La Nuova Europa - anno I - n.3 - 24 dicembre 1944

,,: -- 24 d<c. 1944 L:.t NUOVA EUROPA' ----,-----------------11-- ASPETTI DE.LLA _RICOSTRUZIONE DI NA·P.OLI L A ,ricostruzione di Napoli, quali che sufficiente a spiegare molte cose non so siano l p,articOlnri o~i~tament.l da lo di ieri ma ancfhc di oggi; Le varie di– seguire in un prossimo avve1:.lre, nastie che qui si sono succedute hanno dovrà far fronte a due principali fattori tutte avute u1:. prog1·amma più o mc-no negativi: l'eccessivo o.ddcnsa.thento w-ba• determinato ma nessuno il tempo e i mez· no ed il tradizionale rualcootume dcll'e- zl di condurlo a te1minc. · Nel 18Sl vcn– dìl'izia locale. A <k!1erminare il primo ha ne iniziata la vasta ma'inorganica opera cohtribuito ar.zitutto la ubicaz.ione etes• del Risanamento. Essa ha svent.roto ed ea dell'abitato che, sviluppandosi lntor- ampliato, ma risanando soltanto in parte no ali'origina11o ccnti·o greco rom.ano, perchè la nuova grande arteria commer. si è•. semprc più ammassato_ entro una ciale,Jl Rettifilo. ha_tagliato solo ~ ,et· stre~ta fascia comp1·csa {ra una succes- tort:- della zona lnfet.t.a lasciando In gran 8 10111 e •di colft ed Il mare. GY! ampllamen- p:irte immutate le vecdhie zone adiacenti. tl di tale zona, compiuti nell'ultimo cir..- In tal modo d.iUe aree ri,nnov:itc si pas• quantennio non hanno determinato una sa, senia alCtmà organica u-a.nslzlor.e, a nuova condizione di vita, fatta eccezior.c quelle ancora oggi orribilmente malsane del vomero, plceola oiUà in posizione 90-- quali, oltre l'antioo centro in cui su Wla minante e salubre, ma fornita di strade sezione stradale che a voke non ragglur..– che, salvo alcune prospettive puramente ge 1 tre metri si elevano case che supe– occldcntaU, eembrano essere state ~- ravano i ventiquattro, I. vicoli di via Ro– clate a1 &olo scopo di ev-Hare al massimo m?, del Lavlnalo, del Borgo Loreto, di possibile le vlsuull panoramiche. S. Antopio Abate, del Vergln1, di Chlaia. Circa 1.'addensamer:.to urbano basterà dell'Avvocata ccc. Oggi tale situazione è considerare che. se tra tutti i grandi stata violentemente mutala dalla guerra centri del mondo al stabilisse una gra- e, sebbene con possa proprio dirsi che duatoria relatJva all' tnsufficltnza delle tale mutamento abbia apportato un van– piaue e giardini riepet~ alle aree ediO· taggio, è certo elle di molte dlstruzlonl cate, Napoli avrebbe 1,enza dubbio il non si dovrà e si potrà approfittare per crea· Ueto pri\•ltegio di risultare prima. Fatta re quel diradamento che in normall con– eocezi.one delle poche zone vertll nel dizioni. di vita sarebbe stato vano aspet ohioelri degli antlahl conventi, quasi tut- tarsi. Ma prima di accennare a questo u 1 giardini sono atatl distrutLl ed al aspet.to · del problema çredo oppgrtuno ,,, loro posto sono sorte case d'a-ffltto. Uno ricordare alcuni dati statil:ftici, dcterml· degli ·esempi più acanda1ost di disprezzo r...ati dall'Istituto centrale di R<,ma, per– del pubblico lnteresose a ·vantaggio della chè meglio risulti s!no a qual pun-to una speculazione privata è stata !omlta ar.m.t sistemazione che prima della guerra era fa dalla oostruzlone di un grosso fabbri- :ritenuta allarmante ·sia oggi dh•entata ad, calo il .selle plani, In piazza Amedeo, sul dirittura disperata .