà ed emcacla alle deliberazioni, evltando li principio dell'unanimità che ritarda e Impedisce ogni decisione, N ELLE l\berc nationt vittoriose· si deschi e la fondazione di quell'impero; 5 J~n~ 0 ri:~~te~:ie l ~~gtsr 1 t~a~! ~11;;3entu:~~ H~~1~ l ~d~;~~:!e~~~t 1 è unicamente di punti ·dt vista gover· non avrebbero potuto far sentire lct nativl o uffictall; ma spesso di opl· loro voce e la loro forza, o per lo meno nlonl o proposte che rlspeccblano e in• non avrebbero svolto a pieno Ja loro terpretano forti correnti del\'oplnlone 1opera. Come dalla ~onfitta del '18 esso pubbltc:i, o che s'Impongono· per una• .è pronto a rl:1.lzarst da quella di ora,~ licoriosciuta autorità degli organi o già son predisposti l suol plani per la delle J)Crsone che le ·propongono. Al riscossa futura. Esso agisce creandosi ~"t\~~tt~~~n~obl~;a s!~3,;a~r~l~a 10 ~ ~ ~l~~~\;":iur~m!o'i!~~~a 1 3td~~!~~r•s,!J~ mania e. in stretta conncsstone con perano In buona fede ai suot fini (tr!I questo, la creazione di un organismo essi sono da includere l)rol. 1 abUmcnk internazionale che garant!.Sca per quan- tuttt coloro c~e n<;>n rlinarranno con· :o~rosslblle la tranquillhà futura del ;!~'n:i~~ti~ec:~ f~~~~ ~~i~l~~:u:mJ:. D!re~rre a lungo di 1 ciò. ~.egli ultlm,l ;s~t~~~~a :i.\1.':~J:~~~ :t d1~lu~ capitoli del suo hbro 7 he 7 rme /or Dc• • nuova danocrazia » in Germania)· cisfou (Harper and ~rothcrs. Nuo,•a a11'1nt;rno è assa·I probablle l:he auspt: York, 1944) Sumner ~Velles, i;1à sotto ·chi l'avveiito di uo comunismo rlvolu· ~etarlo al Dlpartime~to dt staJo ~onarlo e trotchlsta, ll quale si cattl· amerl<'ano, cioè agll esten. Dl lui gl I: verebbe ta compllclO. dt correnti popo– talianl anche meno addestra.ti o attent, !art negli altri paesi e potrt=bbe, attta· alle cose tnternnztona1i p<>sSOno rl~r· ver~(, sovv,ertlmentl g.::1:c,rnll, collabo· dare Il nome, per una sua strombaz• n.re al triOnfo cfell'imperfaHsmo germa· :zatlsslma visita. nena primavera del n'.tr. 1940, a Mussolini. li libro~ unportante · per la posizione ufficiale tenuta da Wel• les fino oltre rtngrcsso degli Statl Uniti Spartizione nel conflitto, e forse anche per la su.i E· logico che da queste condt~toni uscita da-I governo. avvenuta. presuml· l'autore dOOuca la necessità e la pos• btlmonte. per forti dissensi sorti fra Iut slbtlltà dello smembramento dell'unità e Il suo capo d~retto su auestloni di germanlra. Egli lo mostra già bell'e politica estera. In esso vhm rifatta la disegnato. col n~Jovl confini, su una storia degli eventi che condussero alla ca1'tlna annessa al testo: la Germania guerrJ mondiale e che poi vi precipl• caetollca. senza l'Austria, limlt.ath a tarono l'Amerlea da un angolo, per cosl nord dal Meno e ad oriente dal Reno dire. ufficiale. ma e.on chiarezza e fer- forma un primo stato; J'Hannovcr, lo mezza di concezioni. La curiosità del Schlesvig, la Sassonia ex ducaìe. 1aTu· lettoli si ))Orta naturalmente su quan· rfngla, la Vestfalia, mezza Assia. cioè to Sumner \Velles espone della smrmis· ()rosso modo la Germania tra l'Eiba, Me· slone in Europa, nena primavera ap- no e Reno formano n secondo. e 11 re– punto del '40; resoconto amplissimo per sto costituisce una specie di stato prus· la parte rhe si rlJcrlsce alla Germania stano-sassone, ad eccezione della Prus· e all'ltalla, e che può fornire datt e ar-' sta orientale (che andrebbe natural· gomentl ·pe.r altri sviluppi ed indagini. mente alla Polonia). Welles garanUsc-e Ma è altrettanto de5enadJ rlltcvo la gtu· che questi stati avrebbero larghe pas· sliflcaztone che offre l'autore della J>O' slbllità economl::he e una compatta litica pertlnacemer:.~.eseguita dalla SilJ struttura stortco-etntca: a prima vista .nazione nel rtguanll de11a Francia di te frontiere fra il secondo e Il terzo Pélain, l'unica volltlca che consentisse, stato ·sembrano tracciate prtn·cipalmen· tra l'altro, dl preparare lo sbarco in te per staccare da Berlino tutta una .Afrlc& settentrionale tn condizioni tait zona della Germania centrale dove sl da garantirne II successo; e l'esposi• è fatta fortemente sentire, per più di zione di quella politica di «buon vki• un secolo, l'influenza prusslanà. nato• con gli altrt stati delle Amerl· Una delle maggiori preoccupazioni di che che. predisposta e iniziata da \Hl· Welles come di altri politici inglesi ed son negli anni precedenti all'altra guer- americani è H paS;iélggtodallo stato di ra, rompendo la tradizione Interventi· guerra allo stato di pace, e insieme sttca del partito repubblicano, ha avuto quella della creazione d'lstttuti e di ora un:i conferma e un'attuazione qua- forze che possano garanltre al mondo si completa, con II volonteroso schiera· una pace duratura; 1~ 8Tlr6rtr.tfonedel mento dell'America latina dalla parte Relch è Invece un tcrmtr.c l•'.ttmo e delle nazioni unlte. Queste due !asi del· definitivo. Net periodo di trar.siTione la politica estera del suo pa~ banno - che è comlnciato coll'occupazione di !'11~~s~ 1 p~:~~:~nT!~:a~~~lea.:~~~~ ~~1n~~t~n;::!t~~ù;w:~;~~tll!~~ contrasti fra ~u1 P U suo governo siano te, al Posto dei I-Oro\·arti statl mag• soru appunto sul modo di render sem· gJort, un ConslgUo esecutivo provvlso– pre più saldo Il e sistema tuteramerl· rio, di cui We11eslamenta non sl siano f•i~~:n:t;,ga~~~i~;~~~u~~illrl~~~1~tgc~ ~rii~ /hC:ltj~e~!r~~I. ~;e~~~s~r~o~~ Questo plano dovrebbe Impegnare la pi'ena adesione della futura J>Olltlca degli Stati Uniti. Se la '"f)acenon è po– tuta durare per p\ù di una generazione dopo l'ultima guerra. la colpa ne risale anche all'atteggiamento del popolo ame- ricano, ostile alla partecipailone alla I liberali i,iglesl ~ 1 J!1:i~r 1 1~ ~fz~~~Nm~i:t'ì. 1;::i~ f. Tutte queste •sono misure precise, sogna che ora 11 ~overno americano che cercano l'lmpersonalltà e rtmpas• determini sen"3 lncert~c la futura stbUltà della formulazione giuridica; sua politica. Un'intesa generale è, dtce ma corrtspomlono nonlllmr.no a un cer– Welles pHl difficile ora che non forse to animus. a certe preferenze e timori. nel '4.i. comunque, l c;,rdlni nf? do• · TI partito Hbcrale \n,-::.lesc ha pubblicilto \·ranno essere: u permanere dcll'l:nio· ln"ece un opuscolo dovP. sono efficace– ne deHe nazioni britanniche (non del• mente esoosH convln.zlom e o.,rerl su l'Im~ro. dice Wellcs): uu perfetto ac• un solo punto controverso: rorne cl s1 rordo con la Russia sovietlC"d,non più deve regolare ln futuro con la Gcrma• rivoluztonarlamente i::spansl•inliJllca; I.o nla? Cv. Union Jat;k del.. l4 ottobre,. aiuto alla Clna; la ripresa dl relazioni Alla Gcrmanln, vl st leiu;e. non dev'es· fiduciose cof'I- 1a Francia; u J>er:t!sterc, ser pc:nnPsso li.i ricostituire una fo,~,ia relattvamente alla Germania e 31 (Hap- militare as:gres.,;lva: ma la Germania pone~ in quel provvedimenti già in non dev'csser trattata