• 0RAT·ORIA H so che davanti a voi Og{jl non vos· so110esseri>tsenr-tmenti che non sla,10 d'acciaio•; so c11c la 11os1.ra vita non vale nulla, che sfamo atoml nella tempesta. Il mondo non ha phì lacrime. Perciò, non vl parto in nome dt valori umani, ma di valori cternl •· Un (liornale Ila creduto di. riprodurre questo squarcio, dall'arrinaa di tm avvo· cato difensore, 1t7"onunciata In 14:nodei pochi processi Jì11oradi.battuti dava11ti al– l'Alta Corte. Sarebbe tnoiusto· osservare senz'altTo, su un testo t'OS1 breve e cosl staccato, ohe son parole vuote di senso; sappiamo clie lt Cl)mpito della difesa, tn questi casi, l ingrato, e che sl rlclliede una qualcll• dose di virtil civile, tn eh, l'assume; non d maraviglia, allora, se co• siui cerca, 11ellc lacrime o tiella diffìcoltd dell'argomento, dl far colpo con fTasl. Ispi– rate, che sCaP]Jano verso l"a"lto, dt muo• vere e confondere git affetti. Ma., col breve spazio di cuf la stampa dispone, rlpro~ durre frasl i1lcoere11ti di questo genere quasi che fo11ero da proporre all'ammira· zione di tulll i cittadini. che slanlficat a"'che vuot servlret Da quelle parole non traspare auo'lutamente twlla d'Informati– vo; esse nor~Tischiara110 e non determina,. no a/fatto l'andame11to del dibattito. Non sono altro elle 11n esempio di e bello stlle », un saggio e 1mo sfoggio dl consumata arte oratoria. ~ .._- E' morta (forse) la retorka da comizio, la truce retorica del cipiglio e delle Jolle urlanti; c't gente cui punge ora lg. no· stalaia dl una retorica aulica ~ tooata, quella del grandi avvocati e di grido», dello as.slse tramutate In sale df confe· renze, dei processi teatrali dove la paro/a esperta accompagna, blandisce, sommerge e ricompone, ,it'lle linee emotive di u11'c.rte• tica da impiegati e secondo una filosofia elle alla maggioranza degli utantl 8em· bra quasi vertlalnosa da quanto t pro– fonda, un ,pl8ero e circoscritto dramma umano e la meschina figura del 1uo pro• tagonfna In oabbta. Anche se Il r,roc-esso è e politico» qua sl sfocia net campo pst• colooico e morale,· sl pu«l aiurare che ques-to llnouagglo lare) molto· Phl- /ami· liare, molto meglio accetto at pubblico, il quale anela a esser liberato dal problema del fatu preci.si , che richiedono la,.Jornm• laziòne dt ·un giudizio·, e respira a pieni potmo11t 11cfar/a.. di t_elf ocneralHà che nonj'comp1"orettono 11.e,spno~ 'n1s vrq_l,on.· r gonc invece· a lta-tli un comodo 1urr.dgato :: del pensiero. dafa~J:i1:;et,,:~°J:n":J1fa ~u.f:~cto~ac:;:;1. renza alle .cose che più lo toccano an~he ora nel mezzo dei tnagglori guai. si avvez– zasse a e dfverth-sf • con l'assl::1tere alle sedute det·tribmian, o c0n la lettura' del resoçont! dc, pro,cCssi,· e elle i gion1alt facessero a gara nel da~oli ~emvr,e più, reboanti e vuQIE csem1J!ari dl una simile retoTica. La malattia clceronl4na t vecchfci ini Italia: è tl rifugio e il compenso di una ,nedtocrltd Irrimediabile clic, 110n co· noscen<Josl, si consola col credersi gravi• da di problemi e di eventi, e fi1llsce coi· t'fmmaginaTBl sublime. I sentimeritl che turbano o ricmpiorio· l'animo del t1ostrl concittadini sono tutt'altro che di acciaio, come li vorrebbe quell'avvocato, • ta nc– strç. vlla vale, a,1clie se e tm'umfle ream,. perohè è lu prjma che ci tocchi, e solo 11eressa, accettandola com·t, 110tremo ac– corgerci di altre. N# forse mal il mondo ha avuto tante lacrime come adesso. Ma che strVe confutare punto per punto qtli?l che dfée l'lllu,tre oratoret Dlces11c pure u controrlO. lo d;rebbe cori un tono e con uno scopo c11e confonderebbe la ll11ca del discorso e ne. fal8'ficherebbe fl senso. Non Il interessante Il personaggio, nll sono tn· teressantl le cose çhe b(lgi afferma. Im· . porta f; ·costume, la continua te-nden:a a vo~r abolire i connotaH della .realtcl sublt• 11U1ndolacosl a vuoto, a propinare frasi, /att• o da farsi (aUe cioè a· diventare senz'altro luoghi comuni). che travolgano nella loro o,1da sonora ognl capadtd o dffesa ra(llonaliva,· .importa che él sia gente ad ascoltare, beata di rltrovarsl fn una specie di co,si folto empireo, pcrcl1t fvl s, sente rapita al di sopra delle in– sensate cure del mortali; del pe11aicro, del roglonamento, della attenta e son:e-– gllata oosclen%tl, del oauto esame, del me– ticoloso gfudlzlo. u. m. luogo ove. prima sorgeva il glard!no Co-- Intomo al 1935 Napoli aveva una po– loona. Qua e là, dove anco'ra erano, •p:rl· polazlone di circa ottooentoquarantamUa ma dell'altra guerro, vecchi giardini di abitanti con una densità media di sett~ case pat.ri_zlee rosidui di orti, si ycdono milacfntonovanto.trè per chllomelro qua– ora gruppi di case ohè, forse per Ironia, drato. I t.anto-deploràU e bassi», nbltoz!o, hanno assunto il nome di parohl o con- nl terrance costituite da un unico vano. """"'""'""'""'""'""'""'"""""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'""'"' servato quello antl~o di una vllla; cosi erar..o ,c1n·quantacinquemilan0Yecen(olren- il parco àlargb.eriUI, n pareo Grifeo, il taquattro e cioè di gran lunga la più alla finalmente un ordine edilizlo, Napoli ve- strw:loni evitando i danni che potrebbe– parco Flore. villa Haas eoc. Si ·è poi oo-- percentuale In Italia. J;'addensamento rl· drebbe aumentato Il caos delle sue stra- :ro nascere daM' assenza di un'organica etrnito in zone di eccezionale intereese sultava essere dl quattro pen;one per de neMe quali g1à da socoli si muove una previsione e quindi da caotici restnuri panoramico, come a Posillipo, senza al- stanza, sebbene. a rendere un pò meno popolazione assai pli't densa di quella ohe che, mentre apporterebbero var..taggi al cun riguardo all'ambiente e senza fare lmpre.sslonante qOeeto rilievo, al aia ag- è compatibile col suo •sviluppo planlme- singoli, risulterebbero di gra,•e danno al• alcun conto dell'opportwtità di creare ter• giw:.to ohe 11 1.umero delle persone di trico, e rischierebbe di dh•E!f',tareuna ape la pubblica utilità. Ma intanto non si razze digradar~tl onde evitare l'ecce5s\vo età \nferioi·e al dieci anni rappresentava cìe ~di--Schmghal detl'occidente. potll"à operare un diradamento senza che, ~:~al l;u~~e;::~~;:t,c~~l n;:pi~~: ~~:i~lidèues~! ~~1;1oe :~:~ao:l:1:nf~ ~1~fi~~aJ~O u:°pt~~~n;ut~t;~a~:t~rl~~ ~r:m::,neea::t=~=~~~i~::;~ ~':~ " Nè le legg\ per la tutela delle bellèzze terrazze di copertura ed i balconi offri• za a nutr!re buone speran~; urge 1010 non sia conceplbile la rcat1u...1zlone di naturali, spe9$0 ln\'ocate dalle soprlnten- vano, in quC'Stctpaese dal clima mite e che gH sforzi di coloro che sono chiamati una parte detropera senza che essa sia denze alle arti, ebl>cro il potere di porre favorevolmente esposto a1 ventt marir~I. ad affrontare Il diffìclle compito alallo tutta dellneal3 almeno nel complesso un freno. a tale arbltrlo perchè gli tote- uno sfogo della casa destinato ad atte- raocolti In unità d"inter..ti e ohe non si deH.a sua struttura. Ora la maggior di!• ~i co:i\izzatl t1·ovarono sempre modo., nuare t ~rleoll dell'addensamento;. ma tardi ancora a preparare almeno quel fico)tà sarà per Napoli quella del eone. di sUJ)el-are tale <lirficoltà c06l çome si su- etb vale solo quanto il dire che una si- complesso di atuct. preliminari senz."'l 1 gamentl stradali tra 1 f1.1turi abl!atl pe. per..l: una normale_ cun.1_>llcazion&buro- tuazlone decisamente catUva -potrebbe es- qunH non è possibile aoc1ngers1 a}l{l pro- tHericl e quelli già esister.ti . Il concetto cralica. · sere ancora peggiore: otHmlstlcat ra&Se- gettaz.tone (!et nUO\'Oplano. Ora, malgrado di deeentriilizz.:ire per mezzo di strade ud Quattro per1one per atanza =~n~ech~ 8 1':~ravaf~;:to i\/:~tr;:ii ~d~~~:,.r:n;f p~te~~~:1~l~!n:~~:. 1 0::1\:!'. =~e~~a:t~~ ~~en:~,~~~n~~~S: 11 ~an;l~ D.il punto di vi.sta d~lla qu.alllà, e pre- degli italiani del mezzogiorno! dizioni ecc .• è certo ohe in tutte 1e città città sono state invece com•OGllate strJ• eeindcndo dall'ardl.itetturc di cuf non è Il Senza t,~o di ricorrere alle 1tc1tl• europee dann<'ggiatc dalla guerra si pro- de radìàll, r.on trova a Napoli che una caso di parlare data la -eua quasi totale st!ehe. o magari per ritrovare una elo- sentano problemi assai simili. Sarebbe scarsa p06slbllità di applloazione dato ·il assenza, la moderna edilizia è stata ge- quente conferma di esse, sarebbe bastato perciò opportuno, anche aHo scopo di sua-· tor.te movimento altimèlrlco a ridosso n<'ralmente assai scader.te ·per· clb ohe rl- t>orst all'angolo di una qualunque strada dagttare tempo, che Si procedesse cor.. un della zona pianeggiante. Lo sp09lnmento guarda t matt:-rlall da costruzione e 1l loro popolare e ccr.s!derare l'aspetto dl alcune metodo unitario nell'accertamento di tut· della stazione cerrtral~. ti collegamento impiego. Anche ad w1 osservatore super- centinala di passanti; tale aspetto po- ti gli elementi destin:iti a costituire quel- delle d,ue ferrovie secondarie, la cumana flcia·le le moderne case partenopee sl di• teva rivelare, già prima della guerra, sl- la che grln,glesl, a pro1>0Sito della città e la circumvesuviana, l"ampliamento del– stinguono da quelle di altre città italiane no a qual punto le· generali condizioni di Hull, banno definita oome la e dlagno• ,l'attuale tror..co . della ferrovia• sotterra– per i-I toro abituale aspetto escalcinato• della pubblica salute foes~ro n Na,poll si civica». Durànte Io scorso anno la nea, I passagg; sotterr.i.nel nei Lràtti di e per non avere neppw-e Il carattere pi\ Peggiori di quelle di una qualunque al- commlsslor-e regionale di Hull ha pub- più intenso trafflco eoc., sono tutte so. i~~~sè!