pc,:uclodi alcuna. parte tndlcatl. che valg;mo II più radi· altra na:?J.onenelle c1uist1oni economi· calrnente possibile a stronc.1rne le ml· che, finanziarle. sociali. operale. DiRO-' re lmpertallsttche e Ja perpetua minac· gna evHarP che la propaganda tedc·sca eia 111 vfcini. Snll'ltalla. silenzio com· possa in avvenire far hrecc!a net pub· pleto. sopratutto, Insiste Welles. blso- bllco Inglese, Intenerendolo sulla dura gner-d che negli Stati UnJti crolll n sorte serbata t1alla pace a quel popolo. «feticcio• di una prosperità industria· bisogna r.lol!che te con<IIY.lcml dell.t na· le basata sulla non concorrenza, i.-u ce palano a tutti. e nnche di QUl a mol• condlz~nl di povertà e .di clvtltà arre- ti anni, giuste. 11 futuro clella pace di· trata per troppi altri popoli. DI fatto pender.i\ In gran parte dallP. buone re– la prosperità mondiale dipenderà dafra laz!onl r.hc si potranno stabtlfre con 1~ rapidità con la quale specifiche e ailat- Germania, e la Germania potrà CQnvln– te attività Industriati st sv11uppcranno cere delle sue Intenzioni paclftche. sta ~~ ~:01 r:c,~~r:ad;~i!~1~t d1a~~~~~.:;~: ~ 1 • 1 ·:rad~~11~'~P.f;Jlgn~u;,hgo~t~;} 1 ~1i:~ ait comanda già a produzlonl df massa tenet"e col suol vicini. Perchè la pa<'e e ne impone lo smerrto nel mondo do- duri. b!sogna eh<'!muuno I cuori e le vrl. mantenere 11 proprio predominio menu del tt>,IPsrJli= un nuovo sJstema escrcltnndo il cervello. afUna.ndo I pro- educativo dev'eSSC'rlnstaur.tto In Ger– dottl e Inventando nuovi sistemi. Qua· mania' sotto la sorveglianza tielle na~ ,\, lunquc monopolio dev'essere stroncato; 'ztont libere chP. aiuti e Ispiri ai tc<le- ;, per dare libertà di respiro alla produ· scht I modi dc1la loro rieducazione. Le ztone dl altri 1)3esl, ed espandere cosl Istituzioni ::tlovanHl non andrebbero a· il commercio universale. . bollte, ma volte a più degnt scopi; le Chiese possono efficacemente contrl· Un piano diver•o gi!~~~ngg~,\ i:~;ft~;~ ,: 1 c~rv~~l~~ Su questa nota di speranza si chtu· zlone è chiaramente tedesca tlev•cs.~re de ti lungo lavoro dl Sumner Welles. frustrato. come ogni tentativo cli smem• Cbt lo mcdltu-à, comunque reàglsca al- brarne l'unlt.:l; ma sarebbe bene che, le singole proposte, non potrà certo du· nell'un~tà germanica riconfermata rivi· bitare della sua provata esperienza, vessero· i diritti e le prero1;atlve ciel della buona fedP. e della ponderatezza singoli stati. Sono giuste e necessarie del suo esame. Intanto al Convegno le riparazioni. ma non possono essere delle nazioni unite a Dumharton Oaks pagate che con prodotti tedeschi o col· sono state presentate proposte per· il l'impiego di mano d'opera tedesca. I raggiungimento della pace che dlfrerl· beni raplnatt,,devono essere natural· scono da ouelle•caldeggiate da Wenes.. mente restituiti; tutll I profughi e I co– anche perchè mirano a un'organ!zza. stretti RB'es!llo dall'Invasione gennanl· 2.ione permanente e 110n a costituire !'a dovrebbero aver diritto a ·compensi. un conElg!lloprovvtsor-io. intonato an• Tutti gli sforzi devono esser diretti a cora all'atmosfera di guerra. li terml· far sl che t tecteSChtseguano una poli· ne di paragone per Queste proposte va ttca che consenta .alla loro nazione di Quindi forse cercato piuttosto negli or• fur parte con pfent dtrlttl dell'organlz· ganlsml della Società delle nazioni gl· 1.nzione internazionale che tutelerà la nevrlna. Slmlll sono gli scopi; come la pace e la sicurezza. Questi suggerlmtn· Società delle nazioni questa organizza. ti, conclude l'opuscolo, sono insieme zlone sl riunirebbe \n un'Assemblea pratici e prudenti, e non Utlbcr..ill. generale, e In un Consls:1:lio detto di «si- Lo spa740 manca per un esame ·crtti·. ~~e~r:a•·n~a fe~1le ~~ 1 l~~~t ~~~~~1Ì: ~t ds~ 11 è ~~~dic~7jfto~~ 1 !