~c~~~lel~n~~~re~ ~n:~n!f:" k~~ttà più a nord .e speclalmen~ di ~~l~t~a~naa ~a~~~e~rlalapr~=~::. ~=~ ~~r!r~f~~i:at~i:'~ PC:;e i:: quello lei.terale e quello figurato perchè, I suddetti cenni, malgrado H loro ca- sono stati adottali metodi già u.satl negli tuate tenendo" presente come r.on solo non a\"endO Il regolamento edilizio lmpo- rattere somma.rl.l, lasciano immagimfrc Stati Uniti dall"ammlnlst.,az!one federale si dovranno e,•itai:e altre possibU!tà di sto nmpiego di rlvesliimenii in pietra al• quali orrori tutt'altro che nascosti si of- degii alloggi. La commissione ha eseguito lngorg:h! ma si dovrà anche .ridun-c l'ad– meno per una certa altezza, le faccldte trl~ero alla vista nelle strade della città un preelso rilievo contenuto lr~ centooin• densamento attuate. sono ricoperte d'intonaco sir.o al plano vecchia e nuova al fempo steyso in cui qual).ta grafici nel quali è posslblle ad Inoltre non v'è ragione di credere che di stradà' e qutndl faclbnente danneggia- Il fascismo eseguiva la sua parata di vie ognuno di conosce:-"'l, 1n dati rlat'!!,untivl la tutela del paesaggio debba necessaria– te dal.te Intemperie, dal traffico e dal ra- panoramiche e di marmorei editìcl pub- e statistici, tutti gli aspetti della vita lo- mer~te opporsi ad uno sfntttamento inten· gazzi desiderosi di rompere qualche co- bllc!. cale. Questi grafici. es~g11it.isu carta tra sivo alineno per le zone pii) centraH . . - :-n:i~n~OCJefi.~~~~:i~r:~ià 1 !t 1 ~ ~ 1 ::t:. Se Napoli sarà porto franco ~~::::n~~ ~u:,:~~ s:;;~p;:!Tie es~st:n~ ~:r~~ ~en~~~rrd:o;;;; :'~· o 10 qu~~!!; nale che, se onc-stamer.te seguite costrln· Oggi si ta mollo presente h.: 'necesslta tutti gli, elementi sftfforc,·011 emergono piani, coetituc-ntl -un pessimo sfrut,ta· gono a m.igg!ori spese, h11nno fornito al di un piano regolatore che affronti e rl• come macchie Infestate dalla peste, che mento dl aree preziose come quelle del .. costrullori· un buon pretesto per u\terlo- 1:1olvagli attuai,. e difficili probl~ml della richiedono unn completa distruzione. - vicoli di via Roma, avrebbero il vantag. · J1 economie e co.sl abbiamo visto grandi vita cittadina, ed è diffusa l'Impressione Anche n Napoli non sono mancai.I r:u- gio di raccogliere un numero più ohe pareti lisclc di intonaco e balconi pieni che per mancanza di un sicuro orler-ta· meros1 studi e proposte E'd un plano re- dOl>Plo di abitanti cor.sentendo, nello ... già deturpati da colature e da crepe prl• mento si stia perdendo lm tempo p:-ezto- golatore era già stato approvato prima stesso tempo, la. creazione di più ampie ma che la fabbrica foe8t:' compiuta. Del so e ohe sl rischl di n0n. ayere pronti .;li della guerra. Esso dovrà necessarìamen- strade e di zone verdi. A parie la città resto appare C\1'.der:te come e les bolte-s ·studi necessari al momento 1n cui vasti te subire modifiche più o meno sostan. antica, ncll.i quale il diradamento gio- 4'n cartons • fostero (esttr,ate a trovare ed urgenti lavori dovram:o essere !nizlati. ziali, ma