~JJ~~'bci! mltà del voti; bastano l due terzi o )a riferirne con qualche larghezza perchè semplice maggloran%3, a ~onda della Il lettore possa, nella sua coscienza In· natura delle Q'Jlstlonl trattate. 11 Con• formata. fornmlare Rludi:-.i e dedurre slgllo &'lrP.bbecompo.stodi undici mern• concJus1onl. brl, cinque posti restando as.~gnatl I Ui\lBERTO MORHA. palese 1-' damoroso; e la vittoria non maggiori nazioni PoSS3 bastare alla sal· potrà non valere, nel mondo amerl· vaguardla della pa~e. ma l'autore non cano. una pos1ztone assoluta dl presti· la dlv!oe che le alleanze milltarl non glo e di guida a~ll Stati Uniti, basaw sopravvh;ono di regola agli eventi che su un comune consenso, alla qualr rl· le hanno orlgtr.nte, nè d'altronde te al• teniamo che. finirà per accedere la stes· tre minori na.sionl vincitrici, o gli stati sa Repubbl\ca argenltna. nc:utrall. accetterebbero a lungo la dit· La minacci,r;i tedesca, ~t~~~ dé~~s~~~tr~~~f~grta~~':nz::· rebbe. tutti I poteri e prom11overebbe RlVOLUZIOf\lE CONSERVATRICE costruricme deUa Frcmcfa e discutere la nuova cost1tuzio11c re1>u.bblicana. Alla base dt questo qrat1 movimento d sarebbero, in O!Jtd c01nwie e per oqnt categoria di cit,adini, i nuovi cahlcrs Dalla rtevocazlone degli eventi ulti· tutte le decisioni ora riservate all'au· ml Welles passa sen:ta transizione ad tonomla det singoli stati; dovrebbe esporre un preciso plano di p.1ce allo comporsi ùt undici membri (Stati Uni· scopo rii por t.P.rminealla minacela t~ ti, Gran Bretagna, Unione Sovletlca e desca. Ora è « Il momento della deci· Cina:· due membri scelti dal KrUPJ>O slone » r.nme dice 11 tltolo del libro: il regionale europeo; due scelti da) grup– modo come quella minaccia si è mani· po reg'.onate americano; uno dal grup– festnta (! la sua potenza sono.stati ml· po dell'Estremo oriente; uno dal grup• suratl; gli elcmenU per un _giudizio po dell.Afrlca e dell'oriente medlterra• !ìi~,n~~~n~ 1 ~n: 1 a~q~lsfi.3 cf1t 6 ~:;~~ ~~~b~n3i ~~inde 0 ~'.rt~na 1 ;:~~~~~ef capitoli del libro saranno av~damente terebbero non i s\ngoU stati di cui sono letti e facilmente f)lffusi, rappresent~n- clttadint, ma li loro gruppo intero). ~~n:1~ °e"~f1~~;~1~~ ~~!a~I~ ~ c;r; ~~~o~twlbduc~~~~~~\oC~~sitWti!n6Ji salvare l'umanlt~ dal mali che ora la corpi dl polizia regionali del compito stanno straziando; ed in!attl ll ha ri· dl dirimere I conflitti Insorgenti f1111 prodotti per esteso, In alcuni suoi nu· stati finlUml; U regolamento dell'am· meri recenU, la rivista amt:r1cana Li/e. mlnistrar.tone civile net territori che Sono J)ùrò .inche quelli p\ù atti a su· venissero vla vla occupati 1n questa sellare una controversia tra gli spiriti guerra; lo studio e la preparazione di critici, che l)OSSOnoritenere storica· una nuova permanente organizzazione mente P..polltlcnmente incauto l'a<,ldl· internazionale di pace, nonchè quello tare oE,:gl provvedlmel'lti definitivi e si· del plani per una generale llmltazlone curi contro eventualità future d\ cui; degli armamenti. L'organizzazione