cib non Impedirà che si possa verà, oltre al resto. a mettere i.n miglio– una vantaggiosa r9plléazione m un paese D"altra parte appare evidente come non far tesoro di una parte del lavoro com• re evidenza edifici• di interesse- :v1istico di economia povera e d" incontrollato sia possibile un preciso orientamento scn· piuto cosl come è stato fatto a Lor.dra o storico, cor.verrà ispirarsl altrove ai sfruttamento. za· ohe si sapp!a quale dovrà -essere rav Il cul piano attuale ha riassunto ed ag- Concetti già da tempo seguiti In ogni Mentre a spiegare l 'addensamer.to e la ventre della città, polehè anch'èsso è su. glornato il risultato di -,·ent1cinqut:- annl grar..de città moderna. · " oonseguente scarsità di zone di re~plro bord!nato a quel destino polit•iOo del pac- dt studio. · Finalmente a Napoli dovrà essere !-OC'" può essere addoua, come ca.usa princlpa· se che non possiamo decidere da soli, Da noi il problema pii't urgente è lo muJato ed adottato un nuovo rt"golamcn• le. quella cui st è già accennato della M· Se, come pare probabHe, Napoli snrà un stesso che si presenta altrove: dare al: to edilizio che, pur senza contrastare le atrettezz:i della ;,.or.n p:aneggtante tra i porto franco, basteràSoltanto questo ~a logglo al senza tetto; e come altrove non singole iniziative. t>Ser:citl su di esse un com ed il mare, Il disordine planmletrlco dete1minare Il carattere e lo scopo di credo che sia possibile ev:tare la so~u- più rigoroso controllo. Per questo con– è cssem. :ialmer.te' \lo,•uto alla m:incanza di gran parte delle opere che dovrunno es. zlone provv!sorln deHe baracche. D'ultra verrà tener pres.nte l'esperienza che \lllo s,,Jluppo unitario Jclla vita storlc.'l sere 1'5traprese. In tal caso tutta la zona p:irte essa è prefonblle ai dar..n1 del nuo- sorge dal passato; ésperlcnza triste per- ·~~~~~~~a1t~v~r~~a1~11:i;t~C:~~~a~l eg,~•~ ~: ~~~:m~~~: s; 1 r/'s~:t~~ta87~ 0 fu~~i~n: ~a 0 1~~~~~ c;~~~1~~~:1:n:c~~~~~! 0 c:~ r~tt::n~~~!n!:, ~;rs~:"·co~!:.~l ~~~r. c:he a Napoli è mancato un vero e pro· dl tale desNnazlone. La zona 1n·dustrlalr. per le quuli è· ln\'t:'Ce legittimo :1spt:-ttnrsl ca. Occorre tener presenti:' l'inconl.rnslar..– prlo svolgimento comunale. In qut:-oto sarà incremenwtn per i,;crvlre alle necci.• che il piccone co:n1>!et1 la dl~tru;:lone te· arbitrio edr 1 vergognosi criteri con S<.'060 è assai significativo ohe la Cithl sltà di gran lungn aumentale del nuovo par-tlaJ.mente operata <!alle bombe, In ma· cui l'industria edilizia è staia a N:1poli r.on abbfa av"uto un suo antico p11Jazzo porto, e tutta la c~ttà vedrà Iniziarsi un niera che Napoli poss:i finttlmcnte rea csexitata, per m\ \ti decenni. a quasi pubblicò dhe assicurasse, ·come altrove- periodo di grar.de ~ll\'ità e di diffuso Hz.zare l 'au.sp: cato diradamento urbano. e:;clusivo vani~ di privati 1Jpecula– u.na organloo. oontinuilà, e tale :lkSCJl;,.a benessere. Se p,crò non si riuscisse a I.n tal scr.so t! ne«'SSar:o un p;,ano di bo- tori. Pare as.swnere H valore di un simbolo profittare di qucst3 occasione per c:re,u-e nifù:a ohe regoli le demolizioni e le rico- ROBERTO PANE

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