in· per quanto presumlblll, non sl può ternaztonale ·dovrà éJetermt'nare pol t avere certezza, e Il vincolare perciò le prlncipU che reggeranno tn futuro gU speranze degli uomini a determ!nazlo- attuali possessi colonlall: la. poten7.a, ni che rientrano tra gll espedlenu dl· che PoSSlede le colonie dovrebbe esser scutiblll. In realtà Welles espone come considerata, flnchè queste non assurga· : decisione ne varietur per la prossima no all'autonomia, St?mpllccmente come 'pace mondiale, quello cne è una sua un fiduciario dell'organizzazlone, la ~ opinione e un suo consiglio; n~ di ciò quale giudicherà i1 momento In cui alle cl sarebbe da fargli un appunto se non p<>polaziontamministrate debha esser si vedes.,:;espuntare il pericolo di un concessa una forma dl autogoverno. Da Iconsenso come si è detto trOP?O im· ultimo dovrebbe essere predisposto un ·meòiato e travolgente. Congresso mondiale In cui anche la na· 11 primo colpevole. secondo \Velie~. 1Joni sconftt.te Potrebbero far udire la rlellc condizioni 1n cui la Germania ha propria voce. ma ctò solo quando la l)OStol'Europa fin dal 1870 è lo stato pace del mondo sembrasse assicurata. maggiore .tedesco. E' stato lut ad ar· dopo J necessari rbnancgglamenu Po– i:lùtettare l'un!JlC'!'IOne <legU.SUIII te- IIUcl e ter,ltoriall. N ELLA riunione dell'ufficio poltiic:> dct partito comu,ifsta francese (9 Novembre l!M4J Jacques Duclos ha proposto (v. Présencc del J9 No– t.'cmbre) la convocazione deoU « Stati generali della ri,iasctla fra,i.ces'! ». In tutte le città e in tutti i vUlaugl · si dovrebbero indire fino da ora riunio1'1C di ntassole, di operai. di combattenit. di guardie civiche, delle famto:1e dei prtoionteri e dei deportati, delle vit· time del naziS1710e del Vich11smo, del com.mercianti e degli artigiani. Ogni assemblea dovrebbe nominare i suo, ::~e~\~~~ta~Je1;:~i: ,1::i l~: nerali »• zocaU preluderebbe alla ronvo– cazicme di quelli dei dipartimenti (prov1nc1e) e da questi ul~mt sorge• ~;~:e;~zl~e. « :J:!}u g~~e:,~'~;er:el~!:: cretar~ U programma della futura rl· ~- 3~ dP dolénnccs. . Questo parrebbe, Mche t1eUavolont:1 dt ricalca-re f nou tcnni11t settecente· schi, un proormmnc, nctlame·nte pre· nvoluzionario, pensato quasi per lstt·. uare il senso e la prasst della rlvolu· zione in. un popolo e/te non ne senta soontanea.men.te l'impulso. E' Invece t-utt'al/.•ro. All'iintzio del/.c rivoluzlonf c't sempre un che di ou:rcobitto, mia qrande ondata sentfme-,Halc, tr 1 .11.m:oen• te e f,idiffercnziata. Nel piano che espone D1tclos, invece. si accampano diritti s1.nuoll particolari, le massaie· muovono da punti di vista diversi da queUl degl-t artiuiant, le fam.ryl,~ del prlqicmieri esigono 1rna specv1l6 otu• stfzia che lascia certo indifferenti t . Commerciant-1; 11oti st fa tabula rasa di nulla. Vedere la soctetd cosi artico• lata e dtvtsa è da coriservatore fnielU· oente, d da uomo dJ stato che· no11 d &ente attratto da nessun miraooto di creazione, ma si impcme, appunto, df « rfcostndre », adoperando fino le brl· ciole dei materiali esistenti. Una socie• td che st pensa cosl composita ~ una società adeTe11tecon tutte le sue forze alle esperienze passate e che ne fa un avaro tesoro: ~. di fatto, la societd fran• cese, dove tu!ti vivono dt rendita, df un lunoo e olorloso retaggio ·;ntellet· tuale. ploicol.o{/4Co e ,norale · u. m.

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